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    Ciclismo, in Francia dinosauro da record disegnato con il Gps della bicicletta

    Un dinosauro di oltre 1000 chilometri per entrare nel Guinness dei primati: l’hanno disegnato quattro ciclisti, percorrendo le strade della Francia e tracciando con il Gps tutto il tragitto. E alla fine ce l’hanno fatta: il loro velociraptor è da oggi il nuovo disegno più grande mai realizzato con il Gps di una bicicletta.

    Dinosauri per promuovere la bici
    Maxime Brugère, Florent Arnaud, Franck Delorme e Nicolas Meunier, questi i nomi dei cicloartisti da record, hanno percorso 1.024,72 km, tra il Cher e l’Allier, riuscendo a completare la loro sfida in 43 ore, 47 minuti e 26 secondi. Partenza da… una zampa anteriore e poi via, lungo le strade della Francia, per disegnare tutto il corpo del dinosauro (compresi dettagli come occhi e denti) fino al ritorno a casa per chiudere l’opera.Non si tratta del primo tentativo, per i 4 ciclisti francesi, che prima del velociraptor avevano disegnato un tirannosauro di 200 km nel 2020 e un diplodoco delle stesse dimensioni nel 2021. Nulla, in confronto ai 1000 km di quest’ultima sfida.
    Ma perché proprio i dinosauri? A spiegarlo è Maxime Brugère, la “mente” del progetto, che punta anche a sensibilizzare verso un maggiore uso della bicicletta: “I dinosauri sono la prova che specie così forti possono scomparire rapidamente ed è quello che stiamo vivendo ora con la sesta estinzione di massa. Noi uomini siamo i principali responsabili di questa crisi ambientale, ma anche le sue principali vittime, quindi il futuro è nelle nostre mani e la bicicletta è uno dei modi migliori per contribuire al cambiamento”. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Milano Sanremo 2023 a Van Der Poel. La classifica

    Van Der Poel: “Vittoria speciale”Le parole di Van Der Poel dopo il traguardo: “La Milano-Sanremo è una gara speciale ed è stata una vittoria speciale. Sono felicissimo di averla vinta in questo modo: è stato bellissimo. Alla Tirreno-Adriatico non ero al mio livello, ma dovevo partecipare per raggiungere oggi questo stato di forma. Volevo partire un po’ prima sul Poggio, ma non avevo lo spazio e poi ho trovato il buco. Arrivare da soli al traguardo alla Sanremo non è facile, è il modo più bello per vincerla”. LEGGI TUTTO

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    Milano-Sanremo, il percorso e i partecipanti della Classica di Primavera

    La 114^ edizione della Classicissima apre il programma delle classiche monumento della stagione. Il via quest’anno sarà da Abbiategrasso, l’arrivo nella storica via Roma a Sanremo dopo 294 km. Pogacar è il favorito, ma sono tanti i big al via: da Van Aert a Van Der Poel, passando per il campione in carica Mohoric. Per l’Italia riflettori puntati su Filippo Ganna

    Sta per alzarsi il sipario sulla 114^ edizione della Milano-Sanremo, prima classica monumento della stagione, in programma sabato 18 marzo. Una Classica di Primavera che si preannuncia agguerrita per il numero di big che gareggeranno lungo i 294 km che collegano Abbiategrasso a Sanremo. Un banco di prova importante per tutti prima delle Classiche del Nord. 

    Il percorso

    Il via quest’anno sarà da Abbiategrasso. Dopo 30 km di strade pianegganti, si rientrerà nel percorso classico a Pavia con il Passo del Turchino a metà gara per scendere su Genova a Voltri. Si procede verso ovest lungo la statale Aurelia fino a Imperia. A San Lorenzo al mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si affrontano le salite della Cipressa (5,6 km al 4,1%) e del Poggio (3,7 km a meno del 4% di pendenza media con punte dell’8% prima dello scollinamento), possibile trampolino di lancio per attacchi da lontano vista la discesa tecnica. L’arrivo sarà nella storica Via Roma a Sanremo con l’ultima curva a 750 metri dal traguardo. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Milano-Torino: vince De Kleijn, 2° Gaviria. Risultati

