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    LeBron James da favola: i Lakers volano in finale Nba

    ORLANDO (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers si sono qualificati, per la 32ª volta nella loro storia, alla finale Nba dopo aver sconfitto i Denver Nuggets (117-107) e aver così vinto per 4-1 la serie della finale della Western Conference a Disney World. I Lakers, che hanno già vinto la Nba per 16 volte, proveranno a eguagliare il record dei Celtics in finale. Affronteranno il vincitori della finale della Eastern Conference tra Boston Celtics e Miami Heat.
    LeBron eguaglia Jabbar
    Gara dei Lakers nel segno di LeBron James che può ora aspirare al quarto titolo personale dopo i due vinti a Miami e la storica impresa con Cleveland. Il “Prescelto” infila in gara 5 la 27ª tripla doppia della carriera nei play-off con 38 punti, 16 rimbalzi e 10 assist e diventa il quarto giocatore di sempre a raggiungere dieci finali Nba (eguagliato Kareem Abdul-Jabbar, meglio hanno fatto solo Bill Russell con 12 e Sam Jones con 11). “Ma non è ancora finita – mette subito in chiaro – sono estremamente fiero di far parte di questa squadra, di averla riportata dove le compete, a giocare per il titolo, a rappresentare la Western Conference. E’ per questo che sono venuto qui”. LeBron non ce l’ha fatta da solo: a differenza della sua prima stagione a Los Angeles ha avuto al suo fianco Anthony Davis, 27 punti nella sfida di ieri notte contro Denver e alla sua prima finale Nba. Ai Nuggets resta l’onore delle armi. I 20 punti a testa di Jokic e Grant e i 19 punti e 8 assist di Murray non sono bastati a riaprire la serie. LEGGI TUTTO

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    Basket, serie A: è di Treviso il primo sorriso, Trento deve inchinarsi

    TREVISO – Il massimo campionato di basket 2020-21 si apre con la vittoria di Treviso, che fa sua la prima partita della Serie A dopo il lockdown superando 84-80 Trento nell’anticipo al ‘Palaverde’. La De’ Longhi prima ha dominato il match, ma poi ha rischiato grossissimo e il tifo dei 700 spettatori presenti ha dato una bella mano alla squadra di Menetti.Treviso nel finale piega la tenacia di TrentoI padroni di casa hanno disputato un primo tempo sontuoso, chiudendo sul 25-18 il primo quarto per poi andare al riposo lungo avanti di 14 (52-38), ma un black out nel terzo periodo ha consentito di riportarsi sotto alla Dolomiti Energia (64-60 al 30′), che poi nel quarto conclusivo è andata anche in vantaggio di 5 lunghezze, costringendo il coach dei veneti a chiamare time-out per riordinare le idee dei suoi uomini ed evitare di disunirsi ulteriormente e rovinare tutto. Non è bastato all’Aquila essere più efficace a rimbalzo, perché Treviso dimostra di rimanere sempre sul pezzo, anche quando le cose non girano per il verso giusto. Gli ultimi tre giri di lancette sono decisivi. Sul 71-74 arriva prima una tripla di Russell, poi un’incredibile stoppata di Mekowulu, con Logan a innescare in contropiede Imbrò che da dietro l’arco non si fa pregare. Il fallo in attacco di Browne regala un’altra chance a Logan che si protegge con il tabellone e realizza il 79-74, Pascolo però va a rimbalzo offensivo e trasforma un solo libero, Imbrò a 49″ dalla fine arriva dai 5 metri a siglare l’81-75, mentre Browne non si arrende dalla lunga distanza (alla fine 19 a referto, due in meno di Williams, top scorer dell’incontro). Nel finale è Logan (17 punti per lui) dalla lunetta ad essere glaciale e regalare la prima vittoria in campionato alla formazione veneta. DE’ LONGHI TREVISO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-80(25-18, 52-38, 64-60)DE’ LONGHI TREVISO: Russell 15, Logan 17, Cheese, Vildera 2, Bartoli ne, Imbro’ 14, Piccin ne, Chillo 9, Mekowulu 8, Carroll 10, Akele 9. Allenatore: Menetti.DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Martin 12, Pascolo 3, Conti, Browne 19, Forray 13, Sanders 5, Mezzanotte 1, Morgan ne, Williams 21, Ladurner 6, Lechthaler ne, Maye ne. Allenatore: Brienza.ARBITRI: Lo Guzzo-Perciavalle-Nicolini.NOTE: Tiri liberi: Treviso 19/23, Trento 10/16. Usciti per 5 falli: nessuno. LEGGI TUTTO

