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    Ciclismo, Ullrich ricoverato per dipendenza da alcol e droghe in Messico

    Non c’è pace per Jan Ullrich. Il vincitore del Tour del France nel 1997, secondo quanto riportato dalla ‘Bild’, sarebbe infatti nuovamente ricoverato in una clinica per disintossicarsi dalle dipendenze di droga e alcol. L’ex ciclista tedesco, oggi 48enne, avrebbe avuto una ricaduta dopo un viaggio a Cuba, dove aveva festeggiato il compleanno. Ullrich sarebbe stato portato in una clinica specializzata in Messico, in attesa di essere trasferito in Svizzera, suo Paese di residenza. Secondo il quotidiano tedesco, sarebbe stata fatale la rottura di poche settimane fa con la fidanzata Elizabeth Napoles. Ullrich, che già in passato aveva sofferto di depressione e di dipendenze, avrebbe ricevuto la visita in Messico da parte di Lance Armstrong, ex collega e rivale nelle edizioni di fine anni Novanta e inizio duemila del Tour de France.  LEGGI TUTTO

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    Alex Zanardi è tornato a casa, la moglie Daniela: “Ora avrà ancora più forza”

    Il migliore regalo di Natale possibile alla sua famiglia, ma anche a tutto il mondo dello sport, Alex Zanardi l’ha già fatto. Il campionissimo e simbolo dello sport paralimpico (4 ori e 2 argenti), infatti, ha lasciato da qualche settimana l’ospedale dove era ricoverato dal 19 giugno del 2020 facendo ritorno a casa. Il profondo burrone nel quale era nuovamente precipitato dopo l’incidente avuto durante una tappa della staffetta di Obiettivo Tricolore, uno dei tanti eventi che aveva pensato per il progetto Obiettivo3 a promozione del ciclismo paralimpico, non è ancora stato scalato del tutto, ma un importante passo verso il suo pieno recupero è stato compiuto: “Alex ha potuto lasciare l’ospedale qualche settimana fa – ha spiegato la moglie Daniela attraverso il sito di Bmw Italia di cui Alex è ancora Brand Ambassado – e ora è tornato a casa con noi. Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto. Dopo il lungo periodo in ospedale è importante per lui tornare dalla sua famiglia. Per un anno e mezzo – ha continuato Daniela -, Alex ha avuto intorno a sé solo persone con mascherine e dispositivi di protezione e le visite erano molto limitate. Ora Stiamo con Alex tutto il giorno, lui è nel suo ambiente familiare e quindi può tornare un minimo alla normalità. Questo gli dà ulteriore forza. Siamo molto grati al personale medico delle cliniche in cui è stato curato”. “E’ il regalo più bello che potessimo ricevere, sperando possa ritrovare serenità familiare e successi di ripresa”, ha confermato poi il presidente del Cip Luca Pancalli durante la cerimonia di consegna dei Collari d’oro. “E’ una notizia meravigliosa perché ci sono stati diversi tentativi per diversi motivi di carattere medico di tornare a casa, è stato un grande successo, consente a lui di fare Natale a casa”, ha aggiunto Malagò. “E’ una notizia splendida in una giornata che incorona gli atleti che hanno reso grande la nostra Italia, questo è il potere dello sport che consente di avere tra noi Alex Zanardi”. LEGGI TUTTO

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    Vuelta 2022, svelato percorso: partenza dall'Olanda e arrivo a Madrid. 9 arrivi in salita

    E’ stato svelato il percorso della Vuelta 2022, che comincerà il 19 agosto e terminerà l’11 settembre. La corsa a tappe spagnola partirà dall’Olanda: si tratta della quarta partenza dall’estero dopo Lisbona (1997), Assen (2009) e Nimes (2017). La prima tappa sarà una cronosquadre di 23.3 chilometri a Utrecht. La Vuelta resterà in Olanda anche per due frazioni pianeggianti, prima del giorno di riposo. Poi ripartirà nei Paesi Baschi da Vitoria per proseguire con i primi tre arrivi in salita a Pico Jano, Collau Fancuaya e Les Praeres. Il 29 agosto ci sarà il secondo riposo prima dello spostamento nel Sud della Spagna, dove sono in programma un’altra cronometro individuale, tappe per velocisti e gli arrivi in salita a La Pandera, Sierra Nevada, Alto del Purche e Hoya de la Mora. Nell’ultima settimana, che si concluderà con la tappa di Madrid, ci saranno le decisive salite di Tentudia e Piornal sulle quali si potrebbe decidere la classifica finale. LEGGI TUTTO

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    Mark Cavendish aggredito in casa con moglie e figli durante una rapina

    Un grande spavento che arriva al culmine di un anno complicato per il campione olimpico di ciclismo Mark Cavendish. Il 36enne ha raccontato che lui e sua moglie Peta, con i figli, sono stati minacciati “con un coltello” e aggrediti violentemente in casa durante una rapina. La polizia dell’Essex ha riferito che nessuno ha riportato ferite gravi, ma tutta la famiglia era “fortemente scossa” da quanto accaduto. I ladri hanno portato via una valigia e due orologi preziosi.
    “Nessuno dovrebbe subire questo tipo di violenza”
    “Questi fatti ci hanno profondamento angosciato” ha raccontato lo stesso Cavendish in un post su Instagram, “e i nostri figli hanno temuto per la vita, e ancora lottano con i postumi della paura. Nessuno dovrebbe subire quel tipo di violenza, tanto più quando questo succede al sicuro della propria casa. Quanto è stato portato via erano solo oggetti, ma la nostra priorità è riprenderci dallo choc: sappiamo che probabilmente ci vorrà del tempo”.

    A novembre in terapia intensiva per una caduta
    La rapina arriva al termine di un anno da dimenticare per Cavendish che il 22 novembre è stato protagonista di una rovinosa caduta durante la Sei Giorni di Gand dove ha riportato la frattura di due costole e il collasso parziale di un polmone passando la notte in osservazione in terapia intensiva. L’unica notizia lieta per lui è il rinnovo del contratto con la Quick Step che è arrivato in questi giorni. LEGGI TUTTO