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    Lautaro Martinez con una Lamborghini solo per lui: nasce la Urus “Toro”

    Lautaro Martinez si prende qualche ora di divertimento e svago prima di volare in ritiro con i compagni dell’Inter. Il “Toro” si è recato allo stabilimento di Sant’Agata Bolognese per scoprire come nascono i modelli Lamborghini e per configurare la sua futura Urus, chiamata appunto “Toro”.Guarda la galleryLamborghini, una Urus “Toro”… per il Toro: che fortuna per Lautaro

    Pogba alla Juve: il ritorno del lusso tra supercar, ville da milionari e jet privato 

    Un nuovo Toro per il Toro

    237 chilometri dividono Appiano Gentile, dove è atteso Lautaro Martinez per aggregarsi al gruppo di Inzaghi in ritiro e Sant’Agata Bolognese, comune emiliano dove nascono i gioielli a 4 ruote di Lamborghini. Come visitare un museo di arte moderna, anzi modernissima. Negli stabilimenti l’argentino ha avuto modo di ammirare la linea produttiva della Huracàn STO e della Selleria, dove vengono creati gli interni delle supercar. Inoltre, il bomber nerazzurro ha potuto configurare la sua prossima Lamborghini Urus “Toro”, un nome non originalissimo ma che di certo non stona con uno dei modelli più belli del marchio italiano, in grado di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e di raggiungere la velocità massima di 305 km/h. Il prezzo della vettura è di 227.000 euro.

    Lo youtuber 15enne da 20.000 euro al mese che possiede Ferrari, Lamborghini e McLaren!  LEGGI TUTTO

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    Sfrecciava sulla 4 corsie col monopattino: folle fermato dai Carabinieri

    Continuano le lamentele degli italiani sui monopattini elettrici, o meglio sul loro uso da parte di guidatori incuranti del pericolo. C’è addirittura chi ha pensato a dei veri e propri corsi per saperli guidare e forse non è un’idea così assurda. Un impavido e sprovveduto amante del mezzo green ha avuto infatti la folle idea di utilizzarlo su una strada statale, senza pensare a quanto sia rischioso per sè stesso e per gli automobilisti, oltre che severamente vietato.

    Follia a Nuoro

    Immaginate l’espressione degli automobilisti quando si sono visti passare accanto un uomo su monopattino elettrico. Alla guida un buffo signore vestito di nero (e con il caldo e l’asfalto infuocato non è proprio un’ottima idea), con un berretto in testa e un marsupio sulla spalla. È accaduto nella mattinata del 7 luglio sulla strada statale 131 a quattro corsie, nel tratto che da Budoni porta a San Teodoro, in direzione di Olbia.

    L’uomo non si è neanche fermato quando ha incontrato dei lavori in corso all’altezza della galleria di San Teodoro, con la strada ristretta in una sola carreggiata a doppio senso di marcia. I guidatori increduli lo hanno ripreso con il cellulare e hanno avvisato i Carabinieri, i quali hanno proceduto a fermare il folle e sanzionarlo per il gravissimo e imprudente gesto.

    Monopattino elettrico, giovane paga 12mila euro per un noleggio!  LEGGI TUTTO

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    Yacht, lusso ed eccessi: i giganti dei mari di CR7, Beckham e sceicchi

    Estate significa divertimento e ognuno si gode le vacanze come può. C’è chi va al mare, chi va in montagna e chi si gode il relax a bordo di enormi e lussuosissime imbarcazioni. Cristiano Ronaldo, David Beckham, Roman Abramovich, Mohammad Bin Salman, Joe Lewis, John Henry e Shahid Khan sono i 7 super ricchi che in questo periodo si stanno rilassando sui loro mega yacht. 
    L’ultimo ad aaggiungersi alla lista è lo sceicco Monsour. Il suo è il quarto yacht più grande al mondo, è lungo 160 metri costa 590 milioni di euro, ha 40 cabine per 48 ospiti e 4 ponti di intrattenimento, un’ampia area all’aperto collegata a una piattaforma per il nuoto e a un club, oltre a 2 eliporti.
    Ecco le imbarcazioni più belle e costose degli “zio paperone” del calcio:
    Sfogliate le pagine per scoprire gli yacht più incredibili.
    Benetti B.Yond 37M, salotto panoramico e suite per lo yatch amico dell’ambiente  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Parlare con Valentino Rossi mi aiuta molto”

