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    Ufficiale: Jamil Wilson è un nuovo giocatore della Virtus Roma

    ROMA – La Virtus Roma di coach Piero Bucchi ha ingaggiato Jamil Wilson, ala americana di 201 cm per 104 kg, lo scorso anno in forza all’Unics Kazan. Nato a Milwaukee (Wisconsin) il 21 novembre 1990, Wilson frequenta i prestigiosi college di Oregon e Marquette dal 2009 al 2014 per poi dar via alla propria carriera dalla G-League dove nei primi due anni gioca prima con Bakersfield e poi con i Texas Legends.
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    Le esperienze in Italia
    Nel 2015-16 arriva anche il primo ingaggio al di fuori degli States, con i Cangrejeros de Santurce a Porto Rico, viatico per l’approdo europeo nella stagione 2016- 17 quando Wilson infatti firma proprio in Italia con Torino: con l’Auxilium viaggia a 12.9 punti e 5.8 rimbalzi con il 39.8% da tre. L’ottima stagione sotto la Mole lo riporta negli Usa: inizia la stagione con i Los Angeles Clippers (15 partite a 7 punti di media in 18 minuti), per poi proseguirla di nuovo in G-League tra Agua Caliente e Fort Wayne e concluderla (per tre gare) tornando in Italia con la Virtus Bologna. Nel 2018-19 è di nuovo in maglia Auxilium Torino giocando 30 gare di campionato e 10 di Eurocup. La scorsa stagione con la maglia dell’Unics Kazan ha disputato 20 gare tra campionato russo e Eurocup.
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    Le prime parole di Jamil Wilson da nuovo giocatore della Virtus Roma
    L’ala americana ha commentato così il suo approdo nella Capitale: “È stupendo essere di nuovo in Italia, e sono felice di poterlo fare in una città storica come Roma e in una squadra importante come la Virtus. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e vedere cosa riusciremo a fare; il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi continuamente come giocatore e competere al massimo ogni volta che scendiamo in campo”. Una grandissima soddisfazione condivisa anche dal ds Valerio Spinelli: “Jamil Wilson viene da un’esperienza, a Kazan, con una squadra molto importante; conosce bene il campionato italiano avendo giocato due ottime stagioni a Torino, oltre alla piccola parentesi con la Virtus Bologna. È un ‘4’ che può aprire il campo con il suo tiro da fuori, che grazie al suo atletismo sa andare bene a rimbalzo, ed ha anche elementi che lo rendono atipico: sa mettere molto bene palla a terra e crearsi un tiro da solo. È il giocatore che stavamo cercando e siamo molto contenti della sua firma”. “Wilson è un giocatore di grande talento e che ha già esperienza del nostro campionato, il che renderà il suo inserimento più semplice. Penso sia un lungo che si sposi bene con le caratteristiche dei nostri esterni: ha un buon tiro da fuori che ci permetterà di allargare il campo e che lo renderà oggetto delle difese avversarie”, il commento del coach Piero Bucchi. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: 42 punti di Doncic, record con sconfitta

    ORLANDO – Entra subito nella storia dei playoff Luka Doncic. La guardia slovena dei Dallas Mavericks, 21 anni, ha raggiunto quota 42 punti in gara 1 coi Clippers, record di punti nella fase finale della Nba per un debuttante. Ma la sua straordinaria performance non è bastata per impedire la sconfitta di Dallas contro la squadra di Los Angeles.Basket LEGGI TUTTO

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    Nba, contro i Clippers non basta un Doncic fenomenale

    ORLANDO (Florida) – Una super prestazione di Luka Doncic contro i Los Angeles Clippers non basta a Dallas per aggiudicarsi nella notte italiana gara-1 della serie di primo turno dei play-off Nba della Western Conference. Nella ‘bolla’ di Orlando, il 21enne sloveno termina a referto con un bottino personale di 42 punti. I Mavericks però si arrendono 118-110 ai californiani, trascinati dai 56 punti complessivi della coppia da sogno formata da Kawhi Leonard e Paul George.

    Nba, partono i play-off
    Approccio alla post-season senza particolari problemi per i Toronto Raptors nella Eastern Conference. I canadesi fanno subito la voce grossa nella serie contro Brooklyn Nets, imponendosi per 134-110 con 30 punti di Fred VanVleet, top-scorer dell’incontro. Bene anche i Boston Celtics, che piegano i Philadelphia 76ers per 109-101, sfruttando la vena realizzativa di Jayson Tatum e Jaylen Brown, autori rispettivamente di 32 e 29 punti.

