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    MotoGP, Bezzecchi: “Voglio restare in VR46 con una Ducati aggiornata”

    ROMA – Restare nel team VR46 ma con una Ducati aggiornata? Da Borgo Panigale hanno fatto capire che non sarà probabilmente possibile, ma è proprio questo l’obiettivo di Marco Bezzecchi. Il pilota riminese, al secondo anno in MotoGP, è terzo in classifica e ha alzato l’asticella per quanto riguarda le sue ambizioni: “Stiamo ancora lavorando per cercare di sistemare tutti i dettagli, non so ancora bene cosa farò – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Il mio piano-A è sempre stato quello di rimanere nel mio team attuale, però con un trattamento da ufficiale. Penso che la Academy stia lavorando al massimo per ottenere questo, vedremo come andrà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis sul dominio Ducati: “Otto moto in pista sono troppe”

    ROMA – Basta vedere la classifica piloti della MotoGP per capire come ci sia un evidente dominio Ducati, figlio anche delle otto moto in pista, al contrario della Yamaha di Lin Jarvis, con solo due moto in gara, quelle di Morbidelli e Quartararo. “Secondo il mio punto di andrebbero bene sei. Con le nuove regole e la sprint, hanno troppi dati. Grazie ai moderni computer e alle possibilità di valutazione – spiega al portale Speedweek – il loro vantaggio è grande. Nessuno vuole una Ducati Cup, nemmeno Carmelo Ezpeleta, che preferirebbe avere quattro moto di ogni costruttore sulla griglia di partenza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Watanabe: “Honda fuori dalla classe regina? Mai”

    ROMA – Dopo la Yamaha, che ha confermato di non abbandonare la classe regina, è arrivata ora la dichiarazione del presidente di HRC Koji Watanabe, che ha ribadito la volontà di rimanere in MotoGP. “Un’uscita di Honda dalla MotoGP? Non succederà. Non ci ritireremo mai”, ha dichiarato il dirigente nipponico in un’intervista rilasciata alla rivista  “Shueisha Shinsho”, per un team che dal 2026 si avvarrà della collaborazione di Aston Martin. LEGGI TUTTO

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    Honda fuori dalla MotoGP? La risposta di Watanabe: “Non ce ne andremo mai”

    Obiettivo progresso
    In casa Honda sanno che c’è da recuperare terreno rispetto le big di questo motomondiale 2023 e già da Silverstone, sulla moto di Nakagami si è lavorato per ripartire verso la giusta direzione. “Ora stiamo cambiando alcune cose, ad esempio con la collaborazione con la divisione auto. So che non sarà facile. Lo sviluppo della MotoGP sta progredendo rapidamente. – conclude Watanabe – Se comprendiamo i nostri punti deboli, possiamo avere una moto ragionevolmente competitiva. Ma è difficile dire con certezza che saremo di nuovo davanti nel 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Austria, Bagnaia e le chances Ducati: “Spielberg pista favorevole”

    ROMA – Migliorare il secondo posto di Silverstone e bissare il successo ottenuto nel GP d’Austria del 2022. Parte con questo intento Francesco Bagnaia, positivo per la gara di Spielberg. “Sono contento di tornare a correre in Austria, una pista sulla quale sono riuscito ad ottenere una bella vittoria lo scorso anno. È storicamente una pista favorevole alle caratteristiche della nostra moto – spiega Pecco – ma con tanti i piloti in grado di fare bene. Al momento il nostro obiettivo è quello di essere costanti e cercare di fare sempre del nostro meglio. Sono fiducioso e non vedo l’ora di iniziare il fine settimana”.
     
    Bastianini in cerca di riscatto
    Non è invece soddisfatto Enea Bastianini del risultato ottenuto a Silverstone. Per lui dall’Austria però potrebbe partire una nuova stagione. “Nel GP d’Inghilterra non è sicuramente andato come speravamo, ma è stato finalmente per me il primo vero fine settimana in cui ho potuto lavorare al 100%, senza problemi fisici. Abbiamo raccolto dati per noi importanti che ci serviranno per la seconda parte di stagione.. Al momento non ho ancora trovato il giusto feeling con la mia Desmosedici GP perciò l’obiettivo principale ora è quello di ritrovare le sensazioni che mi permettano di essere competitivo”, sottolinea Bastianini. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Austria? Sono fiducioso”

    ROMA – Allungare in vetta alla classifica di MotoGP, in un Gran Premio, come quello in Austria, favorevole alle caratteristiche della Ducati. Un weekend che Francesco Bagnaia, leader in classifica iridata, immagina positivo. “Sono molto contento di tornare a correre in Austria, una pista sulla quale sono riuscito ad ottenere una bella vittoria lo scorso anno. È storicamente una pista favorevole alle caratteristiche della nostra moto – sottolinea Pecco – ma quest’anno saranno tanti i piloti in grado di lottare qui. Sono fiducioso e non vedo l’ora di iniziare il fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Austria 2023: programma, orari, diretta tv

    ROMA – E’ il momento del Gran Premio d’Austria, decimo appuntamento stagionale della MotoGP. Si arriva al  Red Bull Ring Spielberg dopo il successo di Aleix Espargaro a Silverstone. Si comincia venerdì 18 agosto alle ore 10:45 con la prima sessione di prove libere, mentre la seconda è prevista alle 15. Nella giornata di sabato 19 agosto spazio alla terza sessione di prove libere alle 10:10, mentre in seguito, alle 10:50, le qualifiche; nel pomeriggio alle ore 15 la sprint race. Domenica 20 agosto, dopo il warm-up delle 9:45, l’atteso appuntamento con la gara alle ore 14. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’aneddoto di Rins: “Ecco quando ho deciso di andare in Yamaha”

    ROMA – Sono passate nemmeno due settimane dall’annuncio – a partire dalla stagione 2024 – di Alex Rins in Yamaha. Il pilota spagnolo, attualmente in forza alla LCR-Honda, spiega com’è nata la trattativa. “L’anno scorso, quando abbiamo saputo dell’addio della Suzuki dalla MotoGP. abbiamo sentito vari team e tra questi c’era la Yamaha. Ci hanno comunicato che per il 2023 erano al completo, con entrambi i piloti erano sotto contratto, ma di risentirci. Cosa che è avvenuta – sottolinea Rins al podcast MotoGP di Motorsport – e ho preso la decisione in ospedale a Madrid, con la gamba in aria”.
     
    Al lavoro per tornare al 100%
    Rins ha ancora diversi problemi da superare per tornare in pista. Notizia ufficiale è la sua assenza in Austria, con la data di rientro ancora incerta. “La gamba va meglio anche se il piede è ancora dolorante. Giovedì sarò comunque presente in Austria. Ora la cosa più importante, è il pieno recupero. Non è stato un infortunio banale, devo pensare a guarire molto bene, perché si possono avere problemi di mobilità per tutta la vita. Quindi il cambio team non c’entra nulla con il rientro, una caduta quando tutto si sta ancora saldando e una vite o una placca si muove, potrei pagarlo a caro prezzo”, conclude l’ex Suzuki. LEGGI TUTTO