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    Auto usate, scendono i prezzi: in Italia -6,6%

    Pandemia, guerra e rincari generali. Non sono certo momenti facili questi, con prezzi alle stelle un po’ per tutto e sempre più difficili da gestire. Tra i settori più colpiti, c’è senza dubbio quello dell’automotive che, andando ad analizzare nel dettaglio, ha mostrato nell’usato un anno di crescita quasi ininterrotta dei prezzi. Qualcosa sembra che però stia cambiando e che le cifre stiano iniziando ad abbassare, e a dircelo è una ricerca condotta da Carvago.
    Indagine Altroconsumo: cantieri e traffico innervosiscono gli automobilisti italiani
    Il mercato usato in Europa
    Dati alla mano, in tutti i mercati Carvago, i prezzi dei veicoli usati fino a 5 anni sono diminuiti nel secondo trimestre in Germania (-9,5%), Slovacchia (-7,9%), Italia (-6,6%) e Repubblica Ceca (-1,2%). L’unica eccezione è la Polonia, dove i prezzi hanno continuato a crescere, anche se molto più lentamente rispetto al trimestre precedente (+3,0 vs +13,7%). Per quanto riguarda la motorizzazioni, le auto diesel alternano momento di grande popolarità a cali, dal 65% in Slovacchia al 36% in Germania. Mentre i veicoli elettrici a batteria usati (BEV) rimangono un mercato di nicchia anche in Germania (2,1%), ma la loro quota cresce inversamente all’età dell’auto. Per i veicoli fino a 3 anni, la quota è del 4,5%. E in Italia? Qui si registra la stessa quota di BEV in questa fascia di età.
    Mentre in Repubblica Ceca le auto elettriche non sono ancora esplose: la quota di BEV è del 2,1% tra i veicoli fino a 3 anni, rispetto al 3,9% della Polonia e al 2,6% della Slovacchia. C’è comunque da precisare che i dati della Slovacchia possono non essere del tutto attendibili, poiché molti veicoli pubblicizzati per la vendita si trovano in realtà altrove, in genere in Germania, e i venditori li importano solo quando un cliente effettua un ordine. 
    “Il prezzo è l’ago della bilancia”
    “Quando ci si trova di fronte all’annosa situazione, se optare per un’auto nuova o acquistare un’auto usata, non si può certo evitare di considerare il prezzo di listino da sostenere nell’immediato. Anzi, sembra che ancora oggi questo sia l’ago della bilancia per i consumatori che li spinge verso il segmento dei veicoli usati – ha dichiarato Antonio Gentile, Country Manager di Carvago.com in Italia -. Anche se nel 2022, questi costano decisamente di più rispetto a un paio di anni fa, di fatto restano i meno costosi. L’aumento dei prezzi che ha interessato il mercato delle auto usate, infatti, non ha risparmiato quello dei veicoli di nuova immatricolazione. Oggi si spende molto per acquistare un’auto, e questo vale per qualsiasi tipo di veicolo si scelga”.
    In Italia: quali sono i modelli più acquistati?
    Approfondendo la situazione italiana, si può affermare che l’incertezza generale ha paradossalmente contribuito a creare un ambiente favorevole per i consumatori disposti ad acquistare un veicolo usato, nonostante le prospettive economiche negative. Nel secondo trimestre sono scesi sia i prezzi che il chilometraggio. Continua il trend positivo per le citycar (Fiat Panda e 500 rispettivamente in prima e terza posizione), ma la presenza fissa in top 5 è occupata anche dai marchi premium tedeschi, come Volkswagen (la Golf al secondo posto tra le vetture), Audi BMW.
    In Europa la bici-mania è da record: 22 milioni di esemplari venduti nel 2021 LEGGI TUTTO

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    F1, Perez accusa Russell: “Non è riuscito a controllare la sua auto”

