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    Eurolega, Milano-Real Madrid con 700 spettatori

    TORINO – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha prorogato fino a lunedì 19 ottobre l’ordinanza per il pubblico presente negli impianti al chiuso, l’Olimpia Milano potrà ospitare massimo 700 spettatori per il Big-Match di stasera contro il Real Madrid.
    Ataman “Regole ingiuste”
    Ll’Anadolu Efes non ha mandato giù il fattore campo di Kaunas, la squadra turca ieri è stata sconfitta nettamente dallo Zalgiris che ha potuto contare sui suoi tifosi (5011 presenti), coach dell’Efes Ergin Ataman non le ha mandate a dire all’Eurolega ” Alcune squadre giocano col pubblico, vorrei chiedere all’ EuroLeague il perché di questo se siamo tutti nella stessa competizione. È stato ingiusto annullare la scorsa stagione e che quello che sta succedendo questa stagione non è giusto. Se giochiamo nella stessa competizione, dobbiamo giocare con la stessa situazione per i tifosi” LEGGI TUTTO

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    Allianz Trieste: ingaggiato Jakob Cebasek, ala/guardia subito a disposizione

    TRIESTE – Un rinforzo per l’Allianz Trieste. Dagli sloveni del Kosarkarski Sentjur arriva Jakob Cebasek, ala/guardia che sarà a disposizione da subito nelle rotazioni di coach Eugenio Dalmasson. Col giocatore, classe 1991, accordo di un mese più un mese con poi la possibilità di prolungare fino alla fine della stagione. “Jakob è il profilo che stavamo cercando in questa fase – ha commentato Dalmasson – Duttile, capace di occupare diverse posizioni, utile in tante fasi di gioco, sia in attacco che in difesa. Un giocatore che sin dai primi allenamenti ha dimostrato grande disponibilità, adattandosi alle richieste che gli venivano fatte in campo”. LEGGI TUTTO

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    Allianz Trieste, ingaggiata l'ala-guardia Jakob Cebasek

    TRIESTE – Un rinforzo per l’Allianz Trieste. Dagli sloveni del Kosarkarski Sentjur arriva Jakob Cebasek, ala/guardia che sarà a disposizione da subito nelle rotazioni di coach Eugenio Dalmasson. Col giocatore, classe 1991, accordo di un mese più un mese con poi la possibilità di prolungare fino alla fine della stagione. “Jakob è il profilo che stavamo cercando in questa fase – ha commentato Dalmasson – Duttile, capace di occupare diverse posizioni, utile in tante fasi di gioco, sia in attacco che in difesa. Un giocatore che sin dai primi allenamenti ha dimostrato grande disponibilità, adattandosi alle richieste che gli venivano fatte in campo”. LEGGI TUTTO

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    Nazionale, Sacchetti: “Porte aperte per Hackett e Aradori”

    BOLOGNA – “Hackett aveva bisogno di un periodo di riflessione. Se vuole tornare, per lui le porte sono sempre aperte, ma deve essere sereno e avere voglia di far parte di questa squadra. Non scherziamo, non potremmo permetterci di dirgli di no perché in passato aveva scelto di non giocare più in Nazionale”. Meo Sacchetti, intervistato dal Corriere dello Sport, non esclude un clamoroso ritorno in azzurro del quasi 33enne play del Cska Mosca. E tiene la porta aperta anche per Aradori, nonostante qualche screzio in passato. “Nelle qualificazioni all’Europeo proverò giocatori che ancora non conosco. Valuterò se Aradori potrà servire alla squadra in occasione del preolimpico”. Preolimpico dove potrebbe dover fare a meno degli Nba. “Penso che i ragazzi avrebbero sicuramente piacere di venire a giocare in Nazionale. E’ chiaro che se si stessero ancora disputando la regular season o i playoff Nba, difficilmente sarebbero liberi…”. Fra le novità in azzurro, invece, potrebbe esserci Fantinelli. “Lo avevo già cercato lo scorso novembre, ma non fu disponibile perché doveva sostenere esami universitari. Ha ancora margini di miglioramento e deve diventare più professionista, essere più ambizioso. Sto pensando a lui in chiave azzurra, però ci deve mettere del suo”. LEGGI TUTTO

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    Nazionale, Sacchetti: “Hackett e Aradori? La porta resta aperta”

    BOLOGNA – “Hackett aveva bisogno di un periodo di riflessione. Se vuole tornare, per lui le porte sono sempre aperte, ma deve essere sereno e avere voglia di far parte di questa squadra. Non scherziamo, non potremmo permetterci di dirgli di no perché in passato aveva scelto di non giocare più in Nazionale”. Meo Sacchetti, intervistato dal Corriere dello Sport, non esclude un clamoroso ritorno in azzurro del quasi 33enne play del Cska Mosca. E tiene la porta aperta anche per Aradori, nonostante qualche screzio in passato. “Nelle qualificazioni all’Europeo proverò giocatori che ancora non conosco. Valuterò se Aradori potrà servire alla squadra in occasione del preolimpico”. Preolimpico dove potrebbe dover fare a meno degli Nba. “Penso che i ragazzi avrebbero sicuramente piacere di venire a giocare in Nazionale. E’ chiaro che se si stessero ancora disputando la regular season o i playoff Nba, difficilmente sarebbero liberi…”. Fra le novità in azzurro, invece, potrebbe esserci Fantinelli. “Lo avevo già cercato lo scorso novembre, ma non fu disponibile perché doveva sostenere esami universitari. Ha ancora margini di miglioramento e deve diventare più professionista, essere più ambizioso. Sto pensando a lui in chiave azzurra, però ci deve mettere del suo”. LEGGI TUTTO

