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    Fabio Aru pronto per nuove sfide. Il corridore racconta sensazioni e futuro

    Fabio Aru pronto per nuove sfide dopo la conquista del secondo posto al Sibiu Tour delle scorse settimane. Dopo un periodo travagliato che l’ha portato anche alla rinuncia al Tour de France, il Cavaliere dei Quattro Mori ha cercato e trovato subito il riscatto nel Sibiu Tour. Al riguardo, in una lunga intervista rilasciata a Bici.pro ha dichiarato: “Sono tornato a casa con belle sensazioni, come non succedeva da un pezzo. Nelle ultime due settimane, anche in allenamento ho notato un bel cambiamento nelle sensazioni e nei valori. Ho finalmente buoni riscontri in salita. Ho pagato a caro prezzo la discontinuità degli anni passati.

    Aru ha poi aggiunto: “Non era normale finire tutte le corse con i crampi. E non crampi da disidratazione, ma da disabitudine alla fatica. La testa mi avrebbe spinto ad andare oltre, ma le gambe non ce la facevano. Arrivare davanti in una corsa pur minore mi ha dato morale e mi ha permesso di correre diversamente, di non subire il ritmo degli altri”.

    Fabio Aru pronto per nuove sfide. Le dichiarazioni
    Quali saranno i prossimi obiettivi del corridore sardo? Su questo aspetto, Aru ha spiegato: “Visti alcuni errori fatti in passato ho deciso che in certe corse si parte soltanto se stai bene a livello fisico e mentale. Essere meno che al meglio, non sarebbe salutare e una mazzata morale sarebbe l’ultima cosa di cui ora ho bisogno. Faremo i programmi, voglio correre. Ma al momento non so ancora dove”. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, lo sloveno Matej Mohoric ha vinto la 19^ tappa. Pogacar in maglia gialla

    Secondo successo di tappa per il campione nazionale sloveno Matej Mohoric, che si è imposto per distacco nella 19^ tappa, la Mourenx-Libourne di 207 chilometri. Il ciclista della Bahrain Victorious, che si era già imposto nella settima frazione, ha preceduto di 58″ il francese Laporte, il danese Pedersen e l’olandese Teunissen. La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di 20 corridori poi diventati 12, tra i quali il vincitore di giornata che ha avuto la meglio dopo essere scattato in solitaria. Il gruppo maglia gialla è arrivato con oltre 20 minuti di ritardo sul traguardo: Pogacar è sempre leader con 5’45” di vantaggio sul danese Vingegaard e 5’51” sull’ecuadoriano Carapaz. Domani penultima tappa, la cronometro Saint-Emilion di 30.8 km, prima della passerella finale domenica a Parigi quando Mark Cavendish proverà a conquistare il successo numero 35 di tappa staccando Eddy Merckx. I due sono stati protagonisti di un incontro con abbraccio alla partenza. Il fuoriclasse belga si augura che il britannico possa trionfare nella tappa conclusiva del Tour 2021: “Spero che ottenga la sua trentacinquesima vittoria, così poi la smetteranno di farmi domande al riguardo e mi lasceranno in pace. Ad ogni modo, Mark si merita questo risultato. Viene da anni complicati, ma è un vero campione. Non puoi paragonare la sua carriera alla mia, ma in questo Tour sta facendo cose davvero notevoli. E’ il miglior velocista al mondo”. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Pogacar vince la tappa di Luz Ardiden e resta in maglia gialla

    Con Tadej Pogacar e Luka Doncic, la Slovenia ha fatto 6 al SuperEnalotto. Se il play dei Mavs è destinato a dominare il basket nel prossimo decennio, il corridore dela UAE Emirates lo può emulare nel ciclismo. La tappa 18 del Tour de France è stata una prova di forza straordinaria del 22enne sloveno: dopo aver controllato ogni tentativo di fuga di giornata sul Tourmalet (Mohoric, Alaphilippe, Gaudu), ha accelerato negli ultimi 3mila metri di Luz Ardiden, diventando il Signore dei Pirenei. Preceduti ancora una volta, come sul Col du Portet, Vingegaard e Carapaz, destinati a giocarsi la seconda piazza nella crono di sabato. Per Pogacar terza vittoria in questo Tour, la seconda consecutiva in maglia gialla, che gli garantiscono il trionfo per la seconda volta di fila alla Grande Boucle a 22 anni: numeri da fenomeno. 

