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    Basket, serie A: prima gioia per Reggio Emilia, sbancata Trento

    TRENTO – E’ Reggio Emilia a cancellare lo zero in classifica andando a imporsi sul parquet della Blm Group Arena di Trento, dove la regular-season di Serie A tornava dopo quasi otto mesi: l’Unahotels si aggiudica infatti per 87-81 l’anticipo della seconda giornata contro la Dolomiti Energia Trentino, a cui non bastano i 22 punti di Maye. I padroni di casa, dopo la bella prestazione corale a Bursa, valsa ai bianconeri una vittoria preziosa in EuroCup, non riescono a centrare il primo successo nel massimo campionato di pallacanestro.Reggio avanti fino all’intervallo lungoLe squadre partono con un po’ di imprecisione, sia nella gestione del pallone che al tiro, però sono i biancorossi a portarsi avanti di 9 e poi anche in doppia cifra, con Trento ad accorciare un po’ le distanze per il 25-18 Reggio a fine primo quarto. L’Aquila recupera al -5 e coach Martino chiede time-out per fermare l’inerzia. La squadra emiliana fatica a riprendere il ritmo, subendo un parziale di 13-0, con conseguente sorpasso. Elegar sblocca il digiuno di punti che dura da 4 minuti e la Unohotels riesce a ritornare avanti, poi un ingenuo fallo di Williams a metà campo regala a tempo praticamente scaduto 3 liberi (2 a segno) a Bostic per il 40-44 dell’intervallo lungo.Trento reagisce ma cede nel finaleAl rientro dagli spogliatoi la Dolomiti Energia torna in vantaggio con un parziale di 6-0, prima della tripla di Kyzlink. La gara scorre sui binari dell’equilibrio, con canestri a ripetizione da entrambe le parti a vanificare le difese proposte. Maye è una spina nel fianco costante, ma grazie ad una ingenuità di Sanders, i biancorossi restano avanti 63-61 al 30′. Invano le squadre provano a dare la zampata vincente, tanto che a due minuti dalla conclusione il risultato è in perfetta parità sul 77-77. A questo punto la Unahotels gioca in maniera perfetta con una stoppata e un tap in di Elegar, assieme a due triple di Johnson e Bostic che valgono il +4 a 26? dalla sirena. Di fronte all’intensità difensiva di Reggio Williams non trova il canestro e Taylor (19 punti per lui nonostante un lungo periodo trascorso in panchina per un problema a una caviglia) e Johnson mettono i liberi della tranquillità.TRENTO – REGGIO EMILIA 81-87(18-25; 40-44; 61-63)DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 2, Pascolo 2, Conti, Browne 17, Forray 2, Sanders 8, Mezzanotte, Morgan 11, Williams 13, Ladurner 4, Lechthaler ne, Maye 22. Allenatore: Brienza.UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Bostic 15, Candi 8, Baldi Rossi 3, Taylor 19, Giannini ne, Elegar 17, Johnson 12, Bonacini ne, Diouf 2, Blums, Kyzlink 10, Besozzi ne. Allenatore: Martino.ARBITRI: Rossi, Borgioni, Galasso.NOTE – Tiri liberi: Dolomiti Energia 7/11, UnaHotels 21/27. Usciti per cinque falli: nessuno. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis Varese, Ferrero e Cavazzana positivi al Covid-19

    VARESE – Due casi di Covid-19 all’interno dell’Openjobmetis Varese. A dare la comunicazione è la stessa società: “A seguito dei tamponi effettuati, il giocatore Giancarlo Ferrero e l’assistente allenatore Vincenzo Cavazzana sono risultati positivi al Covid-19”. La nota ufficiale poi continua: “Abbamo già attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore ed informato immediatamente le autorità competenti. Sia Ferrero che Cavazzana, attualmente asintomatici, sono in isolamento come da protocollo”. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis Varese, 2 casi di Covid: sono Ferrero e Cavazzana

    VARESE – “A seguito dei tamponi effettuati, il giocatore Giancarlo Ferrero e l’assistenre allenatore Vincenzo Cavazzana sono risultati positivi al Covid-19”. A comunicarlo è la stessa Openjobmetis Varese in una nota ufficiale che continua: “Abbamo già attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore ed informato immediatamente le autorità competenti. Sia Ferrero che Cavazzana, attualmente asintomatici, sono in isolamento come da protocollo”. LEGGI TUTTO

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    Basket, Finals Nba: Davis più LeBron, Miami non può nulla. Lakers sul 2-0

    Provate a immaginare una squadra di Nba in cui LeBron James non è il migliore e avrete la misura di cosa stiano diventando queste finali. I Los Angeles Lakers superano i Miami Heat 124-114 portandosi sul 2-0, a due gare dal titolo. E’ stato un potente monologo in cui gli avversari apparivano e sparivano come boe nel mare mosso. Non per volontà di The King, o almeno non per sola volontà sua, ma di Anthony Davis che, dopo i 34 punti di gara1, ne segna 32 in gara 2, per un totale di 66 punti, terzo Lakers di sempre con il maggior numero di punti nelle prime due partite di finale, dopo gli 83 di Shaquille O’Neal nel 2000 e i 71 di Kareem Abdul-Jabbar nell’80.Per tre-quarti di partita Davis viaggia a una media straordinaria: 14 su 15 conclusioni, poi sporca la media nel finale, chiudendo con 15 su 20, 1-1 su da tre e 14 rimbalzi. Con lui, naturalmente, LeBron, che ne mette dentro 33, ma soprattutto nel finale, a gara chiusa. Terzo marcatore, Rajon Rondo con 16 punti e 10 assist. Se la partita è rimasta tale fino all’ultimo è stato grazie al cuore di Miami, pronta a risalire la corrente grazie alla sfrontatezza di Tyler Herro (17 punti) e Kendrick Nunn (13), la leadership di Jimmy Butler (25 punti e 13 assist) e il coraggio sotto i tabelloni di Kelly Olynyk (24). Ma per la seconda volta di fila, la sfida non è mai parsa incerta.  LeBron JamesCondividi   LEGGI TUTTO

