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    Finale Scudetto, Milano conquista gara 1: Virtus Bologna sconfitta

    BOLOGNA – Strappa subito il fattore campo nella Finale Scudetto l’Olimpia Milano che si aggiudica gara 1 alla Segafredo Arena per 66-62 contro la Virtus Bologna. Messina conquista il primo atto della serie con un grande Shields, un ispirato Datome e la doppia doppia di Hines decisivo a rimbalzo. Scariolo si proietta a gara 2 dove servirà ancora di più nonostante la solita super prestazione di Teodosic. Dopo 80″ subito colpo di scena con l’infortunio del numero 44 felsineo Milano approfitta dello shock subito dai padroni di casa e sull’asse Rodriguez-Hines si porta avanti di 3. Per fortuna della Virtus il serbo recupera subito la condizione, ma alla fine del primo quarto sono le due difese a fare bella figura con il punteggio che registra il 10-13 per i meneghini. Nel secondo le due formazioni restano a contatto e si rispondono colpo su colpo fino al 27-28 che manda tutti negli spogliatoi. Al ritorno in campo Shields suona la carica con la schiacciata, il Chacho risale in cattedra e Milano piazza il primo break allungando sul +8 che porta Scariolo al timeout. L’inerzia però non cambia e gli ospiti allungano anche sul +13: serve Belinelli per interrompere il tutto con un mini parziale di 4-0. Prima dell’ultimo quarto è 40-50 per l’Armani. Si accende finalmente gara 1 e Bologna ricuce subito sul -5 con Teodosic, Rodriguez mantiene le distanze, ma Sampson prima e Shengelia poi inchiodano due schiacciate che riportano le V Nere a -2. Nel miglior momento dei padroni di casa è Datome a risollevare i suoi riportandoli a due possessi pieno di vantaggio: ancora Shengelia riduce di due punti il distacco, Teodosic inventa una tripla e riporta tutto nuovamente a -2 con 17″ da giocare e Hall in lunetta che firma il finale visto che l’ultimo attacco di Bologna non va a segno. LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna contro Olimpia Milano, al via la finale scudetto 2022!

    BOLOGNA – L’attesa è finita, stasera alle ore 21 alla Segafredo Arena prenderanno il via le finali scudetto (serie al meglio delle 7 gare) tra la Virtus campione in carica e l’Olimpia Milano. È il rematch della passata stagione quando le V-Nere travolsero 4-0 un’Olimpia allo stremo delle forze dopo la durissima stagione di Eurolega (3° posto alle Final Four 2021), quest’anno la serie promette scintille ed emozioni. La Segafredo arriva con il fattore campo a favore, un roster completo, profondo e fisico guidato dall’estero di Milos Teodosic e dalla leadership di Daniel Hackett, il tutto con la voglia di incoronare una stagione che l’ha già vista vincere la Supercoppa ad inizio anno e poi l’EuroCup con tanto di pass diretto per l’Eurolega. Milano invece, dopo l’eliminazione ai Playoffs di Eurolega contro l’Efes (3-1), si è ricompattata, ha trovato la giusta condizione fisica e coach Messina ha scelto i 12 che si giocheranno il titolo con anche l’importante ritorno di Nicolò Melli.
    Le parole dei coach: Scariolo
    Il padrone di casa, Sergio Scariolo: “Mi sembra una finale equilibrata, con due ottime squadre, con punti forti e punti deboli, difficile fare pronostici. La nostra stagione è già buona, sono arrivati già due titoli: quando hai il secondo budget del campionato e arrivi in finale hai fatto il tuo dovere. Poi bisogna vedere come ci arrivi: in ogni serie si riparte da zero e conta solo far bene nella prima partita – aggiunge – Ho vissuto serie a 7 partite e ne ho viste di tutti i colori, cercheremo di regolarci in base a quello che ci dice il campo. Milano ha recuperato alcuni giocatori, sono in ottime condizioni e hanno fatto dei grandi playoff. Sia a livello mentale che fisico siamo due squadre che arrivano a questo finale in condizioni simili”
    Le parole dei coach: Messina
    L’allenatore dell’Olimpia Ettore Messina: “Sarà una serie spero equilibrata, spero difficile per entrambe le squadre, una serie che speriamo di giocare bene. Penso anche che con due palasport pieni possa essere una serie che farà il bene del basket italiano, come immagine, come audience, come seguito. Noi stiamo bene fisicamente, nei playoff abbiamo avuto più tempo per prepararci, abbiamo semplificato un po’ di cose e le stiamo eseguendo ad un ritmo diverso il che ci ha aiutato a migliorare i numeri offensivi – aggiunge – Indipendentemente dai pronostici, le aspettative sappiamo che a Milano sono sempre alte, quello che è importante è che i giocatori entrino in campo sapendo che se faremo bene determinate cose avremo più opportunità di vincere e in caso contrario ne avremo di meno”
    Le date
    Finali scudetto che si confermano al meglio delle 7 gare giocando ogni 48 ore. Gara 1 e 2 si giocheranno l’8 e 10 giugno (ore 21:00) alla Segafredo Arena, domenica 12 e martedì 14 giugno la serie si trasferirà al Mediolanum Forum di Assago per le Gara 3 e 4. In caso la serie si prolungasse: Gara 5 a Bologna il 16 giugno, Gara 6 a Milano il 18 e se necessaria la decisiva Gara 7 lunedì 20 giugno. LEGGI TUTTO