    Bahrain Victorious, hotel perquisito dalla Gendarmerie
    Polizia in azione ieri sera nell’albergo della Bahrain Victorious a Pau, al termine della 17^ tappa. La Gendarmerie ha perquisito le camere dei corridori e dello staff, sequestrando i file di allenamento dei corridori. Questo il comunicato del Team, con le parole del DS Vladimir Miholjević: «Dopo la tappa 17, siamo stati accolti al rientro in hotel da diversi agenti della polizia francese – si legge nella nota -. Non ci è stato mostrato alcun mandato, ma la squadra ha ottemperato a tutte le richieste degli ufficiali. Ci impegniamo al massimo livello di professionalità e applichiamo tutti i requisiti normativi e coopereremo sempre in modo professionale. Il procedimento ha avuto ovviamente conseguenze sul recupero dei nostri corridori e sulla pianificazione della cena e abbiamo ovviamente cercato di rimediare perché, come team di professionisti, il benessere della nostra squadra è una priorità fondamentale”. Secondo quanto risulta al quotidiano SudOuest, l’operazione di polizia è stata condotta dalla procura di Marsiglia e dall’OCLAESP, l’unità francese che combatte i crimini contro la salute pubblica e l’ambiente. Interrogato sulla questione, il Direttore del Tour, Christian Prudhomme ha commentato: “I poliziotti fanno il loro dovere come giusto che sia”.

    L’ordine d’arrivo della 18^ tappa
    1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES) 03h 33′ 45″
    2) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +2″
    3) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) s.t.

    La classifica generale
    1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES)  75h 00′ 02″
    2) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +5’45”
    3) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) +5’51”
    4) BEN O’CONNOR (AG2R CITROEN) +8’18”
    5) WILCO KELDERMAN (BORA-HANSGROHE) +8’50”
    6) ENRIC MAS (MOVISTAR TEAM) +10’11”
    7) ALEXEY LUTSENKO (ASTANA-PREMIER TECH) +11’22”
    8) GUILLAUME MARTIN (COFIDIS) +12’46” 
    9)  PELLO BILBAO (BAHRAIN VICTORIOUS) +13’48”
    10) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) +16’25”
    12) MATTIA CATTANEO (DECEUNINCK-QUICK STEP) +23’36” LEGGI TUTTO

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    Tour de France: Pogacar vince sul Col du Portet e consolida la maglia gialla

    “Allons enfants de la Patrie, Le jour de gloire est arrivé!”. Canta Tadej, altro che rivoluzione! Nel giorno della Festa nazionale francese Pocagar si prende (anche) il Col du Portet e mette le mani sul suo secondo Tour: lo sloveno dell’UAE Emirates vince il tappone pirenaico del “Bastille Day” davanti a Jonas Vingegaard e Richard Carapaz, che hanno resistito eroicamente agli attacchi della maglia gialla, ma si sono dovuti arrendere allo strappo del fenomenale 22enne di Komenda negli ultimi metri di questa durissima 17^ frazione, di 178,4 km, partita da Muret e chiusa in volata con l’arrivo in salita a Saint-Lary-Soulan. Crolla Rigoberto Uran, che perde 2 minuti e altrettante posizioni in classifica generale a favore proprio del danese e dell’equadoriano, mentre sfuma quasi definitivamente il sogno del nostro Mattia Cattaneo di concludere questa 108^ edizione della Grande Boucle in top ten, ora 12° e attardato di quasi 7′ da Pello Bilbao, attualmente 10° in graduatoria. Giovedì ancora due salite mitiche, entrambe Hors categorie, perfette per un coup de theatre: il Col du Tourmalet e la scalata finale a Luz Ardiden. L’ultima chance per spodestare il re.
     
