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    Giro d’Italia, Denz vince la tappa di Cassano Magnago, Armirail nuova maglia rosa

    -14 km: gli inseguitori rientrano sui fuggitivi, -25” dai quattro in testaAccorciano le distanze gli inseguitori dai quattro battistrada, ora a meno di 30” di distacco mentre ci si avvicina a Cassano Magnago, con strade tortuose e continui saliscendi. Ecco il gruppo degli inseguitori: Pieter Serry (Soudal – Quick Step), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën Team), Larry Warbasse (AG2R Citroën Team) Luis León Sánchez (Astana Qazaqstan Team), Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious),Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Davide Bais (EOLO-Kometa), Mattia Bais (EOLO-Kometa), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Fernando Gaviria (Movistar Team), Will Barta (Movistar Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Thibault Guernalec (Team Arkéa Samsic) Marius Mayrhofer (Team DSM), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), e Otto Vergaerde (Trek – Segafredo) LEGGI TUTTO

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    Arturo Gravalos morto a 25 anni: era una promessa del ciclismo

    Lutto nel mondo del ciclismo. È morto a 25 anni Arturo Gravalos, corridore della Eolo-Kometa che da tempo lottava con un tumore al cervello, scoperto nel 2021. Operato a novembre di quell’anno, Gravalos ha subito altri interventi chirurgici nei mesi successivi per tentare di sradicare il male che l’ha portato via così giovane. Nato a Saragozza nel 1998, Gravalos era diventato professionista proprio con la Eolo-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador. Davide Bais aveva dedicato proprio a lui la vittoria nella tappa del Giro d’Italia con arrivo sul Gran Sasso. La sua squadra correrà al Giro con il lutto al braccio. 

    Il comunicato della Eolo-Kometa
    “La sua morte lascia un vuoto insostituibile nei nostri cuori, poiché non dimenticheremo mai la sua gioia e il suo sorriso eterno. La sua voglia di vivere, sempre presente anche prima dell’inizio della malattia, ci ha lasciato migliaia di momenti magici dentro e fuori le competizioni Arturo non si è mai arreso, perché quella era la sua natura: voler rimettere il pettorale. Non ha fissato una scadenza per quel ritorno, ma era chiaro che avrebbe affrontato ogni gara come un’opportunità datagli dalla vita. Arturo ha voluto lasciare il segno nello sport che amava tanto e nel quale generava tanto affetto e tanto affetto; quel segno che ha lasciato così bene alla sofferenza dei rivali in quelle accelerazioni di cui è stato protagonista durante la sua permanenza in ambito amatoriale o addirittura da professionista, come nella sua ultima corsa: il Giro del Medio Brenta del 2021. La vita gli ha messo davanti negli ultimi tempi molti ostacoli e lui ha sempre reagito con il meglio di sé, superandoli con la massima positività. Ha tenuto per sé il suo dolore o il suo rimpianto, rifiutandosi di dargli continuità. Armato del suo enorme sorriso, si è occupato di costruire, sostenere, lodare e ringraziare. Non ti dimenticheremo mai, Arturo”. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, 13^ tappa: Rubio vince a Crans Montana, Thomas resta in maglia rosa

    TAPPA ACCORCIATA: COSA E’ SUCCESSORicordiamo che la partenza della 13^ tappa è scattata alle 15 e non alle 12 come inizialmente previsto per la decisione della direzione di gara di annullare la parte italiana della frazione dopo la votazione del 90 per cento dei corridori, giovedì sera, in vista del maltempo della mattinata di venerdì (previsione poi smentita). I ciclisti sono stati trasportati sui bus oltre il passo del Gran San Bernardo e la corsa è partita da La Chable e non da Borgofranco d’Ivrea, con due salite confermate (Croix de Coeur e Crans Montana) e il percorso accorciato a 77 km dai 199 programmati.
    (Lapresse) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Denz vince la tappa di Rivoli. Thomas in rosa

    Nel primo arrivo della storia del Giro a Rivoli, Nico Denz, tedesco della Bora-Hansrohe, vince in volata davanti a Skujins e Berwick, suoi compagni di fuga dall’inizio della dodicesima tappa. Un gruppo di 30 corridori ha preso il largo poco dopo la partenza da Bra e via via si è diluito, con la salita del Colle Braida a fare la differenza. Giornata tranquilla per i big, con Geraint Thomas ancora maglia rosa
    LE CLASSIFICHE DOPO LA 12^TAPPA LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Geoghegan Hart cade e si ritira: le news

