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    Mondiali, Germania in semifinale: la Lettonia sfiderà l’Italia

    MANILA (FILIPPINE) – La Germania raggiunge gli Stati Uniti alla semifinale del Mondiale Fiba: la Nazionale di coach Herbert supera sul filo di lana la Lettonia con il punteggio di 81-79. Match ricco di emozioni con i tedeschi che superano il turno grazie ai due Wagner, Franz (16 punti) e Moritz (12 punti), oltre ad Andreas Obst (13). Alla Lettonia, allenata dall’ex Siena e Olimpia Milano Luca Banchi, non bastano invece le ottime prove di Kristers Zagars (24 punti) e Davis Bertans (20 punti).
    Lettonia ko, ora c’è la sfida a Pozzecco
    La Nazionale lettone retrocede così al torneo per il 5°-8° posto, importante in chiave qualificazioni pre-olimpiche, dove sfiderà subito l’Italia di Gianmarco Pozzecco: l’appuntamento è fissato per domani (7 settembre) a Manila dalle 10:45, ora italiana. LEGGI TUTTO

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    Melli in lacrime dopo Italia-Usa: il gesto di Pozzecco commuove i tifosi

    Al termine della gara tra gli azzurri e gli Stati Uniti, valevole per i quarti di finale del mondiale di basket e vinta dagli Usa con il punteggio di 100-63, Nicolò Melli si è presentato in conferenza stampa. La stella dell’Olimpia Milano non ha nascosto l’amarezza per l’eliminazione. “Mi è stato chiesto cosa potevamo fare di più contro questa squadra. Niente. Abbiamo fatto tutto il possibile. Lavoreremo ancora più duramente il prossimo anno finché non ci riusciremo. È molto importante essere tra le prime otto squadre del mondo ma come atleta vuoi tornare a casa con una medaglia dopo tanta preparazione e competizione. Non vuoi tornare a casa e dire ‘Siamo nella Top 8’ ma allo stesso tempo dovremmo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto”.
    Pozzecco, i gesti verso Melli
    Al suo fianco c’era il tecnico degli azzurri Pozzecco, che vedendo Melli visibilmente commosso, lo ha riempito di attenzioni: prima lo ha abbracciato, poi (nel bel mezzo della conferenza) lo ha applaudito, ed infine è rimasto al suo fianco (su precisa richiesta di Melli), nonostante l’iniziale intenzione di abbandonare la conferenza. “Abbiamo meritato i quarti di finale ma bisogna saper vincere e perdere. Ancora una volta dobbiamo imparare dalla sconfitta. Torneremo l’estate prossima”, ha detto ancora il giocatore azzurro. LEGGI TUTTO

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    Italia eliminata dal Mondiale, troppo forti gli Usa: azzurri ko 63-100

    L’Italia si arrende contro gli Stati Uniti nei quarti di finale dei Mondiali di basket. Troppo forte la squadra di Steve Kerr che domina letteralmente sotto ogni profilo la sfida giocata a Manila, nelle Filippine: nella precisione al tiro, nella presenza a rimbalzo e nella fisicità difensiva. Poi in transizione la migliore qualità del roster americano ha avuto la meglio, battendo gli uomini di Pozzecco per 100-63. Straordinarie le prestazioni di Mikal Bridges (24 punti e 7 rimbalzi) e Tyrese Haliburton (18 punti, tutti da tre con un ottimo 6/9 dalla lunga distanza, 4 rimbalzi e 5 assist). In generale gli Usa hanno dimostrato una compattezza superiore (in difesa hanno chiuso alla perfezione ogni spazio), centrando triple a ripetizione (17/36 per un 47% davvero impressionante) e controllando benissimo la situazione sotto canestro (51-33 il conto dei rimbalzi in favore degli Usa). In semifinale la formazione a stelle e strisce se la vedrà contro la vincente di Germania-Lettonia che scenderanno in campo domani alle 10.45 (l’altro quarto andrà in scena alle 14.30 tra Canada e Slovenia).

