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    La Virtus Roma perde ancora in Supercoppa: 99-76 per Sassari

    OLBIA (Sassari) – Quinta sconfitta in cinque gare di Supercoppa per la Virtus Roma, che soccombe contro la Dinamo Sassari per 99-76 e resta a zero punti nel girone D. I ragazzi di coach Bucchi, ancora una volta, non sono stati mai in partita chiudendo la prima frazione sotto di 13 punti (35-22) e andando all’intervallo lungo a -24 (61-37 per i sardi di Pozzecco). Nel tabellino del match spiccano i 21 punti dell’esordiente Tillman, che Sassari schiera solo per 16 minuti. Tra i sardi anche 15 punti di Bendzius e 14 di Bilan. Tra i romani 15 punti di Evans e Baldasso ed esordio per Anthony Beane. Nell’altro match odierno, sempre per il girone D, vittoria della Happy Casa Brindisi contro Pesaro: a Olbia finisce 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Nella formazione pesarese 12 punti di Drell.
    Le parole di coach Bucchi 
    “Purtroppo il mese e mezzo di ritardo si vede tutto – le parole del tecnico della Virtus Roma, Piero Bucchi – ci continuano a mancare giocatori e il problema più che per le partite è che non riusciamo ad allenarci come dovrebbe una squadra a questi livelli; dobbiamo comunque fare buon viso a fronte di questa situazione complicata e andare avanti. Tutte queste partite ravvicinate ci creano difficoltà non avendo tutti i giocatori a disposizione, costruire in allenamento in questa situazione è difficile perché, ogni tanto, qualche ragazzo ha bisogno di riposare proprio in preparazione della gara, se non altro la Supercoppa avrà permesso di far prendere il ritmo gara ai presenti qui a Olbia”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ko in gara 7: Boston in finale a est

    Saranno i Celtics ad affrontare i Miami Heat nella finale della Eastern Conference di questa tormentata stagione 2019-2020 della Nba. Nella notte italiana, la squadra di Boston con pieno merito ha battuto per 92-87 in gara 7 i Toronto Raptors, campioni in carica, aggiudicandosi così il diritto a disputare la finale a est. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella partita decisiva della stagione, alla fine ha prevalso Boston che ha compiuto meno errori in difesa, ha perso meno palloni in attacco e soprattutto ha avuto in Jayson Tatum un autentico mattatore, portano la sua firma infatti 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Buone anche le prove di Jaylen Brown (21 punti), Marcus Smart (16) e Kemba Walker (14). Nelle file dei Raptors, 20 punti per Fred Van Vleet, 16 per Kyle Lowry, 14 per Serge Ibaka, appena 13 punti (con 11 rimbalzi) per Pascal Siakam che non ha giocato una delle sue migliori gare. I canadesi, trionfatori nella passata stagione, hanno combattuto fino alla fine per difendere il titolo e a pochi secondi dalla sirena hanno sprecato la possibilità di raddrizzare la gara. I Raptors escono di scena comunque a testa alta, mentre Boston cresciuta lentamente durante la stagione ha confermato di trovarsi in una condizione eccezionale e ora comincia a sognare.
    Il calendario NBA
    Denver supera i Clippers
    Nell’altra gara della notte Denver batte i Clippers 111-105 e accorcia le distanze in gara 5 (ora la situazione è di 2-3). I californiani sono stati sorpresi dalla reazione furiosa dei Nuggets in quella che poteva essere la partita dell’addio al torneo. Ai Clippers non sono bastati Kawhi Leonard (36 punti) e Paul George (26) per mettere sotto i meno titolati avversari. Nell’ultimo quarto di gara la squadra di Los Angeles ha avuto anche 7 punti di distacco dai rivali, ma poi è cominciata la rimonta trascinata da Jamal Murray (26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbalzi e 5 assist finali). Appuntamento ora a gara 6. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ko e Boston in finale a est

