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    Nba, Doncic nella storia. Capolavoro di Booker sulla sirena

    ORLANDO (Florida) – Nella bolla di Orlando dedicata all’Nba, i Bucks cadono per 119-116 contro Brooklyn: decisive due triple consecutive di Timothe Luwawu-Cabarrot (26 punti) nel finale dell’ultimo periodo per tenere i Nets in corsa per i play-off. Così come gli altri big, anche Giannis Antetokounmpo (16 punti) gioca solo un tempo e viene tenuto poi a riposo. Miami prova a insidiare il terzo posto di Boston aggiudicandosi lo scontro diretto per 111-106 nonostante l’assenza di Butler: in grande spolvero Bam Adebayo (21 punti e 12 rimbalzi), 21 punti per Duncan Robinson e 20 per Dragic, il migliore dei Celtics è Tatum (23 punti). A caccia della terza piazza nella Eastern Conference c’è anche Indiana: terza vittoria consecutiva, stavolta a spese dei Magic (120-109) con un TJ Warren ancora decisivo (32 punti). In ogni caso Orlando, che era in serie positiva da cinque partite, resta comunque vicina a quei play-off (che non vengono centrati dal 2012).

    Nba, i risultati della notte
    A Ovest Clippers beffati a fil di sirena da Devin Booker (35 punti), che con una magia trova il canestro vincente per il 117-115 di Phoenix facendosi beffe di Leonard (27 punti) e George (23 punti). I Suns sperano ancora, così come i Blazers, che trovano nelle giocate di Lillard (21 punti) ed Anthony (15 punti e 11 rimbalzi ma soprattutto la tripla del 107-102 a meno di un minuto dalla fine) le armi per superare Houston (110-102 il finale). Sempre in ballo per i play-off Sacramento, nonostante la sconfitta all’overtime (114-110) contro Dallas: un match che vede un’altra pagina di storia scritta da Luka Doncic. A 21 anni e 158 giorni lo sloveno diventa infatti il più giovane giocatore a siglare in una partita almeno 30 punti, 20 rimbalzi e 10 assist (34-20-12 contro i Kings), battendo il record precedente di Oscar Robertson (23 anni e 12 giorni). Primo successo dalla ripresa per i Mavericks, che restano l’unica franchigia a non aver mai perso tre gare consecutive in questa stagione. Ecco tutti i risultati delle gare della regular season dell’Nba che si sono disputate nella notte italiana:
    Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets 116-119
    Sacramento Kings – Dallas Mavericks 110-114 dOt
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 115-117
    Indiana Pacers – Orlando Magic 120-109
    Miami Heat – Boston Celtics 112-106
    Portland Trail Blazers – Houston Rockets 110-102 LEGGI TUTTO

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    Nba, Booker beffa i Clippers sulla sirena. Doncic nella storia

    ORLANDO (Florida) – Milwaukee non riesce ancora a blindare il primo posto a Est. Nella bolla di Orlando dedicata all’Nba, i Bucks cadono per 119-116 contro Brooklyn, con due triple consecutive di Timothe Luwawu-Cabarrot (26 punti) nel finale dell’ultimo periodo decisive per tenere i Nets in corsa per i play-off. Solo un tempo per Giannis Antetokounmpo (16 punti), tenuto poi a riposo come altri big.
    Nba, Antetokounpo solo part-time: i Bucks cadono contro Brooklyn Miami prova a insidiare il terzo posto di Boston aggiudicandosi lo scontro diretto per 111-106 nonostante l’assenza di Butler: a salire sugli scudi è Bam Adebayo (21 punti e 12 rimbalzi), 21 punti per Duncan Robinson e 20 per Dragic, il migliore dei Celtics è Tatum (23 punti). Insegue la terza piazza nella Eastern Conference anche Indiana, che infila la terza vittoria consecutiva a spese dei Magic (120-109) con un TJ Warren ancora decisivo (32 punti) ma Orlando, che era in serie positiva da cinque partite, resta comunque vicina a quei play-off che insegue dal 2012. A Ovest fa rumore la sconfitta dei Clippers, beffati a fil di sirena da Devin Booker (35 punti) che trova il canestro vincente per il 117-115 di Phoenix facendosi beffe di Leonard (27 punti) e George (23 punti).
    Nba, Booker beffa i Clippers con una magia sulla sirena Nba, i risultati della notte
    I Suns sperano ancora così come i Blazers, che trovano nelle giocate di Lillard (21 punti) ed Anthony (15 punti e 11 rimbalzi ma soprattutto la tripla del 107-102 a meno di un minuto dalla fine) le armi per superare Houston (110-102 il finale). Ancora in gioco per i play-off Sacramento nonostante la sconfitta all’overtime (114-110) contro Dallas: altra pagina di storia scritta da Luka Doncic, che a 21 anni e 158 giorni diventa il più giovane giocatore a siglare in una partita almeno 30 punti, 20 rimbalzi e 10 assist (34-20-12 contro i Kings) battendo il record di Oscar Robertson (23 anni e 12 giorni).
    Nba, la stagione riparte “in ginocchio”: le immagini fanno il giro del mondo Per i Mavericks è il primo successo dalla ripresa: i texani restano l’unica franchigia a non aver mai perso tre gare consecutive in questa stagione. Questi i risultati delle gare della regular season dell’Nba che si sono disputate nella notte italiana nella ‘bolla’ di Orlando:
    Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets 116-119
    Sacramento Kings – Dallas Mavericks 110-114 dOt
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 115-117
    Indiana Pacers – Orlando Magic 120-109
    Miami Heat – Boston Celtics 112-106
    Portland Trail Blazers – Houston Rockets 110-102 (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Legabasket, Gandini: “Periodo duro per tutti, Serie A sarà a 16 squadre”