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    Logan-Russell-Imbrò, show Treviso. Trento ko 84-80

    TREVISO – È un match al cardiopalma quello che va in scena al PalaVerde, vinto 84-80 da Treviso contro Trento, e che apre la nuova stagione della Serie A di basket. È il terzo incrocio stagionale tra le due squadre dopo le due sfide di Supercoppa (una vittoria per parte) e per due quarti è un dominio dei padroni di casa, che chiudono sul 52-38 (25-18 e 27-20 i parziali) il primo tempo. Williams e Browne (rispettivamente 21 e 19 punti alla sirena) guidano la rimonta della Dolomiti, mentre è di Forray il canestro del sorpasso, con un +7 ed un 11-0 che illude coach Menetti. La tripla di Russell (15) e il timbro di Imbrò (14) regalano il successo a Treviso. Top scorer per i veneti Logan, autore di 17 punti. LEGGI TUTTO

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    Basket, finali Nba: Miami spreca il primo match point, Boston riapre la serie

    ORLANDO – Forza e orgoglio per tenere in vita i sogni per il titolo. Boston annulla il primo match point a Miami in gara-5 della finale della Eastern Conference. I Celtics prima rimontano uno svantaggio di 12 punti, poi ribaltano gli Heat andando a vincere 121-108 riaprendo così la serie che vede sempre i floridian avanti, ma per 3-2.Rimonta da recordI 41 punti messi a referto da Boston nel terzo quarto rappresentano la miglior frazione offensiva in questi playoff dei biancoverdi, che passano dal -12 al +12 nel giro di poco più di un quarto d’ora di gioco. Un colpo a cui Miami non riesce a replicare nel finale. Un successo a suo modo storico per Boston e una prova di carattere con pochi precedenti anche per una squadra gloriosa e ricca di storia come i Celtics. I 12 punti recuperati in un match da vincere a tutti i costi sono infatti il margine più ampio che i biancoverdi sono riusciti a ribaltare negli ultimi 25 anni in una post-season.Tatum vince la sfida contro AdebayoEroe della serata un Jayson Tatum scatenato soprattutto al rientro dagli spogliatoi quando Boston approfitta dei nove possessi consecutivi di Miami senza canestri – la striscia negativa più lunga della serie per gli Heat – e piazza un 13-0 che toglie fiducia, prima ancora del margine di vantaggio, a Miami. Merito dei 17 punti a referto nella frazione del n°0 biancoverde, che chiude alla fine con 31 punti, 10 rimbalzi e 6 assist una partita condotta da leader. Miami si consola con i 23 punti di Goran Dragic, mentre delude Adebayo, autore di 13 punti, condizionato probabilmente dal problema al polso. LEGGI TUTTO

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    Nba, Boston tiene in vita la serie con Miami: 3-2

    Boston non molla e tiene vive le speranze della finale della Eastern Conference dei play-off dell’Nba contro Miami Heat. Nella ‘bolla’ del Walt Disney World Resort di Orlando, i Celtics si aggiudicano gara-5 battendo per 121-108 i rivali più accreditati, ora avanti nella serie per 3-2. Il quintetto di Brad Stevens si trova anche a rincorrere 12 lunghezze di svantaggio ma alla fine annulla il primo match-ball del team della Florida grazie, innanzitutto, ai 31 punti messi a referto da Jayson Tatum, il più prolifico dell’incontro. Miami si consola con i 23 punti di Goran Dragic, in attesa di gara-6 nella notte tra domenica e lunedì che potrebbe lanciare gli Heat verso la ‘finalissima’. Questa notte, infine, potrebbe decidersi anche l’atto conclusivo della Western Conference: i Los Angeles Lakers, avanti 3-1, hanno a disposizione il primo match-ball contro i Denver Nuggets. (Italpress)
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    Nba, Boston c’è: batte Miami e porta la serie sul 3-2

