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    Valentino Rossi, paura per Bagnaia: “Incidente? È stato bravo a fare una cosa”

    A Tavullia c’erano oltre 7mila appassionati di motociclismo all’evento-festa che ha visto Valentino Rossi protagonista. L’ex campione mondiale, 44 anni, ha ricevuto simbolicamente le chiavi della città della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Sul palco, insieme al Dottore, sono saliti diversi piloti della sua Academy, ovvero la “VR46”. Ma anche Pecco Bagnaia, numero uno della classifica di MotoGp, reduce da un brutto incidente Gp di Catalunya, comunque già messo in archivio perchè a Misano, tra tre giorni scenderà di nuovo in pista a caccia di punti.  LEGGI TUTTO

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    Rivola esclusivo: “Aprilia, il segreto è non avere superstar”

    Rivola, come si racconta un fine settimana come quello di Barcellona?«È stato un weekend pressoché perfetto. Sabato soltanto un super Bagnaia ci ha privato della doppietta, e domenica non so se ci sarebbe riuscito, le Aprilia sarebbero state competitive nel confronto con lui. Sarebbe stato bello vedere anche Oliveira sul podio di domenica, ma probabilmente ha dovuto stressare troppo le gomme all’inizio. Anche la gomma anteriore di Viñales era in pessime condizioni, quindi è fantastico anche soltanto il fatto che abbia finito la corsa: quando Espargarò ha perso terreno da Viñales, ho pensato che stesse facendo riposare la gomma anteriore, per poi attaccare sul finale, e così è stato. Il risultato è da dedicare al Presidente Colaninno. Sabato avevo detto che, conoscendo la sua ambizione, avrebbe voluto il successo anche nel GP: ora so che è felice».
    La coppia Espargaro-Viñales sembra sempre più affiatata, anche se entrambi corrono per lo stesso traguardo. Concorda?«Lavorano entrambi per stare davanti e migliorare. Aleix domenica ha fatto un ingresso aggressivo su Maverick, però non ci sono stati problemi e il suo gesto nei confronti di Viñales dopo la gara ne è stata la prova. Lo scambio delle moto è stato particolare, ma testimonia il loro rapporto. Dobbiamo goderceli come ci godiamo il momento, abbiamo vissuto una giornata storica».
    Aveva sognato la prima doppietta?«Ricordo che ero proprio a Barcellona nel 2019, e dissi a un mio amico: “Sono curioso di vedere dove saremo tra cinque anni”. Se ripenso a quella frase mi scappa un po’ da ridere. Tutti i piccoli passi compiuti sono motivazioni che aiutano tanto, specie in questo mondo. Aleix per esempio sa di non aver vinto da solo, e questa è una sua forza; lo stesso vale per Maverick. Entrambi sanno che la prossima volta sarà di nuovo battaglia vera, quindi mi aspetto un’entrata di Viñales su Espargaro, con rispetto ma con la giusta grinta (sorride ndr)».
    State crescendo di stagione in stagione, vero?«Vero. L’anno scorso la prima vittoria, ora la prima doppietta: ogni anno facciamo meglio, a testimonianza del fatto che come azienda stiamo lavorando bene, seguendo la strada giusta. Se ogni anno miglioreremo, arriverà anche la stagione in cui vinceremo il Mondiale».
    Qual è il segreto dietro questa crescita esponenziale?«Il lavoro di tutti, senza una superstar ma con un gruppo unito. Allo stesso tempo serve avere la mente aperta, ascoltando le idee di tutti e accettando culture diverse. Questo a volte può portare a scontri o incomprensioni, e in quel caso sta a me fare da lubrificante tra i meccanismi, affinché girino meglio».
    L’impatto con la MotoGP, tra lo stop per Andrea Iannone e poi il periodo pandemico, non è stato facile per lei. Come l’ha vissuto?«Penso ai tanti investimenti, tra motore e aerodinamica, senza che arrivassero i risultati sperati. Il podio di Silverstone 2021 ci ha regalato fiducia, con la quale siamo arrivati fino qui. Ovviamente non dobbiamo fermarci ora, perché chi si ferma è perduto».
    Ha temuto di non centrare gli obiettivi fissati?«In tanti momenti abbiamo pensato che la salita fosse più impegnativa del previsto, ma non ho mai avuto dubbi sul fatto che ci saremmo riusciti. Non siamo ancora dove vogliamo però, abbiamo soltanto compiuto un altro passo nel nostro percorso, che nella mia testa è già pianificato, ma va realizzato. Un giorno svelerò cosa ho fatto a Noale dopo la prima gara della stagione 2019. Ci faremo due risate…».
    In una scala da uno a dieci, a che punto siete del suo progetto?«Direi sette e mezzo. Per essere veloci ovunque manca un po’ in tutte le aree, non si finisce mai di migliorare in questo sport. La moto perfetta non esiste».
    Arriva Misano: siete attesi al varco, oltretutto in casa. Cosa si aspetta?«Non è una pista particolarmente adatta alla nostra moto, come tutte le piste con tante ripartenze da bassa velocità, ma la motivazione può fare tanto quindi sono ottimista. Mi permetto un pensiero per Bagnaia e Bastianini: purtroppo Enea è stato molto sfortunato quest’anno, e da italiano dico che abbiamo bisogno di Pecco, dato che si sta giocando un Mondiale». LEGGI TUTTO

