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    Pogacar, il calendario del 2025: “Tour e Mondiali gli obiettivi. Il Giro? Vediamo…”

    Tadej Pogacar svela, in parte, le sue carte per il 2025: “Tour de France e Mondiali sono i principali obiettivi. Giro o Vuelta? Dipende dal percorso. Amo le classiche, ma tengo la Roubaix per il futuro”. Il campione del mondo sloveno sarà invece al via della Milano-Sanremo e, salvo imprevisti, tenterà il pokerissimo al Lombardia

    Tour de France e Mondiali in Ruanda: sono questi gli obiettivi principali di Tadej Pogacar, che ha svelato una parte del proprio calendario nella giornata dedicata al media day della sua squadra, la UAE Emirates. Il campione del mondo sloveno, che la scorsa stagione ha vinto tra le altre cose Giro, Tour e Mondiali, non ha ancora definito la sua stagione al 100%. Manca ad esempio la seconda corsa a tappe, che sarà una tra Giro d’Italia e Vuelta, con quest’ultima mai vinta. “Prima aspetto di conoscere i percorsi, e in base a quello prenderò una decisione – ha spiegato Tadej da Benidorm -. Mi piacerebbe riuscire a disputare tutti e tre i grandi giri, ma in questa squadra, la Uae, siamo in 30 e non posso correre sempre io, in ogni corsa. In futuro mi piacerebbe fare l’accoppiata Giro e Vuelta, però il Tour è il Tour e ora rimane la mia priorità insieme al bis nel Mondiale”. 

    Niente Roubaix, Pogacar correrà la Milano-Sanremo

    Pogacar non sarà al via della Parigi-Roubaix, ma correrà tante classiche e tenterà di conquistare per la prima volta la Sanremo. “Mi sarebbe piaciuto tornare su quel pavé, ma è una cosa che tengo in serbo per il futuro. Per il resto, adoro correre le classiche”. Tadej, dopo aver cominciato la stagione al giro degli Emirati e alle Strade Bianche, farà la Milano-Sanremo, Gand-Wevelgem e Giro delle Fiandre, e per poi dedicarsi alle classiche delle Ardenne. Sicura, salvo imprevisti, anche la presenza al giro di Lombardia, che vince da quattro anni di fila. “Mi rendo conto che la stagione da poco finita – ha detto Pogacar – sia stata eccezionale per me, è andato tutto bene e sono sempre riuscito a conservarmi in gran forma per ogni corsa che ho fatto. Ma sono ancora giovane, ho 26 anni, e posso fare ancora meglio riuscendo a mettere a punto alcuni dettagli. 

    Approfondimento
    Così i corridori sono diventati delle star LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Lefevere lascia la carica di Ceo della Soudal Quick-Step

    Sono passati 21 anni dal 2003, anno in cui fondò uno dei team più vincenti della storia del ciclismo. Il 31 dicembre 2024 si chiuderà l’era Lefevere per la squadra: il Ceo ha annunciato che lascerà la carica a fine anno, rimanendo consigliere onorario del Team. Al suo posto prenderà in mano le redini della Soudal Quick Step Jürgen Foré, arrivato a inizio 2024. Sul sito ufficiale della squadra, Lefevere ha commentato così la decisione: “È un momento che cambia la vita, lasciare un ruolo a cui ho dedicato così tanto tempo ed energie. Il ciclismo è uno sport che ancora oggi mi appassiona profondamente, ed è stato un grande onore guidare questa bellissima squadra e creare tanti ricordi speciali. Ma sentivo che era il momento giusto per questo cambiamento. Quando ho iniziato a lavorare con Jürgen un anno fa, era con l’obiettivo di facilitare la transizione per quando avrei lasciato la mia carica. Ho visto come le sue relazioni con i nostri sponsor e partner siano cresciute negli ultimi 12 mesi e so che con l’arrivo di Jurgen come CEO e con il sostegno del consiglio di amministrazione, questo team ha un futuro brillante” LEGGI TUTTO

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    Merckx cade in bici: frattura all’anca, dovrà operarsi. Le news

