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    Ferrari, la frase a sorpresa di Vanzini durante il Gran Premio di Cina

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    F1, Gp Cina: dominio Verstappen. Norris secondo, Ferrari fuori dal podio

    2 Lando NORRIS +13.773
    3 Sergio PEREZ +19.160
    4 Charles LECLERC +23.623
    5 Carlos SAINZ +33.983
    6 George RUSSELL +38.724
    7 Fernando ALONSO +43.414
    8 Oscar PIASTRI +56.198
    9 Lewis HAMILTON +57.986
    10 Nico HULKENBERG +60.476
    11 Esteban OCON +62.812
    12 Alexander ALBON +65.506
    13 Pierre GASLY +69.223
    14 Guanyu ZHOU +71.689
    15 Lance STROLL +82.786
    16 Kevin MAGNUSSEN +87.533
    17 Logan SARGEANT +95.110
    18 Daniel RICCIARDO (ritirato)
    19 Yuki TSUNODA (ritirato)
    20 Valtteri BOTTAS (ritirato)
    GP Cina, trionfa Verstappen. Ferrari fuori dal podio
    L’olandese della Red Bull vince per la prima volta in carriera il Gran Premio sul circuito di Shanghai. In seconda posizione c’è la sorpresa Norris, terzo Perez. Le Ferrari chiudono la gara fuori dal podio quarto Leclerc e quinto Sainz.
    GP Cina, la classifica a 6 giri dal termine
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+11.069
    3 Sergio PEREZ+15.973
    4 Charles LECLERC+19.593
    5 Carlos SAINZ+29.828
    6 George RUSSELL+32.382
    7 Fernando ALONSO+42.644
    Alonso, che rimonta!
    Lo spagnolo dell’Aston Martin, da dodicesimo, è riuscito a scalare cinque posizioni e ora è settimo a cinque giri dal termine. Verstappen vola intanto verso la vittoria.
    Gp Cina, la classifica a 10 giri dal termine
    Giro 46/56, la situazione a Shanghai: 
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+8.498
    3 Sergio PEREZ+13.040
    4 Charles LECLERC+14.923
    5 Carlos SAINZ+24.993 
    Hamilton sale in nona posizione
    L’inglese supera Hulkenberg e sale al nono posto: davanti al pilota della Mercedes c’è Oscar Piastri in difficoltà con la sua McLaren.
    GP Cina, la classifica al 41° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+5.365
    3 Sergio PEREZ+10.797
    4 Charles LECLERC+11.475
    5 Fernando ALONSO+15.159
    6 Carlos SAINZ+19.347
    Perez sorpassa Leclerc: che duello!
    Passa all’interno il messicano che si riprende la terza posizione ma Leclerc non ci sta: il monegasco prova a superare il messicano all’esterno senza riuscire a riportarsi davanti. Al momento il ferrarista ha ancora il Drs.
    Fioccano le penalità
    Stroll, Sargeant e Magnussen ricevono una penalità di dieci secondi: i piloti di Aston Martin, Williams e Haas puniti per alcuni contatti dopo la Safety Car.
    Hamilton rientra in zona punti, Perez insidia Leclerc
    L’inglese della Mercedes supera Ocon e sale al decimo posto. Intanto Perez tallona Leclerc.
    Rientra la Safety Car, si riparte
    Riparte la gara a Shanghai: Perez ora è più vicino a Leclerc. Sainz occupa invece la sesta posizione.
    Gp Cina, la classifica al 29° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+0.936
    3 Charles LECLERC+1.609
    4 Sergio PEREZ+3.846
    5 Fernando ALONSO+6.082
    6 Carlos SAINZ+7.114
    Ancora Safety Car
    Nuova safety car a Shanghai: contatto tra Tsunoda e Magnussen e tamponamento tra Ricciardo e Stroll.
    La Safety Car lascia la pista: si riparte!
    La Safety Car lascia la pista, riprende la gara: Max Verstappen in testa davanti a Norris e Leclerc.
    Perez e Alonso ai box, Leclerc in terza posizione
    Pit-stop per il messicano e lo spagnolo: gomme hard per il pilota della Red Bulls, soft per quello dell’Aston Martin. Il monegasco guadagna intanto due posizioni e alla ripartenza dopo l’uscita della Safety Car ripartirà dalla terza posizione alle spalle di Verstappen e Norris.
    Safety Car a Shanghai
    I commissari non riescono a spostare la Sauber di Bottas dalla pista: la Direzione di Gara opta per l’ingresso della Safety Car. Gara totalmente stravolta, la situazione ora è questa: 1. Verstappen, 2. Norris, 3. Leclerc,  4. Perez, 5. Sainz.
    Problemi per Bottas, Leclerc ai box
    Esce fumo dal posteriore del finlandese della Sauber: c’è la Virtual Safety Car, Leclerc ai box. Il monegasco è quinto dietro Alonso.
    Verstappen punta Norris, pit-stop per Sainz
    Pit-stop per l’olandese della Red Bull: dopo aver superato Leclerc, sta per prendere Norris che, senza essersi ancora fermato ai box, occupa momentaneamente la prima posizione. Si ferma anche lo spagnolo della Ferrari: per lui ora gomme dure. Leclerc terzo.
    Leclerc torna sesto, Norrie mette la freccia su Alonso!
    Il monegasco della Ferrari tenta il sorpasso all’esterno nella penultima curva, riuscendo poi a realizzare in curva 1 al nono giro: è sesto. Bene anche Norris che ora è terzo ai danni di Alonso: il 24enne britannico della McLaren finta di andare all’esterno e poi passa all’interno, evitando poi il contro-sorpasso dello spagnolo. 
    Inizia la rimonta delle Ferrari, Perez secondo
    Leclerc e Sainz si lasciano Hulkenberg alle spalle: sono rispettivamente settimo e ottavo. Sorpasso intanto di Perez che supera Alonso e ora è il seconda posizione dietro Verstappen. Hamilton è 17°.
    Si parte: inizia il GP di Cina!
    Bandiera verde e via al Gran Premio di Shanghai. Ottima partenza per Verstappen che conferma il primo posto davanti ad Alonso che ha passato Perez. Le Ferrari sono scivolate in ottava e nona posizione: Leclerc e Sainz sono stati superati sia da Russell e Hulkenberg. LEGGI TUTTO

