Incredibile all’ Algarve: Ganna vince ma la tappa è annullata per un errore di percorso
Davvero grottesco, per usare un eufemismo, quanto successo alla Volta ao Algarve in Portogallo. All’arrivo della prima tappa (da Portimao a Lagos), per un clamoroso errore dell’organizzazione che non ha presidiato a dovere una rotonda a 600 metri dall’arrivo. Provocando una scena surreale: una piccola parte del gruppo infatti ha affrontato lo sprint finale sul percorso corretto, l’altra più numerosa ha continuato a pedalare sulla strada parallela, prendendo la via sbagliata. Un episodio davvero incredibile, che ha portato l’organizzazione della corsa ad annullare la tappa. Una decisione che sta facendo discutere così come il clamoroso errore. “Ho preso la strada giusta e ho vinto, in passato in una crono ho preso quella sbagliata e ho perso” così Filippo Ganna, che si era imposto all’arrivo vincendo la tappa.
Un errore che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche
Un errore che avrebbe potuto rivelarsi drammatico. In assenza di barriere o di un segnale all’ingresso dell’ultima rotonda per indicare ai corridori di svoltare sulla corsia di sinistra – la corsia di destra funge da diversivo per le auto dei direttori sportivi -, il grosso del gruppo ha sbagliato strada, ad eccezione di una trentina di loro. Tra i pochi ad aver imboccato la strada giusta, Filippo Ganna ha tagliato per primo il traguardo con un buon vantaggio sul francese Romain Grégoire e sullo svizzero Jan Christen. Per i velocisti, che avevano fatto lavorare le loro squadre per tutta la gara, è stata una beffa. “E’ uno scherzo! È assolutamente ridicolo!” – ha imprecato l’austriaco Marco Haller – Il primo ha seguito la moto dell’organizzazione e gli altri gli sono andati dietro. La responsabilità è degli organizzatori. Potevano esserci delle conseguenze… Per fortuna, non è stato così”. La maggior parte del gruppo ha effettivamente corso alle spalle degli spettatori, frecciando a più di 60 km orari. LEGGI TUTTO