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    Nba, i Brooklyn Nets nominano Steve Nash come nuovo allenatore

    NEW YORK (STATI UNITI) – I Brooklyn Nets hanno nominato Steve Nash come nuovo allenatore. Nash arriva ai Nets dopo cinque stagioni come consulente per lo sviluppo dei giocatori con i Golden State Warriors, dove ha contribuito alla vittoria di due campionati. Otto volte All-Star NBA, Nash ha giocato 18 stagioni con i Phoenix Suns, i Dallas Mavericks e i Los Angeles Lakers. Ha vinto consecutivamente i premi di MVP nel 2005 e nel 2006. Cinque volte leader negli assist, Nash è attualmente al terzo posto nella storia della NBA con 10.335 assist in carriera. Il culmine della sua brillante carriera da giocatore è arrivato nel 2018, quando Nash è stato consacrato nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame. “Sono onorato di avere questa opportunità con un’organizzazione di prim’ordine e vorrei ringraziare per la fiducia nelle mia capacità di guidare questa squadra”, ha detto Nash. LEGGI TUTTO

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    Dinamo Sassari, negativi tutti i tamponi: si gioca la Supercoppa contro Roma

    SASSARI – A seguito dei tamponi eseguiti martedì e ripetuti nella giornata di oggi, dopo il caso di sospetta positività al Covid-19 riscontrata nei giorni scorsi, la Dinamo Banco di Sardegna comunica che “l’esito degli esami è risultato negativo per tutti i componenti del Gruppo Squadra”. La squadra raggiungerá pertanto il Geovillage, in vista della gara di debutto del girone D di Supercoppa in agenda questa sera contro la Virtus Roma alle 21. LEGGI TUTTO

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    Basket, Nba: Miami sorprende ancora Milwaukee, Houston elimina Gallinari

    ORLANDO – Semifinale playoff shock per Milwaukee. La migliore squadra dell’Eastern Conference, tra le favorite alla vittoria dell’anello, ora è chiamata all’impresa. Dopo gara-2, infatti, Antetokounmpo e compagni si ritrovano sotto 2-0 contro i Miami Heat, capaci ancora una volta di portare a casa il successo all’ultimo respiro per 116-114 grazie anche a un’ottima difesa. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple). A sostenere lo sloveno c’è Tyler Herro con 17 punti, ma è tutto il quintetto di Spoelstra a far sentire il proprio apporto, finendo tutto in doppia cifra.Il fallo di Antetokounmpo che decide il matchJimmy Butler, autore di 40 punti in gara-1, questa volta si è concentrato soprattutto sulla fase difensiva limitando al massimo Antetokounmpo. Il greco ha fatto meglio della prima uscita chiudendo con 29 punti e 14 rimbalzi, macchiando, però, la sua gara con un fallo all’ultimo secondo su Butler che ha di fatto consegnato la gara agli avversari. L’episodio è stato anche controllato all’instant replay, ma non c’è stato verso: l’ex 76ers è stato mandato in lunetta a tempo scaduto con due liberi (segnati) che hanno deciso la partita. Buon match anche per Khris Middleton (23 punti), Eric Bledsoe e Brook Lopez (16 punti).Houston elimina Gallinari in gara-7A Ovest è già finito il sogno playoff di Danilo Gallinari. Il tiratissimo primo turno contro Houston viene deciso in gara-7, ancora una volta sul filo del rasoio con i Rockets che la spuntano sugli Oklahoma City Thunder 104-102 chiudendo la serie sul 4-3. Alla fine sono decisivi per i texani 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington e 20 da Russell Westbrook oltre ai 17 di Harden. Non sono bastati ai Thunder la tripla doppia di Chris Paul e i 30 punti dello stesso Dort. Dopo l’ottima gara-6, delude invece Danilo Gallinari che chiude con soli 4 punti in 27 minuti. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le uniche tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi sul fallo di Harden. LEGGI TUTTO

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    I Rockets eliminano i Thunder di Gallinari. Miami sul 2-0 contro i Bucks

