More stories

  • in

    F1, Hamilton, scuse a Russell e Mercedes dopo l’incidente: “Colpa mia”

    Hamilton: “Colpa mia al 100%”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, subito dopo il contatto con il compagno di squadra George Russell al via del Gran Premio del Qatar 2023, ha deciso di riguardare le immagine per capire come fosse andata. In seguito il pilota britannico, attraverso il proprio profilo X, ha ammesso la propria responsabilità scusandosi con tutta la squadre e con lo stesso Russell: “Ho guardato il replay ed è stata colpa mia al 100% e me ne assumo la piena responsabilità. Mi scuso con la mia squadra e con George”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Martin e gli ordini di scuderia: “Ecco cosa farei…”

    ROMA – Questo fine settimana la MotoGP tornerà in pista in occasione del Gran Premio d’Indonesia 2023, tappa fondamentale in chiave lotta per il titolo. Jorge Martin si è portato a sole tre lunghezze di distanza dal campione in carica Francesco Bagnaia, che ora dovrà assolutamente provare a tornare al successo. Il pilota della Ducati, infatti, rispetto alla scorsa stagione non potrà contare su eventuali aiuti da parte del suo team, che ha intenzione di lasciare che l’italiano e lo spagnolo si contendano il titolo in pista, senza stabilire alcun ordine di scuderia.
    Martin: “Giocherò le mie carte”
    Il pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, nel corso di una recente intervista concessa ai media esteri, ha commentato la possibilità di ricevere eventuali ordini di scuderia nella lotta con Francesco Bagnaia: “L’anno scorso c’erano degli ordini di scuderia, ci era stato detto che non potevamo superare Bagnaia. Siamo sempre stati molto attenti con lui e questo ti condiziona le gare. Quest’anno non ci sono stati avvertimenti, ma anche se la Ducati mi dicesse qualcosa non ascolterei. Ho intenzione di giocarmi le mie carte nella lotta per il titolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rom-E, una festa popolare tra spettacolo e cultura

