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    Giro d’Italia, la 16^ tappa in diretta live

    A causa dell’alto rischio valanghe e per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa, nei giorni scorsi era stato deciso di traslocare la Cima Coppi a Giogo di Santa Maria, a quota 2489 metri. Decisione saggia, come confermano le immagini delle webcam: sul passo dello Stelvio a 2757 metri attualmente sta nevicando e la strada, sulla quale dovevano passare i ciclista, è coperta da uno spesso strato di neve. La tappa odierna è di alta montagna ma viene spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti: montagna, con Foscagno e Giogo di Santa Maria, la Cima Coppi, pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano e di nuovo montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 chilometri in territorio Elvetico LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 16^ tappa da Livigno a Santa Cristina Valgardena: percorso e altimetria

    Dopo il lunedì di riposo, la 16^ tappa scatterà martedì da Livigno e arriverà a Santa Cristina Valgardena dopo 206 km con Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 15^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO

    Il lunedì di riposo arriva come una ‘benedizione’ dopo il tappone del Mortirolo, teatro di un’altra impresa titanica di Pogacar, l’unico che di rifiatare sembra poterne fare a meno. Ma il Giro non è ancora finito, anche se la classifica dice il contrario: lo sloveno ha quasi 7 minuti di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Martinez, con Antonio Tiberi 5° e primo degli italiani in generale (nonché titolare della maglia bianca, nonostante la crisi di domenica sul Mottalino). Martedì si ripartirà fortissimo da Livigno per un’altra super tappa con arrivo in salita a Santa Cristina Valgardena e c’è chi scommette già sulla ‘manita’ di Tadej,  autore di un poker di vittorie in questa 107^ edizione della corsa rosa.

    ©Ansa

    Percorso e altimetria
    Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, appunto, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (nuova Cima Coppi dopo la cancellazione dello Stelvio per il rischio di slavine); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo sui monti, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano. Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa è trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Livigno è fissata per le 11:30, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

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    Ciclismo
    Da Coppi a Roglic: l’albo d’oro del Giro d’Italia

    Da Venaria Reale a Roma: chi compirà questo percorso più velocemente vincerà la 107^ edizione del Giro d’Italia. Primoz Roglic è il campione in carica, ma non sarà al via della corsa. Il grande favorito Pogacar potrebbe però far rimanere la Maglia Rosa in Slovenia. Binda, Coppi e Merckx hanno il record di vittorie, l’Italia è invece il Paese più vincente, anche se il successo azzurro manca dal 2016 con Vincenzo Nibali. Ecco l’albo d’oro del Giro, dal 1909 a oggi
    GIRO D’ITALIA, LA 15^ TAPPA LIVE

    1909-1919 (Il Giro non si è disputato durante la Prima Guerra Mondiale)

    1909 – Luigi Ganna (Italia)
    1910 – Carlo Galetti (Italia)
    1911 – Carlo Galetti (Italia)
    1912* – Atala (Italia)
    1913 – Carlo Oriani (Italia)
    1914 – Alfonso Calzolari (Italia)
    1919 – Costante Girardengo (Italia, nella foto)

    *classifica a squadre
     

    1920-1929

    1920 – Gaetano Belloni (Italia)
    1921 – Giovanni Brunero (Italia)
    1922 – Giovanni Brunero (Italia)
    1923 – Costante Girardengo (Italia)
    1924 – Giuseppe Enrici (Italia)
    1925 – Alfredo Binda (Italia, nella foto)
    1926 – Giovanni Brunero (Italia)
    1927 – Alfredo Binda (Italia)
    1928 – Alfredo Binda (Italia)
    1929 – Alfredo Binda (Italia)

    1930-1939

    1930 – Luigi Marchisio (Italia)
    1931 – Francesco Camusso (Italia)
    1932 – Antonio Pesenti (Italia)
    1933 – Alfredo Binda (Italia)
    1934 – Learco Guerra (Italia)
    1935 – Vasco Bergamaschi (Italia)
    1936 – Gino Bartali (Italia, nella foto)
    1937 – Gino Bartali (Italia)
    1938 – Giovanni Valetti (Italia)
    1939 – Giovanni Valetti (Italia)