    MILANO – “Abbiamo ufficializzato i nomi delle sedici squadre aventi diritto alla permanenza nella LBA. Non è stato un periodo facile, per il Paese e per lo sport”. Umberto Gandini può tirare un sospiro di sollievo in vista del prossimo campionato di basket. Il presidente della Lega di Serie A di pallacanestro, al termine dell’Assemblea, fa il punto sul momento, dopo aver annunciato che le Final Four di Supercoppa si terranno a Bologna dal 18 al 20 settembre: “Abbiamo fatto quanto potevamo nel modo migliore pianificando comunque una ripresa della stagione a partire della Supercoppa che dovrà prepararci al nuovo campionato. Le società stanno facendo un grande lavoro per organizzarsi al meglio, hanno effettuato ingaggi importanti per migliorare il prodotto basket. A loro va un grande plauso per gli sforzi fatti. Qualcuno ha parlato di decisioni affrettate compiute dalla Lega nei mesi scorsi ma al nostro interno le abbiamo vissute diversamente da come sono state raccontate. Abbiamo semplicemente fatto delle scelte che non rinneghiamo e che erano comunque figlie dei momenti in cui ci siamo trovati”.Il nodo Torino, i dubbi sul pubblicoIl riferimento è alla decisione di ammettere Torino al massimo campionato, salvo poi dover fare un passo indietro nel momento in cui Pistoia ha rinunciato alla Serie A: “Eravamo con un numero dispari di squadre e in maniera coerente, seguendo un nostro ranking, siamo arrivati ad indicare Torino come prima squadra designata a subentrare. Poi Pistoia ha rinunciato e ne abbiamo dovuto prendere atto: ma mentre avveniva questa scelta dolorosa altre squadre che apparivano in difficoltà sono riuscite a risolvere i loro problemi e ad iscriversi”, aggiunge commentando le iscrizioni in extremis di Vanoli Cremona e Virtus Roma. Il massimo campionato difficilmente partirà con i tifosi sugli spalti, una situazione che ha già destato le polemiche, fra le altre, di Brescia. Gandini prova a mantenere un filo di ottimismo: “Al momento dobbiamo convivere con norme che impediscono una fruizione completa delle gare dal vivo ma abbiamo ancora 20 giorni e il nostro obiettivo è avere il pubblico negli impianti prima possibile, già dalla Supercoppa o comunque dalla prima giornata di campionato. Ovviamente i tempi della riapertura non dipendono da noi ma dalla evoluzione degli scenari a livello sanitario. Ci auguriamo che i dati incoraggianti di queste settimane e le norme di distanziamento permettano ai nostri appassionati di poter usufruire dell’evento sportivo, partendo dalla Supercoppa come tappa di avvicinamento verso una riapertura dei nostri impianti. Le società sono consapevoli che sarà una stagione particolare, gli sforzi dovranno essere ancora maggiori”.Il format della SupercoppaOltre all’annuncio della sede dell’atto conclusivo, vale a dire la Virtus Segafredo Arena di Bologna con il supporto di BolognaFiere, è stata confermata la formula che vedrà sui parquet tutte le sedici squadre del massimo campionato, divise in quattro gironi: le prime classificate di ogni raggruppamento potranno accedere alle Final Four. Questa la composizione dei gironi:Girone A – Basket Brescia Leonessa, Olimpia Milano, Pallacanestro Varese, Pallacanestro CantùGirone B – Virtus Bologna, Vanoli Cremona, Fortitudo Bologna, Pallacanestro ReggianaGirone C – Umana Reyer Venezia, Aquila Basket Trento, Universo Treviso Basket, Pallacanestro TriesteGirone D – Dinamo Sassari, New Basket Brindisi, Virtus Roma, Victoria Libertas Pesaro LEGGI TUTTO

