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    MotoGP, Alex Marquez vola nelle prime libere del Mugello. Bezzecchi quarto

    SCARPERIA (FIRENZE) – La sessione mattutina di prove libere al Mugello si chiude con il  primo tempo di Alex Marquez, che nel finale piazza il tempo vincente (1:46.121). Secondo un buon Fabio Quartararo, terzo Binder. Bene anche Marco Bezzecchi, che chude quarto dimostrando il suo ottimo stato di forma. “Solo” sedicesimo (si fa per dire) Pecco Bagnaia, che però non ha tentato il time attack. A terra Aleix Espargarò, già dolorante alla vigilia. Per lui in corso di valutazione le condizioni fisiche. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia e Bastianini vogliono il podio, “Bez” pronto a stupire

    ROMA – Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini in gara non al massimo della forma, Marco “Bez” Bezzecchi pronto a dare filo da torcere alle Ducati ufficiali, con Vinales che annuncia battaglia e Marquez che ammette le potenziali difficoltà della Honda sulla pista del Mugello. Non si è ancora scesi in pista e c’è già tanta carne al fuoco, alla vigilia dell’attesissimo Gran Premio d’Italia, che vedrà il ritorno, uno di fianco all’altro, dei due piloti Ducati della “squadra titolare”, ovvero Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Entrambi presenti nella press conference d’apertura del week-end del Mugello. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, i medici dicono “sì”: Bastianini torna in sella alla Ducati al Mugello

    ROMA – La comunicazione ufficiale è arrivata a seguito del controllo medico eseguito nelle ultime ore, che ha dato esito “fit”, ovvero “adatto”. Il che, tradotto, per Enea Bastianini significa rientro in pista al Mugello, come era nelle speranze e nelle aspettative dell’intero team Ducati. Team che sorride per due volte, visto il parere favorevole rilasciato anche per Pecco Bagnaia, pure lui in pista nella gara di casa. Dichiarati “fit” anche Raul Fernandez e Oliveira LEGGI TUTTO

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    MotoGP, dopo Austin in arrivo secondo circuito negli USA. Ma andrà costruito

    ROMA – La MotoGP avrà un secondo appuntamento mondiale negli Stati Uniti. Ma non sarà un circuito conosciuto, quello che si aggiungerà alla tappa già presente di Austin, in Texas, bensì un tracciato costruito ex novo, da zero. Così, almeno, è quanto rivela il direttore commerciale del Circus, Dan Rossomondo, intervistato dallo Sport Business Journal. “Stiamo iniziando a definire i nostri piani per gli Stati Uniti e per la nostra seconda gara lì – ha detto – ma a differenza della Formula 1, noi non possiamo correre ovunque. Quindi servono persone che costruiscano circuiti appositamente realizzati per la MotoGP”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia al top in vista del Mugello: “La caviglia è ok”

    ROMA – Il campione del mondo in carica di MotoGP, Francesco Bagnaia, è carica per questo fine settimana che lo vedrà tra i grandi protagonisti del Gran Premio d’Italia 2023 sul tracciato del Mugello. Dopo la caduta con Maverick Vinales di Le Mans, il centauro della Ducati va a caccia del riscatto per provare a consolidare la propria leadership nel Mondiale, che è attualmente insidiata da Marco Bezzecchi. Quest’ultimo, dal suo canto, spera di raccogliere più punti del connazionale in modo tale da completare il sorpasso nella classifica iridata. LEGGI TUTTO

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    Mercedes, i primi 50 anni: la Stella ama il tricolore