    L’ordine d’arrivo della 17^ tappa
    1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES) 5h03’31”
    2) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +3″
    3) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) +4″
    4) DAVID GAUDU (GROUPAMA-FDJ) +1’19”
    5) BEN O’CONNOR (AG2R CITROEN) +1’26”

    La classifica generale
    1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES)  71h26’27”
    2) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +5’39”
    3) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) +5’43”
    4) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) +7’17”
    5) BEN O’CONNOR (AG2R CITROEN) +7’34”
    6) WILCO KELDERMAN (BORA-HANSGROHE) +8’06”
    7) ENRIC MAS (MOVISTAR TEAM) +9’48”
    8) ALEXEY LUTSENKO (ASTANA-PREMIER TECH) +10’04”
    9) GUILLAUME MARTIN (COFIDIS) +11’51” 
    10) PELLO BILBAO (BAHRAIN VICTORIOUS) +12’53”
    12) MATTIA CATTANEO (DECEUNINCK-QUICK STEP) +19’41” LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Konrad vince la tappa di Saint Gaudens, Pogacar in maglia gialla

    Patrick Konrad ha vinto in solitaria la 16^ tappa del Tour de France, Pas de la Case-Saint Gaudens di 169 km. Ennesimo secondo posto in carriera per Sonny Colbrelli. Tadej Pogacar resta in maglia gialla. Mercoledì frazione chiave con arrivo in salita al Col du Portet
    TOUR 2021: TUTTE LE TAPPE

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    Patrick Konrad si è imposto nella 16^ tappa del Tour de France, Pas de la Case-Saint Gaudens di 169 km. Il campione nazionale austriaco ha preceduto l’italiano Colbrelli e l’australiano Matthews. Tadej Pogacar (UAE Emirates) resta in maglia gialla. Mercoledì una delle tappe chiave di questa Grande Boucle, con arrivo in salita ai 2215 metri del Col du Portet. 

    La cronaca della tappa
    Grandi movimenti fin dal via: ci prova subito anche il nostro Cattaneo, ma viene ripreso dopo 65 km di corsa. L’andatura è alta, il gruppo si spezza in più tronconi e a prendere il largo sono Christopher Juul-Jense, Fabien Doubey, Jan Bakelants e  Patrick Konrad, inseguiti da una decina di corridori tra cui  Sonny Colbrelli e Lorenzo Rota. L’austriaco della Bora tenta l’allungo e transita per primo sul Col de Portet-d’Aspe, inseguito dalla coppia formata da Colbrelli e Gaudu. La maglia gialla va a un’andatura turistica e passa al GPM con un ritardo di oltre 12′, mentre là davanti Konrad si difende alla grande dal tentativo di rimonta e va a vincere per la prima volta una tappa in un grande giro. Seconda piazza, beffarda, per Sonny Colbrelli, all’ennesimo piazzamento della carriera. Pogacar arriva in ‘sicurezza’ scortato dalla sua squadra con poco meno di 14′ di ritardo, in una giornata di riposo prima del gran finale che deciderà chi indosserà la maglia gialla sui Campi Elisi. 

    L’ordine d’arrivo della tappa di oggi
    1) Patrick Konrad (Bora) in 04h 01′ 59″
    2) Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius) +42”
    3) Michael Matthews (Bike Exchange) +42”

    La classifica generale
    1) TADEJ POGACAR (UAE TEAM EMIRATES)
    2) RIGOBERTO URAN (EF EDUCATION-NIPPO) +5’18”
    3) JONAS VINGEGAARD (JUMBO-VISMA) +5’32”
    4) RICHARD CARAPAZ (INEOS GRENADIERS) +5’33”
    5) BEN O’CONNOR (AG2R CITROEN) +5’58”
    6) WILCO KELDERMAN (BORA-HANSGROHE) +6’16”
    7) ALEXEY LUTSENKO (ASTANA-PREMIER TECH) +7’01”
    8) ENRIC MAS (MOVISTAR TEAM) +7’11”
    9) GUILLAUME MARTIN (COFIDIS) +7’58” 
    10) PEIO BILBAO (BAHRAIN VICTORIOUS) +10’59”
    11) MATTIA CATTANEO (DECEUNINCK-QUICK STEP) +14’45”

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    Tokyo 2020, Sagan rinuncia alle Olimpiadi per un problema al ginocchio

