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    ePrix Jakarta, in gara 1 torna vince Wehrlein

    Sono i tre piloti che arrivano a giocarsi le posizioni sul podio, dove Wehrlein precede Dennis e Guenther. Maserati conquista un altro piazzamento tra i primi dopo quello di Berlino e la novità, a Jakarta, è l’aver conquistato la prima pole position in Formula E.
    Bird-Evans, Jaguar ci risiamo
    Corre via senza grandi colpi di scena né battaglie decisive, il primo dei due appuntamenti della Formula E in Indonesia. Gara-1 è amara per i motorizzati Jaguar ufficiali. A 3 giri dalla conclusione, infatti, Evans perde anche i pochi punti iridati dell’ottavo posto. In staccata di curva 1 il neozelandese viene tamponato da Sam Bird, in un ripetersi dei fatti di Hyderabad. Addio ai punti, fondamentali in chiave iridata, per Evans.
    Il leader di campionato Cassidy, invece, limita i danni con un settimo posto che gli consegna 6 punti. Il bottino di Wehrlein, 25 punti, lo riporta in scia del leader a 6 ePrix dal termine: 126 punti contro i 128 di Cassidy.

    Not again Here’s the moment Sam Bird took out teammate Mitch Evans… Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/cVQ0vFMQd6
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023

    Risolti i problemi in qualifica
    “E’ fantastico, è stata un’ottima gara. Già la qualifica è andata molto meglio che in passato. Ho mantenuto la testa di  quasi tutta la gara, non è stata facile la gestione dell’energia però mi sono difeso bene e sono felice di essere tornato alla vittoria. Adesso aspettiamo domani.
    Nelle ultime gare non eravamo dove avremmo voluto e la qualifica era un grosso problema”, commenta Wehrlein. “Abbiamo attuato una grande svolta nelle ultime settimane, grazie a tutto il team per il duro lavoro”.
    La partenza rimescola le posizioni in testa
    La cronaca dell’ePrix vede Guenther partire dalla pole e conservarla nei primi giri. Wehrlein dalla seconda fila, terzo, salta Dennis e prova l’attacco sulla Maserati, che non riesce. Dennis, secondo in griglia, scala quarto, superato anche dalla DS di Vandoorne. Così fino al giro 4, quando Wehrlein prende la testa della corsa. Cambio di posizione con Guenther, in difficoltà con l’obiettivo di consumo e costretto a ridurre il ritmo. 
    Come da tradizione, l’ePrix di Jakarta si è corso in condizioni di gran caldo e umidità, con 34° C nell’aria. Le scelte strategiche dei primi, di Wehrlein, Guenther e Vandoorne li hanno portati a esaurire le due attivazioni dell’Attack Mode nel primo terzo di gara. 
    Dennis polemico per la manovra di Wehrlein
    Dal gruppetto di sette macchine, sufficientemente vicine da contendersi le posizioni sul podio (Wehrlein, Guenther, Dennis, Vandoorne, Vergne, Cassidy, Mortara), ne restano tre, quelle che finiranno sotto la bandiera a scacchi. L’unico momento di reale minaccia per la leadership di Wehrlein è arrivato al giro 24, con il tentativo di attacco di Dennis in staccata di curva 1. Wehrlein chiude la porta e, nel dopogara, Dennis commenta così la manovra: “E’ irritante finire secondo. La partenza mi è costata la gara, ho avuto troppo pattinamento sulla parte sporca.
    Pascal è stato assurdo quando ho attaccato, non possiamo certo protestare: siamo due motorizzati Porsche ma è stato ridicolo. Abbiamo una macchina velocissima in qualifica, vedremo come andrà domani in gara”. Il coasting anticipato di Wehrlein ha dato spazio al tentativo d’attacco di Dennis che, però, si è trovato la porta chiusa dal pilota Porsche. Per Dennis, secondo posto a Jakarta e terzo nel mondiale Piloti, con 114 punti. 

