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    L’incidente di Bagnaia, il team manager rompe il silenzio: “Ecco come sta”

    Le condizioni di Bagnaia e Bastianini

    Tardozzi, team manager Ducati, ha rassicurato tutti ammettendo: “Bagnaia è meno grave del previsto”, secondo gli ultimi aggiornamenti infatti sia lui che Bastianini, nonostante i terribili incidenti, sono coscienti e sono al momento sotto le cure di un ospedale di Barcellona. Per Bagnaia escluse fratture, presto rientrerà in Italia.  

    Il post di Bagnaia

    Dopo il terribile incidente Bagnaia ha messo un post per rassicurare i fan. Il pilota Ducati ha infatti scritto: “Oggi devo solo dire grazie”.  L’account ufficiale della MotoGP lo ha commentato scrivendo: “Siamo lieti di ricevere il tuo ‘ok’ Pecco, riprenditi presto campione!” LEGGI TUTTO

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    MotoGP: in Catalogna vince l’Aprilia di Espargaro. Paura per Bagnaia

    BARCELLONA – Aleix Espargaro vince il Gran Premio di Catalogna, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. E’ doppietta Aprilia sul circuito di Barcellona, con Maverick Vinales che cede al compagno di squadra ma mantiene la seconda piazza mettendo la firma sul primo uno-due della casa italiana nella storia della classe regina. Giornata nera, invece, per la Ducati: un doppio incidente con spavento mette fuori gioco Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Per il leader della classifica tanta paura dopo essere stato colpito alle gambe da Brad Binder. Sul podio c’è anche Jorge Martin, che accorcia in graduatoria proprio dal campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Catalogna, Bagnaia out. Gioia Aprilia: vince Espargaro su Vinales

    GP Catalogna: la cronaca della gara

    La gara viene subito scossa dal doppio incidente, che mette fuori gioco le Ducati di Bagnaia e Bastianini. Tirato un sospiro di sollievo (nessuna grave conseguenza per i piloti). Si riparte e sono subito le due Aprilia a guidare il gruppo, con Vinales a tentare la fuga su Aleix Espargaro. L’ex Yamaha scappa dal compagno, il quale però non molla e dopo alcuni giri difficili accorcia le distanze. A tre giri dalla fine si consuma il sorpasso, che permette al pilota di casa di andare spedito verso la vittoria.

    GP Catalogna: l’ordine di arrivo

    Aleix Espargaro (Aprilia Racing)
    Vinales (Aprilia Racing)
    Martin (Prima Pramac Racing)
    Zarco (Prima Pramac Racing)
    Oliveira (CryptoData RNF MotoGP Team)
    Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP)
    Quartararo (Monster Energy Yamaha)
    Miller (Red Bull KTM Factory Racing)
    Augusto Fernandez (Tech3 Gasgas Factory Racing)
    Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP)
    Marini (Mooney VR46 Team)
    Bezzecchi (Mooney VR46 Team)
    Marc Marquez (Repsol Honda)
    Morbidelli (Monster Energy Team)
    Nakagami (LCR Honda)
    Lecuona (LCR Honda)
    Mir (Repsol Honda)

    Raul FernandezBrad Binder Pol EspargaroBastianiniBagnaia LEGGI TUTTO

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    MotoGP Catalogna, terrore per Bagnaia al via: terribile incidente alla prima curva!

    BARCELLONA (Spagna) – Doppio incidente a pochi metri dalla partenza nel Gran Premio di Catalogna, undicesimo appuntamento della MotoGP. Alla prima curva, ben cinque piloti sono stati coinvolti in una maxi caduta che li ha visti finire a terra dopo un primo contatto. Giù nella ghiaia Alex Marquez, Enea Bastianini Bastianini, Johann Zarco, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi. Successivamente, Pecco Bagnaia si è reso protagonista di un high-side, finendo a terra e venendo colpito alla gamba dalla KTM di Brad Binder, che arrivava da dietro.. Subito è scattata bandiera rossa. Dopo alcuni attimi di paura, Bagnaia si è mostrato cosciente. Sia il campione del mondo che il compagno di squadra Bastianini si sono diretti al centro medico per i controlli, non riprendendo quindi la loro corsa. LEGGI TUTTO

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    Caos in Formula 2, il fratello di Leclerc disperato: cosa è successo

    MONZA – Piccoli piloti crescono. Arthur Leclerc vuol ricalcare le orme del fratello, ma per ora le prestazioni sono lontane da quelle del ferrarista. A Monza, infatti, il pilota monegasco non ha fatto una gran figura, ha spento il motore della sua macchina, e ha finito la corsa fuori pista.
    Gara avvincente in F2
    E’ stata una corsa con numerosi colpi di scena, con la safety car costretta a entrare in pista già al primo giro – lo farà altre quattro volte – e con una serie di incidenti, fortunatamente senza conseguenze, che hanno stravolto la corsa. Alla fine, il primo ad arrivare sulla bandiera a scacchi è stato Oliver Bearman che si aggiudica la la Feature Race davanti a Iwasa e Pourchaire. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 GP Italia 2023: dove vederla in tv

    MONZA – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio d’Italia, quindicesimo round del mondiale 2023 di F1. Carlos Sainz ha conquistato la sua prima pole stagionale, e lo ha fatto davanti al pubblico di Monza mandando in delirio i tifosi della Ferrari. Al suo fianco, ecco Max Verstappen, alla ricerca della decima vittoria consecutiva, mentre Charles Leclerc scatta dalla terza casella. Il via alla gara è fissato alle ore 15:00 di domenica 3 settembre con diretta su Sky (canale 207), oltre che in streaming su Sky Go e NOW. La gara verrà trasmessa anche in diretta e in chiaro su TV8.  LEGGI TUTTO