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    Bagnaia idoneo per Misano: “L’incidente? Ho fatto un bel botto…”

    ROMA – Dopo il grosso spavento per l’incidente di Barcellona, il pilota della Ducati Francesco Bagnaia, tornerà in pista per correre il Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP: adesso è ufficiale. A comunicarlo è stato lo stesso circus motociclistico attraverso i social, una volta che il piemontese ha ricevuto il via libera da parte dei medici dopo i controlli di rito. A questo punto bisognerà capire in quali condizioni Bagnaia arriverà sul tracciato di Misano, dove proverà a conquistare più punti possibili in ottica Mondiale.
    Bagnaia: “Sto abbastanza bene”
    “Mi sento abbastanza bene, abbiamo fatto un lavoro incredibile. Mi sento fortunato sotto tutti i punti di vista, sono stati tutti incredibili. Ho rivisto l’incidente insieme al team e siamo in attesa di risposte. Sicuramente è stato un bel botto, come non si vedeva da anni. Gli altri piloti sono stati bravi a cercare di evitarmi, poi Binder non ci è riuscito. La cosa che mi è rimasta più impressa è l’airbag che scoppiava mentre io era a testa in giù, poi sono rimasto in pista sperando che nessuno mi colpisse”. Il campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo l’ok dei medici per correre a Misano. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia idoneo per Misano: “Cosa mi è rimasto impresso dell’incidente”

    ROMA – Francesco Bagnaia prenderà parte al Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP. Il campione del mondo si è sottoposto a dei controlli medici in mattinata ed ha ricevuto il via libera per correre sulla pista di Misano, dove andrà a caccia di preziosi punti per consolidare la propria leadership nel Mondiale. Sicuramente Pecco non potrà essere al massimo della condizioni, e in questo senso le prove libere del venerdì saranno determinanti per capire quale potrà essere il suo reale potenziale in pista.
    Bagnaia: “Sto abbastanza bene”
    Il pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, dopo aver superato il controllo medico in vista del Gran Premio di San Marino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Sto abbastanza bene, abbiamo fatto un lavoro incredibile. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato in questo periodo, sono fortunato sotto tutti i punti di vista. Siamo qui per provare a correre. Ho riguardato l’incidente abbastanza in fretta, è stato un bel botto. Sono stati tutti bravi a cercare di schivarmi, la caduta di Bastianini per per me è stata una fortuna. Mi è rimasto impresso l’airbag che esplodeva mentre ero a testa in giù, quando ero a terra ho sperato che nessuno mi prendesse”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi padrone di casa: “Qui a Misano è un weekend unico”

