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    Pozzecco: “La Dinamo Sassari è pronta a dimostrare che è la più forte”

    ROMA – Prima uscita ufficiale per la Dinamo Banco di Sardegna che, nella sala congressi del Geovillage Sport & Wellness Resort di Olbia, ha celebrato il classico “Welcome Day” di inizio stagione. A presentare il roster 2020-21 il general manager Federico Pasquini e coach Gianmarco Pozzecco. “Sono molto contento di aver costruito questa squadra insieme a Federico, il nostro è un ottimismo reale e ad oggi non cambierei nessun giocatore – le parole di Pozzecco -. Ho sempre giocato per vincere, sarebbe assurdo dichiarare che ci sono squadre più forti della nostra, credo molto nella mia squadra. Devo ringraziare Stefano Sardara e tutti gli sponsor per l’opportunita’ data, abbiamo lavorato con unità di intenti, son contento per chi è arrivato e per è rimasto, a partire da Jack che per noi ha un valore inestimabile”.
    Le parole di Federico Pasquini
    “Justin Tillman oggi riceverà il visto quindi siamo convinti di averlo qui per il weekend – ha invece dichiarato Federico Pasquini -. Volevamo una squadra fisica e dall’impronta europea senza però perdere i punti chiave dello scorso anno”. “Quando una squadra diventa molto giovane come quella di oggi ci vuole pazienza, ci vuole la capacità di andare oltre, specie in una situazione come quella attuale con cinque mesi di stop – ha aggiunto il general manager di Sassari -. Nei primi mesi dovremo lavorare con calma dandoci la possibilità di sbagliare, tutti i ragazzi hanno voglia di dimostrare quel che valgono e di sfruttare al meglio l’occasione che la Dinamo gli dà. La Supercoppa di Olbia? Sarà una bolla stile NBA, son convinto che verrà fuori una manifestazione interessante, per noi è un vantaggio giocare qui per evitare di viaggiare, vogliamo essere pronti per fare bene”. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan vende all'asta delle sneaker Nike per 615.000 dollari

    TORINO – A meno di tre mesi dal precedente massimo pagato per un modello simile, un nuovo record per le sneaker più costose della storia è stato raggiunto: un paio di Air Jordan 1 sono state battute ad un’asta di Christie’s per 615.000 dollari. Queste scarpe furono indossate dal Michael Jordan in un incontro amichevole, il 25 agosto 1985 a Trieste. Il modello riprende le rifiniture rosse e bianche, nonché la classica ‘virgola’ della Nike, del famoso modello Air Jordan 1 Chicago.
    Michael Jordan, l’Italia e le scarpe cult
    Durante un tour promozionale per Nike, Michael Jordan aveva indossato la maglia della Stefanel Trieste, squadra della prima divisione, per disputare un’esibizione contro la Juve Caserta, che avrebbe concluso realizzando 41 punti. Ma questo incontro è passato alla storia soprattutto per la schiacciata con la quale ‘Air Jordan’, al termine di un contropiede, mandò in frantumi il tabellone del canestro. La scarpa sinistra aveva trattenuto una scheggia nella suola, ha detto Christie’s, che inizialmente stimava il cimelio tra i 650.000 e gli 850.000 dollari, quando l’ha messo in vendita online il 30 luglio. Un altro paio di Air Jordan 1 indossate in una partita da Michael Jordan è stato venduto a metà maggio per 560.000 dollari da Sotheby’s. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan e le scarpe più costose: sneaker da 615.000 dollari

    ROMA – Un paio di Air Jordan 1 sono state battute ad un’asta di Christie’s per 615.000 dollari, battendo il record per le sneaker più costose della storia, a meno di tre mesi dal precedente massimo pagato per un modello simile. Queste scarpe, che riprendono le rifiniture rosse e bianche, nonché la classica ‘virgola’ della Nike, del famoso modello Air Jordan 1 Chicago, furono indossate dal fuoriclasse dell’Nba in un incontro amichevole, il 25 agosto 1985 a Trieste. Durante un tour promozionale per Nike, Michael Jordan aveva indossato la maglia della Stefanel Trieste, squadra della prima divisione, per disputare un’esibizione contro la Juve Caserta, che avrebbe concluso realizzando 41 punti. Ma questo incontro è passato alla storia soprattutto per la schiacciata con la quale ‘Air Jordan’, al termine di un contropiede, mandò in frantumi il tabellone del canestro. La scarpa sinistra aveva trattenuto una scheggia nella suola, ha detto Christie’s, che inizialmente stimava il cimelio tra i 650.000 e gli 850.000 dollari, quando l’ha messo in vendita online il 30 luglio. Un altro paio di Air Jordan 1 indossate in una partita da Michael Jordan è stato venduto a metà maggio per 560.000 dollari da Sotheby’s. LEGGI TUTTO

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    NBA, Portland e Memphis allo spareggio. Out Spurs e Suns

    TORINO – Con 42 punti nella sfida vinta 134-133 contro i Broolkyn Nets, Damian Lillard regala a Portland l’ottavo posto nella Western Conference e il biglietto per lo spareggio. Ai play-in i Blazers sfideranno i Memphis Grizzlies, vincenti sui Bucks per 119-106. Le due squadre scenderanno in campo sabato e se dovesse vincere Portland, allora non si giocherebbe un’altra partita. Al contrario, se vincesse Memphis, si deciderebbe tutto nel match in programma domenica. I successi dei Blazers e dei Grizzlies condannano i Suns e gli Spurs. A Phoenix non basta l’exploit di otto vittore su otto partite giocate nella bolla, mentre San Antonio dopo 22 stagioni consecutive non riesce ad entrare ai play-off. Orlando supera i Pelicans 133-127, i Celtics perdono 90-96 contro Washington e Sacramento batte a i Lakers 136-122. LEGGI TUTTO