    Incidente per Eddy Merckx durante un’uscita in bicicletta nei dintorni di Mechelen, in Belgio. Il campione belga ha riportato una frattura all’anca ed è stato trasportato all’ospedale di Herentals, dove adesso è in attesa di essere operato. “È stato uno stupido incidente, ma ha sentito un dolore acuto”, ha detto la famiglia a Het Nieuwsblad. E ancora: “Nessun altro è rimasto coinvolto nell’incidente, Eddy è semplicemente scivolato. Per fortuna non era solo, non ha mai perso conoscenza e ha subito capito quali potevano essere le conseguenze, come poi è stato confermato al suo arrivo in ospedale. Eddy ora ha bisogno di un intervento chirurgico”. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Evenepoel, il ds Lefevere: “Due mesi senza bici ma non rinuncia al Giro”

    Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’  il team manager della Soudal-Quick Step Patrick Lefevere ha assicurato che Remco Evenepoel non rinuncerà a partecipare al prossimo Giro d’Italia, nonostante le fratture multiple riportate dopo l’incidente dello scorso martedì. Il belga – nel corso di un allenamento – era andato a sbattere contro la portiera aperta di un furgone riportando fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. Patrick Lefevere oggi ha detto che “Remco ha riportato cinque diversi infortuni tra cui quello ai legamenti della scapola e che richiederà tempo per essere sistemato. I medici parlano di otto settimane senza bicicletta”. Il ritorno in gara (nella migliore delle ipotesi) potrebbe avvenire a marzo in occasione della Parigi-Nizza oppure della Tirreno-Adriatico. “Sarà dura, ma con un ragazzo determinato come lui è possibile” ha concluso Lefevere, aggiungendo che Evenepoel non salterà l’edizione 2025 del Giro d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Incidente Evenepoel, fratture multiple: condizioni e tempi di recupero

    Remco Evenepoel ha pubblicato un post sul suo profilo social in seguito all’incidente di martedì 3 dicembre, quando durante un allenamento ha sbattuto contro la portiera aperta di un furgone: “Sono stato operato, è andato tutto bene. Ho riportato fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra che ha causato la rottura di tutti i legamenti circostanti: sarà un lungo viaggio, ma sono determinato a tornare più forte”
    LA RICOSTRUZIONE DELL’INCIDENTE

    Remco Evenepoel appare provato, ma comunque sorridente nella foto postata sui social a seguito dell’incidente in cui è rimasto coinvolto martedì 3 dicembre. Il campione belga, nel corso di un allenamento, ha sbattuto contro la portiera aperta di un furgone delle poste belghe. È stato immediatamente portato in ospedale, dove sono state riscontrate fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. In serata ha già subito il primo intervento alla scapola destra. Per quanto riguarda i tempi di recupero, il suo team Soudal Quick-Step ha spiegato in una nota ufficiale: “Sarà necessario un periodo di immobilizzazione di due settimane, dopodiché potrà essere elaborato un piano per il suo ritorno in allenamento”.

    “Grazie per tutto il supporto che ho ricevuto”
    Nella mattina di mercoledì 4 dicembre sono arrivate le prime parole di Evenepoel attraverso il suo profilo social: “Dopo un incidente spaventoso in allenamento ieri (martedì 3 dicembre, ndr), sono stato operato ieri sera ed è andato tutto bene. Ho riportato fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra che ha causato la rottura di tutti i legamenti circostanti: sarà un lungo viaggio, ma sono assolutamente concentrato sulla mia guarigione e sono determinato a tornare più forte, passo dopo passo. Sono molto grato per tutto l’aiuto e il supporto che ho ricevuto nelle ultime 24 ore. Dai soccorritori, ai miei vicini che mi hanno aiutato in prima persona, allo staff dei medici di Anderlecht e Herentals e al nostro medico di squadra. Dedico un ringraziamento speciale a mia moglie e alla mia famiglia per essere stati al mio fianco in questi momenti difficili. Grazie per tutti i messaggi di supporto. Voglio anche esprimere il mio supporto per la donna coinvolta nell’incidente”, ha concluso Evenepoel. LEGGI TUTTO

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    Evenepoel, incidente stradale in allenamento: fratture a costola, scapola e mano destra