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    Inizia la Finale scudetto 2022: Virtus Bologna contro Olimpia Milano

    BOLOGNA – La finale più attesa è arrivata ai blocchi di partenza, dalla Segafredo Arena di Bologna (ore 21:00) inizia stasera l’atto finale dei Playoff di Serie A 2022 tra la Virtus campione in carica e l’Olimpia Milano. Una sfida che promette emozioni e spettacolo, entrambe le squadre sono arrivate imbattute mosytrando solidità, mentalità e qualità. I campioni in carica sognano di chiudere la stagione con un terzo trofeo dopo la Supercoppa ad inizio stagione e l’EuroCup che ha regalato ai bianconeri anche il pass Eurolega, Milano invece arriva con la determinazione di riscattare la brutta sconfitta dell’anno scorso (4-0). Tanti i duello affascinanti in questa sfida a partire dal confronto tra le due ali piccole Kyle Weems e Shavon Shields, alla fantasia dei registi quali Milos Teodosic e Sergio Rodriguez, fino ai muscoli sotto canestro dove il duo Jaiteh-Shengelia affronta Hines-Melli.
    Scariolo: “Finale equilibrata”
    Sergio Scariolo sulla sua squadra: “Mi sembra una finale equilibrata, con due ottime squadre, con punti forti e punti deboli, difficile fare pronostici. La nostra stagione è già buona, sono arrivati già due titoli: quando hai il secondo budget del campionato e arrivi in finale hai fatto il tuo dovere. Poi bisogna vedere come ci arrivi: in ogni serie si riparte da zero e conta solo far bene nella prima partita – aggiunge – Ho vissuto serie a 7 partite e ne ho viste di tutti i colori, cercheremo di regolarci in base a quello che ci dice il campo. Milano ha recuperato alcuni giocatori, sono in ottime condizioni e hanno fatto dei grandi playoff. Sia a livello mentale che fisico siamo due squadre che arrivano a questo finale in condizioni simili”
    Messina: “Speriamo di giocare bene”
    Ettore Messina ha presentato così invece la finale: “Sarà una serie spero equilibrata, spero difficile per entrambe le squadre, una serie che speriamo di giocare bene. Penso anche che con due palasport pieni possa essere una serie che farà il bene del basket italiano, come immagine, come audience, come seguito. Noi stiamo bene fisicamente, nei playoff abbiamo avuto più tempo per prepararci, abbiamo semplificato un po’ di cose e le stiamo eseguendo ad un ritmo diverso il che ci ha aiutato a migliorare i numeri offensivi – aggiunge – Indipendentemente dai pronostici, le aspettative sappiamo che a Milano sono sempre alte, quello che è importante è che i giocatori entrino in campo sapendo che se faremo bene determinate cose avremo più opportunità di vincere e in caso contrario ne avremo di meno”
    Il calendario
    Virtus ed Olimpia si affronteranno nella classica serie al meglio delle 7 partite nel formato 2-2-1-1-1:- Gara 1 a Bologna: mercoledì 8 giugno (21:00)- Gara 2 a Bologna: mercoledì 8 giugno (21:00)- Gara 3 a Milano: domenica 12 giugno (20:30)- Gara 4 a Milano: martedì 14 giugno (20:30)- Eventuale Gara 5 a Bologna: giovedì 16 giugno (21:00)- Eventuale Gara 6 a Milano: sabato 18 giugno (20:30)- Eventuale Gara 7 a Bologna: lunedì 20 giugno (21:00) LEGGI TUTTO