    ROMA – Pochi punti e prestazioni non in inea con le aspettative: è questo il 2022 di Franco Morbidelli fino ad ora. Il pilota dell’Academy di Valentino Rossi sembra fare fatica in pista con la Yamaha ufficiale, la stessa che guida Fabio Quartararo che però è leader del mondiale. L’italo-brasiliano è tra gli ultimi della classifica piloti MotoGp a 25 punti e ai microfoni di Speedweek confessa: “Sento spesso Valentino Rossi e quando parliamo mi dà sempre forza. Io so come affrontare le circostanze complicate, so come essere positivo quando c’è vento contrario. So benissimo che è una situazione difficile, molto difficile”.
    Morbidelli su Quartararo
    Il miglior piazzamento di Morbidelli è stato un settimo posto nella caotica seconda tappa in Indonesia, poi è rimasto sempre nel gruppo di coda. Fabio Quartararo invece con la M1 è leader del mondiale e Morbidelli aggiunge: “Dobbiamo lavorarci sopra, analizzare il tutto per trovare una via d’uscita da questa situazione. È complicato fare quello che fa lui. Riesce a mantenere la velocità in curva e frena molto tardi e grazie all’alta velocità in curva, recupera molto tempo. Quartararo massimizza ogni aspetto della nostra moto e ne estrapola tutto il potenziale”, ha detto il pilota Yamaha per concludere. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Parlare con Rossi mi dà sempre forza”

    ROMA – È un momento delicato per Franco Morbidelli. Il pilota dell’Academy di Valentino Rossi arranca in pista con la Yamaha ufficiale, la stessa che guida Fabio Quartararo che però è leader del mondiale. L’italo-brasiliano è tra gli ultimi della classifica piloti MotoGp a 25 punti e ai microfoni di Speedweek confessa: “Sento spesso Valentino Rossi e quando parliamo mi dà sempre forza. Io so come affrontare le circostanze complicate, so come essere positivo quando c’è vento contrario. So benissimo che è una situazione difficile, molto difficile”.
    Le parole di Morbidelli
    Il miglior piazzamento di Morbidelli è stato un settimo posto nella caotica seconda tappa in Indonesia, poi è rimasto sempre nel gruppo di coda. Il paragone con Fabio Quartararo è inevitabile e Morbidelli afferma: “Dobbiamo lavorarci sopra, analizzare il tutto per trovare una via d’uscita da questa situazione. È complicato fare quello che fa lui. Riesce a mantenere la velocità in curva e frena molto tardi e grazie all’alta velocità in curva, recupera molto tempo. Quartararo massimizza ogni aspetto della nostra moto e ne estrapola tutto il potenziale”, conclude. LEGGI TUTTO

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    In Europa la bici-mania è da record: 22 milioni di esemplari venduti nel 2021

    Numeri che parlano da soli: 22 milioni di pezzi venduti in Europa nel 2021. Cifre stabilite dalle biciclette e dalle e-bike. L’industria europea del ciclo fa così segnare un record. È quanto emerge dall’ultimo report annuale dell’industria e del mercato della bicicletta Europea di CONEBI (Confederazione Europea dell’Industria Bici, E-Bike, Componenti ed Accessori) diffuso in Italia da ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.
    Vendite biciclette in Europa, numeri altissimi
    La crescita europea è stata trainata in particolare dalla continua domanda di bici elettriche, che ha superato i 5 milioni di unità vendute. Le vendite totali di biciclette ed e-bike hanno raggiunto il valore di 19,7 miliardi di euro, +7,5% rispetto al 2020. CONEBI registra una crescita della produzione stimata di circa il 10% rispetto al 2020, corrispondente a poco più di 16 milioni di unità in Europa nel 2021. Anche la produzione di parti e accessori per biciclette è aumentata nel 2021, raggiungendo un valore di 3,6 miliardi di euro. “Il reshoring è in atto e le note interruzioni della catena di approvvigionamento stanno innescando una nuova ondata di industrializzazione in Europa – ha dichiarato Erhard Büchel, Presidente del CONEBI -: è un processo che richiederà tempo, ma rappresenta un’opportunità unica per l’ecosistema industriale europeo di crescere in modo sostenibile nel lungo termine. Più produzione locale – a partire dalla produzione di componenti – e vicinanza al consumatore, sono una parte essenziale della transizione”.
    Le dichiarazioni di Paolo Magri, presidente ANCMA
    Nel 2021 gli investimenti complessivi del settore sono arrivati a un livello di oltre 1,75 miliardi di euro, +17% rispetto agli 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente. I posti di lavoro diretti nel settore manifatturiero sono passati da oltre 77.500 nel 2020 a quasi 87.000 nel 2021, il che porta il totale dei posti di lavoro diretti e indiretti in Europa a una stima di circa 170.000. Per Paolo Magri, presidente di ANCMA, “i dati di CONEBI confermano che nell’ambito della bicicletta sono in corso profonde trasformazioni, per le quali è necessaria una presa di coscienza più compiuta anche da parte delle istituzioni: da un lato c’è una forte domanda che merita di essere valorizzata attraverso l’infrastrutturazione ciclabile e una rinnovata logica di incentivi all’utilizzo, mentre dall’altro si assiste all’evoluzione di paradigmi industriali, economici e produttivi di cui tener conto per coglierne al meglio le opportunità e dentro i quali anche il tessuto imprenditoriale italiano gioca e giocherà un ruolo molto significativo”.
    Regione Piemonte, 7 milioni di euro per le imprese contro l’inquinamento LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Team unito, con Binotto abbiamo chiarito tutto”