    Remco Evenepoel si è infortunato questa mattina in seguito a una caduta in allenamento, dovuta alla collisione con la portiera aperta di un furgone delle poste belghe. Nel pomeriggio è arrivata la nota della sua squadra, la Soudal Quick-Step,  che ha fatto il punto sulle sue condizioni: “In seguito a un incidente avvenuto oggi durante l’allenamento, Remco Evenepoel è stato portato in ospedale dove è emerso che ha riportato fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. Remco è stato portato all’Erasmus Hospital di Anderlecht poco dopo l’incidente, dove è stato valutato inizialmente. Ora si recherà all’ospedale di Herentals, dove, insieme allo staff medico della Soudal Quick-Step, le sue ferite saranno ulteriormente valutate e si deciderà il percorso di recupero. Gli auguriamo una pronta guarigione!”. In seguito, il team ha fatto sapere che il corridore sarà operato questa sera alla scapola fratturata e, se l’intervento avrà successo, potrà lasciare l’ospedale domani. Dopodiché, sarà necessario un periodo di immobilizzazione di due settimane, poi potrà essere predisposto un piano per il suo ritorno agli allenamenti. 

    Cosa è successo: la ricostruzione
    L’incidente del due volte oro olimpico a Parigi è avvenuto nella mattinata di oggi – martedì 3 dicembre – a Oetingen nel Brabante fiammingo. Secondo quanto immediatamente riferito dai media in Belgio (tra cui la testata Het Laatste Nieuws), Evenepoel, in viaggio da solo, non era riuscito ad evitare la collisione con la portiera aperta di un furgone: il suo telaio dorato della bici si è spezzato in due a causa del forte impatto. Remco era stato trasportato in ospedale, perfettamente cosciente: alcune immagini pubblicate dal quotidiano belga lo vedevano seduto accanto all’ambulanza, avvolto da una coperta, mentre si teneva il braccio. Successivamente, il manager della squadra di Evenepoel (Soudal Quick-Step) Patrick Lefevere aveva confermato al’emittente televisiva Sporza i primi “dolori alla spalla e a una mano” per Remco. Lefevere aveva ulteriormente fatto luce sulla dinamica dell’accaduto: “Purtroppo incidenti come questo accadono cinque volte al giorno, e la gente non presta attenzione nell’aprire le portiere”, ha proseguito, confermando come la bicicletta del terzo classificato all’ultimo Tour de France ‘si è spezzata in due’ sotto la violenza dell’impatto. “Ma è meglio che sia stata la sua bici che il suo braccio”, ha aggiunto. Poi la nota del suo team, che ha comunicato le fratture multiple per il campione belga. LEGGI TUTTO

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    Vuelta Spagna 2025, tappe e percorso: partenza dal Piemonte ad agosto

    Il via della Vuelta sarà dalla super scenografica Reggia di Venaria a Torino, che è stata anche palcoscenico della grande partenza del Giro d’Italia 2024. Sabato 23 agosto 2025 da Torino i corridori percorreranno 183 km fino a Novara, con un percorso senza particolari asperità e difficoltà, fatta eccezzione per il passo Bienca-Tomalino, molto lontano però dall’arrivo. Un’occasione quindi per le ambizioni dei velocisti che potranno così giocarsi la prima maglia rossa del leader della corsa LEGGI TUTTO

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    Cicilismo Cavendish si ritira con una vittoria: suo il criterium di Singapore

    Mark Cavendish (Astana) ha vinto l’ultima gara della sua carriera, imponendosi, ovviamente in volata, al Criterium di Singapore-Le Tour de France. Il trentanovenne britannico, detentore del record di vittorie di tappa al Tour (35, una in più di Eddy Merckx), si è agganciato alla ruota del belga Jasper Philipsen all’uscita dell’ultima curva prima del rettilineo finale e ha trionfato a braccia alzate davanti allo stesso Philipsen, all’eritreo Biniam Girmay e al belga Arnaud De Lie. 

    L’omaggio del gruppo a Manx Missile
    Soprannominato “Manx Missile” e “Cannonball”, Cavendish prima della partenza ha ricevuto un bellissimo omaggio dal gruppo. Bici schierate e passerella d’onore, con i corridori che hanno fatto girare le ruote come ulteriore omaggio a uno dei più grandi velocisti della storia del ciclismo LEGGI TUTTO