    ROMA – “È un vero peccato per noi quello che è successo nella gara di oggi,all’esterno ho avuto la netta sensazione che abbiamo fatto tutto il possibile per evitare l’incidente. Era solo il primo giro, e spettava a George controllare la sua auto,ma chiaramentenon è riuscito a farlo, e a quel punto siamo entrati in contatto quando io ero palesemente davanti a lui”. Sergio Perez ha parlato così dopo il ritiro a inizio gara nel Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Red Bull è stato costretto ad abbandonare dopo un’uscita causata da un contatto con la Mercedes di George Russell.
    Su Sainz
    Perez, che accusa quindi il britannico della Mercedes per il suo ritiro, ha parlato anche della gara di Carlos Sainz, che come lui non è arrivato al traguardo: “Mi dispiace molto per quello che è successo a Sainz, ma il suo ritiro non ci consola per la classifica costruttori. Credo che la macchina in questo fine settimana non sia stata all’altezza, quindi c’è un’analisi da fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner dopo l'Austria: “La Ferrari aveva una gran macchina”

    ROMA – “Non ci aspettavamo questo degrado gomme, non so se è da addebitare alla pioggia caduta nella notte o alle temperature. La Ferrari oggi aveva una gran macchina, noi eravamo sempre ad inseguire dopo la necessità di effettuare prima del previsto la prima sosta ai box. La Curva-4 qui al Red Bull Ring quando lottiamo con una Mercedes risulta sempre indigesta per noi”. Christian Horner ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato la gara sul circuito di casa, con Max Verstappen secondo dietro alla Ferrari di Charles Leclerc e Sergio Perez subito fuori.
    Verso le prossime tappe
    “Da qui a Monza si deciderà la stagione – ha aggiunto Horner -. Le prossime cinque gare saranno fondamentali e tutto sarà importante, a cominciare dall’affidabilità. A Silverstone abbiamo avuto un po’ di sfortuna, qui invece non ci aspettavamo un degrado gomme così importante da parte nostra, anche perché ieri nella Sprint siamo stati paragonabili alla Ferrari come passo”. LEGGI TUTTO

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    Insulti razzisti a Hamilton in Austria, la risposta della Formula Uno

    Sono finiti sotto osservazione i tifosi olandesi presenti in Austria. La Formula 1 ha affermato di essere stata informata che «alcuni tifosi sono stati sottoposti a commenti del tutto inaccettabili da parte di altri tifosi. Questo tipo di comportamento è inaccettabile e non sarà tollerato». Il bersaglio è stato soprattutto Hamilton, che commentato via social: «Sono disgustato e deluso da certi comportamenti razzisti e omofobi». LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non pensavo di salire sul podio”. Verstappen: “Con Leclerc bella lotta”

    SPIELBERG – Lewis Hamilton è salito sul gradino più basso del podio a Spielberg, grazie al terzo posto nel Gp d’Austria. “Ieri è stata una giornata complicata, perciò non mi aspettavo di salire sul podio. Invece siamo riusciti a conquistare tanti punti” ha dichiarato il sette volte campione del mondo, prima di spendere parole al miele per il suo team: “Ci tengo a ringraziarli. Hanno lavorato moltissimo per ricostruire la macchina dopo il botto nelle qualifiche; non hanno riposato e non posso che dire loro grazie. Proveremo a crescere ancora”.
    Il commento di Max
    Ha commentato la gara odierna anche Max Verstappen, secondo classificato, che ha ammesso: “Buon secondo posto. Abbiamo vissuto una giornata complicata, in cui abbiamo faticato con le gomme. A causa del troppo degrado non è stato possibile attaccare Leclerc, ma il podio è comunque un risultato positivo. La lotta con Charles va avanti ormai da inizio stagione ed è bella da vedere”. Il pilota della Red Bull ha poi ringraziato il pubblico orange presente sugli spalti: “Guidare in uno scenario del genere, con questi tifosi, è uno spettacolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Buon secondo posto”. Hamilton: “Podio inaspettato”