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    Giro d’Italia, la 15^ tappa in diretta live

    Davide Bais (Polti Kometa), Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè), Davide Ballerini e Simone Velasco (Astana), Tobias Bayer (Alpecin Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Lilian Calmejane (Intermarché Wanty), Bert Van Lerberghe (Soudal QuickStep), Caleb Ewan (Jayco AlUla), Laurence Pithie, Olivier Le Gac e Lewis Askey (Groupama FDJ) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Ganna vince la cronometro a Desenzano del Garda, Pogacar in maglia rosa

    Un magnifico Filippo Ganna si riscatta dopo la beffa di Perugia alla settima tappa e vince la seconda cronometro del Giro da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda. Il tempo di 35’02” è imbattibile per chiunque, a partire da Pogacar, secondo a 29” di distanza. Arensman completa il podio della frazione, mentre nella generale Thomas sorpassa Daniel Martinez. Quarto successo italiano al Giro dopo i tre di Jonathan Milan in volata
    CLASSIFICHE – ALBO D’ORO – MONTEPREMI – CURIOSITA’ – PERCORSO LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 15^ tappa da Manerba del Garda a Livigno: percorso e altimetria

    Dopo l’assaggio di Oropa nella seconda tappa, tornano le Alpi come sempre nella terza settimana del Giro per decidere l’esito della corsa. C’è la chance che Pogacar dia altro spettacolo e provi a chiudere la pratica della vittoria generale quanto prima, ma non è escluso che le altre squadre provino ora a metterlo in difficoltà sul serio per testare la sua resistenza e quella della sua squadra, la UAE Emirates. La lotta per le altre posizioni in top 10 inoltre resta apertissima, qualora la prima dovesse essere ulteriormente blindata dallo sloveno.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Ganna commosso: “Superati i miei limiti per battere Pogacar”

    Filippo Ganna non riesce a trattenere le lacrime dopo aver vinto, davanti alla Maglia Rosa Tadej Pogacar, la 14esima tappa del Giro d’Italia 2024, una cronometro individuale di 31 chilometri da Castiglione delle Steviere a Desenzano del Garda. “Non è mai facile vincere, però dentro di te riesci a trovare le energie quando le cose non vanno bene”. Il rivale ha nobilitato la sua vittoria: “Pogacar è un grande campione, sta dando spettacolo e io ho lavorato duro per batterlo in questa settimana. Forse ho addirittura superato i miei limiti. Questa zona attorno al lago è un po’ una seconda casa, abbiamo il velodromo di Montichiari a pochi chilometri”, spiega Ganna, che al velodromo si allena come pistard essendo anche nazionale di ciclismo su pista (oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo oltre che detentore attuale del record dell’ora). E prima della fine della tappa ha avuto proprio il supporto di uno dei suoi compagni in azzurro, Jonathan Milan: “Scherzavo con lui perché ha la fortuna di capire subito quando vince, io invece devo aspettare un po’. Era da parecchio che non lo facevo in Italia”.Sul prosieguo del Giro: “Ottima tappa per la squadra visto che anche Thomas è tornato secondo, domani sarà un altro test intenso e poi battaglieremo nell’ultima settimana”. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Milan vince la tappa di Cento, Pogacar in maglia rosa

    Jonathan Milan come Tadej Pogacar: il corridore della Lidl-Trek domina la volata a Cento della 13^ tappa e raggiunge le tre vittorie personali in questo Giro, le stesse dello sloveno, che resta tranquillamente in maglia rosa. E pensare che, a metà della tappa, Milan era rimasto persino attardato quando il gruppo si era spezzato all’improvviso in due tronconi
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    Giro d’Italia, 14^ tappa da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda: il percorso

    Torna il fascino della prova contro il tempo, della cronometro, del ciclista solo senza avversari e senza compagni di squadra al fianco. Dopo la 7^ tappa Foligno-Perugia, per lo più pianeggiante ma con un’impennata durissima nel finale, la frazione Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda di 31 chilometri è invece più regolare, con qualche lieve saliscendi che non preoccupa gli specialisti.  LEGGI TUTTO