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    NBA, Lillard trascina Portland ai play-in. Spurs e Suns fuori

    ROMA – Damian Lillard segna 42 punti contro i Brooklyn Nets e regala ai Portland Trail Blazers l’ottavo posto in classifica e un posto al play-in contro i Memphis Grizzlies. Lo spareggio funzionerà nel seguente modo: se Memphis dovesse vincere la sfida in programma sabato, allora se ne giocherà un’altra domenica. Altrimenti Portland accederà subito ai playoff. Il successo dei Blazers per 134-133 sui Nets e quello dei Grizzlies sui Bucks per 119-106 condannano due squadre: i Suns e gli Spurs. Phoenix travolge Dallas 128-102 e centra l’ottava vittoria su otto partite giocate nella bolla (unica squadra a riuscirci), ma questo non basta per un posto nella post-season. Anche San Antonio ci ha provato fino all’ultimo, ma il risultato di Portland costringe la squadra di Popovich a non partecipare ai play-off dopo 22 stagioni consecutive. 16 punti per Marco Belinelli: l’azzurro in estate sarà free agent e quella di questa notte potrebbe essere stata la sua ultima partita con la maglia degli Spurs. Orlando batte New Orleans 133-127, Boston perde 90-96 contro Washington e i Kings battono a sorpresa i Los Angeles Lakers 136-122. LEGGI TUTTO

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    Damir Hadzic alla Virtus Roma: “Finalmente torno in Italia”

    La Virtus Roma comunica di aver ingaggiato Damir Hadzic, ala bosniaca di 203cm per 103 kg uscito da Flagler College. Nato a Sarajevo il 13 maggio 1997, Hadzic si forma nel vivaio dei Crabs Rimini dove milita per 4 stagioni prima di trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare la Arlington Country Day School a Jacksonville. Terminata l’high school, Hadzic nel 2017 viene reclutato dal college di Arkansas-Little Rock dove rimane per due annate. Nel 2019-20, invece, termina la carriera universitaria con i Flagler Saints in Division II a 8.8 punti e 4.9 rimbalzi di media.
    Virtus Roma, acquistato l’americano Beane Jr.
    Nba, definiti quasi tutti i Playoff: per Gallinari 14 punti contro i Miami Heat
    Hadzic alla Virtus Roma
    ll commento di Damir Hadzic sulla sua firma con Roma: “Per me è un onore e una grande emozione giocare per una squadra come la Virtus Roma. Dopo quasi cinque anni negli States torno in Italia con tanta energia, voglia di lavorare e imparare giorno per giorno. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso, forza Virtus!”. LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, altro colpo: preso Damir Hadzic

    La Virtus Roma ha ingaggiato Damir Hadzic, ala bosniaca classe ’97, cresciuto nel vivaio dei Crabs Rimini prima di trasferirsi negli Usa. Nella scorsa stagione ha chiuso la carriera universitaria con i Flagler Saints in Division II a 8.8 punti e 4.9 rimbalzi di media.
    Virtus Roma, nuovo rinforzo: ecco l’americano Beane Jr.
    Nba, Antetokounmpo perde il controllo: espulso per testata a Wagner

    Virtus Roma, colpo Beane Jr.
    Antetokounmpo testata a Wagner LEGGI TUTTO

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    Basket Nba: Clippers secondi a Ovest, quasi definita la griglia playoff

    NEW YORK – Il quadro dei playoff è praticamente delineato. La notte Nba regala gli accoppiamenti della post season, a due giorni dal termine di questa insolita fase finale della stagione regolare, organizzata nella bolla di Orlando dopo la lunga interruzione per la pandemia di coronavirus. Resta da svelare soltanto l’avversario dei Lakers a Ovest. Per il resto gli incroci sono ufficiali: a Est Milwaukee affronterà Orlando con i favori del pronostico, per poi aspettare in semifinale la vincente tra Miami e Indiana, mentre dall’altra parte del tabellone Toronto sfiderà Brooklyn e Boston se la vedrà con Philadelphia. A Ovest i Lakers aspettano il nome dell’ottava classificata, che uscirà tra Portland, Memphis, Phoenix e San Antonio. Sicure le altre sfide che opporranno i City Thunder di Gallinari a Houston, mentre in basso i Clippers affronteranno Dallas e Denver se la vedrà con Utah.Clippers secondi a OvestNelle gare disputate nella notte italiana i Los Angeles Clippers (48-23) si impongono 124-111 sui Nuggets, assicurandosi la seconda piazza nella Western Conference proprio davanti a Denver (46-26). Decisivi i 27 punti di Paul George e i 26 messi a segno da Kawhi Leonard. Momento chiave della partita il terzo quarto, quando Los Angeles piazza un parziale di 13-0, che permette ai californiani di rifarsi sotto, prima dello strappo decisivo nell’ultimo periodo. Ai Nuggets non bastano i 25 punti di Jerami Grant. Nuovo successo per i Toronto Raptors (52-19) che superano 125-121 Philadelphia (42-30), al terzo ko consecutivo. Dopo un primo parziale favorevole ai Sixers (32-25), le due squadre arrivano all’intervallo lungo con distanze invariate (62-55). Nella terza frazione i Raptors mettono il turbo recuperando 9 punti e chiudendo poi la gara a +4. A spingere i campioni in carica sono i canestri di Kyle Lowry e Chris Boucher. Per i Sixers 22 punti per Tobias Harris, 21 per Furkan Korkmaz. Oklahoma-MiamiCondividi   LEGGI TUTTO