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    Verstappen vince la Sprint Race in Cina: dietro le Ferrari

    Il campione del mondo, Max Verstappen, con il tempo di 32’04″660, ha vinto la Gara Sprint del GP di Cina. L’olandese della RedBull ha impiegato nove giri per passare dalla quarta alla prima posizione ed ha preceduto l’inglese della Mercedes, Lewis Hamilton (secondo a 13″043) ed il messicano Sergio Perez (Red Bull, terzo ad oltre 15 secondi).Quarto Charles Leclerc (Ferrari) a 17″486, quinta l’altra Rossa di Carlos Sainz (+20″696), quindi le due McLaren: sesto Lando LEGGI TUTTO

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    Dalla 500 in Campania alla Smart nel Lazio: quali sono le auto che piacciono di più ai ladri

    Nel 2023 si è registrato in Italia un nuovo aumento dei furti di auto, come accennavamo in apertura, che hanno raggiunto quota 131.679 unità. L’incremento ha toccato tutte le categorie di veicoli, vetture/SUV, moto/scooter. Una crescita ancor più significativo ha riguardato nello specifico gli autoveicoli (+11%), ritornati vicini alle 100mila sottrazioni annue, mentre hanno registrato solo un leggero incremento i motoveicoli (+2%). Rimane ben sotto la metà del totale rubato, al 44%, la percentuale di veicoli recuperati e restituiti al legittimo proprietario a seguito del furto. Il dato conferma le difficoltà di contrasto di questo crimine e come queste attività siano oggi prerogativa di vere e proprie holding di smercio e/o di smontaggio dei veicoli sottratti, in grado di agire con tempestività e di instradare i veicoli oppure le singole componenti disassemblate lungo le direttrici balcaniche dell’Est Europa oppure verso il Nord Africa e perfino in Medio Oriente.

