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    Nba, Portland batte Memphis e vola ai playoff

    Portland si aggiudica lo spareggio playoff e adesso il tabellone dei playoff Nba è definito. Restava un ultimo biglietto da assegnare, l’ottavo posto a Ovest, e a staccarlo sono i Blazers nella sfida da dentro o fuori con Memphis: 126-122, quarto successo di fila che porta le firme dei soliti noti, un Damian Lillard da 31 punti e un CJ McCollum che ne sigla 29, di cui 14 nell’ultimo quarto. Decisivo anche il contributo di Nurkic (22 punti e 21 rimbalzi) e del rinato Carmelo Anthony (21 punti), con Portland che sfiderà da martedì i Los Angeles Lakers di LeBron James e Anthony Davis. Restando alla Western Conference, meno incerto il confronto fra Clippers – che hanno dato l’impressione di gestirsi in queste prime settimane – e una Dallas aggrappata alle giocate di Doncic ma nemmeno Utah sembra in grado di poter sorprendere Denver, sebbene fra i Nuggets mancheranno Barton ed Harris.
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    Gallinari sfida i Rockets di Harden
    Houston contro OKC potrebbe essere la serie più appassionante di questi playoff. Danilo Gallinari ritroverà da avversario quel Mike D’Antoni che lo ha aveva scelto per i Knicks ed ex compagno di squadra di papà Vittorio a Milano ma sarà soprattutto Chris Paul contro quei Rockets che lo hanno scaricato senza troppi complimenti per arrivare a Westbrook. A Est non dovrebbe esserci storia fra Milwaukee e Orlando ma anche la serie fra Toronto e Brooklyn sembra segnata, con Bucks e Raptors che potrebbero andare avanti con un netto 4-0. L’infortunio di Simmons e un Embiid non al meglio potrebbero invece costare caro a Philadelphia contro Boston, Miami favorita su Indiana in un confronto dove i riflettori saranno puntati sul duello personale fra Jimmy Butler e TJ Warren, due che fuori dal campo non se le sono mai mandate a dire. LEGGI TUTTO

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    Nba, Portland batte Memphis. Definito il tabellone dei playoff

    Lo ‘spareggio’ se lo aggiudica Portland e da domani il Walt Disney World Resort di Orlando si prepara ad assistere allo spettacolo dei play-off. Restava un ultimo biglietto da assegnare, l’ottavo posto a Ovest, e a staccarlo sono i Blazers nella sfida da dentro o fuori con Memphis: 126-122, quarto successo di fila che porta le firme dei soliti noti, un Damian Lillard da 31 punti e un CJ McCollum che ne sigla 29, di cui 14 nell’ultimo quarto. Decisivo anche il contributo di Nurkic (22 punti e 21 rimbalzi) e del rinato Carmelo Anthony (21 punti), con Portland che sfiderà da martedì i Los Angeles Lakers di LeBron James e Anthony Davis. Restando alla Western Conference, meno incerto il confronto fra Clippers – che hanno dato l’impressione di gestirsi in queste prime settimane – e una Dallas aggrappata alle giocate di Doncic ma nemmeno Utah sembra in grado di poter sorprendere Denver, sebbene fra i Nuggets mancheranno Barton ed Harris.
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    Gallinari sfida Harden e Westbrook
    La serie più appassionante si annuncia quella fra Houston e OKC. Danilo Gallinari ritroverà da avversario quel Mike D’Antoni che lo ha aveva scelto per i Knicks ed ex compagno di squadra di papà Vittorio a Milano ma sarà soprattutto Chris Paul contro quei Rockets che lo hanno scaricato senza troppi complimenti per arrivare a Westbrook. A Est non dovrebbe esserci storia fra Milwaukee e Orlando ma anche la serie fra Toronto e Brooklyn sembra segnata, con Bucks e Raptors che potrebbero andare avanti con un netto 4-0. L’infortunio di Simmons e un Embiid non al meglio potrebbero invece costare caro a Philadelphia contro Boston, Miami favorita su Indiana in un confronto dove i riflettori saranno puntati sul duello personale fra Jimmy Butler e TJ Warren, due che fuori dal campo non se le sono mai mandate a dire. LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, chiusa la stagione regolare: vincono Toronto e Indiana, Houston ko