    Si è concluso in ambulanza il Giro d’Italia di Tao Geoghegan Hart. Terzo nella classifica generale dopo la 10^ giornata, l’inglese della Ineos-Grenadiers ha abbandonato la corsa a seguito di una caduta avvenuta a 69 km dal traguardo di Tortona. Sulla discesa del Colla di Boasi, resa scivolosa dalla pioggia, sono andati a terra diversi corridori tra cui i primi tre della classifica generale: la maglia rosa Geraint Thomas, Primoz Roglic e, appunto, Geoghegan Hart. L’inglese ha avuto le conseguenze peggiori, è rimasto fermo a terra ed è stato in ospedale con un’ambulanza per degli accertamenti. 

    Che paura per Rodriguez

    Tanta paura anche per Oscar Rodriguez. Pochi minuti dopo la caduta di Geoghegan Hart, lo spagnolo della Movistar è andato a terra in un tratto rettilineo, urtando un cartello stradale che lo ha fatto sbalzare contro l’angolo della casa poco dietro il palo. Anche Rodriguez ha abbandonato il Giro, andando via in ambulanza. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, meccanico provoca caduta Bettiol: multa 2mila franchi al direttore sportivo

    Violento impatto tra Alberto Bettiol e un meccanico della Jayco AlUla a 54 chilometri dal traguardo della decima tappa del Giro d’Italia, da Scandiano a Viareggio (vinta dal danese Cort Nielsen). Una frazione contraddistinta da pioggia, vento, freddo e inevitabilmente cadute. Come quella che ha coinvolto Pöstlberger, immediatamente soccorso dal meccanico della sua squadra. Ma nella fretta di aiutare l’austriaco, ha attraversato la strada senza guardare, finendo per essere centrato in pieno da Bettiol. Il corridore della EF Education EasyPost si è fortunatamente rialzato senza problemi, e ha inveito contro il meccanico responsabile dello scivolone (e di un bello spavento). I commissari hanno rivisto l’accaduto e hanno deciso di sanzionare con 2mila euro di multa il direttore sportivo del team australiano, David McPartland, che guidava l’ammiraglia dalla quale è sceso il meccanico. LEGGI TUTTO

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    Covid al Giro d’Italia, quattro compagni di Evenepoel e Gandin si ritirano

    Quattro ciclisti del team Soudal-Quick Step, la squadra di Remco Evenepoel, sono stati costretti ad abbandonare il Giro d’Italia alla vigilia dell’undicesima tappa del Giro d’Italia da Camaiore a Tortona. Cattaneo, Hirt, Cerny e Vervaeke sono infatti risultati positivi al Covid. Il campione del mondo belga era stato costretto a lasciare la corsa domenica, a seguito di un tampone positivo, dopo aver riconquistato la maglia rosa con il successo nella cronometro di Cesena.
    Positivo anche Gandin
    Il corridore del team Corratec-Selle Italia, Stefano Gandin, si ritira dal Giro d’Italia prima dell’11/a tappa perché positivo al Covid, come i quattro corridori della Soudal-Quick Step. Il 27enne veneto era in testa alla classifica dei traguardi volanti e terzo in quella delle fughe. “Dopo alcuni sintomi riconducibili ad un’infezione virale riscontrati nella serata di ieri, si è deciso per un preventivo isolamento, dati i numerosi casi di Covid-19 riscontrati tra gli atleti del Giro d’Italia -si legge in una nota del team- Nella mattinata di oggi Stefano è stato sottoposto ad un tampone antigenico per verificare la sua positività di un’eventuale infezione al Covid-19. Purtroppo il tampone è risultato positivo e, valutate le condizioni cliniche, il dottor Paolo Raugei insieme ai direttori sportivi Serge Parsani, Francesco Frassi e Fabiana Luperini, hanno deciso che non sarebbe stato in grado di continuare la competizione per evitare complicazioni ulteriori a breve e lungo termine”. Infine anche Andrea Vendrame non partirà per la tappa di oggi verso Tortona, “casa” di Fausto Coppi. Il corridore dell’AG2R Citroen è risultato positivo al Covid. “Subito isolato, rientrerà a casa in giornata. Tutti negativi gli altri sei ciclisti”, informa una nota della squadra che al momento conta Aurelien Paret-Peintre dodicesimo in classifica generale. LEGGI TUTTO