    Le cose sono andate peggiorando dopo il COVID, periodo in cui questo business criminale ha vissuto una fase di grande salita, tale da aumentare il livello di allerta registrato soprattutto in alcune aree italiane, in special modo per i possessori dei veicoli più desiderati dai ladri di auto. Osservando il trend degli ultimi dieci anni, dal 2013 al 2023 i dati si rivelano molto allarmanti: 1 milione 550mila sono stati i veicoli (auto, SUV/Crossover, VAN, mezzi pesanti, motoveicoli) rubati nel Bel Paese. Ma come mai accade sempre di più? Fra le ragioni, incide l’utilizzo frequente da parte dei ladri di dispositivi hi-tech in grado di agevolare e rendere più rapida e meno vistosa la violazione delle auto di ultima generazione e la loro sottrazione.

    LoJack stima che oggi oltre 1 sottrazione su 3 di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless (con apertura e chiusura dell’abitacolo senza l’inserimento della chiave) venga portato a termine anche grazie all’impiego di device tecnologici, spesso acquistabili online per pochi euro. La crescente attenzione verso gli Sport Utility Vehicles è il secondo fattore trainante degli ultimi anni: oltre 1 furto di autoveicolo su 5 riguarda i SUV/Crossover, una categoria sempre più attrattiva per questo business sia grazie alla crescente diffusione sul mercato nazionale (e alla conseguente ampia richiesta di pezzi di ricambio), sia grazie all’appeal che questa categoria registra su mercati esteri in cui vengono “piazzati” i mezzi prelevati nel nostro Paese.

    Se prendiamo come esempio città quali Milano e Roma, il furto è spesso finalizzato al riciclaggio internazionale. Un traffico redditizio in cui sono coinvolti i ladri che sottraggono fisicamente l’auto, i proprietari di garage o magazzini in cui l’auto solitamente viene lasciata a “decantare” alcune ore/giorni prima di essere smontata o caricata in container o veicoli commerciali, i trasportatori e infine i broker criminali che presidiano i vari passaggi e governano le operazioni fino alla vendita nel Paese di destinazione. Secondo gli esperti, chi sottrae fisicamente una utilitaria può assicurarsi un guadagno immediato di poco inferiore ai 1.000 euro, provento che può salire fino a 5mila euro per le vetture di lusso del valore di 100mila euro. Il costo del trasporto si aggira attorno ai 2-3mila euro, se la vettura viene spostata verso l’Est, mentre l’intera operazione che comprende il trasporto dell’auto a bordo di una nave (all’interno di un container) può variare tra i 10.000 e i 15.000 euro. Meno oneroso risulta invece spostare la vettura affidandosi a una staffetta di autisti che si danno il cambio alla guida dell’auto sottratta fino a destinazione: tra i 500 e i 1.000 euro il loro profitto.

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    Costo della benzina in crescita: i nuovi prezzi dei carburanti

    I nuovi prezzi di benzina, Diesel e non solo
    La benzina al self service arriva a 1,914 euro al litro (registrando un +2 millesimi, con le compagnie a 1,920 e le pompe bianche che si attestano attorno a 1,900). Il Diesel al self service invece scende a 1,808 euro al litro, con le compagnie che praticano un prezzo medio di 1,814, mentre i distributori senza logo si attestano a 1,795).
    Attenzione alla benzina al servito che arriva addirittura a 2,051 euro al litro (compagnie 2,095, pompe bianche 1,964), mentre il Diesel servito è introno a 1,948 euro al litro (compagnie 1,992, pompe bianche 1,860).
    Il Gpl servito si aggira intorno a 0,715 euro al litro (con le diverse compagnie 0,724, mentre i senza logo arrivano a 0,704). Il metano servito a 1,321 euro al kg (compagnie 1,342, pompe bianche 1,304). Il Gnl invece mostra valori intorno a 1,155 euro al kg (compagnie 1,149 euro/kg, pompe bianche 1,159 euro al kg).
    I più alti sono ovviamente i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,996 euro al litro (servito 2,255), Diesel self 1,911 euro al litro (servito 2,176), Gpl 0,851 euro al litro, metano 1,472 euro al kg, Gnl 1,176 euro al kg.
    Prezzo, manutenzione e assicurazione: quanto costa avere una supercar?
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    ePrix Misano, Porsche vince gara-2 con Wehrlein dopo i problemi Nissan

    Cruciale il dettaglio dell’energia residua: al giro 23 dei 26, il vantaggio di Wehrlein è del 3% su Rowland, che però allunga al giro 25, apre un gap e si invola verso il successo. Invece, no. Ultimo giro e la Nissan si pianta, in pista, senza più energia. Wehrlein passa al comando e mette a segno la vittoria.