    Nella “bolla” di Orlando si chiude la stagione regolare Nba. Quattro i match in programma, griglia playoff già definita. Si parte lunedì. Toronto (53-19) batte Denver 117-109 con coach Nurse che tiene a riposo molti dei suoi titolari. I Raptors tirano 18/35 da tre e portano sei uomini in doppia cifra, sugli scudi Stanley Johnson (23 punti) e Paul Watson (22). Gestisce il minutaggio dei suoi anche coach Malone, Jokic e Murray restano sul parquet 10 minuti, il migliore dei Nuggets (46-27) è Dozier a quota 20 punti.L’antipasto playoff tra Indiana e Miami va ai Pacers che si impongono 109-92 in una sfida caratterizzata dall’infortunio di Derrick Jones Jr, rimasto a lungo a terra e poi uscito in barella dopo uno scontro con il georgiano Bitadze. Per il vincitore della gara delle schiacciate dell’ultimo All Star Game tanta paura, la risonanza magnetica ha evidenziato un problema al collo. I Pacers (23 punti di McDermott) finiscono quarti a Est (45-28) davanti proprio a Miami (44-29). Derrick Jones Jr lascia il campo in barellaCondividi   LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, San Antonio resta senza playoff dopo 23 anni. Memphis-Portland per l'ultimo posto

    ORLANDO – La vincente di Memphis-Portland sfiderà ai playoff i Los Angeles Lakers, dopodiché sarà ufficialmente definita la griglia della post-season Nba. Le vittorie dei Grizzlies e Blazers rispettivamente contro Milwaukee e Brooklyn spengono definitivamente le speranze dei San Antonio Spurs, che non accedono ai playoff dopo una striscia record di 22 partecipazioni di fila.Prima tripla doppia per ValanciunasNell’ultimo match di regular season i Blazers (35-39) superano 134-133 i Brooklyn Nets (35-37) in una sfida all’ultimo respiro, con Brooklyn, che nonostante non avesse niente da chiedere alla partita, arriva a prendersi il tiro per vincere. La conclusione di Caris LeVert prende però solamente il ferro e i Blazers riesono a strappare la vittoria che vale l’ottavo posto a Ovest. Altra prestazione eccezionale di Damian Lillard, che si carica Portland sulle spalle e chiude con 42 punti nonostante i raddoppi anche a centrocampo della difesa dei Nets. Il numero 0 nelle ultime tre gare ha segnato 154 punti: nessuno come lui in questa stagione e nelle ultime tre partite di qualsiasi annata (il record precedente era 128 di Dominique Wilkins). Memphis (34-39) arriva al play-in grazie al comodo successo per 119-106 sui Milwaukee Bucks (56-17) privi di Giannis Antetokounmpo, sospeso per una partita. I Grizzlies prendono il largo nel secondo quarto e non si guardano più indietro. Ja Morant chiude con una tripla doppia da 12 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, tirando però male dal campo (5/17, 0/4 da tre). Grandissima prestazione di Jonas Valanciunas: il lituano mette a referto la sua prima tripla doppia in carriera con 26 punti, 19 rimbalzi e 12 assist con 11/17 al tiro. Il miglior marcatore di Memphis è però Dillon Brooks che ne mette 31 con un ottimo 4/7 dall’arco. Sabato la prima sfida ai Blazers: se Memphis dovesse vincere se ne giocherà un’altra domenica, altrimenti Portland accederà subito ai playoff sfidando i Lakers.Spurs out, non succedeva dal 1997Se Memphis e Portland si contenderanno dunque l’ultimo posto per la post season, in casa San Antonio c’è enorme delusione. Gli Spurs infatti falliscono l’accesso ai playoff dopo 22 partecipazioni consecutive, non succedeva dal 1997. Eppure coach Popovich non fa drammi ai microfoni: “Ce la siamo giocata fino all’ultimo, sono comunque soddisfatto della risposta dei giovani, della striscia non mi importa molto”. Già consapevole del proprio destino, SA (32-39) cede 118-112 a Utah (44-28), partita che profuma di congedo per Marco Belinelli. Sono 16 i punti dell’azzurro in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita in maglia Spurs, visto che a fine stagione sarà free agent. Beli chiude la difficile stagione 2019-20 (era dal suo anno da rookie che non segnava meno di 7 punti con meno di 17 minuti di media) con 6/11 dal campo di cui 3/6 dalla lunga distanza in poco meno di 30 minuti di gioco. Fuori dai playoff anche Phoenix (34-39) che travolge 128-102 Dallas (43-32) centrando l’ottava vittoria su otto partite nella bolla di Orlando, unica squadra a riuscirci. L’accesso al play-in però dipendeva dal risultato di Portland contro Brooklyn, e con la vittoria dei Blazers l’incredibile cavalcata dei Suns non si è conclusa con il lieto fine.La griglia (quasi) completaNelle altre partite Orlando Magic fa sua la sfida per 133-127 con i New Orleans Pelicans grazie ai 23 punti di Nikola Vucevic e ai 22 di DJ Augustin; per il quintetto della Louisiana, 31 punti di Frank Jackson e solo 6 (con 5 rimbalzi in 25 minuti di impiego) di Nicolò Melli, partito come titolare. Washington batte 96-90 Boston, mentre Sacramente sorprende 136-122 i Lakers. Questa la griglia dei playoff:Eastern ConferenceMilwaukee Bucks-Orlando MagicMiami Heat-Indiana PacersBoston Celtics-Philadelphia 79ersToronto Raptors-Brooklyn NetsWestern ConferenceLos Angeles Lakers-Memphis Grizzlies/Portland BlazersOklahoma City Thunder-Houston RocketsDenver Nuggets-Utah JazLos Angeles Clippers-Dallas LEGGI TUTTO

