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    Giro d’Italia, la 9^ tappa da Avezzano a Napoli: percorso e altimetria

    Lasciate alle spalle le fatiche delle montagne abruzzesi, il Giro scende a Napoli per riposarsi. Partenza da Avezzano e arrivo nel capoluogo campano dopo 214 chilometri, con arrivo fissato alla Rotonda Diaz, sul lungomare. I velocisti tornano protagonisti, con Jonathan Milan impegnato a difendere la sua maglia ciclamino. Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELL’OTTAVA TAPPA LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pogacar vince la tappa a cronometro di Perugia e rafforza la maglia rosa

    Tadej Pogacar vince la sua seconda tappa in questo Giro d’Italia, dominando la cronometro Foligno-Perugia davanti a un ottimo Filippo Ganna, battuto solo dalla prova di forza dello sloveno sulla salita finale. Brilla anche Antonio Tiberi, sesto e con tredici posizioni recuperate in classifica. Male invece Geraint Thomas, ora terzo in generale dietro a Martinez e a quasi 3 minuti dallo sloveno
    CLASSIFICHE – CURIOSITA’ – TAPPE – MONTEPREMI – ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

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    Ora la montagna: l’8^ tappa Spoleto-Prati di Tivo

    Dopo la cronometro vinta da Pogacar a Perugia, il Giro si sposta dall’Umbria in Abruzzo (sforando nel Lazio), nel durissimo arrivo in salita di Prati di Tivo, GPM di 1^categoria a 1450 metri di altezza. I 152 chilometri del percorso non ammettono però pause, con dure ascese sin dall’inizio e tante possibilità sia per fughe da lontano che per azioni degli uomini di classifica. Il Giro è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA SETTIMA TAPPA

    La cronometro Foligno-Perugia ha rimescolato le carte della classifica e permesso a Pogacar di allungare sui suoi principali inseguitori, Daniel Martinez e Geraint Thomas. L’arrivo delle cime sugli Appennini può contribuire a nuovi scossoni: lo sloveno è in uno stato di forma eccezionale e può già pensare di dare la spallata quasi definitiva agli avversari. 

    Arrivo in salita e tre GPM sul percorso

    Il traguardo, dopo 152 chilometri, si trova in salita a Prati di Tivo, 1450 metri di altezza, massiccio del Gran Sasso. Un’ascesa che rappresenta il secondo GPM di prima categoria di quest’edizione della corsa rosa dopo quello al Santuario di Oropa, con una pendenza media tra il 6 e l’8%. La tappa però non sarà impegnativa solo alla fine, ma già dall’inizio con il GPM di seconda categoria fissato a Forca Capistrello al chilometro 37. Si pedalerà sempre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, arrivando anche a Croce Abbio, GPM di 3^categoria. Probabile una numerosa fuga di giornata, con gli uomini di classifica che potrebbero accontentarsi di entrare in ballo nella salita conclusiva. Da non escludere però che qualcuno possa tentare subito la sorpresa, movimentando una corsa che sembra già saldamente nelle mani di Pogacar. Chissà, invece, se lo stesso capitano della UAE-Emirates non voglia dare l’ennesimo segnale della sua superiorità, senza aspettare di essere attaccato per dare spettacolo. Ci sono anche i traguardi volanti a Leonessa (punti maglia ciclamino) e a Pietracamela (secondi di abbuono), con il traguardo dell’InterGiro posto a Capitignano (chilometro 104). LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 7^ tappa da Foligno a Perugia: percorso e altimetria

    Archiviata l’impegnativa tappa in terra toscana, con la vittoria di Pelayo Sanchez su Alaphilippe, il Giro affronta la prima cronometro individuale. Venerdì 10 maggio la prova contro il tempo da Foligno a Perugia, 40,6 km. Percorso diviso in due parti. I primi 32 km pianeggianti che porteranno ai piedi di Perugia. Quindi la salita di Casaglia con pendenze anche del 16% seguita dalla strada sempre in ascesa fino all’arrivo.

    Ultimi chilometri in salita
    Ultimi km tutti in salita con pendenze davvero impegnative con punte del 20%. Diverse curve e contropendenze prima degli ampi tornanti finali che portano al rettilineo di arrivo. Da segnalare a 6.4 km dall’arrivo i 1300 m di Casaglia a quasi il 12% con punte del 16%. Retta finale di 250 m su lastricato larghezza 6 m. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, 5^ tappa: vittoria di Thomas, Pogacar sempre in rosa

    1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 19h19’15 ”
    2) THOMAS Geraint (INEOS Grenadiers) +46″
    3) MARTÍNEZ Daniel (BORA-Hansgrohe) +47″
    4) UIJTDEBROEKS Cian (Team Visma-Lease a Bike) +55″
    5) RUBIO Einer (Movistar Team) +56”
    6) FORTUNATO Lorenzo (Astana) +1’07”
    7) LÓPEZ Juan Pedro (Lidl-Trek) +1’11”
    8) HIRT Jan Soudal Quick-Step +1’13”
    9) LUTSENKO Alexey (Astana) +1’26”
    10) CHAVES Esteban (EF Education-Easypost) +1’26” LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la sesta tappa da Torre del Lago a Rapolano Terme: percorso e altimetria

    Archiviata la 5^ frazione, con la vittoria in una volata ristretta da Genova a Lucca del pistard francese Benjamin Thomas, si pensa già alla sesta tappa di giovedì, tutta in Toscana: partenza da Torre del Lago Puccini (nel Viareggino) e arrivo a Rapolano Terme (in provincia di Siena) dopo 180 km. Con lo sloveno Tadej Pogacar sempre in maglia rosa. 

    Percorso e altimetria
    Tappa impegnativa caratterizzata da tre settori sterrati, per un totale di quasi 12 km. I primi due in comune con la Strade Bianche, il terzo di Pievina è inedito. Prima parte pianeggiante nell’entroterra pisano fino a Volterra. Entrati nel Senese, si affronta il settore sterrato di Vidritta che, rispetto ‘classica’ è lungo 2 km in più e si connette al tratto di Bagnaia con pendenze fino al 15% e, a Grotti, per il secondo GPM di giornata. Ultimi km articolati con curve e saliscendi. Da segnalare a circa 5 km dall’arrivo l’impegnativo strappo di Serre di Rapolano che presenta nel finale pendenze fino al 20%. Retta finale di 450 metri su asfalto e pendenza attorno al 6%.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la Corsa Rosa sarà trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Torre del Lago Puccini è fissata per le 12:45, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:26. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Milan vince la tappa di Andora, Pogacar in maglia rosa

    Dopo il secondo posto di ieri, Jonathan Milan trionfa nell’arrivo di Andora in Liguria e diventa il nuovo padrone della maglia ciclamino. Lunga fuga di oltre 180 chilometri ripresa dal gruppo a cinque chilometri dal traguardo. All’inizio dello strappo di Capo Mele Filippo Ganna tenta un attacco a sorpresa, ma viene recuperato a pochi metri dalla fine. Nessuno squillo da Pogacar, che resta però in rosa. Caduta e ritiro per Girmay
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