    I campioni in carica alzano bandiera bianca, la finale a Est sarà Boston-Miami. Trascinati da Jayson Tatum (29 punti) e Jaylen Brown (21 punti), i Celtics superano Toronto per 92-87 in gara 7, chiudono la serie sul 4-3 e danno appuntamento agli Heat (martedì notte il primo round) per la sfida che eleggerà i nuovi campioni della Eastern Conference. “Se vuoi ottenere qualcosa di grande, se vuoi vincere, non sarà facile ma è quello per cui siamo qui”, carica i suoi Tatum. Per Boston anche 16 punti di Marcus Smart e 14 di Kemba Walker mentre i migliori dei Raptors sono Fred VanVleet (20 punti) e Kyle Lowry (16 punti). Gara 7 si decide nell’ultimo quarto, dove Boston apre con un parziale di 7-0 e vola a +8, gap che i canadesi non riusciranno mai a colmare. Sulla sconfitta di Toronto pesano anche le 18 palle perse che sono fruttate ai Celtics 31 punti. “Ma ora dobbiamo farci trovare pronti per una squadra unica come Miami”, avverte i suoi coach Stevens.
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    Denver ancora in corsa
    Tutta ancora da definire invece la finale a Ovest. I Lakers (3-1 su Houston) avranno la chance di chiudere i conti stanotte mentre Denver si aggiudica gara 5 per 111-105 e tiene in vita (2-3) la serie contro i Clippers. Un successo che sa di impresa quello dei Nuggets, sotto di 15 all’intervallo lungo e scossi da Paul Millsap, che sigla 14 dei suoi 17 punti nel terzo quarto. A mettere la firma sulla vittoria anche Jamal Murray (26 punti) e Nikola Jokic (22 punti e 14 rimbalzi), con Denver che sogna di ribaltare la serie come fatto contro Utah (da 1-3 a 4-3). “Ma al posto di guida ci siamo ancora noi”, ricorda Paul George, 26 punti per i Clippers. Ci sarà bisogno di lui e di Kawhi Leonard (36 punti) per non arrivare alla ‘bella’. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Boston vince gara 7 con Toronto e vola in finale a Est. Denver rimonta i Clippers

    Boston elimina Toronto e raggiunge Miami in finale a Est. Denver accorcia le distanze con i Los Angeles Clippers mantenendo in vita la semifinale a Ovest. La notte Nba promuove i Celtics e manda a casa i Raptors campioni uscenti. Gara 7 finisce 92-87 per la squadra di Brad Stevens, trascinata da un Jayson Tatum mvp del match con 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Partita sempre in equilibrio, Boston prova a scappare nel terzo quarto (60-51) ma Toronto rientra e sorpassa (67-68). L’ultimo periodo inizia sul 72-71 per i Celtics che a poco più di 5′ dalla fine sono avanti di 10 (88-78), i Raptors non ne vogliono sapere di alzare bandiera bianca e con due liberi di Lowry arrivano a -2 (89-87) a 1’21” dalla sirena finale. Le giocate difensive di Boston fanno la differenza nei possessi più caldi. Smart stoppa Powell lanciato in contropiede (sarebbe stato il canestro del pareggio a quota 89), Tatum recupera un rimbalzo in attacco su un libero sbagliato da Grant Williams, che poi si riscatta difendendo alla grande sulla tripla del possibile pareggio di VanVleet a -12″ dalla sirena. I Celtics si prendono la terza finale di Eastern Conference negli ultimi quattro anni, le prime due perse entrambe contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Oltre a Tatum sugli scudi Brown (21 punti e 8 rimbalzi) e Smart (16 punti e 6 assist), in doppia cifra anche Walker (14). Ai Raptors non bastano cinque giocatori in doppia cifra, il migliore è VanVleet a quota 20, doppia doppia per Siakam (13+11), 16 i punti di Lowry, 14 per Ibaka e 11 per Powell. I Clippers sprecanoVanno a gara 6 Denver e Clippers. Sotto anche di 16 punti nel primo tempo (40-56) i Nuggets ribaltano la situazione con un ultimo periodo da 38-25 e vincono 111-105 conquistando il punto del 2-3 nella serie. Michael Porter Jr, che dopo gara 4 aveva criticato coach Malone, è decisivo segnando tutti i suoi 7 punti negli ultimi 70″. Il rookie mette la tripla del +5 (105-100) a 1’11” dalla fine, rifila una super stoppata a Zubac e segna quattro liberi che sigillano il risultato. Rimonta possibile grazie alla crescita nella seconda parte di gara di Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbakzi e 5 assist) e Jamal Murray (26+8+7). A Los Angeles, a caccia della prima finale di Conference della sua storia, non bastano i 36 punti di Kawhi Leonard (per l’ex Toronto anche 9 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) e i 26 di Paul George, a mancare è la panchina che produce appena 16 punti. Gara 6 è in programma domenica. LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Venezia e Trieste ko, Treviso e Trento sperano ancora

