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    Petrucci: “Il primo dispiaciuto per Varese”

    “Io sono sempre dispiaciuto quando si colpisce una società. Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza, vedremo i ricorsi. Da sportivo sarei il primo contento se Varese presentasse prove tali da determinare un’altra riso- luzione. Su Eurobasket non posso entrare nel merito”.
    Cambiare regole? Chiedere più garanzie depositate in estate tali da coprire simili casi?
    “Ogni volta che una società ha guai si chiedono cambiamenti. Abbiamo lavorato con Legabasket sulla strutturazione degli obblighi cui devono ottemperare i club. Purtroppo queste cose, come i fallimenti dei club, capitano anche fuori dallo sport”.
    La riforma dei campionati non sembra sufficiente.
    “La riforma dei campionati e l’abolizione dell’obbligo di avere Under è stata voluta dal mondo del basket. E su questi temi devono decidere i tecnici esperti, come Trainotti. Poi molto sta per cambiare, entrerà in vigore la legge sul lavoro sportivo. Ribadisco, è sacrosanta, ma abbiamo chiesto anche per iscritto chiarimenti sull’attuazione senza ottenere risposta. Viviamo un momento di confusione, tra Coni e Sport e Salute siamo in mezzo a un limbo in presenza di doppioni. In passato c’era un’organizzazione di riferimento. Ora non si sa nulla, siamo in attesa del Decreto, che tarda. Non voglio dare colpe ad Abodi, professionista di esperienza, serio, lo conosco da una vita. Però la chiarezza è necessaria”.
    Candidatura e stagione in corso
    Lei conferma di non volersi ricandidare quand’anche cambiasse la norma sui mandati?
    “Sì, ho anche altre offerte, è bello quando uno può scegliere ancora, poi penso di aver dato quanto potevo con la mia esperienza e le mie capacità. Però, a tal proposito non capisco tutta questa antipatia nei confronti dei presidenti federali, dirigenti con provate capacità. E comunque capirei se fossero applicate le stesse regole a chi fa le norme”.
    Il basket era il secondo sport nazionale, ora per tesserati è stato superato da altre discipline.
    “Il basket è popolarissimo. Eppoi dipende da come sono fatti i tesseramenti, con quali regole. Stiamo recuperando tesserati dopo la pandemia che ha limitato molto gli sport di squadra e al coperto”.
    Vi attende una stagione chiave, con Europeo femminile, Mondiale maschile, 3×3 e la candidatura a ospitare un Preolimpico.
    “La Nazionale è l’aspetto più importante per ogni sport. Partecipare alle Olimpiadi è il sogno e l’obiettivo. Ma conosciamo anche le difficoltà di uno sport planetario, in cui si parte sempre dalla medaglia d’argento con gli Usa. Abbiamo ottenuto grandi risultati, di recente. All’Europeo femminile presenteremo una squadra in crescita che ha possibilità tecniche e agonistiche. Sul movimento femminile stiamo investendo parecchio e ci sono segnali di risveglio. Importanti sono anche le sezioni femminili dei club più importanti. Per la Nazionale maschile Pozzecco avrà problemi di scelte, causa abbondanza. E ne sono felice”.
    Dai veterani ai giovani
    Torneranno i veterani come Belinelli e Hackett?
    “Abbiamo tanti giovani straordinari che premono, cito per esempio Spagnolo. Fontecchio ha dimostrato di valere la Nba. Seguiamo il recupero di Gallinari. Se mi chiede di Banchero le rispondo come sempre: sceglierà a stagione Nba finita. Noi tifiamo per lui, ma non ci fermiamo. Il lavoro di scouting continua. Ora tutti i giocatori vogliono venire con Pozzecco. Il ct ha un impatto straordinario e lo dimostrano le richieste che riceve dall’estero. La possibilità di part time concessa in febbraio resta valida, che vada all’estero o in Italia”.
    Non ci ha detto del 3×3, le qualificazioni a Roma.
    “Organizzare un Preolimpico ha un costo importante. Avevamo ricevuto promesse dal Ministro Abodi per una certa cifra: poi è stata ridotta e a queste condizioni ho ritirato la candidatura. Peccato, sarebbe stato un torneo e una vetrina fantastica, al Foro Italico”.
    Le coppe e i calendari.
    “L’unica verità condivisa da tutti è che si gioca troppo. E ridurre i tornei nazionali per me è una bestemmia. L’Eurolega è l’unico campionato europeo di club. Nemmeno il calcio lo ha. E comunque le coppe non dimostrano il valore di un movimento, perché nei club giocano gli stranieri. Tanti”.
    Al basket mancano giovani personaggi. Come Paltrinieri, Sinner, per dire.
    “Abbiamo giovani che possono essere personaggi. Bisogna avere il coraggio di metterli in vetrina come io, da presidente del Coni, feci con Carlton Myers. E prima di tutto, contano i risultati. I Paltrinieri, Sinner, Jacobs, vincono”. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Warriors sotto 2-0 con Sacramento: Curry non basta, follia Green

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – Chi lo avrebbe mai detto: i campioni in carica sull’orlo del precipizio. Sacramento si aggiudica anche gara-2  per 114-106 e per la prima volta nell’era Curry, i Warriors si trovano sotto 2-0 in una serie di Playoff. I Kings vengono trascinati da un super Fox (24 punti) ma la chiave del match è a 7′ dalla fine quando Green calpesta sul petto Sabonis mentre è a terra e viene espulso. Un g LEGGI TUTTO

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    Nba, Butler e Strus trascinano Miami ai playoff

