More stories

  • in

    I 90 anni di MAUTO, una festa lunga 7 giorni

    È tra i primi al mondo per le testimonianze e i messaggi contenuti, al tempo stesso è anche il più longevo del settore. Il MAUTO, il Museo dell’Auto di Torino ha compiuto 90 anni e ha festeggiato l’anniversario con una settimana di indimenticabili eventi, in un trionfo di pubblico eterogeneo, non soltanto appassionati di storia e cultura automobilistica.
    MAUTO, 30 eventi per l’anniversario
    Bastano poche cifre a spiegare il successo di una serie di celebrazioni che si sono estese dalle porte museali all’intera città, toccando simboli, luoghi suggestivi, storici o da scoprire, con il coinvolgimento di istituzioni, brand e nomi importanti in Italia e nel mondo: oltre 30 eventi organizzati dai 25 enti coinvolti, circa 10.000 visitatori in 9 giorni al museo, alla mostra temporanea e all’Open Garage, 52 relatori alla rassegna di appuntamenti diffusi in città e nella giornata del 19 luglio, che ha registrato 1.069 partecipanti alle conferenze tematiche e al concerto serale al Museo.
    Auto che hanno fatto la storia
    Soprattutto loro, le protagoniste di un meraviglioso viaggio nella storia dell’auto: 82 vetture storiche, 26 al raduno in Piazza San Carlo, 46 al “Raduno di Stile” organizzato da IAAD e la Fiat 508 Balilla sulla Pista del Lingotto, simbolo della Capitale dell’Auto italiana. Tra queste la vettura più antica, la Benz Motor Velocipede del 1898 a Palazzo Birago, la Itala 35/45 HP “Palombella” del 1907, esemplare unico al mondo, ai Giardini Reali, la più regale e la più rara, realizzata per la Regina Margherita, l’Alfa Romeo Disco Volante del 1952, la più veloce, alla Reggia di Venaria. Fino alla più visionaria, la Phoenix II Solare, esposta alle OGR, un prototipo elettrico a reintegro solare, a emissioni zero, costruito nel 1987 dall’ingegnere Andrea Pesaresi.
    MAUTO, che successo
    Un evento importante, cui aveva lavorato Mariella Mengozzi, la direttrice recentemente scomparsa. Il presidente del Mauto, l’architetto Benedetto Camerana, ha annunciato la nomina di Lorenza Bravetta, chiamata a dirigere il MAUTOnel prossimo triennio. “Le celebrazioni per i 90 anni del MAUTO – ha detto Benedetto Camerana – si chiudono con un successo straordinario, per la risposta attiva e partecipata del pubblico, reale e virtuale, e soprattutto delle istituzioni torinesi, culturali e non solo. Ben 25 musei ed enti hanno contribuito con idee, progetti, interventi agli incontri e alle conferenze che hanno dimostrato il valore culturale dell’automobile, trasversale a tante discipline e linguaggi. Ora, dopo aver celebrato la sua storia passata, il MAUTO sta lavorando al prossimo grande progetto espositivo rivolto al futuro della mobilità: More To Come!”.
    Lamborghini, Ferrari, Porsche, Corvette sequestrate: al Mauto una mostra da non perdere LEGGI TUTTO

  • in

    Libere GP Belgio, Sainz e la Ferrari i più veloci sotto il diluvio

    FRANCORCHAMPS (BELGIO) – Piove a dirotto sul circuito di Spa, e le prove libere (in unica sessione vista la Sprint Race in programma) regalano comunque emozioni, ma anche tanta incertezza. Comanda la Ferrari di Carlos Sainz, il più veloce sotto la pioggia, seguito dalle due McLaren di Piastri e Norris. Quarto Leclerc con l’altra Ferrari. Nessun tempo registrato per Max Verstappen, che evidentemente punta ad una qualifica messa in serio pericolo dalle condizioni meteo. In caso di annullamento si procederà in base alla classifica del mondiale piloti. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Rossomondo incorona Marquez: “E’ lui ambasciatore di questo sport”

