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    Basket, Supercoppa: Milano-Venezia e Sassari-Virtus Bologna le semifinali

    BOLOGNA – Saranno Milano-Venezia e Sassari-Virtus Bologna le due semifinali della Supercoppa di basket. Questo l’esito del sorteggio della Final Four, in programma nel prossimo week end alla Segafredo Arena di Bologna. Venrdì sono in programma le due semifinali (18 e 20:45), domenica la finale (ore 18).Baraldi: “Capienza di 2400 persone”La favorito d’obbligo è l’Olimpia, che ha iniziato con il turbo la stagione. La Virtus Bologna però è pronta a dare battaglia, forte del fattore casalingo. Proprio sulla capienza della Segafredo Arena, l’ad delle V nere Luca Baraldi ha fatto chiarezza: “L’arena ospita 9700 posti, quindi ci potranno essere circa 2300/2400 persone con il 25% della capienza. Sono un numero importante per capire se dal punto di vista del pubblico c’è la voglia di tornare dentro i palazzi, che è quello che abbiamo percepito in questa prima fase di Supercoppa”. Poi la sfida a Milano: “Abbiamo grande rispetto degli avversari, ma venderemo cara la pelle. Siamo all’inizio della stagione, sarà il campo a decidere”.Basket LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Venezia e Sassari alla Final Four

    OLBIA – Ininfluente sconfitta per il Banco di Sardegna Sassari nell’ultimo match del gruppo D della Supercoppa di basket: il quintetto di Pozzecco cede 81-78 contro Pesaro, al termine di una partita molto equilibrata. Per i marchigiani 26 punti per Robinson e 21 per Cain. Tra le fila della Dinamo, 17 per Bendzius e 15 Tilman. In classifica sardi primi e qualificati alla Final Four, seguiti da Brindisi (che ha battuto 98-62 la Virtus Roma) e Pesaro, tutti con 8 punti. I capitolini chiudono a zero, avendo perso tutti e sei i confronti. Stacca il pass anche la Reyer Venezia, prima nel gruppo C, grazie al 78-75 inflitto a Trento. A Treviso non basta il netto successo (80-62) contro Trieste. LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Venezia e Sassari volano alla Final Four

    ROMA – Si è definito il lotto di squadre che prenderanno parte alla Final Four di Supercoppa di basket, in programma dal 18 al 20 settembre a Bologna. Gli ultimi due biglietti, dopo quelli conquistati da Milano e Virtus Bologna, sono stati strappati da Venezia, che ha vinto 78-75 lo spareggio con Trento, e da Sassari, che ha respinto anche l’ultimo assalto di Pesaro perdendo solo di 3 lunghezze (78-81) un match in cui poteva gestire i 15 punti di vantaggio conquistati nella gara d’andata.Venezia vince lo spareggio con TrentoVenezia doveva vincere per mettere al sicuro la qualificazione nel gruppo C e l’ha fatto col brivido dopo aver dominato la sfida con Trento in cui si è trovata avanti anche di 18 punti. Nel finale Trento si è riportata sotto fino al -3 a 1’ dalla fine ma grazie ai primi punti in partita di Daye e Vidmar la Reyer è riuscita a respingere anche l’ultimo disperato tentativo degli avversari. Tra i lagunari da segnalare le ottime prove di Watt (19 punti) De Nicolao e Tonut (13 a testa) mentre i migliori per l’Aquila sono stati Williams (22 punti) e Browne (17). La vittoria di Venezia ha reso inutile l’impresa di Treviso a Trieste. Un netto successo (62-80) che porta la firma di Logan (14 punti), Chillo (12), Mekowulu (11) e Carroll (10). A Trieste non sono serviti i 17 punti di Fernandez e i 13 di Henry.Sassari respinge l’ultimo assalto di PesaroNel gruppo D Sassari ha staccato il pass resistendo all’ultimo, disperato tentativo di Pesaro, che si è imposta 78-81. Gli uomini di Repesa avrebbero avuto bisogno di un successo con 16 punti di scarto per eliminare la Dinamo. Sono riusciti invece solo a rispondere colpo sul colpo in un match equilibrato vinto alla fine grazie ai punti (21 alla fine) di Cain e alla superlativa prova di Robinson (26 punti). Sassari, che è stata sempre in controllo del punteggio, ha chiuso con 17 punti di Bendzius, 15 di Tillman e 13 di Burnell. Nell’altra gara, netto successo (98-62) di Brindisi contro la Virtus Roma. I pugliesi hanno chiuso con ben 5 uomini in doppia cifra (Harrison 21, Visconti 15 e 11 a testa per Zanelli, Willis, Perkins). La formazione capitolina, che ha chiuso malinconicamente il girone a 0 punti con 6 sconfitte su 6, si consola con l’acquisto dell’ala statunitense Jamil Wilson. LEGGI TUTTO

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    Gran Finale con il dream team del basket. Gli azzurri Galanda, Cusin, Righetti nel salotto di Meloccaro