    Fontecchio non basta all’Italia contro gli Usa

    Per l’Italia non bastano Simone Fontecchio (18 punti e uscito per falli nel quarto periodo) e Stefano Tonut (11 punti con 4 rimbalzi e 5 assist). Fatali per la squadra di Pozzecco le percentuali dalla lunga distanza (7/38 da tre, solo l’11%) ma anche in difesa gli azzurri hanno faticato tantissimo a contenere lo strapotere fisico degli Usa. Resta in ogni caso il grande torneo di Melli e compagni che chiudono la competizione comunque tra le migliori 8 al mondo (e ci sono ancora altri match da giocare per cercare di migliorare il piazzamento finale). LEGGI TUTTO

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    Pajola carica l’Italbasket: “Gli Usa non sono imbattibili”

    Alessandro Pajola è l’anti personaggio per eccellenza. Non ama le luci della ribalta, anche se finisce per essere comunque illuminato dall’occhio di bue che accompagna la Nazionale in questa cavalcata Mondiale. Merito delle sue prestazioni intrise di sostanza. Oggi vivrà, a Manila un’altra tappa fondamentale della sua carriera: il quarto di finale contro gli Usa. Un sogno per tutti, non solo per lui. Pajola, non vi troverete di fronte un Dream Team ma ad una squadra, composta comunque da atleti della NBA. Si può battere? «Sono rimasto un po’ sorpreso dalla loro sconfitta contro la Lituania, perché di qualità ne hanno tanta. E’ vero anche che i baltici hanno giocatori di ottimo livello e sono riusciti a tirare da 3 punti in maniera fenomenale. Abbiamo comunque una certezza: gli Usa non sono imbattibili, come tutti del resto. Lo sport è bello per questo e il basket ancora di più. Non ci sono mai certezze definite. Avevano già faticato contro il Montenegro. Le ultime partite ci hanno dato spunti di riflessione su quali possono essere i loro punti deboli». Cosa dovrà succedere per continuare a sognare? «Essere continui per tutti i 40′, senza pause come è accaduto in qualche partita. Gli errori devono essere limitati al minimo e bisognerà rimanere dentro al piano partita su cui abbiamo lavorato. Insomma, dobbiamo restare noi stessi, lavorando duro nella metà campo difensiva». La sfida tra i ct Pozzecco e Kerr è affascinante, non crede? «Io conosco bene il mio coach, l’altro no. Però vedo come Kerr fa giocare la sua formazione, in stile NBA . Amano gli isolamenti , con tanti “uno contro uno”. Se li fai correre sono micidiali con il loro atletismo in transizione. Starà a noi farli uscire dai canoni e mettere sabbia ne i loro ingranaggi. La nostra forza del gruppo contro le loro individualità. Ci attende una partita dura ma bellissima da giocare». La gara che Alessandro bambino sognava quando ha iniziato a tirare a canestro? «Sono sincero, per carattere non ho mai fatto voli pindarici. Da bimbetto il basket per me era il modo di stare con i miei amichetti e divertirmi. La Nazionale, le Olimpiadi, i Mondiali, non sapevo neppure cosa fossero. Oggi sono ancora felice di giocare a basket anche se non lo faccio più al campetto ma in un Palazzo immenso. E prima della partita mi emoziono con l’azzurro addosso, cantando l’Inno di Mameli. Gli amici però sono rimasti gli stessi di sempre, come l’amore per questo sport». La Nazionale ha riacceso l’entusiasmo per la pallacanestro in Italia. E’ questa la vostra grande vittoria? «Vale come una medaglia. Questo momento però non deve essere un punto d’arrivo, ma una partenza per dare ancora più forza al basket. Siamo tra le prime otto del mondo, abbiamo giocato, e bene, le Olimpiadi e sfiorato la semifinale agli Europei. Un cammino fatto di tante tappe che non deve arrestarsi. Perché stiamo costruendo qualcosa di molto importante». Quale è la vostra grande forza? «Il gruppo: per noi è come la pozione magica di Asterix. Stiamo bene insieme, in campo e fuori. Si ride, si scherza, poi ci si allena duramente e in campo siamo sempre uniti. Così la stanchezza vola via in un attimo». L’essere uniti che vi ha aiutato a superare il passaggio a vuoto contro la Repubblica Dominicana? «Leggo poco i giornali e cerco di stare lontano dai social, sono fatto così. Però credo che quella sconfitta ci abbia fatto bene. Uno scappellotto che ci ha fatto capire che si può perdere e vincere con chiunque». Le piace il ruolo di guastatore difensivo che le è stato cucito addosso? «Cerco di fare quello che posso e il coach mi chiede. Gioco sempre al limite , se non oltre le energie. Vestire la maglia azzurra è bellissimo, un onore. Spesso poi divido il campo con Spissu o Spagnolo. Due play insieme per allentare la pressione e dare forza alle nostre idee. Sempre con il gruppo prima delle individualità». LEGGI TUTTO

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    Mondiali di basket, dramma Simanic: operato d’urgenza, perde un rene

    Borisa Simanic è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere un rene dopo l’infortunio rimediato durante la gara vinta dalla sua Serbia, nella fase a gironi dei mondiali di basket, 115-83 contro il Sud Sudan.
    Secondo quanto riporta Espn, l’infortunio si è verificato quando Nuni Omot del Sud Sudan ha dato, in maniera fortuita, una gomitata a Simanic.
    Simanic, l’operazione e la perdita del rene 
    Sembrava un normale contatto di gioco ma il giocatore serbo è stato costretto a lasciare il campo per il forte dolore. Simanic è stato operato poi durante la notte ed è rimasto in osservazione al Makati Medical Center di Manila. Il serbo, tuttavia, ha avuto complicazioni e si è deciso di sottoporlo ad una nuova operazione per rimuovere l’intero rene. LEGGI TUTTO

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    Banchero: “Messaggio a tifosi Italia? No”. Mondiali basket, caos social

    L’ala degli Orlando Magic è stata intervistata dopo l’allenamento degli USA in compagnia di Tyrese Haliburton, Brandon Ingram e Steve Kerr. Banchero ha risposto ad alcune domande inerenti allo stato di forma dell’Italbasket, tra cui quella sulla sfida contro la Serbia.
    Usa vs Italia, le parole di Banchero
    Durante l’intervista post-allenamento degli USA, Banchero ha commentato così lo stato di forma dell’Italbasket: “Si, sono molto bravi tecnicamente, molto precisi nell’eseguire le loro azioni e il loro set. Giocano duro, quindi sarà una grandissima sfida”. All’ala degli Orlando Magic è stato chiesto di inviare un messaggio ai tifosi azzurri: la risposta? “Ehm…no”. LEGGI TUTTO

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    Banchero si irrita per una domanda sull’Italia: la reazione gela tutti

    ROMA – Ha lasciato tutti di sasso, con una risposta che in pochi si sarebbero aspettati. Paolo Banchero, stella dei Magic in Nba, ha deciso di snobbare platealmente l’Italia e i tifosi azzurri. Nel corso di un’intervista con i media, infatti, la prima scelta assoluta al Draft 2022, selezionato davanti a Chet Holmgren e Jabari Smith, ha creato un momento di gelo.

    La risposta di Banchero

    L’episodio in questione è avvenuto quando un giornalista gli ha chiesto se avesse un messaggio per i tifosi italiani. E dopo pochi istanti di riflessione, Banchero ha elaborato la sua risposta, racchiudendola in un secco: “No”. Domani, alle ore 14.40 alla Mall of Asia Arena di Manile, nelle Filippine, Banchero sfiderà proprio la Nazionale di Pozzecco per il primo turno ad eliminazione diretta. LEGGI TUTTO

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    Mondiali Basket, Italia-Usa: quando si gioca, orario e dove vederla in tv

    Gli azzurri dell’Italbasket non vogliono fermarsi. La nazionale allenata da Gianmarco Pozzecco ha battuto Portorico, imponendosi per 73-57, approdando così ai quarti di finale dei Mondiali, risultato mai raggiunto dal 1998. Nel primo turno a eliminazione diretta l’Italia affronterà la nazionale degli Usa di Banchero che dopo il ko contro la Lituania ha chiuso il girone in seconda posizione.
    Italia-Usa, quando si gioca
    Gli azzurri torneranno in campo martedì 5 settembre nella sfida in programma alle 14.40 alla Mall of Asia Arena di Manila, nelle Filippine.
    Italia-Usa, dove vedere la sfida in tv
    La sfida tra Italia e Usa sarà visibile in diretta in chiaro su Rai 2. Sarà inoltre visibile via satellite su Sky e in streaming su Dazn, SkyGo, Now e RaiPlay. In alternativa sarà possibile seguire gli aggiornamenti live di tutti i match dei Mondiali sul nostro sito.  LEGGI TUTTO