    ORLANDO (Stati Uniti) – Una giocata difensiva di James Harden decide gara-7 della sfida dei playoff Nba tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, che i Rockets vincono 104-102 all’ultimo istante. Tra i texani, che si qualificano per le semifinali contro i Los Angeles Lakers, 21 punti di Eric Gordon e Robert Covington e 20 di Russell Westbrook. Oklahoma City sfiora l’impresa seguendo la leadership di Chris Paul, che diventa il più vecchio giocatore a registrare una tripla doppia in una gara-7 (19 con 12 assist e 11 rimbalzi a 35 anni), ma l’eroe mancato del match è Lu Dort, primo esordiente a segnare 30 punti in una gara decisiva di playoff senza mai essere stato scelto al Draft. Nei Thunder delude Danilo Gallinari, che chiude con soli 4 punti e 6 tiri in 27 minuti sul parquet. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, negli ultimi secondi di gara.
    Bucks ancora battuti da Miami
    Nella semifinale di Conference Est i Miami Heat vincono per 116-114 e vanno sul 2-0 contro i Milwaukee Bucks. La sfida si decide nell’ultimo quarto, con un parziale di 13-2 che porta gli Heat sul +10 con meno di otto minuti da giocare: Milwaukee combatte e la gara viene decisa solo sul possesso finale. Il migliore di Miami è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple per lui). Ottimo anche l’apporto di Tyler Herro dalla panchina (17 con 3/8 da tre), ma tutto il quintetto di coach Spoelstra (più Olynyk) va in doppia cifra. Per i Bucks Giannis Antetokoumpo chiude con 29 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Houston elimina i Thunder di Gallinari. Heat sul 2-0 contro i Bucks

    ORLANDO (Stati Uniti) – È una giocata difensiva di James Harden a decidere gara-7 della sfida dei playoff Nba tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, che i Rockets vincono 104-102 solo all’ultimo possesso, quando Okc non riesce a trovare un tiro a 1″1 secondi alla fine. I texani, che si qualificano per le semifinali, hanno 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington e 20 con 20 tiri da Russell Westbrook. Oklahoma City sfiora l’impresa seguendo la leadership di Chris Paul, che diventa il più vecchio giocatore a registrare una tripla doppia in una gara-7 (19 con 12 assist e 11 rimbalzi a 35 anni) ma l’eroe mancato della partita è Lu Dort, primo rookie a segnare 30 punti in una gara decisiva di playoff senza mai essere stato scelto al Draft. Solo 12 punti con 5/17 al tiro per Dennis Schroder. Male anche Danilo Gallinari, che chiude con soli 4 punti e 6 tiri in 27 minuti di presenza in campo. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi.
    Miami Heat sul 2-0 contro i Bucks
    Intanto nella serie per il secondo turno i Miami Heat vincono per 116-114 e vanno sul 2-0 contro i Milwaukee Bucks. La sfida si decide nell’ultimo quarto, con un parziale di 13-2 che porta gli Heat sul +10 con meno di otto minuti da giocare, ma Milwaukee non molla e la gara viene decisa solo sul possesso finale. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple per lui). Ottimo anche l’apporto di Tyler Herro dalla panchina (17 con 3/8 da tre), ma tutto il quintetto di coach Spoelstra (più Olynyk) va in doppia cifra. Per i Bucks Giannis Antetokoumpo chiude in doppia doppia, con 29 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa; Trieste e Venezia vincono ancora: Treviso e Trento ko

    ROMA – Trieste e Venezia restano in testa a a punteggio pieno dopo due partite nel gruppo C della Supercoppa. Dopo l’esordio positivo con Trento, il quintetto di Dalmasson è passato anche al PalaVerde, superando 81-77 Treviso. L’allungo decisivo è giunto nel terzo quarto, quando Trieste è salita fino al +12, prima di resistere al ritorno dei padroni di casa. Grazulis (17 punti) ed Henry (14 punti) i migliori fra i giuliani mentre a Treviso non sono serviti i 17 punti di Akele e 16 di Mekowulu.Daye trascina Venezia a TrentoVenezia ha risposto a Trieste vincendo a Trento per 77-73. La Reyer è partita male (16-7 al 6′) ma già in avvio di secondo quarto ha ripreso gli avversari costringendoli a un intenso testa a testa fino in fondo. La differenza nel finale l’ha fatta Daye (il migliore con 17 punti) con due triple e due buoni possessi. Per Venezia hanno chiuso in doppia cifra anche Tonut (13 punti), Watt (12) e Fotu (11). A Trento non sono bastati i 14 punti di Morgan e i 13 più 10 rimbalzi di Williams. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana, Trieste piega Treviso. Venezia supera Trento