    ROMA – Nelle giornate di sabato e domenica sulla pista di Misano andrà in scena il Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP e tutti i piloti di casa hanno intenzione di ben figurare, magari anche in ottica mercato per conquistarsi una sella nella prossima stagione. Marco Bezzecchi non ha di questi problemi, in quando è stato già confermato dal Team Mooney VR46, ma spera di poter lottare per il podio. Il riminese, infatti, ha intenzione di riscattarsi dopo le recenti delusioni negli ultimi due Gran Premi.
    Bezzecchi: “Onoriamo il pubblico”
    “A Misano è sempre un weekend unico. E’ ancheimpegnativo, ma molto speciale per chi è cresciuto a pochi chilometri dal circuito. Qui è correre a casa in tutti i sensi! Non vedo l’ora di scendere in pista, arriviamo da una domenica non facile: la mano è dolorante, ma stiamo facendo fisioterapia per recuperare in questi giorni che precedono la gara. Arriviamo a venerdì al massimo delle forze possibili e onoriamo il nostro pubblico lavorando per centrare un bel risultato”. Queste le dichiarazioni del pilota del Team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, in vista del Gran Premio di San Marino 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi entusiasta di Misano: “Qui corro in casa”

    ROMA – E’ tutto pronto per il Gran Premio di San Marino 2023 di MotoGP sul tracciato di Misano, che vedrà molti piloti italiani andare a caccia del successo davanti al pubblico di casa. Tra questi c’è sicuramente Marco Bezzecchi che, dopo un paio di gare un po’ sfortunate, vuole assolutamente rialzare la testa e lottare per il podio. Il riminese ha intenzione di giocarsi le sue carte in sella alla Ducati Mooney VR46 per provare a recuperare dei punti in ottica Mondiale nei confronti di Francesco Bagnaia e Jorge Martin.
    Bezzecchi: “Mano? Faccio fisioterapia”
    Il pilota del Team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, nel corso di un’intervista rilasciata al sito della squadra, ha raccontato le sue sensazioni in vista del Gran Premio di San Marino: “Quello di Misano è un weekend unico. E’ impegnativo, ma allo stesso tempo speciale per chi, come me, è cresciuto a pochi chilometri dal circuito. Qui è correre a casa in tutti i sensi! Non vedo l’ora di scendere in pista. Ho la mano è dolorante, ma stiamo facendo fisioterapia per recuperare in questi giorni che precedono il GP”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rivola e le ambizioni dell’Aprilia: “Nel 2025 voglio il Mondiale”

    Rivola: “Qui per vincere”
    L’amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, nel corso di un’intervista rilasciata a Marca, ha parlato della possibilità di lottare per il titolo nei prossimi anni: “Personalmente sono venuto in questa squadra per vincere il Mondiale. Per crescere nel modo corretto servono circa due anni e sarà molto interessante cosa accadrà nel mercato piloti fino al 2025. Aleix è in grandissima forma e Maverick sta crescendo molto. Sicuramente ci saranno dei momenti complicati, ma la base di tutto è il rispetto reciprocola, la nostra forza “. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia vuole essere a Misano: “Farò del mio meglio”

    ROMA – Il campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, ha ormai superato lo spavento di domenica scorsa nel Gran Premio di Catalogna e adesso vuole essere presente nella gara di casa sulla pista di Misano. Ci sono buone possibilità che il piemontese della Ducati possa essere in pista questo fine settimana, ma per avere l’ufficialità bisognerà attendere la giornata di venerdì, quando arriverà il responso dei medici. Il via libera sarebbe fondamentale per Bagnaia, che così potrebbe difendere il proprio vantaggio in classifica nei confronti di Jorge Martin.
    Bagnaia: “Appuntamento speciale”
    “Nella serata di domenica sono rientrato a casa insieme alla squadra e poi ho iniziato a prepararmi per arrivare a Misano nelle migliori condizioni. Nella giornata di giovedì farò un controllo medico in circuito e se i dottori mi daranno il via libera potrò scendere in pista venerdì per le prime prove. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini è sempre un appuntamento speciale per noi piloti italiani e farò del mio meglio per poterci essere”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati, Francesco Bagnaia, in vista della gara di Misano. LEGGI TUTTO