    Il passato che non c’è più ma sul quale è stata costruita tutta la solida realtà italiana di Mercedes Benz e il futuro che sa di lusso elettrificato. In mezzo, i primi 50 anni della Stella di Stoccarda, in versione tricolore che nella penisola, fino a oggi, ha venduto oltre 2 milioni di unità, tra auto e vans, terzo miglior mercato europeo della Stella. Qualcosa che è molto di più di una realtà commerciale che dà lavoro a tanta gente (oltre 1.000 dipendenti e un fatturato di 2,7 miliardi di euro nel 2022…) ma che ha proprio a che fare con la stessa cultura della mobilità in Italia. E che meritava un festeggiamento degno di questo nome come quello organizzato lunedì a Roma dalla stessa Mercedes. Prima con una lunghissima e spettacolare parata/carovana attraverso i luoghi più belli della Capitale – a dimostrazione del connubio viscerale con città e Paese – e poi con una nostalgica carrellata difficilmente sintetizzabile.
    E già perchè quando entri nel… settore amarcord rischi di non uscirne più , un po’ come nel traffico. Ma se qui la carovana è stata aiutata dagli abilissimi agenti in moto della Municipale (un nome su tutti: Cinzia), era difficile dimenticare qualcuni degli artefici della scalata Mercedes in Italia.
    La storia di Mercedes in Italia
    La prima pietra di Casa Mercedes in Italia fu posta il 18 aprile 1973 in via degli Abruzzi 3, a Roma, e inizialmente fu dedita esclusivamente alla vendita di veicoli commerciali ed industriali. Il 75% di proprietà di Casa Madre e il restante 25% di Autostar, importatore di autovetture dal 1959, uno degli artefici della rete commerciale italiana. Gli anni ‘70 sono quelli dell’organizzazione, dei processi, della rete di assistenza e della nascita della Merfina, la finanziaria. Il primo AD, presente alla festa, fu Hans Breithaupt, ora 87enne. E con lui c’erano anche Marco Ruiz, Benito De Filippis e Vittorio Braguglia, protagonisti della crescita successiva. Che arrivò subito dopo, negli anni ‘80, quando Mercedes triplicò i suoi volumi in Italia rispetto alla fine degli anni ‘70 grazie alle auto disegnate, guarda un po’, dall’italiano Bruno Sacco, Capo del centro stile della Stella, dalla cui matita uscì nel 1982 la W201, la Mercedes 190 che influenzerà tutta la produzione successiva della Stella.Altro decennio, altro enorme salto di qualità e numeri di Mercedes in Italia: dalle 40.000 vetture e vans del 1989 si arrivò a oltre 80.000 del 1999. Sfruttando un’offensiva di prodotto a 360°, dal motore Kompressor, ideale per esaltare le abbordabili due litri SLK e CLK capaci di rinnovare il mito delle Roadster e Coupè con la Stella, fino al lancio di Classe A e Smart, i due colpi di genio che resero Mercedes un brand anche accessibile e che alimentò ancora di più, se possibile, il mito della Stella. Tutto mentre si sfornava il Suv ML e poi anche Vito, Classe V e Sprinter che hanno segnato la trasformazione dei veicoli commerciali in Vans premium. Parallelamente al prodotto, si completò l’organizzazione, con la creazione del settore dell’usato e delle flotte, fondamentali, insieme con marketing e comunicazione, per raggiungere i nuovi target, resi ancora più avvicinabili dall’inaugurazione della nuova sede in via Giulio Vincenzo Bona, sempre a Roma, nel 1995.
    Così arriviamo agli anni 2000, in cui Mercedes-Benz Italia decolla definitivamente passando da 80.000 a120.000 vendite del 2007 e dove c’è spazio per le attività di charity come quella per il Bambino Gesù e tanta pubblicità, con spot rimasti nell’immaginario dell’italiano medio. Ai giorni nostri, Mercedes Benz Italia segue la linea della Casa madre che parla di tecnologia ed elettrificazione e di una road map molto definita, improntata alla soddisfazione del nuovo lusso, che al 2039 vedrà l’intera flotta di veicoli nuovi di Stoccarda carbon neutral.
    Ma l’autentica forza di un brand come Mercedes e della sua filiale italiana, sarà sempre quella di mescolare l’heritage, il passato, con la spinta all’innovazione. Non a caso, ad aprire la sfilata di lunedì a Roma è stata la 300 SL Coupè W198 del 1954 , l’iconica “ali di gabbiano” condotta da Marc Langenbrinck, dall’1 giugno nuovo CEO di Mercedes-Benz Italia, insieme a Radek Jelinek, il suo predecessore. Che però non può far dimenticare la trattativa avviatissima per la vendita di Mercedes Benz Roma ad Autotorino, con tanto di preliminare di acquisto sottoscritto. Una maniera intelligente per salvaguardare un patrimonio unico, rimanendo fedeli alla propria storia per i prossimi 50 anni, ma adeguandosi ai nuovi, complessi tempi che viviamo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Oliveira e Fernandez scalpitano: verso il rientro al Mugello

    ROMA – L’Aprilia è pronta a riabbracciare Miguel Oliveira e Raul Fernandez che, in occasione del Gran Premio d’Italia 2023 di MotoGP, sono pronti a fare il loro ritorno in pista. Il portoghese e lo spagnolo, reduci da due pesanti infortuni, sono arrivati al Mugello per effettuare gli ultimi esami medici nella giornata di giovedì. Nel caso arrivasse il via libera da parte dell’equipe medica, Oliveira e Fernandez potrebbero regolarmente prendere parte al weekend di gara. Mancano circa 24 ore, dunque, per capire se effettivamente i piloti dell’Aprilia saranno tra i protagonisti della gara in Italia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, team manager Ducati cade dallo scooter. Ma al Mugello non mancherà

    ROMA – Cade dallo scooter mentre torna a casa, a velocità ridotta, a causa di un gatto che gli taglia la strada all’improvviso. E’ l’incredibile incidente in cui è rimasto vittima niente meno che il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, durante il viaggio di ritorno a casa, a Ravenna. A raccontarlo è lo stesso manager del box di Borgo Panigale, attraverso i suoi canali social. Dai quali, nonostante le fasciature ai piedi, assicura comunque la sua presenza al Mugello, domenica 11 giugno. LEGGI TUTTO