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    Elegar è un nuovo giocatore della Reggiana: è ufficiale

    REGGIO EMILIA – La Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo per la stagione sportiva 2020-2021 con l’atleta statunitense Frank Elegar. Centro di 208 centimetri, classe 1986, Elegar è nativo di New York City; dopo essere uscito nel 2008 dall’ateneo di Drexler ha iniziato una lunga e proficua carriera europea che l’ha visto calcare i parquet di Germania, Turchia, Francia, Grecia, Estonia, Russia, Spagna ed in un occasione anche d’Italia, nel 2015 con la maglia di Milano, giocando anche l’Eurolega. Nelle ultime tre stagioni Elegar ha sempre disputato l’Eurocup: prima con il Lokomotiv Kuban, eliminando proprio la Pallacanestro Reggiana in semifinale, poi con il Tofas Bursa ed infine, nell’annata appena conclusa, con Malaga.
    Elegar: “Sono emozionato”
    “Sono molto emozionato dall’opportunità di tornare a giocare in Italia – ha dichiarato Elegar -. Sono grato a Reggio Emilia per avermi dato questa possibilità e farò il possibile per mantenere la tradizione vincente che caratterizza la storia di questo club. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a raggiungere i risultati migliori in entrambe le competizioni che disputeremo, campionato e Fiba Europe Cup, manifestazione che per noi può rappresentare un obiettivo importante della nostra stagione”. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Sassari, Pozzecco: “Siamo i più forti”

    TORINO – Gianmarco Pozzecco e la Dinamo Banco di Sardegna sono pronti ad iniziare la nuova stagione. Il roster 2020-21 è stato presentato nella sala congressi del Geovillage Sport & Wellness Resort di Olbia durante il classico “Welcome Day”, presieduto dal coach e dal general manager Federico Pasquini. “Sono molto contento di aver costruito questa squadra insieme a Federico, il nostro è un ottimismo reale e ad oggi non cambierei nessun giocatore – ha dichiarato Pozzecco -. Ho sempre giocato per vincere, sarebbe assurdo dichiarare che ci sono squadre più forti della nostra, credo molto nella mia squadra. Devo ringraziare Stefano Sardara e tutti gli sponsor per l’opportunita’ data, abbiamo lavorato con unità di intenti, son contento per chi è arrivato e per è rimasto, a partire da Jack che per noi ha un valore inestimabile”.
    Sassari, in arrivo Tillman
    “Justin Tillman oggi riceverà il visto quindi siamo convinti di averlo qui per il weekend – ha invece dichiarato Federico Pasquini -. Volevamo una squadra fisica e dall’impronta europea senza però perdere i punti chiave dello scorso anno”. “Quando una squadra diventa molto giovane come quella di oggi ci vuole pazienza, ci vuole la capacità di andare oltre, specie in una situazione come quella attuale con cinque mesi di stop – ha aggiunto il general manager di Sassari -. Nei primi mesi dovremo lavorare con calma dandoci la possibilità di sbagliare, tutti i ragazzi hanno voglia di dimostrare quel che valgono e di sfruttare al meglio l’occasione che la Dinamo gli dà. La Supercoppa di Olbia? Sarà una bolla stile NBA, son convinto che verrà fuori una manifestazione interessante, per noi è un vantaggio giocare qui per evitare di viaggiare, vogliamo essere pronti per fare bene”. LEGGI TUTTO