    TREVISO – Secondo successo consecutivo per l’Allianz Trieste che sul parquet di Treviso si impone per 81-77 salendo al comando del gruppo C della Supercoppa Italiana. Al Palaverde i padroni di casa partono con il piglio giusti, guidati da un ispirato Logan e chiudendo il primo quarto sul 22-17, eppure prima dell’intervallo gli ospiti suonano la carica ribaltando il risultato, con un parziale di 14-24, sul 36-41. Al ritorno in campo Garzulis, 17 punti per lui, guida i compagni verso l’allungo decisivo portando il punteggio sul 54-64 e nonostante il ritorno della De Longhi nell’ultimo quarto, chiuso con un 23-17, la formazione di Dalmasson porta a casa il successo con un ottimo finale di Henry (14 punti e 9 rimbalzi).
    Supercoppa Italiana, i risultati
    Supercoppa Italiana, la classifica
    Venezia espugna Trento
    In vetta al raggruppamento C insieme a Trieste c’è Venezia che non risparmia Trento passando in trasferta per 77-73. Gara equilibrata già dalle prime battute con i padroni di casa che riescono a chiudere sul +3 (18-15), per poi sprecare il piccolo vantaggio all’intervallo con l’Umana che chiude il parziale sul 17-12, portandosi al riposo sul 32-30. Nel secondo tempo si riparte come nei primi 10′, la Dolomiti Energia recupera 2 punti chiudendo il terzo quarto con il parziale di 22-20, per poi dilapidare il tutto nel finale con il lagunari che si affidano al solito Daye (17 punti) e vincono la seconda partita consecutiva nella competizione. A poco servono i 4 atleti in doppia cifra per coach Brienza, alla seconda sconfitta in quattro giorni. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana, Trieste supera Treviso 81-77. Venezia piega Trento

    TREVISO – Secondo successo consecutivo per l’Allianz Trieste che sale al comando del gruppo C della Supercoppa Italiana vincendo sul parquet di Treviso per 81-77. Al Palaverde i padroni di casa partono con il piglio giusti, guidati da un ispirato Logan e chiudendo il primo quarto sul 22-17, eppure prima dell’intervallo gli ospiti suonano la carica ribaltando il risultato, con un parziale di 14-24, sul 36-41. Al ritorno in campo Garzulis, 17 punti per lui, guida i compagni verso l’allungo decisivo portando il punteggio sul 54-64 e nonostante il ritorno della De Longhi nell’ultimo quarto, chiuso con un 23-17 da un superbo Akele, la formazione di Dalmasson porta a casa il successo con un ottimo finale di Henry (14 punti e 9 rimbalzi).
    Supercoppa Italiana, i risultati
    Supercoppa Italiana, la classifica
    Venezia espugna Trento
    In vetta al raggruppamento C insieme a Trieste c’è Venezia che non risparmia Trento passando in trasferta per 77-73. Gara equilibrata già dalle prime battute con i padroni di casa che riescono a chiudere sul +3 (18-15), per poi sprecare il piccolo vantaggio all’intervallo con l’Umana che chiude il parziale sul 17-12, portandosi al riposo sul 32-30. Nel secondo tempo si riparte come nei primi 10′, la Dolomiti Energia recupera 2 punti chiudendo il terzo quarto con il parziale di 22-20, per poi dilapidare il tutto nel finale con il lagunari che si affidano al solito Daye (17 punti) e vincono la seconda partita consecutiva nella competizione. A poco servono i 4 atleti in doppia cifra per coach Brienza, alla seconda sconfitta in quattro giorni. LEGGI TUTTO