    Il quadro dei play-off
    Ecco il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE I TURNO
    Milwaukee Bucks – Orlando Magic 18/8 (0-0) Indiana Pacers – Miami Heat 18/8 (0-0) Boston Celtics – Philadelphia 76ers 109-101 (1-0) Toronto Raptors – Brooklyn Nets 134-110 (1-0)
    WESTERN CONFERENCE I TURNO
    Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 18/8 (0-0) Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 18/8 (0-0) Denver Nuggets – Utah Jazz 135-125 d1ts (1-0) Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 118-110 (1-0)  LEGGI TUTTO

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    Gallinari: “In Nba tutto può succedere, non siamo ancora soddisfatti”

    ORLANDO – “All’inizio dell’anno sapevamo di avere una buona squadra e quale poteva essere il nostro obiettivo. Avevamo grandi talenti individuali: dovevamo solo trovare la giusta chimica per unirli tutti e diventare una buona squadra difensiva”. Così Danilo Gallinari, ala degli Oklahoma City Thunder, parla alla vigilia dell’inizio dei playoff nell’Nba. Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) è risultato fondamentale per l’accesso dei ‘suoi’ fra i big, con almeno mille possessi giocati (secondo dietro TJ Warren). I Thunder con Gallinari in campo sono una squadra da 116,9 punti su 100 possessi ma, quando e se non c’è, precipitano a 100,3.

    Gallinari ha chiuso l’11/a stagione in Nba a un soffio dai 19 punti a partita (18,7), con 5,2 rimbalzi e quasi due assist di media, tirando con il 44% dal campo e oltre il 40% da 3 per il secondo anno in fila. L’obiettivo adesso è presentarsi al massimo ai Playoff, dove Gallinari sarà chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella serie contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. “La storia dell’Nba ci insegna che tutto può succedere: non siamo soddisfatti di essere semplicemente arrivati ai Playoff – le sue parole riportate da Skysport-. Molte volte cercare di smentire le persone può essere una forma di motivazione per un giocatore”.
    [[smiling:130004]] LEGGI TUTTO

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    Gallinari: “Playoff? In Nba può succedere di tutto”

    ORLANDO – “All’inizio dell’anno sapevamo di avere una buona squadra e quale poteva essere il nostro obiettivo. Avevamo grandi talenti individuali: dovevamo solo trovare la giusta chimica per unirli tutti e diventare una buona squadra difensiva”. Così Danilo Gallinari, ala degli Oklahoma City Thunder, parla alla vigilia dell’inizio dei playoff nell’Nba. Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) è risultato fondamentale per l’accesso dei ‘suoi’ fra i big, con almeno mille possessi giocati (secondo dietro TJ Warren). I Thunder con Gallinari in campo sono una squadra da 116,9 punti su 100 possessi ma, quando e se non c’è, precipitano a 100,3.
    Nba, George e Leonard guidano i Clippers contro i Nuggets Gallinari ha chiuso l’11/a stagione in Nba a un soffio dai 19 punti a partita (18,7), con 5,2 rimbalzi e quasi due assist di media, tirando con il 44% dal campo e oltre il 40% da 3 per il secondo anno in fila. L’obiettivo adesso è presentarsi al massimo ai Playoff, dove Gallinari sarà chiamato a recitare un ruolo di primo piano nella serie contro gli Houston Rockets di Mike D’Antoni. “La storia dell’Nba ci insegna che tutto può succedere: non siamo soddisfatti di essere semplicemente arrivati ai Playoff – le sue parole riportate da Skysport-. Molte volte cercare di smentire le persone può essere una forma di motivazione per un giocatore”.
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    Basket, playoff Nba; Lakers: pronta una maglia speciale in onore di Bryant

    LOS ANGELES – I Los Angeles Lakers hanno in mente di organizzare qualcosa di speciale in onore di Kobe Bryant durante i playoff. L’idea della società, nel caso in cui riuscisse a superare il primo turno che li vede opposti ai Portland Trail Blazers dello scatenato Damian Lillard, è quello di indossare, nelle gare seguenti, una maglia che ricordi il compianto fuoriclasse, scomparso lo scorso gennaio ad appena 41 anni in un incidente d’elicottero.La divisa è stata già indossata nella stagione 2017/18La divisa sarà quella nera già mostrata nella stagione 2017/2018 e realizzata proprio in collaborazione con Bryant, con la parte esterna che richiama la pelle di serpente, 16 stelle sui pannelli laterali (per ricordare i 16 anelli vinti dal club) e una patch speciale con le sue iniziali. Bryant ha giocato in 5 di quelle squadre vincitrici del titolo e ha indossato le maglie numero 8 e 24 nei suoi 20 anni di carriera con i Lakers.Basket LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers con maglia dedicata a Kobe Bryant nei playoff

    ORLANDO (Florida) – Se i Los Angeles Lakers supereranno il primo round dei playoff Nba contro i Portland Trail Blazers, hanno in programma di indossare nei turni successivi la maglia speciale in onore di Kobe Bryant, scomparso lo scorso gennaio in un incidente in elicottero con la figlia Gianna e altre sette persone. Lo scrive il ‘Los Angeles Times’. 

    Maglia speciale per Bryant
    La maglia è stata co-disegnata dallo stesso Bryant e presenta una stampa in pelle di serpente all’esterno con interni neri e 16 stelle sui pannelli laterali. LEGGI TUTTO