    Rieti 14 Settembre 2020.  Gran finale del Rieti Sport Festival con l’universo basket. Gli azzurri dell’anello nel salotto sportivo del giornalista  e conduttore televisivo Stefano Meloccaro: Giacomo Galanda, Alex Righetti, Marco Cusin. Nella giornata dedicata al basket anche il numero uno della LUISS Sport, Paolo del Bene. Inserita all’interno della manifestazione anche la premiazione della Willie Cup ( torneo nazionale over 45) che lo scorso anno ha coinvolto 104 atleti da 14 province italiane.
    Hanno aperto infatti la quarta giornata le premiazioni del torneo over 45: Premio Sandro Cordoni a Riccardo Esposito, Premio Aldo Alvisini a Paolo del Bene e Premio alla Carriera a Giacomo Galanda. Gli organizzatori della Willie Cup, Bruno Marignetti, Carlo Nerici e Massimo Martelucci hanno lanciato dal palco del festival dello sport, il progetto nazionale 8.24 in memoria di Kobe Bryant: un torneo di basket tra le 4 città italiane in cui ha vissuto  il campione dei Los Angeles Lakers che amava l’Italia.
    Quattro città, Rieti,  Reggio Calabria, Reggio Emilia, Pistoia legate da un filo indissolubile quello dell’infanzia e dell’adolescenza di Kobe.
    Presenti  a Rieti per il lancio in esclusiva del progetto, Carlo Rombolà il dirigente del Viola  Reggio Calabria, in collegamento telefonico Marco Sambugaro direttore sportivo Pistoia Pallacanestro e in attesa formale della squadra di Reggio Emilia, il progetto di cui sentiremo a lungo parlare, è stato presentato in esclusiva per il Rieti Sport Festival. Kobe Bryant al seguito del papà Joe, a Rieti giocava in mezzo al campo con una pallina di carta muovendo i primi passi nelle giovanili, passando poi da Reggio Calabria per proseguire il suo percorso  a Pistoia dove continua la sua crescita fino ad arrivare a Reggio Emilia. 
    Una quarta giornata anche per salutare la nuova squadra di BASKIN ( basket inclusione) della provincia di Rieti, una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative che permettono la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale)
    Dopo la presentazione dei nuovi progetti, nel salotto sportivo di Stefano Meloccaro il campione di beach tennis Michele Cappelletti: “ Non si diventa ricchi con questo sport, ma giro il mondo e vivo esperienze bellissime”.
    Già premiato come miglior dirigente per la Willie Cup, Paolo del Bene direttore dell’Associazione sportiva LUISS, ha “ chiacchierato” con Stefano Meloccaro sul modello di eccellenza della LUISS Sport, che vent’anni fa intuì di contaminare l’università con la pratica sportiva. “Oggi stiamo contaminando anche la società – dice del Bene – con formazione adeguata ad altre università e realtà sportive”.
    Del  Bene ha sottolineato l’efficacia della Dual Career possibile grazie al consolidato e qualificante programma sportivo per atleti e studenti. “Non ci dovrebbero essere 100 università così in Italia?  – chiede Meloccaro.“Servono investimenti importanti e ogni ateneo dovrebbe iniziare con piccoli progetti sportivi per poi consolidarsi e attuare un serio percorso” – risponde Del Bene che dedica il Premio Rieti Sport Festival alla moglie che lo ha sempre seguito e sostenuto.
    Sfilata poi del dream team azzurro per i premi Rieti Sport Festival: Alex Righetti, 114 partite in nazionale,  medaglie agli Europei e argento ad Atene, oggi allenatore della Real Sebastiani, Marco Cusin in Nazionale dal 2009 e fortemente voluto dalla Real Sebastiani, Giacomo Galanda per tutti Jack, dieci anni in nazionale da protagonista dal 1997 al 2007, un argento e un oro agli Europei del 1997, 1998 e un argento alle Olimpiadi di Atene.
    I tre campioni di basket ripercorrendo la loro carriera nel salotto sportivo di Meloccaro hanno ricordato le soddisfazioni, i successi, ma per ognuno di loro, l’emozione più grande è stata indiscutibilmente quella di indossare la maglia azzurra.
    Si chiude così con le emozioni di chi ha dedicato la propria vita allo sport, la quinta edizione del Rieti Sport Festival Special Edition che dà a tutti l’appuntamento con la festa dello sport del Centro Italia, al prossimo anno.
    L’edizione 2020 è stata supportata dal Comune di Rieti, dalla Provincia di Rieti, dalla Regione Lazio e dalla Fondazione Varrone e patrocinata dal Coni. In particolare l’evento rientra nell’ambito del progetto della Provincia di Rieti Pro_Sport, iniziativa Azione ProvincEgiovani, finanziato da UPI (Unione Provincia Italiane) e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù.
    Speciale sodalizio con le storiche istituzioni sportive FISI e FISG che grazie anche alla sinergia con INFRON Italia ha portato a Rieti una flotta di 70 atleti medagliati  e tanti campioni tra cui Werner Heel, Manuela Molgg, Simone Origone, Enrico Fabris e il campione indimenticato Giorgio Rocca.
    Confermata anche quest’anno la collaborazione con Intesa SanPaolo, DimmidiSì  – La Linea Verde, gruppo italiano leader nell’ortofrutta, con la positiva new entry di Zanetti Formaggi e Igor Gorgonzola. LEGGI TUTTO