    NOTHING LEFT This was the moment @oliverrowland1 ran out of energy on the final lap of the #MisanoEPrix, allowing @PWehrlein to take the win! pic.twitter.com/zx4C6GKOK2
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Lotta in volata per il podio
    Alle spalle del pilota Porsche è il gruppetto Dennis-Mueller-Cassidy a contendersi il podio. Dennis conserva la seconda posizione, mentre la Abt di Mueller è scavalcata sotto la linea del traguardo dalla Jaguar di Cassidy, che ha la meglio per 50 millesimi. Delusione per Abt, protagonista di un ottimo week end e di un ePrix gara-2 solido con il pilota elvetico.

    A DRAMATIC battle for the final spot on the podium @NickCassidy_ beat @nico_mueller to the line by just five hundredths of a second!!#MisanoEPrix pic.twitter.com/JzjLZz2lGI
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Il copione dell’ePrix di Misano è stato profondamente diverso dalla gara al risparmio corsa al sabato, caotica per due terzi del suo sviluppo. I due giri in meno previsti sulla distanza di gara hanno permesso ai piloti una corsa più fluida e su un ritmo più rapido sin dall’avvio.
    Al giro 7, la safety car ha neutralizzato la corsa per l’incidente di Frijns, finito nella via di fuga. Un giro e mezzo per raggruppare i piloti, recuperare la Envision e, a sorpresa, neutralizzazione non recuperata con giri extra nel finale. Una scelta che avrebbe potuto premiare chi era stato un po’ meno accordo con la gestione dell’energia, rispetto ad esempio a Wehrlein e Cassidy, con più energia residua nelle ultime tornate.

    SAFETY CAR @PorscheRaces @RFrijns is off! The @Envision_Racing driver runs into the gravel at Turn 7 and is unable to continue running.#MisanoEPrix pic.twitter.com/yG1p00KHcn
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Quarto il poleman Hughes
    Giù dal podio, alle spalle di Mueller, quarto, conclude Hughes, autore della pole ma in gara senza il ritmo per poter reggere alla distanza nelle posizioni avanzate. In realtà 5″ di penalità, per track limits, lo arretrano in ottava posizione. Così, a confermare la competitività del powertrain Nissan, Fenestraz Quinto, poi Sette Camara su Ert, Vergne, e le Maserati di Guenther e Daruvala, nono e decimo.
    I dubbi di Wehrlein sui “conti” Porsche
    “Ieri poteva andare meglio, oggi all’inizio è stata di nuovo una gara caotica fino a metà. Nel finale non sapevo se restare in testa o gestire il passo”, ha dichiarato Wehrlein. “Mi ha sorpreso un po’ Rowland e la gestione dell’energia, non sapevo se il team avesse fatto i conti correttamente. 
    In Formula E si passa in fretta dalle stalle alle stelle, ieri purtroppo siamo stati vittime, con i danni che ho subito all’ala anteriore, oggi ci riscattiamo”.
    I dubbi di Nissan 
    Conti sui quali Tommaso Volpe ha sottolineato come i dati a disposizione di Nissan non anticipassero un problema di esaurimento dell’energia: “Stiamo cercando di capire, perché i dati erano tutti sotto controllo, su temperatura batteria ed energia. Dovremo analizzare tutti  i processi e dati. 
    Il team ha compiuto enormi passi in avanti, il dato positivo è il risultato di Sacha oltre alla gara corsa in testa per la vittoria. È un week end molto positivo ed è chiaramente frustrante che Oliver fosse a poche curve dalla vittoria. A volte può capitare una foratura o altri fattori che nel motorsport non puoi controllare”.
    Dennis in ottica campionato
    Il podio conquistato da Dennis lo conferma in testa al campionato in coabitazione, nonostante un week end che il pilota inglese non bolla certo come dei migliori. “Ho faticato non appena davanti hanno iniziato ad alzare il ritmo e mi sono staccato. Ho corso semplicemente in modalità limitazione danni, è un buon modo per salvare punti. 
    Merito al powertrain Porsche, che è molto efficiente, nel complesso c’è molto lavoro da fare adesso verso Monaco e il ritmo in qualifica, poi entrerà nel vivo il campionato”.
    ePrix di Montecarlo che attende la Formula E tra due settimane, il 27 aprile. Wehrlein e Dennis si presenteranno in testa al mondiale con 89 punti, seguiti da Rowland a 80 (nonostante lo zero rimediato in gara-2 a Misano), Cassidy a 76 e Guenther a 65. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia: “In difficoltà dopo il 6° giro”. La nuova classifica piloti MotoGp