    OH MY GOODNESS Our Championship leader Nick Cassidy collides with JEV and SOMEHOW escapes with no damage!Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/EieM3vPmQN
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023

    Maserati ottiene il massimo possibile
    Uno-due dei motorizzati Porsche, poi la prima delle due Maserati, quella di Guenther: “Sono contento, partendo dalla pole vuoi vincere, ma non abbiamo avuto abbastanza ritmo per battere le due Porsche davanti. La macchina non è stata perfetta come il resto del week end ma è fantastico essere di nuovo sul podio, oggi era il massimo possibile”.
    Dietro i primi tre, completano la top ten Vandoorne e Vergne con le due DS, poi Mortara, Cassidy, Da Costa, Frijns su ABT Cupra e Hughes su McLaren. 
    A Jakarta si replica domenica, con gara-2 al via alle 10:00 ora italiana. LEGGI TUTTO

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    ePrix Portland, Cassidy vince una gara caotica

    Quattrocentotré sorpassi. Due safety car. Un recupero dalla 20° posizione ai piedi del podio. Un cambio di leadership nel mondiale Piloti. È solo una parte dello sviluppo dell’ePrix di Portland, quintultimo appuntamento del mondiale, partito con Jake Dennis – secondo nel campionato Piloti – in pole e con i rivali diretti in 10° posizione (Cassidy), 18° Wehrlein, 20° Evans, 21° Vergne. 
    I 32 giri di gara corrono via con un gruppo compatto a lungo e numerosi cambiamenti di posizione. Il momento decisivo, per la vittoria di Nick Cassidy, è il sorpasso sulla Porsche di Da Costa al giro 28. Il pilota di Envision riconquista una testa della gara già avuta nel corso dell’ePrix ma non la cede più fino al traguardo. 

    OVERTAKING CHAOS Here’s how those final few laps unfolded for our podium finishers @Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/4UMCHpciSJ
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Wehrlein solo 9°
    Con i 25 punti conquistati finisce alle spalle di Jake Dennis nel mondiale, ad appena un punto di distacco e quattro ePrix al termine. Chi subisce una battuta d’arresto dopo il ritorno alla vittoria a Jakarta è Pascal Wehrlein. Il leader di campionato non va oltre il nono posto, due punti appena. Un piazzamento sul quale pesa anche il contatto avuto al giro 18, che lo ha ricacciato in sedicesima posizione, dopo essere risalito fino alla decima e una qualifica negativa, fuori già nel corso del Gruppo A, come Mitch Evans (cambio e batteria sostituiti prima della qualifica). 

    It’s a clean start for everyone here but it’s Nick Cassidy who’s made the biggest impact early on! He’s made up FIVE places on the first lap and moves into P5.@Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/DpWoBGe5x5
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Muller, che botto!
    Cassidy, Dennis, Da Costa, questo il podio, in un ePrix di Portland che vede ben 17 piloti racchiusi in 7”. Ritirata la Maserati di Mortara, la Mahindra di Mehri – problema tecnico e prima safety car in pista – e la ABT Cupra di Muller. L’elvetico è stato protagonista di un pesante incidente, rimasto senza freni è andato a sbattere, riportando un impatto da 27G. Lunga neutralizzazione tra il giro 10 e il 17, che porterà a recuperare 4 giri a fine corsa.

    BIG CRASH! Nico Mueller struggles with his brakes and slides straight off into the barriers.He’s out of the car and is okay.@Southwire #PortlandEPrix pic.twitter.com/tVdb52fGYg
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 25, 2023

    Per dare la misura di quanto le posizioni si siano rimescolate nella seconda metà di corsa, tra il giro 18 e il 32, al comando alla ripartenza dopo la seconda SC c’era Nato (prima fila al via), davanti a Cassidy, Guenther, Mortara, Da Costa, Dennis, Rast, DI Grassi, Ticktum e Wehrlein. 
    Evans e la “solita” grande rimonta
    Sotto la bandiera, Evans completa la rimonta e conclude quarto, seguito da Buemi, Gunther, Bird, Di Grassi, Wehrlein e Nato. 
    Nel mondiale, con i due ePrix di Roma prossimo appuntamento del 15 e 16 luglio, Dennis ha 154 punti, Cassidy 153, Wehrlein 138, Evans 122. Vergne, più staccato con 97 punti, vede ridursi notevolmente le possibilità di corsa al titolo. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi, la figlia segue le sue ‘orme’: in mini-moto a 16 mesi