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    La Ferrari sogna e Verstappen punge: “Vincere con il tifo contro è bello”

    MONZA – Non tutto è improperio, in questa stortissima stagione della Ferrari. Proprio a Monza il Cavallino è riuscito a mantenere le promesse: aveva posto l’asticella in alto puntando forte sulla pole position e l’ha fatto, peraltro con l’effetto sorpresa di mettere davanti a tutti Carlos Sainz invece di Charles Leclerc, che nel tempo s’era preso di forza il ruolo di reuccio delle pole, nonché signore di Monza. Non stupitevene troppo, suvvia.
    Verstappen, il disturbatore
    Le Frecce Tricolori che oggi poco prima della partenza passeranno a volo radente sulle macchine schierate troveranno dunque una Rossa davanti a tutti e l’altra in seconda fila, inframmezzate da un disturbatore che ovviamente è Max Verstappen, campione anzi campionissimo, ma pure prezzemolino che ormai trovi dappertutto tra gare e garette del sabato, qualificazioni e giri veloci.
    Ferrari, una pole da brividi
    «Ditemi che ce l’abbiamo!» è stato l’urlo di Carlitos alla radio appena conclusa la Q3. «Sì, ce l’abbiamo!» gli ha confermato Riccardo Adami, il suo ingegnere di pista. Da brividi, ma brividi veri. Per il ruggito delle tribune, anche un po’ per lo spavento che i due della Ferrari avevano fatto prendere dopo la Q1, la prima sessione di qualificazione. Il direttore di gara aveva ufficializzato un tempo minimo (1’41”) sotto il quale chiunque sarebbe stato passibile di penalità per aver guidato in modo ingiustificatamente lento: uno stratagemma per evitare un abuso dei giochi di scia, preparati anche con le attese del compagno nei giri di lancio.
    Il giudice scagiona i ferraristi
    Carlos&Charles ci sono cascati, e non per poco: Leclerc girando in 1’50”286 e Sainz addirittura in 1’58”458. Ma lo stesso arbitro Niels Wittich, che li aveva messi sotto osservazione, li ha scagionati perché i due avevano rallentato per far passare altri piloti, quindi «non inutilmente», che poi era la discriminante tra il concesso e il vietato. Ed è stata salvata la favola, per la terza volta (dopo due pole di Leclerc) a infrangere questo giorno della marmotta che è il Mondiale 2023 in salsa Red Bull.
    Sainz, un capolavoro in curva
    Il vero capolavoro di Sainz è stato portare tutta la velocità all’uscita della curva Ascari e ripetersi con una perfetta Parabolica, la centottanta gradi conclusiva dedicata a Michele Alboreto. In Q3 è uscito due volte dietro Leclerc (come previsto dagli avvicendamenti di gara in gara), e nel secondo tentativo c’è stata l’azione di disturbo di Verstappen che è balzato in pista dietro Charles per impedire la fila indiana delle Rosse. Giochi, giochini e giochetti che oggi non avranno diritto di cittadinanza sui trecento chilometri di corsa senza respiro, a gas spalancato.
    Sainz-Leclerc, il duello continua
    Non per drammatizzare, ma sotto sotto resta accesa la carbonella del duello tra i ferraristi, che andranno d’accordo finché si vuole, ma continuano a correre con una quota di non-detto che in un futuro non prossimo – se e quando la Ferrari darà loro una macchina vincente – potrebbe deflagrare. Leclerc nasce leader, si sente leader e questa percezione è anche aumentata da quando in Ferrari è giunto il suo amico Fred Vasseur. Sainz invece sente di avere le armi per diventarlo, e lo mostra appena può: ieri è balzato davanti in Q3 con le Pirelli soft, prendendosi subito una pole provvisoria con appena 32 millesimi sul compagno – s’era formata una prima fila tutta rossa, un bel vedere – e poi ritoccando quel tempo e chiudendo con l’inezia di 13 millesimi su Verstappen e 67, non molto di più, su Leclerc.
    Verstappen accende la gara
    In qualche modo tocca parlare anche dell’oggi: per mantenere vivo il sogno Leclerc ha parlato di doppietta possibile mentre in realtà Verstappen – che qui un anno fa vinse partendo settimo, con Leclerc in pole – ha a disposizione l’arsenale in grado di fargli ottenere il decimo successo di fila, con conseguente record assoluto. Altri non contano in questo muscolare confronto: non Perez, pur in seconda fila, non Alex Albon sorprendente nell’intero weekend con la Williams, non Mercedes né McLaren. Il campione non s’è scomposto: «Ho un buon passo gara ma proverò a vincere, è anche più bello con i tifosi contro». Ma per un giorno non teniamone conto, finché è possibile riempiendoci gli occhi con le Ferrari prima e terza. Qui nessuno ha fretta di ricominciare con gli improperi. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Italia 2023, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    MONZA – La gara del Gran Premio d’Italia chiude il quindicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. Si riparte dall’euforia del sabato, dove Carlos Sainz ha portato la Ferrari a conquistare una fantastica pole position, con Charles Leclerc pronto a dire la sua dalla terza casella; in mezzo, Max Verstappen, che invece insegue il record di dieci vittorie consecutive. Il via alla gara è fissato alle ore 15:00 di domenica 3 settembre con diretta su Sky (canale 207), oltre che in streaming su Sky Go e NOW; la gara sarà visibile anche in chiaro in diretta su TV8. LEGGI TUTTO