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    Silver: “L'Nba non si fermerà per le Olimpiadi di Tokyo2020”

    ROMA – Il commissioner della Nba, Adam Silver, ha rassicurato tutti gli appassionati del campionato di basket americano: “È improbabile che il campionato Nba si fermi nel luglio 2021 per consentire ai giocatori di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. Lo ha detto il commissioner della Nba Adam Silver, a margine della seconda partita delle Finals che ha visto di fronte questa notte Lakers e Heat, nel Disney Resort di Orlando, Florida”. La stagione 2020 del campionato è stata ribaltata dalla pandemia, chiudendo a marzo e riprendendo a fine luglio, più di un mese dopo che il titolo NBA sarebbe stato normalmente deciso. La stagione 2020-21 non inizierà prima di Natale, il che significa che durerà fino al 23 luglio 2021, data di inizio programmato dei Giochi di Tokyo. “Non c’è solo il problema di fermarsi per Tokyo”, ha detto Silver. “I giocatori avrebbero bisogno di un campo di allenamento e poi hanno bisogno di riposo”. Silver si è detto fiducioso che la decisione di non fare una pausa per i Giochi sarebbe ben tollerata negli Usa, ma potrebbe essere più difficile in altri paesi i cui migliori giocatori competono nell’NBA. “Sono un pò preoccupato per alcune delle squadre internazionali perché alcune delle loro stelle giocano nel nostro campionato e la loro assenza farebbe una grande differenza per quelle nazionali”, ha detto. “Detto questo, posso solo dire che queste sono circostanze così straordinarie che anche se decidessimo di pianificare le Olimpiadi, come possiamo anche solo sapere come sarà il mondo la prossima estate e se si può andare avanti? in questi tempi straordinari tutte le regole convenzionali sono fuori discussione e tutti dovranno adattarsi”. LEGGI TUTTO

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    Lakers trascinati da LeBron e Davis: Miami ancora ko nella finale Nba

    ORLANDO (Stati Uniti) – Si mettono male le cose per i Miami Heat che nella notte italiana hanno dovuto incassare il secondo ko nella serie di finale in Nba, contro i Los Angeles Lakers al massimo della condizione. Il punteggio finale di gara 2, 124-114 per i californiani, non la dice tutta su quanto si è visto in campo, dove Lebron James ha dominato in lungo e in largo, sfiorando la tripla doppia (33 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) insieme con Anthony Davis (32 punti e 14 rimbalzi). Miami si è difesa come ha potuto, ha costretto moltissime volte al fallo gli avversari e guadagnato tanti tiri liberi utili a smorzare la corsa dei Lakers. Ma soprattutto Miami ha dovuto fronteggiare lo squadrone gialloviola senza le sue due stelle, Bam Adebayo e Goran Dragic che si sono infortunati nel corso della prima partita e la cui assenza è stata pesantissima.
    Coach Spoelstra le tenta tutte
    Il contrattacco degli Heat è caduto dunque sulle spalle di Jimmy Butler, autore di una grande partita, cavaliere solitario per una impresa impossibile, che ha messo il suo sigillo su 25 punti, 8 rimbalzi e 13 assist. Il tecnico Erik Spoelstra ha provato anche la carta della sorpresa, con il panchinaro Kelly Olynyk (24 punti e 9 rimbalzi) ma non è bastato. Troppo forti i Lakers sotto canestro e in tutte le zone del campo; la formazione di Lebron James si è portata in vantaggio subito nel primo quarto di tempo e si è fatta inseguire per tutta la gara. Alla fine ha portato a casa il meritato successo. A Miami servirà un miracolo domenica notte per riaprire le Finals e continuare a sperare. LEGGI TUTTO

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    Lakers troppo forti, Miami ko anche in gara 2 della finale Nba

    ORLANDO (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers vincono anche gara 2 della finale Nba controllando i Miami Heat, che si battono con ardore nella seconda parte di gara nonostante le assenze per infortunio di Dragic e Adebayo. Los Angeles si impone per 124-114. LeBron James (33 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) e Anthony Davis (32 punti e 14 rimbalzi) dominano sotto i tabelloni, agli Heat non basta un ispirato Jimmy Butler (25 punti, 13 assist e 8 rimbalzi). Ai Lakers adesso mancano due vittorie per conquistare il loro diciassettesimo anello Nba: gara 3 delle Finals Nba andrà in scena nella notte tra domenica 4 e lunedì 5, all’1.30 ora italiana.
    FINALE NBA, I LAKERS VINCONO GARA 1 LEGGI TUTTO