    ROMA –  Per Dan Rossomondo, manager ex Nba approdato in Dorna come nuovo Chief Commercial Officer della società che detiene i diritti di marketing e promozione sulla MotoGP, non ci sono dubbi: l’unico vero ambasciatore del Circus, nonostante tutto, è ancora lui: Marc Marquez. Lo dice a chiare lettere in un’intervista al giornale spagnolo El Periodico: “Ci sono diversi piloti che possono assumere questo ruolo. Ma quello che meglio rappresenta i valori e lo spirito della MotoGP è Marc. Il miglior ambasciatore del motomondiale e può aiutarci a far salire la MotoGP come un razzo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez in crisi. Rins: “Non ho idea di cosa sia successo”

    Rins e il momento di Marquez
    “E’ difficile vedere un pilota come Marquez così in difficoltà, ha un sapore molto cattivo anche per me perché Marc ha un talento incredibile. Certo, alla fine bisogna provare a ribaltare la situazione vincendo e mettendo a punto una moto vincente, ma non è semplice. Pensavo che in Germania Marquez avrebbe vinto, ma non ho idea di cosa sia successo, potrebbe essere la pressione, non so”. Queste le dichiarazioni rilasciate a Dazn Espana dal pilota della Honda LCR, Alex Rins, che ha parlato del momento di crisi del connazionale Marc Marquez. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Rins sulla crisi di Marquez: “Notizia pessima anche per me”

    ROMA – La stagione di MotoGP ha già emesso qualche parziale verdetto con la lotta per il titolo che sembra essere ormai ridotta a tre piloti: il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, lo spagnolo Jorge Martin e il centauro del Team Mooney VR46 Marco Bezzecchi. Con un po’ di sorpresa tra questi nomi non figura quello dell’otto volte iridato Marc Marquez che, dopo i numerosi infortuni, sembra non essere più lo stesso. Il problema dell’iberico, però, non può essere ricondotto soltanto a motivi fisici, poiché la Honda non ha la stessa velocità delle avversarie. LEGGI TUTTO

  • in

    Sainz giura amore alla Ferrari: “Farò di tutto per restare nel team”

    ROMA – Carlos Sainz nel corso delle sue stagioni in Ferrari ha sempre dimostrato un certo attaccamento alla squadra, fornendo delle buone prestazioni in pista, ma a causa dei problemi della vettura è riuscito a conquistare una sola vittoria in Formula 1. Adesso lo spagnolo sta per arrivare ad un anno dalla scadenza del suo contratto e, per questo motivo, ha bisogno di portare a casa dei risultati più convincenti per meritarsi il rinnovo. Da parte di Sainz le idee sembrano essere abbastanza chiare, ma ci sono ancora molti mesi prima della decisione definitiva.
    Sainz: “Non c’è posto migliore”
    “Futuro? Voglio restare in Ferrari, questa è la mia priorità. Non c’è un posto migliore in Formula 1 e spero di poter tornare a vincere con la Ferrari, magari lottando anche per il titolo. Abbiamo degli obiettivi comuni, quindi non vedo perché dovremmo separarci. Farò tutto il possibile per continuare in questa squadra, ma vorrei che il mio futuro venisse deciso prima dell’inizio della prossima stagione”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, rilasciate durante un’intervista a ‘Mundo Deportivo’. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz e il futuro: “Non c’è posto migliore in F1”

    ROMA – Anche questa stagione per la Ferrari si sta rivelando di transizione, nella speranza che il 2024 possa essere l’anno buono per il riscatto del team di Maranello. Anche il prossimo anno la coppia di piloti sarà composta da Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma per quest’ultimo potrebbe essere l’ultima stagione a bordo della Rossa, visto il contratto in scadenza. Lo spagnolo, dunque, dovrà cercare di fare il possibile per fornire prestazioni migliori del compagno, in modo tale da convincere la Ferrari a puntare ancora su di lui.
    Sainz: “Ferrari è la mia priorità”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Mundo Deportivo’, ha ribadito la sua volontà di restare nel team di Maranello: “La mia priorità è restare in Ferrari, attualmente non c’è un posto migliore in Formula 1. Ho l’ambizione di tornare a vincere con la Ferrari e anche di lottare per il Mondiale. Preferirei iniziare la prossima stagione, in cui è prevista la scadenza del mio contratto, sapendo già cosa farò l’anno successivo. Ad ogni modo farò tutto il possibile per continuare a correre con la Ferrari”. LEGGI TUTTO