    Boston tiene in vita la finale della Eastern Conference dei play-off dell’Nba contro Miami Heat. Nella ‘bolla’ del Walt Disney World Resort di Orlando, i Celtics si aggiudicano gara-5 battendo per 121-108 i rivali più accreditati, ora avanti nella serie per 3-2. Il quintetto di Brad Stevens si trova anche a rincorrere 12 lunghezze di svantaggio ma alla fine annulla il primo match-ball del team della Florida grazie, innanzitutto, ai 31 punti messi a referto da Jayson Tatum, il più prolifico dell’incontro. Miami si consola con i 23 punti di Goran Dragic, in attesa di gara-6 nella notte tra domenica e lunedì che potrebbe lanciare gli Heat verso la ‘finalissima’. Questa notte, infine, potrebbe decidersi anche l’atto conclusivo della Western Conference: i Los Angeles Lakers, avanti 3-1, hanno a disposizione il primo match-ball contro i Denver Nuggets. (Italpress)
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    Basket, finali Nba: LeBron e Davis abbattono Denver, Lakers sul 3-1

    ORLANDO – Nel segno di LeBron James ed Anthony Davis. E non poteva essere altrimenti gara-4 della finale della Western Conference tra i Los Angeles Lakers e i Denver Nuggets con i californiani che vincono 114-108 e volano sul 3-1 nella serie, a una sola gara dalle Finals per il titolo che mancano ormai da 10 anni. Ora, però, i gialloviola dovranno fare molta attenzione, perché in questi playoff Jokic e compagni sono stati in grado di rimontare per ben due volte, sia contro gli Utah Jazz che contro i LA Clippers, proprio dall’1-3 per poi vincere in gara-7.Basket LEGGI TUTTO

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    Riforma sport, Spadafora attacca Malagò: “Richieste fuori dalla legge”

    ROMA – Guerra aperta. Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha scritto nella tarda serata di ieri una dura lettera di risposta a Giovanni Malagò, dopo il documento del Coni e delle Federazioni che aveva bocciato il testo unico della legge di riforma. Nella lettera Spadafora puntualizza tra l’altro a Malagò: “Le vostre richieste esulano dai criteri e dai principi contenuti nella legge sullo sport che il governo è tenuto rigorosamente a rispettare”.”Ho il dubbio che la negatività dei vostri giudizi sul testo unico della legge di riforma dello sport dipenda dal rinnovamento della governance” spiega in sostanza Spadafora al presidente del Coni Giovanni Malagò nella lettera che gli ha inviato (e per conoscenza girata ai parlamentari di maggioranza che seguono la vicenda) nella tarda serata di ieri. “D’altronde – dice ancora il ministro, attribuendo al limite dei mandati delle cariche sportive l’origine del contrasto con il Coni – negli ultimi mesi ho personalmente potuto constatare quale fosse la cifra delle preoccupazioni della classe dirigente che mi è sembrata in molte circostanze restia al cambiamento e all’apertura verso nuovi equilibri”. Molti presidenti di Federazione comunque sono stati rieletti ben oltre al terzo mandato, il limite che vorrebbe il ministro. Improbabile una norma retroattiva (siamo in Italia). Gianni Petrucci, n.1 del Basket e per 14 anni del Coni, l’altro giorno aveva parlato di “mobilitazione”: molti presidenti potrebbero essere con lui anche se Malagò ha smentito la parola “sciopero”. Molte Federazioni inoltre ritengono che da parte del ministro ci stia stato un eccesso di delega e che quindi sia lui fuori dai dettami di quanto stabilito dalle disposizioni in “materia di ordinamento sportivo” lo scorso anno. Anche alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle avevano contestato al ministro un eccesso di delega, tanto che Spadafora aveva minacciato le dimissioni poi congelate dal premier Conte. Poi, il caso era rientrato. Secondo alcuni giuristi, consultati dalle Federazioni sportive, Spadafora sarebbe fuori dai contorni della legge.Spycalcio LEGGI TUTTO