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    Giro d’Italia: Pedersen vince la 6^ tappa a Napoli, Leknessund sempre in maglia rosa

    Max Pedersen (Trek-Segafredo) vince allo sprint davanti a Jonathan Milan e Pascal Ackermann la sesta tappa del Giro d’Italia, con Napoli sede di partenza e arrivo (162 km). Maglia rosa sempre sulle spalle di Leknessund, distacchi immutati per Evenepoel e Roglic, non al meglio dopo le cadute nella frazione di mercoledì. Domani tappone a Campo Imperatore.
    (Lapresse) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Paret-Peintre vince la tappa di Lago Laceno, Leknessund in rosa

    -15 km: comincia il Colle di Molella, la salita finaleI battistrada sono arrivati ai piedi della salita del Colle di Molella. Ora si comincerà a salire davvero, vediamo se ci saranno anche scaramucce tra i big della generale. Gruppo Evenepoel-Roglic a 4’40” dalla fuga, sempre composta da Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic),Andreas Leknessund (Team DSM ), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek – Segafredo) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) LEGGI TUTTO

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    Giro 2023, Matthews vince la terza tappa a Melfi. Evenepoel in rosa

    Michael Matthews brucia Mads Pedersen nell’arrivo in volata a Melfi. Sprint superbo dell’australiano, alla 10^ vittoria di tappa nei grandi giri e al 1° acuto nel 2023. Dopo la fuga di Konychev e Stojnic in pianura, la corsa si anima sotto la pioggia in salita: il gruppo inizia a tirare e semina qualche velocista come Milan, Cavendish e Gaviria. Grande lavoro di selezione del campione italiano Filippo Zana, che prepara il terreno alla vittoria del compagno di squadra della Jayco AlUla. Evenepoel resta leader LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Evenepoel in maglia rosa saluta la moglie durante 2^ tappa. Foto

    Giornata speciale ieri per il belga Remco Evenepoel, primo leader del Giro d’Italia 2023. Durante il suo primo giorno in maglia rosa, anche la moglie Oumaima Rayane (sposata lo scorso ottobre) ha indossato gli stessi colori del marito per un saluto durante la Teramo-San Salvo. Il campione del mondo ha postato su Twitter la foto che li ritrae sorridenti e un messaggio che trasmette tutta la tranquillità del belga, che si prepara a vivere tre settimane da grande protagonista sulle strade del Giro. “Bello e soleggiato il primo giorno con la maglia rosa, con un ospite speciale incontrato durante il percorso”.

    Dopo le gioie per Evenepoel sabato a cronometro e per Milan ieri in volata, oggi l’appuntamento è con la terza tappa, da Vasto a Melfi per un totale di 213 chilometri. La frazione è praticamente pianeggiante per i primi 170 km, per poi prevedere due salite: il Valico dei Laghi di Monticchio e il Valico La Croce, prima dell’ascesa finale verso il traguardo nel centro della città lucana in provincia di Potenza. Se non dovesse essere una fuga ad avere la meglio, si può ipotizzare una volata a ranghi ridotti sul traguardo di Melfi. Due nomi su tutti per il successo odierno: Mads Pedersen e Michael Matthews. Speranze italiane riposte ovviamente in Jonathan Milan, oltre che in Vincenzo Albanese. Ma potrebbero non mancare le sorprese, così come la possibilità che anche uomini di classifica come Remco Evenepoel e Primoz Roglic siano nelle prime posizioni a lottare per la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Jonathan Milan vince la seconda tappa. Evenepoel resta leader

    L’Italia esulta già dopo la seconda tappa del Giro. Jonathan Milan ha vinto la frazione abruzzese da Teramo a San Salvo, imponendosi in volata su Dekker e Groves. Il 2000 della Bahrain Victorious, pistard medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, è alla prima parteciazione alla Corsa Rosa. Un italiano così giovane non vinceva una tappa in volata al Giro d’Italia dal 1989, quando Mario Cipollini si impose a Mira, in provincia di Venezia. La maglia rosa resta sulle spalle del belga Remco Evenepoel.
    La cronaca della tappa
    Una lunga fuga di cinque corridori ha animato la corsa: i fuggitivi hanno lottato per i traguardi volanti e i GPM, con Stefano Gandin che ha vinto i primi e il francese Paul Lapeira che si è aggiudicato i secondi due, prendendosi anche la maglia azzurra di miglior scalatore. A 38 chilometri dal traguardo, il resto del gruppo ha ripreso i fuggitivi: da lì diverse squadre hanno provato a dettare l’andatura in testa, ma alla fine sono state le gambe di Milan a fare la differenza. Paura per una caduta a 3,5 km dal traguardo: qualche ciclista a terra, seppur senza gravi conseguenze, ma qualche big si è attardato e ha perso secondi da Evenepoel come Geogheghan Hart e Wine. Domani, 8 maggio, terza tappa da Vasto a Melfi, con un paio di Gran Premi della Montagna nei chilometri finali che potrebbero evitare un nuovo arrivo in volata. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Evenepoel vince la tappa a cronometro di Ortona ed è maglia rosa

    Il Giro d’Italia inizia nel segno di Remco Evenepoel. Il campione del mondo, favorito della vigilia per il successo finale, ha iniziato la Corsa Rosa vincendo la crono inaugurale da Fossacesia Marina a Ortona, indossando così la prima maglia rosa. Il belga ha dominato lungo i 19,6 km (soprattutto nel tratto pianeggiante), con distacchi importanti su tutti gli inseguitori. Gli unici a restare sotto i 30 secondi di ritardo sono stati Filippo Ganna e Joao Almeida, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Prestazione in ombra, invece, per Primoz Roglic che ha chiuso al sesto posto a 43 secondi da Evenepoel.
    Evenepoel: “Il modo perfetto per tornare al Giro”
    Soddisfatto Evenepoel che puntava a indossare la maglia rosa già dopo la prima tappa: “È un modo perfetto per tornare al Giro, sono felicissimo – ha spiegato alla Rai – Ho affrontato la crono come se fosse un campionato del mondo perché volevo prendere la maglia rosa. Ho lavorato davvero per questo, volevo essere subito tra i migliori e andare il più veloce possibile. Al Giro bisogna stare sempre attenti perché i pericoli sono sempre dietro l’angolo, ma intanto mi godo questa vittoria”. Domenica ci sarà la prima tappa in linea, da Teramo a San Salvo (204 km).
    La classifica della 1^ tappa

    Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) 21’18”
    Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) +22”
    Joao Almeida (UAE Team Emirates) +29”
    Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers) +40”
    Stefan Kung (Groupama-FDJ) +43”
    Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +43”
    Jay Vine (UAE Team Emirates) +46”
    Brandon McNulty (UAE Team Emirates) +48”
    Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) +55”
    Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgroe) +55” LEGGI TUTTO