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    Doppio colpo per la Vanoli Cremona: presi Cournooh e Mian

    Vanoli Basket Cremona comunica di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2021 con David Reginald Cournooh, play-guardia italiana di 187 cm. Nato a Villafranca di Verona il 28 luglio 1990, da famiglia originaria del Ghana, David approda a 15 anni alla Mens Sana Siena, con cui disputa tutte le giovanili, vincendo due titoli italiani di categoria. Dopo le esperienze con Virtus Siena, Juniorcasale, Ferrara, Andrea Costa Imola e Biancoblù Basket Bologna, nel 2013 torna alla Mens Sana, con la quale vince la Supercoppa Italiana. Nell’estate 2014 firma un contratto biennale con Brindisi e nel 2016 un biennale con Pistoia, ma il 13 gennaio 2017 viene rilevato dalla Pallacanestro Cantù, con contratto fino al termine della stagione seguente. Nel 2018 si accasa alla Virtus Bologna, con la quale vince la Champions League. In bianconero chiude la stagione 2019/2020 con 3.3 punti di media e 2.1 rimbalzi in EuroCup e con 4.6 punti di media in 15 minuti di utilizzo in LBA.
    Austin Daye positivo al Coronavirus: la nota dell’Umana Reyer Venezia
    Basket, la Reale Mutua Torino ingaggia Giordano Pagani
    Vanoli Cremona, colpo Mian
    Vanoli Basket Cremona comunica di aver acquisito, per la stagione 2020/2021 con opzione per una seconda, le prestazioni sportive dell’atleta Fabio Mian. Nato a Gorizia il 7 febbraio 1992, Fabio torna a Cremona dopo le ultime tre stagioni passate tra Pistoia e Trento. Guardia di 196 centimetri per 88 kg di peso, Mian ha esordito in seria A nel campionato 2009/2010 con la maglia di Varese. Riconfermato anche per la stagione successiva, nel 2011 si trasferisce in prestito al CUS Bari. Le due stagioni successive è alla Fortitudo Agrigento con la quale vince il campionato di DNA Silver e conquista la promozione in A2 Gold. Le buone prestazioni in terra siciliana gli valgono la chiamata della Vanoli in serie A. In biancoblu disputa tre stagioni a 5.2 punti di media in 93 gare (comprese le quattro dei playoff 2015-2016) con il 42.3% da due e il 32.5% da tre e 1.4 rimbalzi a partita. Nel 2017 si trasferisce per un anno a Pistoia dove disputa la sua miglior stagione in serie A con 9 punti e 2,7 rimbalzi di media in 26 minuti di utilizzo. Gli ultimi due campionati lo vedono vestire la canotta della Dolomiti Energia Trento. LEGGI TUTTO

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    Vanoli Cremona, presi Cournooh e Mian

    Vanoli Basket Cremona comunica di aver acquisito, per la stagione 2020/2021 con opzione per una seconda, le prestazioni sportive dell’atleta Fabio Mian. Nato a Gorizia il 7 febbraio 1992, Fabio torna a Cremona dopo le ultime tre stagioni passate tra Pistoia e Trento. Guardia di 196 centimetri per 88 kg di peso, Mian ha esordito in seria A nel campionato 2009/2010 con la maglia di Varese. Riconfermato anche per la stagione successiva, nel 2011 si trasferisce in prestito al CUS Bari. Le due stagioni successive è alla Fortitudo Agrigento con la quale vince il campionato di DNA Silver e conquista la promozione in A2 Gold. Le buone prestazioni in terra siciliana gli valgono la chiamata della Vanoli in serie A. In biancoblu disputa tre stagioni a 5.2 punti di media in 93 gare (comprese le quattro dei playoff 2015-2016) con il 42.3% da due e il 32.5% da tre e 1.4 rimbalzi a partita. Nel 2017 si trasferisce per un anno a Pistoia dove disputa la sua miglior stagione in serie A con 9 punti e 2,7 rimbalzi di media in 26 minuti di utilizzo. Gli ultimi due campionati lo vedono vestire la canotta della Dolomiti Energia Trento.
    Umana Reyer Venezia, Austin Daye è positivo al Coronavirus
    Colpo Reggiana: ingaggiato l’americano Bostic
    Cournooh alla Vanoli Basket Cremona
    Vanoli Basket Cremona comunica di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2021 con David Reginald Cournooh, play-guardia italiana di 187 cm. Nato a Villafranca di Verona il 28 luglio 1990, da famiglia originaria del Ghana, David approda a 15 anni alla Mens Sana Siena, con cui disputa tutte le giovanili, vincendo due titoli italiani di categoria. Dopo le esperienze con Virtus Siena, Juniorcasale, Ferrara, Andrea Costa Imola e Biancoblù Basket Bologna, nel 2013 torna alla Mens Sana, con la quale vince la Supercoppa Italiana. Nell’estate 2014 firma un contratto biennale con Brindisi e nel 2016 un biennale con Pistoia, ma il 13 gennaio 2017 viene rilevato dalla Pallacanestro Cantù, con contratto fino al termine della stagione seguente. Nel 2018 si accasa alla Virtus Bologna, con la quale vince la Champions League. In bianconero chiude la stagione 2019/2020 con 3.3 punti di media e 2.1 rimbalzi in EuroCup e con 4.6 punti di media in 15 minuti di utilizzo in LBA. LEGGI TUTTO

