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    Nibali dopo la caduta alle Strade Bianche: “Escluse fratture a mano sinistra”. News

    Il siciliano, caduto durante le Strade Bianche, si è sottoposto a risonanza magnetica alla mano e al polso sinistro. Nessuna frattura per lo ‘Squalo’, che tira un sospiro di sollievo: “Sarò al via del Gran Trittico Lombardo”
    STRADE BIANCHE 2020, LE FOTO PIÙ BELLE

    La stagione 2020 di Vincenzo Nibali è iniziata con una caduta alle Strade Bianche, ma il corridore siciliano può sorridere. Dopo la botta e il successivo dolore, il capitano della Trek Segafredo è andato a Torino per sottoporsi a una risonanza magnetica alla mano sinistra e al polso. “Sospiro di sollievo, fratture alla mano escluse e lunedì si torna in gara al Gran Trittico. Grazie al J-Medical per la disponibilità e la professionalità”, ha scritto su Twitter lo ‘Squalo’. Come ha twittato il suo team persiste il trauma contusivo, ma il siciliano è pronto a tornare in sella da subito. A cominciare dal Gran Trittico Lombardo di lunedì 3 agosto. Il vincitore del Tour de France 2014 non vuole perdere nessuna tappa di avvicinamento al prossimo Giro d’Italia, dove cercherà di vincere la sua terza Corsa Rosa. LEGGI TUTTO

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    Strade Bianche 2020: Van Aert vince a Siena, 2° Formolo. Nibali cade e si ritira. FOTO

     
    Il grande ciclismo è tornato dopo mesi di stop forzato a causa del coronavirus e lo fa in Toscana, sugli spettacolari sterrati delle Strade Bianche, con un caldo soffocante. Il belga Van Aert (Jumbo-Visma) trionfa in Piazza del Campo a Siena, seguito da Formolo e Schachmann. Nibali cade e si ritira. Tra le donne vince l’iridata olandese Annemiek van Vleuten, quinta Elisa Longo Borghini
    STRADE BIANCHE, RUBATE 6 BICI: BOTTINO DI 60MILA EURO LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Strade Bianche: assolo di Van Aert, secondo posto per Formolo

    SIENA – Il ciclismo torna in Italia con una classica giovane (prima edizione nel 2007) ma dal fascino retrò, le Strade Bianche: 184 km di cui 63 sullo sterrato. Nel quasi deserto della Piazza del Campo, a cui sono ammessi solo addetti ai lavori, la vince Wout Van Aert, un belga che si trova su un tracciato così come fosse nel salotto di casa. Lo dice una carriera fatta di una serie infinita di successi nel ciclocross, con le ciliegine sulla torta rappresentate da 3 titoli mondiali di specialità, a cui aggiungerne un quarto tra gli under 23. Vince precedendo di 30” il campione d’Italia Davide Formolo, autore di una splendida prova e capace di staccare in vista del traguardo il suo omologo tedesco, Maximilian Schachmann. Quarto posto per un altro azzurro, Alberto Bettiol. Esito di una gara più simile ad una classica del Nord che ad una prova il linea del nostro ciclismo: non a caso questa è la terza vittoria del Belgio a fronte di una sola italiana, datata sette anni e firmata Moreno Moser.Una edizione particolare. Doveva corrersi a marzo, poi imprevedibili 139 giorni di stop in cui il Covid ha sconvolto il mondo e, in piccolo, la stagione ciclistica. Dal fango si è passati alla polvere, anche se a conti fatti la corsa è stata senza sorprese. Van Aert infatti fa parte di quella nouvelle vague ciclistica – non certo una novità, basta citare il mito Roger De Vlaeminck – di gente che alterna cross e strada con disivoltura. Anche l’altro esponente, Mathieu Van Del Poel, era in gara ma prima lo ha fregato una caduta in cui è rimasto coinvolto facendogli perdere energie preziose per recuperare, poi non ha retto il ritmo dei migliori in una giornata tra l’altro caldissima. Stesso discorso per Vincenzo Nibali e per Julian Alaphilipphe, con il francese che fallisce la missione di succedere a se stesso nell’albo d’oro. Van Aert sullo sterratoCondividi   LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Strade Bianche donne: vince l'olandese Van Vleuten

    Strade Bianche donne grandi firme. A Siena la vittoria è andata alla campionessa del mondo, l’olandese Annemiek Van Vleuten ha bissato il successo dello scorso anno, vincendo la 6/a edizione della Strade Bianche di ciclismo, a Siena. La campionessa del mondo in carica, dopo i 136 km della prima, vera gara in linea che ha interrotto il lungo stop, ha staccato nel finale la spagnola Margarita Victoria Garcia e ha trionfato. Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, la vincitrice Van Vleuten ha dichiarato: “Piazza del Campo per me è il posto più bello dove vincere una corsa. Che giornata ricca di emozioni, non pensavo di riuscire a riprendere Mavi Garcia. È stata una gara molto spettacolare in uno scenario unico”.  LEGGI TUTTO

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    Giro d'Italia 2020, il nuovo percorso: tutte le tappe

    Ufficializzato il nuovo percorso della corsa rosa dopo lo stop dovuto al coronavirus. Via in Sicilia il 3 ottobre (con quattro tappe), arrivo a Milano il 25 ottobre. Tre le cronometro, sette gli arrivi in salita con sei tappe di alta montagna
    FOTO. GIRO 2020: PERCORSO, CALENDARIO E ALTIMETRIE

    Il Giro d’Italia ha conosciuto oggi il suo nuovo percorso dopo lo stop dovuto al coronavirus. La corsa rosa prenderà il via dalla Sicilai il 3 ottobre prossimo con la cronometro di 15 km Monreale Palermo. Arrivo domenica 25 ottobre a Milano. Variazioni al Sud per la partenza, ma gran parte del tracciato resta originale. Grande novità il via in Sicilia con quattro tappe al posto dell’Ungheria. Nuovi invece gli arrivi di Matera (sesta frazione), e Roccaraso (traguardo in salita della decima tappa). Saranno invece tre le tappe a cronometro (la partenza, l’arrivo e la Conegliano-Valdobbiadene del 17 ottobre); sette gli arrivi in salita di cui sei in alta montagna. LEGGI TUTTO

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    Giro d'Italia 2020: percorso, calendario, tappe e altimetrie. FOTO

    Il via da Monreale il 3 ottobre, l’arrivo a Milano il 25. Il percorso della 103esima edizione del Giro Italia, rinviata per il coronavirus, subisce variazioni al Sud ma mantiene gran parte del tracciato originale: oltre alla Grande Partenza in Sicilia con 4 tappe che prendono il posto dell’Ungheria, si aggiungono Matera e Roccaraso. Tre le cronometro, con 7 arrivi in salita e 6 in alta montagna
    GIRO D’ITALIA 2020, IL NUOVO PERCORSO LEGGI TUTTO