    ROMA –  “Binotto era arrabbiato con me perché mi ha visto molto giù. Viene spesso a Montecarlo e mi ha fatto piacere. Abbiamo parlato del campionato, era un momento difficile dopo i risultati delle ultime 5 gare ed è servito parlarsi”. Così Charles Leclerc a proposito dell’incontro con Mattia Binotto a Monte Carlo. Il pilota della Ferrari era deluso per come si è concluso il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 che lo ha visto scivolare dalla prima alla quarta posizione. Le sue parole ai media raccontano però di un chiarimento con il team principal della Rossa dopo un fine gara movimentato.
    Ferrari unita
    Leclerc rivela anche altri dettagli di quella cena in quell’hotel di lusso a Monaco: “Chi ha pagato? Mi invita sempre lui… Io volevo stare a casa e staccare da tutto per prepararmi all’Austria e quindi mi ha raggiunto per essere sicuro che fosse tutto a posto”. Insomma, l’adrenalina e la delusione di Silverstone sembrano smaltite: “In macchina – aggiunge infatti Leclerc – si fanno commenti emotivi quando si si è scontenti ed è difficile non parlare. Che la squadra fosse divisa al momento del podio è assolutamente falso: siamo estremamente uniti. Certo ero scontento, ma non c’è divisione nel team”. All’orizzonte ora c’è il Gran Premio di Austria che mette in palio anche i punti pesanti della sprint race. Leclerc però tranquillizza i tifosi: “Qui siamo sempre stati competitivi, vogliamo tornare al top”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Con Binotto è tutto chiarito, abbiamo parlato del mondiale”

    ROMA – Charles Leclerc e Mattia Binotto si sono chiariti a Monte Carlo. Il pilota della Ferrari era deluso per come si è concluso il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 che lo ha visto scivolare dalla prima alla quarta posizione. Le sue parole ai media raccontano però di un chiarimento con il team principal della Rossa: “Binotto era arrabbiato con me perché mi ha visto molto giù. Viene spesso a Montecarlo e mi ha fatto piacere. Abbiamo parlato del campionato, era un momento difficile dopo i risultati delle ultime 5 gare ed è servito parlarsi”.
    Le parole di Leclerc
    Leclerc rivela anche altri dettagli di quella cena in quell’hotel di lusso a Monaco: “Chi ha pagato? Mi invita sempre lui… Io volevo stare a casa e staccare da tutto per prepararmi all’Austria e quindi mi ha raggiunto per essere sicuro che fosse tutto a posto”. Insomma, l’adrenalina e la delusione di Silverstone sembrano smaltite: “In macchina – aggiunge infatti Leclerc – si fanno commenti emotivi quando si si è scontenti ed è difficile non parlare. Che la squadra fosse divisa al momento del podio è assolutamente falso: siamo estremamente uniti. Certo ero scontento, ma non c’è divisione nel team”. Ora per il pilota classe 1997 c’è un Gran Premio di Austria da correre e Leclerc assicura: “Qui siamo sempre stati competitivi” LEGGI TUTTO