    ROMA – Sono passati ormai quasi due anni da quando Valentino Rossi ha detto addio alla MotoGP, lasciando un vuoto enorme in tutti gli appassionati del mondo delle due ruote. Il nove volte campione del mondo, però, ha lasciato anche la sua eredità in buone mani visto che ha contribuito alla crescita di piloti come il campione in carica Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi e Luca Marini, tutti grandi protagonisti delle ultime stagioni in MotoGP e, con ogni probabilità, anche di quelle future. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, le difficoltà di Morbidelli: “Complicato emulare Quartararo”

    ROMA – Sono ore calde non solo per il calciomercato, ma anche per il mercato che ruota intorno ai piloti della MotoGP, che stanno approfittando della sosta per provare a definire il loro futuro. Tra coloro che ancora non hanno preso una decisione c’è Franco Morbidelli, che in sella alla sua Yamaha sta riscontrando notevoli difficoltà. Per il centauro italo-brasiliano pesa anche il costante confronto con il compagno di box Fabio Quartararo, il quale riesce sempre a stare davanti al campione del mondo di Moto2 del 2017. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il bilancio di Marini: “Orgoglioso dei progressi”

    Marini: “Bell’atmosfera nel box”
    “Questa prima parte di stagione è stata positiva perché abbiamo battagliato per i primi cinque posti in ogni gara. Sono orgoglioso dei nostri progressi, perché continuiamo a concentrarci su alcuni dettagli e sul mio stile di guida che mi dà molta fiducia. Per quanto riguarda la Sprint race penso che sia qualcosa di nuovo, ma allo stesso tempo qualcosa di meraviglioso. Nel box c’è una bella atmosfera e la lotta contro Pramac Ducati per il titolo di “miglior team clienti” è in pieno svolgimento“. Queste le dichiarazioni del pilota del team Mooney VR46, Luca Marini, nel corso di una recente intervista. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 GP Gran Bretagna 2023: dove vederla in tv

    SILVERSTONE – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio di Gran Bretagna, valida per l’undicesima tappa del mondiale di Formula 1. Sarà Max Verstappen a scattare dalla prima casella, dopo averla spuntata in qualifica all’ultimo giro su Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno stupito tutti con la loro McLaren davanti al pubblico di casa. Charles Leclerc partirà invece quarto, appena davanti a Carlos Sainz. La gara prenderà il via domenica 9 luglio alle ore 16 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), mentre in chiaro su TV8 verrà trasmessa la differita dalle 19:00. La visione in streaming è invece disponibile su Sky Go e NOW. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aprilia sogna Quartararo e Marquez dal 2025: l’apertura di Rivola

    ROMA – “Puoi iniziare a sognare quando vedi che piloti come Marc Marquez e Fabio Quartararo sono in difficoltà con le loro moto”. Massimo Rivola non nasconde un pizzico di entusiasmo nel parlare delle situazioni legate ai due campioni del mondo che però ora si ritrovano a dover lottare contro una Honda e una Yamaha in enorme difficoltà. Intervistato da Speedweek, l’amministratore delegato di Aprilia ha comunque dimostrato una grande dose di prudenza e senso della realtà, sottolineando subito: “Dobbiamo però tenere i piedi per terra e credere in quello che stiamo facendo. Se si continua a stravolgere tutto, ai piloti dai la sensazione che potrebbero essere sostituiti da un momento all’altro e senza preavviso. Ciò non ti porta da nessuna parte. Io credo nella stabilità, è quella che porta le prestazioni”. Parole che quindi certificano, se ancora ce ne fosse bisogno, la fiducia nella coppia formata da Maverick Vinales ed Aleix Espargaro, entrambi confermati per il 2024, come da contratto.  LEGGI TUTTO

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    WEC, 6 Ore di Monza: pole position Toyota, Ferrari battuta di 17 millesimi

    MONZA – Toyota conquista la pole position della 6 Ore di Monza, e rilancia quindi la sfida alla Ferrari dopo aver perso il confronto alla 24 Ore di Le Mans. Nella tappa italiana del WEC, infatti, Kamui Kobayashi ferma il tempo in 1:35.358 la sua #7, battendo di appena 17 millesimi la #50 guidata da Antonio Fuoco, seguito a sua volta dall’altra Toyota, la #8. Sesto posto, invece, per la Ferrari 499P #51 con Antonio Giovinazzi, tra i protagonisti proprio della vittoria storica a Le Mans delle scorse settimane. La gara prenderà il via domenica alle 12:30.  LEGGI TUTTO