    Un altro forfait eccellente ai Giochi di Tokyo. A meno di due settimane dal via,  il Comitato olimpico slovacco  ha comunicato che Peter Sagan non prenderà parte alla prova olimpica di ciclismo su strada. Il tre volte campione del mondo era stato operato nelle scorse ore per rimuovere un ematoma al ginocchio infortunato in una caduta al Tour de France, in cui era stato coinvolto insieme all’australiano Caleb Ewan. Sagan era franato rovinosamente a terra nel finale nella terza tappa del Tour, il 28 giugno: ha ripreso la corsa, ma giovedì scorso è stato costretto al ritiro a causa di una infiammazione che si era sviluppata sopra la rotula. Il campione del mondo dal 2015 al 2017, si apprestava a partecipare all’Olimpiade per la terza volta dopo il 34° posto nella corsa su strada di Londra nel 2012 e al 35° nell’evento MTB di Rio 2016. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Tour de France 2021, tappa diciassette: info e canale tv

    Dove vedere Tour de France 2021, la diciassettesima tappa che si corre da Muret a Saint-Lary-Soulan Col du Portet. Ci si aspetta battaglia tra i big sul finale.

    La diciassettesima tappa del Tour de France 2021, da Muret a Saint-Lary-Soulan Col du Portet, sarà una di quelle decisive. Saranno 178,4 chilometri destinati a cambiare la classifica generale. Si tratta infatti di un’altra frazione pirenaica, con tre salite impegnative e in rapida successione negli ultimi 70 km. I corridori affronteranno prima il Col de Peyresourde (1° cat, 13,2 km al 7%) e il Col de Val Lauron-Azet (1° cat, 7,4 km all’8,3%). Il tutto si correrà prima della salita finale ai 2215 metri del Col du Portet. L’ultima ascesa è un GPM hors categorie, lungo ben 16 km con una pendenza media dell’8,7%. L’ascesa conclusiva di 16 km al Col du Portet che promette spettacolo e battaglia tra i big della classifica generale in lotta per il podio e la maglia gialla.
    Insomma, una gara da non perdere per gli amanti del Tour de France, con il programma che si avvia alla conclusione, con le ultime 4 gare a disposizione. Ricordiamo che la Kermesse francese termina il 18 Luglio a Parigi.
    Dove vedere Tour de France 2021, streaming e diretta tv
    La partenza della diciassettesima tappa è fissata per le ore 12:10, con l’arrivo ai 2215 metri di quota del Col du Portet programmato tra le 16:50 e le 17:25 in base alla media oraria tenuta dai corridori. La diretta tv della tappa sarà affidata alle reti RaiSport e ad Eurosport, con gli appassionati che potranno seguire la corsa anche in diretta streaming su RaiPlay, Eurosport Player, Sky Go e Dazn. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Tour de France 2021, quindicesima tappa: tutte le info e canale tv

    Ecco dove vedere Tour de France 2021, la tredicesima tappa che andrà da Cèret ad Andorra La Vella. Pirenei protagonisti della tappa.

    La quindicesima tappa del Tour de France 2021, in programma domenica 11 luglio, porta i corridori da Cèret ad Andorra La Vella. Il percorso della Cèret-Andorra La Vella è lungo 191,3 chilometri. Una frazione sicuramente attesa, con i Pirenei protagonisti. Ci sono quattro GPM consecutivi nel finale, di cui tre GPM di prima categoria e discese molto insidiose come quella che porterà i corridori al traguardo del Principato di Andorra. L’ultima asperità di giornata sarà il Col de Beixalis (6,4 km all’8,5% medio), dalla cui vetta mancheranno 15 km all’arrivo con una discesa piuttosto tecnica fino a poche centinaia di metri dal traguardo. La salita conclusiva sarà però preceduta dal Port d’Envalira (10,7 km al 5,9%), che con i suoi 2408 metri di quota mette in palio il Souvenir Henri Desgrange.
    Dove vedere Tour de France 2021, orario e canale tv
    Continua il programma della Kermesse francese. La partenza da Cèret, per la prima volta sede di partenza, è prevista alle ore 12:30 mentre i corridori sono attesi al traguardo tra le 17:30 e le 18:00 in base alla media oraria di corsa. La diretta tv del Tour de France 2021 è affidata alle reti RaiSport e ad Eurosport, ma gli appassionati possono seguire la corsa anche in diretta streaming su RaiPlay, Eurosport Player, Sky Go e Dazn. LEGGI TUTTO