    SPIELBERG – “Buon secondo posto. Abbiamo vissuto una giornata complicata, in cui abbiamo faticato con le gomme. A causa del troppo degrado non è stato possibile attaccare Leclerc, ma il podio è comunque un risultato positivo. La lotta con Charles va avanti ormai da inizio stagione ed è bella da vedere”. Questo il commento a caldo di Verstappen, secondo classificato del Gp d’Austria. Il pilota della Red Bull ha poi ringraziato il pubblico orange presente sugli spalti: “Guidare in uno scenario del genere, con questi tifosi, è uno spettacolo”.
    Le parole di Hamilton
    In seguito ha parlato anche Lewis Hamilton, salito sul gradino più basso del podio a Spielberg: “Ieri è stata una giornata complicata, perciò non mi aspettavo di salire sul podio. Invece siamo riusciti a conquistare tanti punti” ha dichiarato il sette volte campione del mondo, prima di spendere parole al miele per il suo team: “Ci tengo a ringraziarli. Hanno lavorato moltissimo per ricostruire la macchina dopo il botto nelle qualifiche; non hanno riposato e non posso che dire loro grazie. Proveremo a crescere ancora”. Infine, una chiosa sugli spettatori presenti sulle tribune: “Il pubblico di questo weekend è stato davvero incredibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, sospiro di sollievo per Leclerc, Verstappen e Hamilton: per loro solo una multa

    SPIELBERG – Cala ufficialmente il sipario a Spielberg, dove il weekend può definirsi finalmente terminato. Nonostante la gara fosse finita ormai da ore, i tre piloti saliti sul podio del Gp d’Austria – vale a dire Charles Leclerc, Max Verstappen e Lewis Hamilton – erano infatti finiti sotto investigazione per una presunta violazione del regime di parco chiuso. Tuttavia, una volta sentiti dagli steward, i tre se la sono cavata con una multa sospesa e nessuna penalità concreta.
    Multa sospesa per i tre
    Richiamati dalla direzione gara per fare chiarezza sulla possibilità di aver violato l’articolo 12.2.1 i., Leclerc, Verstappen ed Hamilton hanno scongiurato il peggio. Ai tre è stata comminata una sanzione da dieci mila euro ciascuno, con pena sospesa. Confermato invece l’ordine d’arrivo: ciò vuol dire che Leclerc può finalmente festeggiare il suo successo austriaco. Testa ora al prossimo appuntamento stagionale, il Gp di Francia, in programma nel weekend del 22-24 luglio sul circuito Paul Ricard. LEGGI TUTTO

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    F1, confermato l'ordine d'arrivo del Gp d'Austria: Leclerc se la cava con una multa

    SPIELBERG – Sospiro di sollievo per Charles Leclerc, che può finalmente godersi la sua vittoria del Gp d’Austria, undicesimo appuntamento stagione del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari era stato richiamato dalla direzione gara per una presunta violazione del regime di parco chiuso. Oltre a lui, erano finiti sotto investigazione anche Max Verstappen e Lewis Hamilton, ovvero gli altri due piloti saliti sul podio, ma per fortuna tutto si è concluso senza gravi conseguenza.
    Sospiro di sollievo
    Convocati dagli steward per una possibile violazione dell’articolo 12.2.1 i, i tre piloti se la sono cavata con una multa. La decisione presa è stata di comminare a Charles, Max e Lewis una sanzione da dieci mila euro ciascuno, con pena sospesa. Ciò che conta è che l’ordine d’arrivo è stato confermato e quindi Leclerc può finalmente festeggiare il suo successo sul circuito di Spielberg. Va in archivio definitivamente il Gp d’Austria; la testa può dunque andare al prossimo appuntamento, il Gp di Francia, in programma nel weekend del 22-24 luglio. LEGGI TUTTO