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    Gasol omaggia Kobe Bryant: anche la figlia si chiamerà Gianna

    ROMA – Bellissimo gesto da parte di Pau Gasol che ha deciso di omaggiare Kobe Bryant. Il cestista spagnolo, migliore amico ed ex compagno di squadra della leggenda dei Lakers, ha deciso di chiamare sua figlia Gianna, come la secondogenita dell’americano, 14enne promessa del basket femminile, scomparsa insieme al parde nell’incidente in elicottero dello scorso gennaio. Un gesto che dimostra quanto i due fossero vicini e quanto fossero legati da una grande amicizia. Gasol ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram ufficiale: “La nostra piccola è finalmente arrivata! Il parto è andato molto bene e non potremmo essere più felici. Elisabet Gianna Gasol, un nome davvero significativo per la nostra bellissima figlia!”. Un bellissimo gesto che non è passato inosservato alla stessa moglie di Kobe, Vanessa, che ha commentato la notizia con grande felicità: “La mia figlioccia è qui!”, a cui ha risposto sempre Pau Gasol: “Ti voglio bene sorella, sarai la miglior madrina per la nostra Ellie Gianna”. LEGGI TUTTO

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    Kobe Bryant, l'omaggio di Gasol: anche la figlia si chiamerà Gianna

    ROMA – Pau Gasol omaggia Kobe Bryant. Il cestista spagnolo, migliore amico ed ex compagno di squadra della leggenda dei Lakers, ha deciso di chiamare sua figlia, nata oggi, Gianna, come la secondogenita dell’americano scomparsa in un incidente in elicottero insieme al padre lo scorso gennaio. Un gesto che dimostra quanto i due fossero vicini e quanto fossero legati da una grande amicizia. Gasol ha dato l’annuncio sul suo profilo Instagram ufficiale: “La nostra piccola è finalmente arrivata! Il parto è andato molto bene e non potremmo essere più felici. Elisabet Gianna Gasol, un nome davvero significativo per la nostra bellissima figlia!”. Un bellissimo gesto che non è passato inosservato alla stessa moglie di Kobe, Vanessa, che ha commentato la notizia con grande felicità: “La mia figlioccia è qui!”, a cui ha risposto sempre Pau Gasol: “Ti voglio bene sorella, sarai la miglior madrina per la nostra Ellie Gianna”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Nuggets battono Clippers in gara-6: serie sul 3-3

    ORLANDO (Florida) – Match point annullato. Si deciderà tutto in gara 7 tra i Nuggets e i Clippers con Denver che si è aggiudicata gara-6 imponendosi per 111-98, al termine di una partita che al termine dei primi due quarti la franchigia di Los Angeles sembrava avere in mano (+16). Nei secondi 24 minuti, però, Nikola Jokic e compagni salgono in cattedra e mettono alle corde gli avversari che già pregustavano il derby con i Lakers nella finale di Nba Western Conference. 

    Nba, Jokic trascina i Nuggets
    Il serbo è il vero trascinatore di Denver con i suoi 34 punti, 14 rimbalzi e 7 assist. In doppia cifra anche Murray (21), Harris (16), Porter Jr (13) e Morris (10), mentre ai Clippers non bastano i 33 punti di Paul George e i 25 di Kawhi Leonard. Martedì notte la sfida numero 7, in palio la finale di Conference contro i Lakers che, da parte loro, hanno chiuso il conto con Houston Rockets vincendo gara-5 119-96. (in collaborazione con Italpress)
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    Nba, i Nuggets fermano i Clippers: si va a gara-7

    ORLANDO (Florida) – Denver fa sua gara-6 della semifinale della Nba West Conference battendo 111-98 i Los Angeles Clippers, che avevano un’altra possibilità di chiudere la sfida e presentarsi al derby con i Lakers. Per i Nuggets è la seconda vittoria di fila che dall’1-3 li porta sul 3-3, e anche la partita odierna è stata all’insegna della rimonta, quando tutto sembrava perduto a metà gara. I Nuggets, con le spalle al muro, partono bene ma la difesa come al solito è il loro punto debole e alla fine del primo quarto sono sotto 34-26.
    Nba, Jokic trascina i Nuggets a gara-7 contro i Clippers Nba, Nuggets e Clippers a Gara-7
    Il divario si allarga nella seconda frazione, quando anche l’attacco di Denver si fa meno efficace e all’intervallo lungo il punteggio è 63-47, lasciando presagire il successo di Los Angeles. Nulla cambia per un po’, finchè Denver non piazza un improvviso 17-0 che lo riporta a -1, riaprendo del tutto la sfida, anche se al penultimo stop i Clippers sono avanti 79-77. Ma i Nuggets cavalcano l’onda e non sbagliano più nulla, mentre gli avversari alzano bandiera bianca, rimandando tutto allo spareggio di gara 7. Il mvp della serata è il serbo Nikola Jokic (34 punti, 14 rimbalzi, 7 assist), mentre i 33 di Paul George non bastano a tenere a galla i Clippers.
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