    Arvid De Kleijn si è imposto nella 104^ edizione della Milano-Torino, con partenza da Rho e arrivo a Orbassano (192 km). Il ciclista olandese della Tudor ha preceduto allo sprint il colombiano Fernando Gaviria (Movistar). La corsa più antica del mondo (prima edizione nel 1876) è stata caratterizzata da una lunga fuga, scattata praticamente subito dopo il km 0, con protagonisti Alessandro Iacchi e Veljko Stojnic del Team Corratec, Johan Meens della Bingoal WB, Stefan De Bod della EF Education Easypost, Alessio Nieri della Green Project Bardiani CSF Faizané e Andrea Pietrobon della Eolo Kometa. Un ritmo indiavolato (quasi 50 orari di media) ha consentito al gruppo di mantenere un divario che non ha mai superato i 4′. Il grande lavoro delle squadre dei velocisti ha consentito di assorbire la fuga ai -12 km, fino allo sprint finale. Qui a spuntarla è stato a sorpresa De Kleijn, 28enne olandese, che coglie la vittoria più importante della carriera. In passato aveva vinto una tappa al Giro di Turchia e alla 4 Giorni di Dunkerque. Sabato l’appuntamento più atteso con la Milano-Sanremo, prima Monumento della stagione.   LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, trionfo di Roglic. Ultima tappa a Philipsen

    Primoz Roglic completa la giornata da ‘festa del ciclismo’ della Slovenia, imponendosi alla Tirreno-Adriatico. Il corridore della Jumbo-Visma risponde a distanza al connazionale Pogacar, trionfatore alla Parigi-Nizza, vincendo la ‘Corsa dei due mari’ per la seconda volta in carriera dopo il 2019. Roglic, vincitore di tre tappe consecutive in questa edizione, viene accompagnato sul podio dal portoghese João Pedro  Almeida (UAE Team Emirates) e dal britannico Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers). Ultima tappa, con il consueto arrivo a San Benedetto del Tronto, vinta allo sprint dal belga Jasper Philipsen (secondo successo dopo quello di Foligno) davanti a Groenewegen e all’italiano Dainese.  LEGGI TUTTO

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    Parigi-Nizza, trionfo di Tadej Pogacar: sua anche l’ultima tappa

    Tadej Pogacar aggiunge un’altra coppa alla sua impressionante bacheca. Lo sloveno della UAE Emirates ha infatti conquistato la Parigi-Nizza, corsa a tappe che precede le Classiche di primavera. L’ultima tappa, con partenza e arrivo a Nizza di 118,4 km, è stato un altro impressionante assolo con un attacco a meno di 20 km dal traguardo. Pogacar ha chiuso in classifica generale davanti al francese Gaudu al danese Vingegaard. In questa stagione il ‘cannibale’ sloveno si era già imposto nella Vuelta Andalucia e alla Clásica Jaén Paraíso Interior, con nove vittorie totali. E tra meno di una settimana c’è la Sanremo, fin qui mai vinta, uno dei grandi obiettivi di questo 2023 insieme al tris al Tour de France.  LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Roglic vince la 6^ tappa. Risultati e classifica

    Primoz Roglic si conferma il leader assoluto della Tirreno-Adriatico. Dopo le vittorie a Tortoreto e Sassotetto, lo sloveno della Jumbo-Visma ha vinto anche la Osimo stazione-Osimo di 193 km, rinominata la “tappa dei muri”. Tutti hanno provato a impensierirlo, ma nessuno ci è riuscito: Roglic ha confermato l’ottimo stato di forma soprattutto nei 20 km finali dove non ha mai faticato, prima di regolare il gruppetto dei big in volata. Si tratta di una vittoria storica perché Roglic diventa il terzo corridore nella storia dopo Moreno Argentin nel 1992 e Oscar Freire nel 2005 a vincere tre tappe consecutive alla Tirreno-Adriatico. Sempre più leader della corsa, lo sloveno è ad un passo dalla vittoria finale: domenica è prevista l’ultima tappa con l’arrivo a San Benedetto del Tronto, adatto alle ruote veloci. LEGGI TUTTO