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    Nba, anche il figlio di Shaquille O'Neal al draft del 23 giugno

    Shareef O’Neal potrebbe approdare al più presto in Nba. Lo scrive “The Athletic”, sottolineando come il figlio del grande campione Shaquille O’Neal (stella, tra le altre, di Lakers, Heat e Celtics) è nella lista dei giocatori che possono essere selezionanti in vista del draft, in programma il 23 giugno. Smentite quindi le voci delle scorse settimane che davano per imminente il ritorno nei college del 22enne O’Neal, che nelle ultime due stagioni ha giocato con gli LSU Tigers, la squadra della Louisiana State University, nella Ncaa. LEGGI TUTTO

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    Il figlio di Shaquille O'Neal punta all'Nba: è nel draft del 23 giugno

    Shareef O’Neal, figlio d’arte del grande Shaquille, potrebbe approdare in Nba nelle prossime settimane. “The Athletic” scrive infatti che il 22enne cestista è nella lista dei giocatori che possono essere selezionanti nel draft Nba del prossimo 23 giugno. Smentite le voci delle scorse settimane che davano per imminente il ritorno nei college del figlio di Shaquille O’Neal,  ex stella di Los Angeles Lakers, Miami Heat, Phoenix Suns, Cleveland Cavaliers e Boston Celtics. Shareef, 2.07 di altezza per 100 chili di peso, viene da quattro stagioni nel campionato Ncaa, disputate con la maglia dell’Ucla e degli LSU Tigers. LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, buone notizie per coach Laso: esce dalla terapia intensiva

    MADRID – Buone notizie per Pablo Laso. Il coach del Real Madrid, colpito da infarto al miocardio, è stato dimesso dalla terapia intensiva. Ad annunciarlo è stato il club spagnolo, attraverso un comunicato ufficiale: “Il Real Madrid CF annuncia che il decorso di Pablo Laso procede favorevolmente. Il coach è stato dimesso dalla terapia intensiva dell’ospedale universitario Sanitas La Moraleja. Il nostro trainer è stato trasferito e l’evoluzione della sua situazione sarà seguito dal servizio di cardiologia”, conclude il club.  LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Warriors straripanti: Celtics ko e serie sull'1-1

    SAN FRANCISCO (USA) – La reazione tanto attesa è arrivata e Golden State torna in parità nella finale dei playoff Nba contro Boston, a cui non bastano i 28 punti messi a referto da Jayson Tatum per spuntarla nel secondo round della sfida.
    Curry il miglior marcatore
    Trascinati da un Steph Curry in gran serata (top scorer del match con 29 punti) gli Warriors non ripetono infatti gli errori del primo match (quando si erano fatti rimontare dai Celtics nell’ultima frazione) e grazie soprattutto a uno straordinario terzo periodo (35-14 il parziale) vincono la gara 2 con il risultato di 107-88. Con le due squadre ora sull’1-1, la serie si sposterà adesso in sul parquet del TD Garden in Massachusetts, dove è in programma gara 3 nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno. LEGGI TUTTO

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    Nba Finals, Golden State travolge Boston e torna in parità

    Curry top scorer del match
    Trascinati da un Steph Curry in gran serata (top scorer del match con 29 punti) gli Warriors non ripetono infatti gli errori del primo match (quando si erano fatti rimontare dai Celtics nell’ultima frazione) e grazie soprattutto a uno straordinario terzo periodo (35-14 il parziale) vincono la gara 2 con il risultato di 107-88. Con le due squadre ora sull’1-1, la serie si sposterà adesso in sul parquet del TD Garden in Massachusetts, dove è in programma gara 3 nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno. LEGGI TUTTO