    Parole, dibattiti e fatti concreti. Dal Convegno, dalla discussione, all’applicazione pratica: la terza edizione di Rom-E conferma il grande salto in avanti realizzato dall’evento, parallelamente alla crescita della consapevolezza di ogni singola persona di quanto sia fondamentale tenere comportamenti coerenti con un’educazione ambientale che tuteli sempre di più le città, il mondo che viviamo. Così, se il Convegno di apertura di Rom-E venerdì alla casa del Cinema ha chiarito meglio il perimetro del “percorso verso la sostenibilità” che ci aspetta nei prossimi anni, è stato decisamente confortante assistere al bagno di folla che ha letteralmente travolto le piazze e le location dove sono stati allestiti gli stand della manifestazione.
    Rom-E: il fulcro dell’innovazione in chiave green
    I giovani rispondono presente
    Entusiasmo, condivisione e, soprattutto, partecipazione. Se l’obiettivo della terza edizione di Rom-E – come di quelle che l’hanno preceduta – era fare incontrare, discutere, parlare, divertire le persone intorno al concetto esteso di sostenibilità, non ci sono dubbi: missione compiuta. E lo stesso si può dire in merito a quei comportamenti, a quella educazione ambientale citati venerdì appunto al Convegno di apertura dal sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Claudio Barbaro. Perché ieri a Viale delle Magnolie, come a Largo dei Lombardi, Piazza Mignanelli e a Ponte Milvio, dove è stata presente Rom-E, di comportamenti virtuosi, di attenzione, interesse e curiosità nei confronti delle tematiche ambientali ce ne sono stati tanti. Una risposta ancora più entusiasmante è arrivata dalle nuove generazioni, letteralmente affascinate dal fantastico mondo della sostenibilità che permea la società in ogni suo aspetto per poi essere interpretato e manifestarsi nelle sue mille espressioni.
    Un calendario ricchissimo
    La dimostrazione pratica è arrivata a Viale delle Magnolie a Villa Borghese dove tutti gli eventi di intrattenimento, dedicato a adulti e più piccoli hanno riscontrato un successo enorme. Visivamente (e sonoramente) si sono messi in bella mostra i percussionisti veneti di Psycodrummers che con le loro maschere quasi hanno intimorito tutti, per poi stupire grazie ai fantastici ritmi impressi in maniera impeccabilmente sostenibile con listelli di Pvc su piccoli o grandi bidoni di plastica riciclata o riusata. Letteralmente impazziti i più piccoli – ma c’erano anche tanti ragazzi… più cresciuti – per tutte le realizzazioni in legno dei ragazzi umbri di IoGiocOvunque, che a Rom-E hanno portato giochi tradizionali ma ricostruiti da pezzi di armadi riciclati e lavorati rigorosamente a mano. Il legno è stato l’elemento dominante anche nell’allestimento di Fercam, il colosso italiano della logistica, sempre presente a Rom-E con la sua organizzazione e fantasia. Grande partecipazione di pubblico anche per l’iniziativa di Pedal Power, che ha attratto tutti con la possibilità di generare energia elettrica con il semplice gesto della pedalata. Mentre non poteva mancare l’attenzione per gli animali con Monge che ha evidenziato la sostenibili delle sue scatolette fatte in casa ed ecologiche. A colorare il tutto, i fantastici palloncini in caucciù naturale di Gemar Ballons. Insomma, uno spettacolo totale, reso ancora più completo dall’immancabile contributo da parte della massima espressione del concetto mobilità, cioè le aziende che la rendono possibile.
    L’importanza della sostenibilità
    Un concetto declinato a 360 gradi dai partner di Rom-E: dalle colonnine di ricarica di A2A, ai materiali tutti sostenibili utilizzati da V Marine rivenditore ufficiale di Azimut Yachts per la nuova imbarcazione Seadeck. Senza dimenticare, si intende, tutte le Case auto che hanno affiancato e sostenuto la manfestazione in questa terza edizione. Fiat con la nuova 600e, Citroën con ë-C4 e AMI, Toyota con la bZ4X, Kia con la EV9, DR 1.0 EV e Koelliker con la Microlino. Non poteva mancare la chicca finale, sempre a Viale delle Magnolie a Villa Borghese dove ha stupito tutti il forno solare realizzato dall’Università Roma Tre, capace con un ingegnoso gioco di specchi, di risparmiare energia elettrica e di cuocere ogni alimento in maniera ancora più corretta e, ovviamente, sostenibile, ogni tipo di alimento, privandolo di antiossidanti e sfruttando meglio le vitamine presenti, rispetto agli altri forni in commercio. Insomma, un validissima alternativa agli amati barbecue. Come è stato detto durante il Convegno di Rom-E, più che una transizione stiamo vivendo una trasformazione che non può che evolversi attraverso eventi come Rom-E.
    Rom-E, la mobilità sostenibile: i test drive LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz e il ritiro in Qatar: “Danno può essere dovuto ai cordoli”

    Sainz: “Danno irreparabile”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, dopo la mancata partecipazione alla gara del Gran Premio del Qatar 2023, ha provato a spiegare cosa sia successo ai microfoni di Sky Sport F1: “Ho riscontrato un danno al serbatoio della benzina e questo potrebbe essere dovuto ai cordoli, ma servirà un’indagine più approfondita per capire cosa sia realmente accaduto e come. Al momento possiamo fare soltanto delle prime ipotesi. Ad ogni modo il danno era irreparabile perché perdevamo troppa benzina”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc quinto in Qatar: “Abbiamo fatto più fatica del previsto”

    LOSAIL – Ci aspettavamo una McLaren così veloce, così come l’Aston Martin. Non so cosa pensare sulla Mercedes, dopo l’incidente Russell è andato fortissimo e non riesco a spiegarmelo”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport dopo il quinto posto nel Gran Premio del Qatar, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Il monegasco ha ammesso che le aspettative erano diverse, soprattutto in relazione alla sfida alla Mercedes, mentre la McLaren ha chiuso con un vantaggio enorme sul monegasco.
    Sulle gomme
    Anche le gomme hanno condizionato la gara della Ferrari: “In tutto il weekend abbiamo fatto più fatica del previsto, soprattutto in gara – spiega Leclerc -. Un peccato, al primo stint la macchina non è andata bene, meglio nel secondo e nel terzo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Vasseur dopo il Qatar: “McLaren più veloce qui, ma prima…”