    MIAMI (STATI UNITI) – Si è completato nella notte il quadro dei playoff Nba. Sono Miami e Minnesota le ultime due franchigie che staccano il pass per il post-season. Nell’ultimo turno del play-in, gli Heat superano 102-91 i Chicago Bulls grazie ai 31 punti di Butler e Strus, ai quali si sommano i 17 rimbalzi di Adebayo. Non bastano invece agli ospiti i 26 punti a referto di DeRozan. Miami vola così ai playoff, dove affronterà i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, prima testa di serie. Si qualifica per il post-season anche Minnesota: i Timberwolves risolvono la pratica Oklahoma con un 120-95 che non ammette repliche e acciuffano in extremis quell’ottava piazza che mette in palio la sfida ai Denver Nuggets. Tra i padroni di casa spiccano le tre triple doppie di Towns (28 punti + 11 rimbalzi), Gobert (21+10) ed Edwards (19+10). Il solito Gilgeous-Alexander (22 punti e 7 rimbalzi) non evita ai Thunder un doloroso -25 e la fine anticipata della stagione.
    Nba, playoff al via
    La post-season dell’Nba inizierà questa sera con le due partite del primo turno in programma: si parte alle 19 (ora italiana) con la gara tra i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. A seguire, alle 21.30 (ora italiana), appuntamento con i vice campioni dei Boston Celtics che iniziano la loro corsa verso il 18° titolo contro gli Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    Varese, stagione in bilico: ora si cambi

    Pensare che il basket italiano e questa federazione vogliano colpire Varese, una società leggendaria, con un personaggio importante come Bulgheroni, con Scola è il nuovo progetto, ebbene non ha senso. Il punto che è se non ci fosse stata sanzione, altre società una volta retrocesse sarebbero insorte. Perché stando agli atti e soprattutto alle norme vigenti, la Pallacanestro Varese non avrebbe potuto iscriversi al campionato con un Bat in corso e senza peraltro scriverlo nella documentazione. La sanzione sembra dunque dire: non avreste potut LEGGI TUTTO

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    Basket, stangata per Varese: -16 in classifica e incubo retrocessione

    VARESE –  A seguito del deferimento della Procura federale per atti di frode sportiva e di illecito sportivo, il Tribunale federale ha inflitto alla Società Pallacanestro Varese la penalizzazione di 16 punti in classifica “da scontarsi nell’anno sportivo in corso per non aver ottemperato al pagamento di tutte le obbligazioni nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al Campionato di Serie A 2022-2023”. Inibito il presidente della Società Pallacanestro Varese Marco Vittorelli fino al 13 aprile 2026 (3 anni). LEGGI TUTTO

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    Disordini Scafati-Brindisi, la Procura federale apre un’indagine

    ROMA – Il caos che si è scatenato alla fine della partita Givova Scafati-Happy Casa Brindisi, posticipo della 25ª giornata della Serie A di basket andato in scena ieri (martedì 11 aprile), rischia di avere conseguenze.
    Cosa è successo
    La Procura federale ha infatti aperto un’indagine al fine di verificare la natura e le eventuali responsabilità in ordine ai disordini accaduti all’interno dell’impianto di gioco, dopo il successo di misura conquistato dai padroni di casa (85-84). Al termine di un match molto teso infatti si è scatenata una baruffa nel momento in cui i giocatori ospiti imboccavano il tunnel che conduce agli spogliatoi. LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers e Hawks volano ai playoff

    Conclusa la regular season, lo spettacolo della Nba prosegue con play-in e playoff. Nella notte italiana sono stati emessi i primi verdetti con gli Hawks e i Lakers che sono volati ai playoff. Atlanta ha battuto 116-105 Miami guadagnandosi la sfida contro i Boston Celtics, mentre gli Heat dovranno fare i conti contro la vincente di Toronto Raptors-Chicago Bulls nella speranza di conquistare il pass. Gli Hawks ne portano sette in doppia cifra e quattro arrivano dalla panchina con i 17 punti di Bey, i 14 di Bogdanovic, i 12 di Okongwu e i 10 di Johnson, ma il miglior realizzatore della squadra è Trae Young che, ai 25 punti, aggiunge 8 rimbalzi e 7 assist. Sono 18 i punti di Murray, 10 quelli di Collins. Ne fa soltanto 4 Clint Capela, ma al suo attivo ci sono 21 rimbalzi che contribuiscono al successo degli ospiti. Miami risponde con i 33 punti (dalla panchina) di Kyle Lowry, i 26 Tyler Herro e i 21 (9 gli assist) di Jimmy Butler. Sfiora la doppia doppia Adebayo che chiude con 12 punti e 9 rimbalzi, ma sono gli Hawks a vincere. LEGGI TUTTO

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    Sneaker di Michael Jordan vendute all’asta: il prezzo è da capogiro

    NEW YORK (USA) – Un’asta da far girare la testa e che segna un record storico nel mondo dell’acqusito di cimeli appartenuti a personaggi sportivi di spessore. In questo caso parliamo di Michael Jordan o meglio di un paio di Air Jordan indossate dal campione di basket nella stagione 1998, quella storica raccontata anche nel documentario “The Last Dance”, con la maglia dei Chicago Bulls.
    Air Jordan, la vendita record all’asta 
    La società Sotheby’s ha battuto le Jordan per una cifra di 2,2 milioni di dollari facendo segnare il record di acquisto per un paio di sneakers. Nel settembre del 2022 una maglia indossata dal campione di bakset era stata venduta a 10,1 milioni di dollari superando anche la maglietta ‘Hand of God’ (Mano di Dio) indossata da Diego Armando Maradona battuta invece a 9,3 milioni.  LEGGI TUTTO