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    Motomondiale, Gp delle Americhe: gara, data, orari e dove vederlo in tv e streaming

    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: data e orario
    Il Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento stagionale del Motomondiale 2024, è in programma oggi (domenica 14 aprile) sul circuito statunitense di Austin, in Texas. Si parte alle 16:40-16:50 con il Warm-Up della MotoGP. Il programma prosegue alle 18:00 con la gara di Moto3, alle 19:15 la gara di Moto2. L’attesa gara della MotoGp scatterà invece a partire dalle ore 21:00.
    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: dove vederlo in tv e streaming
    La gara sarà trasmessa in diretta televisiva da Sky Sport MotoGP (canale 208), mentre su Sky Sport Uno (canale 201) sarà garantita la copertura delle tre gare delle tre classi, ma non del warm-up della MotoGP. Su TV8, in chiaro, sarà invece trasmessa la diretta delle gare delle tre categorie, ma non del warm-up. La diretta streaming sarà invece disponibile su SkyGo e su NOW.
    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: la griglia di partenza in MotoGp
    Prima fila: M. Vinales, P. Acosta, M. Marquez.
    Seconda fila: F. Bagnaia, E. Bastianini, J. Martin.
    Terza fila: A. Espargaro, F. Di Giannantonio, F. Morbidelli.
    Quarta fila: M. Bezzecchi, J. Miller, A. Marquez.
    Quinta fila: R. Fernandez, M. Oliveira, A. Rins.
    Sesta fila: F. Quartararo, B. Binder, A. Fernandez.
    Settima fila: J. Zarco, J. Mir, L. Marini.
    Ottava fila: T. Nakagami.
    Motomondiale, la classifica piloti della MotoGp
    1. Martin J. Prima Pramac Racing, 67 punti.
    2. Bastianini E. Ducati Lenovo Team, 43 punti.
    3. Binder B. Red Bull Ktm Factory Racing, 42 punti.
    4. Bagnaia F. Ducati Lenovo Team, 39 punti.
    5. Marquez M. Gresini Racing Motogp 36 punti.
    6. Acosta P. Red Bull GASGAS Tech3, 34 punti.
    7. Vinales M. Aprilia Racing, 31 punti.
    8. Espargaro A. Aprilia Racing, 30 punti.
    9. Miller J. Red Bull Ktm Factory Racing, 19 punti.
    10. Di Giannantonio F. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 15 punti.
    11. Quartararo F. Monster Energy Yamaha Motogp, 15 punti.
    12. Marquez A. Gresini Racing Motogp, 13 punti.
    13. Bezzecchi M. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 12 punti.
    14. Oliveira M. Aprilia Trackhouse Racing, 8 punti.
    15. Mir J. Repsol Honda Team, 7 punti.
    16. Fernandez A. Red Bull GASGAS Tech3, 5 punti.
    17. Zarco J. LCR Honda, 5 punti.
    18. Rins A. Monster Energy Yamaha Motogp, 3 punti.
    19. Nakagami T. LCR Honda, 2 punti.
    20. Fernandez R. Aprilia Trackhouse Racing, 1 punto.
    21. Marini L. Repsol Honda Team, 0 punti.
    22. Morbidelli F. Prima Pramac Racing, 0 punti.
    Motomondiale, la classifica costruttori in MotoGp
    1. Ducati Lenovo Team, 82 punti.
    2. Prima Pramac Racing, 67 punti.
    3. Aprilia Racing, 61 punti.
    4 Red Bull Ktm Factory Racing, 61 punti.
    5. Gresini Racing Motogp, 49 punti.
    6. Red Bull GASGAS Tech3, 39 punti.
    7. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 27 punti.
    8. Monster Energy Yamaha Motogp, 18 punti.
    9. Aprilia Trackhouse Racing, 9 punti.
    10. LCR Honda, 7 punti.
    11. Repsol Honda Team, 7 punti. LEGGI TUTTO