    ROMA – Si rimescolano le carte nel gruppo C di Supercoppa di basket. Le due capolista, Venezia e Trieste, cadono, infatti, contemporaneamente e riaccendono le flebili speranze di Treviso (73-70 alla Reyer) e di Trento (79-61 ai giuliani) che si portano così a soli 2 punti dalla vetta. Il match-point per andare alla Final Four resta, però, in mano a Venezia a cui, in virtù del doppio scontro diretto favorevole con Trieste, basterà battere in casa Trento all’ultima giornata, in programma lunedì sera, per garantirsi il primato.Venezia crolla nell’ultimo quarto a TrevisoNel derby Venezia è inaspettatamente crollata nel finale dopo aver condotto per tre quarti ed essersi presentata avanti di 9 ai 10′ finali. Decisivi nei 30″ conclusivi i punti di Akele e Imbrò. Sul fil di sirena Daye ha fallito la tripla del pareggio. Per Treviso alla fine il migliore è stato Russell (17 punti), mentre a Venezia non sono bastati i 19 punti di Watt. Più agevole la vittoria di Trento che ha approfittato di un black out totale di Triste nel secondo quarto (appena 6 punti) per scavare un solco incolmabile. Tra i padroni di casa ottima prova di Browne, autore di 20 punti, mentre tra le fila della squadra di Dalmasson unico a salvarsi è stato Doyle (16 punti).Solo Milano è già certa di un posto nella Final FourA questo punto una sola squadra ha staccato il pass per le Final Four di Supercoppa: è Milano che ha dominato il gruppo A chiudendolo a punteggio pieno (6 vittorie su 6). Nel gruppo B il nome della squadra qualificata uscirà dallo scontro diretto tra Reggio Emilia e Virtus Bologna. La Grissin Bon, staccata di 2 punti, deve vincere con almeno 5 lunghezze di scarto visto che all’andata è stata battuta per 75-79 e ha la differenza canestri complessiva nettamente inferiore rispetto ai bolognesi. Nel gruppo D, infine, resta tutto apertissimo a 2 giornate dalla conclusione con Sassari e Pesaro che sono appaiate in vetta a quota 6 e Brindisi che li segue con 4 punti. Le speranze dei pugliesi però sono ridotte al lumicino visto che, oltre a due nette vittorie (almeno di +13 su Pesaro), avrebbe bisogno di una serie di concomitanti risultati favorevoli, piuttosto improbabili. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana, Treviso piega Venezia: termina 73-70

    TREVISO – La De Longhi si aggiudica il derby veneto di Supercoppa del Gruppo C, battendo 73-70 la Reyer. Partono forte gli ospiti che chiudono la prima frazione sopra di 5 e confermando il vantaggio all’intervallo sul 30-38. Al ritorno sul parquet però i padroni di casa trovano la continuità giusta per ribaltare l’incontro e nell’ultimo quarto grazie ad Imbro, 12 punti per lui, ed Akele riescono a portare a casa la partita. Per i trevigiani top scorer con 17 punti Russell, ai lagunari, invece, non sono bastati i 19 di Watt e i 15 di Daye. In classifica Treviso sale a quota 4 punti; mentre Venezia resta ferma a 6. 
    Supercoppa, la classifica
    Supercoppa, gli ultimi risultati LEGGI TUTTO

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    Basket Nba, semifinali playoff: Houston ancora ko, Lakers a un passo dalla finale

    ORLANDO – I Lakers vedono la finale. Nella “bolla” di Orlando la franchigia di Los Angeles domina Houston in gara-4 della semifinale playoff della Western Conference e si porta a una sola gara dalla finale. I Rockets riescono a farsi sotto solo nel finale quando LeBron e compagni rallentano, ma adesso servirà un vero e proprio miracolo ai texani per riaprire la serie e magari ribaltarne gli esiti, impresa riuscita solo a 12 squadre nella storia del basket americano.Houston rientra nel finale, ma poi va koDeterminanti nel successo i canestri di Anthony Davis, 29 punti e 12 rimbalzi, va vicino alla tripla doppia ‘King’ LeBron James, 16 punti, 15 rimbalzi e 9 assist. Per Houston è Russel Westbrook il miglior realizzatore con 25 punti, 21 punti per James Harden. Parte bene la sfida per i Lakers avanti 26-22 dopo il primo parziale, all’intervallo lungo il margine sale a 16 punti, 57-41, situazione invariata dopo il terzo quarto 86-70. Nell’ultima frazione i Lakers rischiano di vanificare tutto il lavoro fatto passando da +23 a +5, 100-105, ma a 35″ dalla sirena ci pensa Alex Caruso con una tripla a ridare ossigeno ai californiani che chiudono a +10. Sabato gara 5. LEGGI TUTTO