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    Basket, EuroCup: Brescia crolla in Montenegro contro il Mornar Bar

    ROMA – In Montenegro arriva la seconda sconfitta per la Germani Brescia nel Gruppo B di EuroCup. Il quintetto lombardo, dopo il ko maturato a Podgorica nella gara d’esordio e la vittoria casalinga ottenuta su Ulm al PalaLeonessa A2A, si è arresa sul parquet del Topolica Sport Hall al Mornar Bar, vincente per 95-76.Sfida a senso unicoIl match si mette subito in salita per la Leonessa che va immediatamente sotto 11-0. Dopo appena 5′ il tabellone recita 22-6 per i montenegrini che di fatto hanno già messo in cassaforte il match. Il Mornar Bar non si ferma, continua a macinare punti e chiude il primo quarto sul +20 (30-10). Coach Esposito prova a dare una scossa ai suoi che nel secondo quarto provano a tornare sotto. Brescia arriva fino al -10 (37-27), poi una tripla di Gabriel fa ripartire l’emorragia in casa bresciana che va all’intervallo lungo sotto 52-35. Brescia ci riprova nella ripresa: torna sotto la doppia cifra di svantaggio, -9 (52-43), ma il Mornar Bar non ci sta e torna a premere sull’acceleratore chiudendo alla terza sirena sul 74-56. Il resto è pura accademia. I padroni di casa toccano anche il massimo vantaggio di +24, fino al 95-76 finale. LEGGI TUTTO

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    Basket, Eurolega: Milano dura metà gara, con l'Olympiacos arriva il primo ko

    ATENE – Si ferma a 13 la striscia di vittorie consecutive di Milano tra campionato e coppe. L’Olimpia cade 86-75 in casa dell’Olympiacos nella terza giornata della regular season di Eurolega, incassando il primo ko nella massima competizione continentale dopo i successi contro Bayern Monaco e Villeurbanne. Gli uomini di Messina mostrano la giusta intensità nella prima metà di gara, poi crollano nella ripresa sotto i colpi di Sloukas (doppia doppia con 17 punti e 11 assist) e compagni. Al rientro dall’intervallo i greci sfoggiano maggiore presenza a rimbalzo (34-29 il computo totale), riescono a sporcare efficacemente le trame offensive dell’Armani e aggiustano la mira anche nel tiro dalla distanza. All’Olimpia non bastano i 18 punti di Rodriguez e i 16 di un Roll che è l’ultimo ad arrendersi. Come nelle attese, la gara si rivela molto fisica e spigolosa fin dalle battute iniziali. Il primo quarto, caratterizzato da tanti errori e numerose palle perse, scorre via sui binari dell’equilibrio. A far pendere l’ago della bilancia leggermente in favore di Milano (18-21) sono le migliori percentuali nel tiro da tre (3/5 dall’arco per l’Olimpia) e i più frequenti viaggi in lunetta per gli uomini di coach Messina, che costringono spesso al fallo gli avversari. Nel secondo periodo Bartzokas manda sul parquet Spanoulis e i rossi del Pireo piazzano subito un break di 5-0 (23-21). L’Armani, però, resta sempre in partita e ribatte colpo su colpo, trovando nel finale una fiammata che vale il massimo vantaggio (34-42), propiziato da un ispiratissimo Rodriguez (15 punti all’intervallo lungo). Prima del rientro negli spogliatoi ci pensa Printezis ad alleggerire il passivo con il canestro del 36-42 che chiude la seconda frazione.Al ritorno sul parquet l’Olimpia sembra in controllo del match e, approfittando di un tecnico a Papanikolaou, scappa sul +8 (40-48). Il fallo fischiato all’ala piccola greca, però, scuote i padroni di casa che con un parziale di 9-0 firmano il sorpasso (49-48). L’Olympiacos prende sempre più coraggio, non concede tiri facili a Milano e mostra maggiore fisicità sotto le plance. Il terzo periodo vede gli uomini di Bartzokas avanti 63-58 e il divario si allarga a inizio ultimo quarto, grazie a una grandinata di triple con la quale i rossi del Pireo raggiungono la doppia cifra di vantaggio a meno di cinque minuti dalla sirena (76-65). Harrison e Sloukas sono incontenibili e neppure la verve di Roll riesce a tenere a galla l’Armani. L’Olympiacos continua a trovare con regolarità la via del canestro, senza mai permettere a Milano di rifarsi davvero sotto. La prima settimana con il doppio impegno europeo consentirà a Datome e compagni di cercare il riscatto già venerdì, nella sfida al Forum contro il Real Madrid.  LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Brescia non passa in Montenegro: vince Mornar Bar

    ANTIVARI (Montenegro) – Germani Brescia che ritorna senza punti per la seconda volta consecutiva dal Montenegro. Dopo la sconfitta contro il Buducnost arriva anche quella contro il Mornar Bar. Partita subito in salita per la Germani che, senza la guardia americana Kalinoski rimasta in Italia, subisce il 17-2 iniziale dei montenegrini, grazie anche alla non perfetta prestazione al tiro di Chery e Crawford. