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    NBA, Orlando Magic: stagione finita per Isaac

    ORLANDO – Nuovo infortunio al ginocchio e stagione finita per Johathan Isaac. Durante il match con i Kings, il 22enne giocatore dei Magic è uscito sulla sedia a rotelle dopo che la sua gamba sinistra ha ceduto all’improvviso. “E’ stato davvero doloroso vederlo uscire ancora in quel modo – ha sottolineato il compagno di squadra Aaron Gordon – una scena che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perché conosco Jonathan e so quanto ha lavorato per farsi trovare pronto. Davvero dura da accettare”. Per Isaac si tratta del secondo infortunio al ginocchio in pochi mesi, dopo quello subito a Washington il giorno di Capodanno. Venerdì scorso il giocatore degli Orlando Magic aveva fatto discutere per la decisione di restare in piedi durante l’inno nazionale prima della partita contro Brooklyn, mentre compagni di squadra e avversari si erano inginocchiati aderendo alla protesta anti razzista legata al movimento “Black Lives Matter”, sviluppatosi negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd.
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    Nba: Houston batte Milwaukee, stagione finita per Isaac

    ORLANDO (Florida) – Cinque partite disputate nella notte Nba, che ha visto i Rockets vincere in volata contro i Bucks. Niente da fare quindi per Milwaukee, nonostante la prestazione super di Giannis Antetokounmpo, autore di 36 punti e 18 rimbalzi. Contro Boston non riesce la rimonta di Portland, mentre Washington esce sconfitto contro Brooklyn. A San Antonio bastano due tiri liberi di DeMar DeRozan per battere Memphis e garantirsi il nono posto a Ovest. A riposo l’italiano Andrea Belinelli per via del lieve infortunio subito nella partita contro Sacramento. Gli stessi Kings escono sconfitti dal match con Orlando e vengono avvicinati da Phoenix, che batte Dallas (già qualificata alla post-season). In più Sacramento deve fare i conti con un nuovo infortunio al ginocchio per Johathan Isaac, che termina così anzitempo la sua sfortunata stagione. Il 22enne giocatore dei Magic è uscito sulla sedia a rotelle dopo che la sua gamba sinistra ha ceduto all’improvviso durante la partita contro i Kings.

    Nba, Isaac: nuovo infortunio
    Per Isaac si tratta del secondo infortunio al ginocchio in pochi mesi, dopo quello subito a Washington il giorno di Capodanno. Queste le parole del compagno di squadra nei Magic Orlando, Aaron Gordon: “È stato davvero doloroso vederlo uscire ancora in quel modo, una scena che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perché conosco Jonathan e so quanto ha lavorato per farsi trovare pronto. Davvero dura da accettare”. Venerdì scorso Isaac aveva fatto discutere per la decisione di restare in piedi durante l’inno nazionale prima della partita contro Brooklyn, mentre compagni di squadra e avversari si erano inginocchiati aderendo alla protesta anti razzista legata al movimento “Black Lives Matter”. Ecco tutti i risultati delle gare della regular season dell’Nba che si sono disputate nella ‘bolla’ di Orlando nella notte italiana: Houston Rockets vs Milwaukee Bucks 120-116; Memphis Grizzlies vs San Antonio Spurs 106-108; Phoenix Suns vs Dallas Mavericks 117-115; Orlando Magic vs Sacramento Kings 132-116; Brooklyn Nets vs Washington Wizards 118-110. LEGGI TUTTO

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    Basket Pesaro ingaggia Justin Robinson

    PESARO – La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro ha ingaggiato Justin Robinson. Nato a Kingston (New York) il 12/04/1995, play alto 173 cm, inizia la sua carriera collegiale con la maglia dei Monmouth Hawks con cui milita dal 2013 al 2017.Nella stagione 2017/2018 prende il via la sua esperienza professionistica. Scende in campo nel campionato russo e in Champions League con l’Avtodor Saratov prima delle due successive stagioni che lo vedono protagonista in Francia con l’Elan Chalon, con cui disputa in totale 59 match. LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, Toronto ferma i Lakers. I Clippers tornano alla vittoria

    ORLANDO – Toronto ridimensiona le ambizioni dei Los Angeles Lakers. Nella bolla di World Disney, i Raptors ricordano a tutti chi sono i campioni in carica stendendo LeBron James e compagni 107-92. Una lezione pesante per quella che prima del lockdown era considerata la favorita numero uno a succedere alla franchigia canadese, ma col ritorno in campo la squadra di coach Nurse si sta dimostrando in grandissima forma rientrando di diritto nel lotto delle pretendenti all’anello.Difesa impermeabile e Lowry da pauraI Raptors sono tornati ad essere la macchina perfetta dello scorso anno con la difesa capace di adattarsi a qualsiasi tipo di attacco e sigillare letteralmente la propria area in tutta la sua rotazione. Il Prescelto è stato limitato al massimo: 20 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, con 4 palle perse e un plus-minus di -20. Non è andata meglio ad Anthony Davis, stoppato sui 14 punti dopo i 34 messi a segno contro i Clippers. Alla fine i canadesi hanno tenuto i californiani al loro minimo stagionale con il 35.4%, di cui 10/40 da tre. Il grande protagonista del match è stato un Kyle Lowry in versione vintage, con 33 punti, 14 rimbalzi e 6 assist. E’ stato lui a guidare il mega parziale di 21-5 nel quarto quarto che ha spaccato in due la partita e consegnato la vittoria ai detentori del titolo. Philadelphia-IndianaCondividi   LEGGI TUTTO

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    Cantù: arrivati Thomas, Kennedy e Woodard

    ROMA – I tre nuovi americani dell’Acqua S.Bernardo sono sbarcati ieri sera all’Aeroporto di Milano Linate, con il quarto, Jazz Johnson, che raggiungerà Cantù nei prossimi giorni. Dopo l’arrivo nella giornata di venerdì scorso di Jaime Smith, cavallo di ritorno in Brianza insieme a Leunen (arrivato anch’egli ieri), sono giunti nel belpaese Donte Thomas, Sha’markus Kennedy e James Woodard, giunti tutti insieme favoriti dallo stesso scalo fatto in Germania, che ha permesso ai tre di trovarsi sullo stesso volo per la tratta verso la Lombardia. Quanto a “Maarty”, invece, l’ala è arrivata all’Aeroporto di Milano-Malpensa qualche ora dopo il trio, raggiungendo Cantù in tarda serata. I quattro americani, in attesa come detto di Johnson, osserveranno sin da subito il periodo di quarantena di due settimane. (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Cantù: sbarcati Thomas, Kennedy e Woodard

    ROMA – Sono sbarcati ieri sera all’Aeroporto di Milano-Linate i tre nuovi americani dell’Acqua S.Bernardo, con il quarto, Jazz Johnson, che raggiungerà Cantù nei prossimi giorni. Dopo l’arrivo nella giornata di venerdì scorso di Jaime Smith, cavallo di ritorno in Brianza insieme a Maarten Leunen (arrivato anch’egli ieri), sono giunti nel belpaese Donte Thomas, Sha’markus Kennedy e James Woodard, giunti tutti insieme favoriti dallo stesso scalo fatto in Germania, che ha permesso ai tre di trovarsi sullo stesso volo per la tratta verso la Lombardia. Quanto a “Maarty”, invece, l’ala è arrivata all’Aeroporto di Milano-Malpensa qualche ora dopo il trio, raggiungendo Cantù in tarda serata. I quattro americani, in attesa come detto di Johnson, osserveranno sin da subito il periodo di quarantena di due settimane. (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Nba, vincono i Thunder di Gallinari. Sconfitta per Melli e Lebron James

    Cinque le partite nella notte NBA, con due italiani in campo. Prima partita ufficiale e prima vittoria nella bolla di Orlando per Danilo Gallinari, che con i suoi Oklahoma City Thunder supera per 110-94 gli Utah Jazz. Buona la prestazione del Gallo, che ha messo a referto 15 punti e 4 rimbalzi in 19 minuti sul parquet. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per i New Orleans Pelicans di Nicolò Melli, che crollano 126-103 contro i Los Angeles Clippers in un match senza storia: Paul George (28 punti) e Kawhi Leonard (24) trascinano LA, per Melli 8 punti, 3 assist ed 1 rimbalzo in 25 minuti. La notizia della notta è sicuramente la sconfitta dell’altra squadra di Los Angeles, i Lakers, battuti dai campioni in carica Toronto Raptors per 107-92. Un super Kyle Lowry trascina i canadesi con 33 punti e 14 rimbalzi. Ai Lakers non bastano i 20 punti e 10 rimbalzi di LeBron James. Spettacolo nella sfida vinta dagli Indiana Pacers sui Philadelphia 76ers 127-121. Indiana trascinata da un T.J Warren che realizza il career high con 53 punti e 9 canestri da 3. Non bastano ai Sixers i 41 punti e 21 rimbalzi di un fenomenale Joel Embiid. Da segnalare, infine, la vittoria convincente dei Miami Heat per 125-105 contro Denver Nuggets con 22 punti a testa per Jimmy Butler e Bam Adebayo. 
    NBA, la classifica LEGGI TUTTO

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    Basket, Nba: Antetokounmpo trascina Milwaukee. Isaac non si inginocchia durante l'inno

    ORLANDO – Pronta risposta dei Bucks ai Lakers nella seconda giornata di campionato Nba dopo la pandemia. La formazione di Milwaukee, trascinata da uno strepitoso Giannis Antetokounmpo, ha piegato i Boston Celtics con il punteggio di 119-112 ed ha replicato così al successo dei gialloviola sui Clippers: Bucks e Lakers avevano chiuso la fase prepandemia del campionato in vetta ai rispettivi gironi e sono entrambe candidate alla vittoria finale del torneo 2020. Il fuoriclasse greco dei Bucks ha messo a segno 36 punti, 15 rimbalzi e 7 assist e fatto la differenza con i rivali.Boom di punti, show di HardenNelle sei partite di questo secondo turno di campionato c’è stato un vero e proprio diluvio di punti, tutte le squadre hanno superato le 100 segnature. Grande prestazione del solito James Harden, che ha guidato i suoi Rockets al successo sui Mavericks firmando ben 49 punti. La gara si è conclusa all’overtime sul risultato di 153-149 per i texani. Vittoria anche per l’altra formazione texana, il San Antonio di Marco Belinelli che ha avuto la meglio sui Kings per 129-120, con 9 punti che portano il sigillo del campione azzurro (più un assist e un rimbalzo), oltre ai 27 di DeMar DeRozan e i 26 di Derrick White. Per Sacramento non sono bastati i 39 a referto di De’Aaron Fox, topscorer della gara. Oltre a Houston-Dallas, un’altra partita è finita all’extra-time: quella vinta dai Portland Trail Blazers sui Memphis Grizzlies (140-135, 33 punti di Josh Jackson). Bene Orlando che si è imposto per 128-118 sui Brooklyn Nets con 24 punti messi a segno dai francesi Evan Fournier e Timothé Luwawu-Cabarrot. Infine i Suns hanno piegato i Wizards 125-112.Isaac resta in piedi durante l’innoJonathan Isaac è rimasto in piedi durante l’inno nazionale prima della partita tra Orlando e Brooklyn, la terza giocata nella bolla di Orlando dove è ripresa l’Nba. Fin qui tutti i giocatori, a cominciare dalla stella LeBron James, avevano aderito, inginocchiandosi, alla protesta anti razzista legata al movimento ‘Black Lives Matter’, sviluppatosi negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd. Il 22enne giocatore dei Magic non ha neanche indossato la maglia nera con la scritta “Black Lives Matter”, preferendo restare in piedi con la sua divisa di gioco. “Sapevo che sarebbe stata una decisione complicata – ha dichiarato a fine partita – e che la gente avrebbe messo in discussione la mia scelta, ma mi sono affidato a Dio. Ne ho parlato con i miei compagni, loro sanno chi sono e in che cosa credo e hanno capito. Non lo faccio per essere notato”. Sono rimasti in piedi, alimentando così qualche polemica, anche il coach di San Antonio Gregg Popovich e la sua assistente Becky Hammon prima della partita tra gli Spurs e i Kings. LEGGI TUTTO