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    Austin Daye positivo al Coronavirus: la nota dell'Umana Reyer Venezia

    VENEZIA – “Al suo arrivo a Venezia Austin Daye è stato immediatamente sottoposto a esami medici che hanno rivelato la sua positività al COVID-19. Da venerdì, giorno del suo arrivo, il giocatore è in isolamento domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico”. Lo rende noto l’Umana Reyer Venezia con una nota sul proprio sito. “Grazie al gran lavoro dello staff medico e organizzativo dell’Umana Reyer e del supporto del dipartimento di prevenzione dell’ULSS 3 Serenissima – spiega il club – è stato possibile individuare immediatamente la positività dell’atleta e provvedere al suo isolamento come da protocolli. Il tampone è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità per lo studio dell’RNA e la verifica sull’eventuale mutazione del virus, in quanto contratto negli Stati Uniti. La società tutta fa un grosso in bocca al lupo a Austin Daye per una pronta negativizzazione e ritorno in campo”.
    Datome, primo giorno all’Olimpia Milano: “Voglio vincere”
    Basket Pesaro ingaggia Justin Robinson
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    Umana Reyer Venezia, Austin Daye è positivo al Coronavirus

    VENEZIA – Il cestista dell’Umana Reyer Venezia Austin Daye è risultato positivo al Coronavirus, in seguito all’esame cui è stato sottoposto venerdì scorso, giorno del suo rientro a Venezia dagli Usa. “Il giocatore – informa la Reyer – è in isolamento domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico. Il tampone è stato svolto con il supporto del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima, ed è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità per lo studio dell’Rna e la verifica sull’eventuale mutazione del virus, in quanto contratto negli Stati Uniti”. La società orogranata “fa un grosso in bocca al lupo a Austin Daye per una pronta negativizzazione e ritorno in campo”.
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    Olimpia Milano, ecco Datome: “Voglio vincere in Italia”
    [[smiling:130004]] LEGGI TUTTO

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    Basket Nba: Davis trascinatore, Lakers certi del primo posto a Ovest

    ORLANDO – 10 anni dopo l’Ovest è di nuovo un affare dei Los Angeles Lakers. I gialloviola battono gli Utah Jazz 116-108 al termine di una partita tiratissima e si assicurano il primo posto nella Western Conference, non accadeva dal 2010. A trascinare gli uomini di coach Vogel è stato uno straordinario Anthony Davis, autore di 42 punti e 12 rimbalzi (13/28 al tiro e quattro triple a bersaglio), che per la 20/a partita in stagione mette a segno i 20 punti solo nel primo tempo eguagliando il primato di Kobe Bryant (stagione 2012/13). La prestazione dell’ex New Orleans mette in ombra quella di LeBron James, vicino alla tripla doppia con 22 punti, 8 rimbalzi e 9 assist.Gara tirata, decisa nel terzo parzialeUn match intenso, in cui Utah, spinta da Mitchell (33) e Conley (24) non ha mollato un centimetro tanto che all’intervallo lungo il tabellone recitava 58-56 per i californiani. A scavare il solco in favore dei Lakers è stato un terzo quarto impeccabile dal punto di vista difensivo con i Jazz capaci di racimolare appena 20 punti e con i gialloviola, trascinati da Davis e LeBron, allungare sul +10. Nell’ultimo quarto Utah ha provato più volta ad accorciare il distacco, ma gli uomini di Vogel hanno risposto canestro dopo canestro mantenendo il vantaggio pressoché invariato. I californiani adesso, con sei partite di vantaggio sui Clippers, potranno concentrarsi sui playoff. Melli (New Orleans) in azioneCondividi   LEGGI TUTTO