    LOSAIL – “Nel complesso è stato un weekend molto difficile, per i cordoli, per la sabbia nelle libere e per il vento ma anche e soprattutto per le temperature molto alte”. Queste le parole di Frederic Vasseur dopo il Gran Premio del Qatar, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. La Ferrari ha corso la gara con il solo Charles Leclerc, quinto al traguardo, complice il ritiro di Carlos Sainz prima dell’inizio a causa di un problema al serbatoio. “McLaren? Credo che negli ultimi due weekend siano stati vicini alla Red Bull – afferma il team principal ai microfoni di Sky Sport -, ma il circuito di oggi e quello di Suzuka sono molto simili tra loro, mentre a Monza e Singapore siamo stati migliori. Vedremo nelle prossime gare a che livello saremo”.
    Sul forfait di Sainz
    “Il distacco alla bandiera a scacchi è certamente significativo, frutto certamente di un deficit di passo ma anche di un po’ di graining sulle gomme – ha aggiunto Vasseur -. Sainz? Non c’è stato abbastanza tempo per cambiare il serbatoio, il problema è stato scoperto tardi per via del regolamento che non consente di inserire benzina molto prima del pre gara. Analizzeremo il problema, ma penso si tratti di un danno molto importante vista la grande perdita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sainz, Leclerc e la lotta Ferrari-McLaren: Vasseur analizza il GP in Qatar

    LOSAIL – La Ferrari chiude con il quinto posto di Charles Leclerc il Gran Premio del Qatar, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Complice il forfait di Sainz poco prima della gara, è il solo monegasco a scendere in pista per la scuderia di Maranello, in un weekend non certo positivo per Frederic Vasseur: “Nel complesso è stato un weekend molto difficile – le parole del team principal a Sky Sport -, per i cordoli, per la sabbia nelle libere e per il vento ma anche e soprattutto per le temperature molto alte. McLaren? Credo che negli ultimi due weekend siano stati vicini alla Red Bull, ma il circuito di oggi e quello di Suzuka sono molto simili tra loro, mentre a Monza e Singapore siamo stati migliori. Vedremo nelle prossime gare a che livello saremo”.
    Su Sainz
    “Il distacco alla bandiera a scacchi è certamente significativo, frutto certamente di un deficit di passo ma anche di un po’ di graining sulle gomme – ha aggiunto Vasseur -. Sainz? Non c’è stato abbastanza tempo per cambiare il serbatoio, il problema è stato scoperto tardi per via del regolamento che non consente di inserire benzina molto prima del pre gara. Analizzeremo il problema, ma penso si tratti di un danno molto importante vista la grande perdita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc sconsolato: “Non ci aspettavamo di faticare così”

    LOSAIL – Non certo il risultato sperato, quel quinto posto arrivato per Charles Leclerc nel Gran Premio del Qatar, diciottesimo appuntamento della Formula 1. Il monegasco non ha potuto nulla non solo con la Red Bull di Max Verstappen, vincitore con ampio margine, ma anche con le due McLaren e la Mercedes di George Russell. “Ci aspettavamo una McLaren così veloce, così come l’Aston Martin – le sue parole ai microfoni di Sky Sport -. Non so cosa pensare sulla Mercedes, dopo l’incidente Russell è andato fortissimo e non riesco a spiegarmelo”.
    Sulle gomme
    Un ruolo cruciale in Qatar lo hanno svolto anche le gomme: “In tutto il weekend abbiamo fatto più fatica del previsto, soprattutto in gara – spiega Leclerc -. Un peccato, al primo stint la macchina non è andata bene, meglio nel secondo e nel terzo”. LEGGI TUTTO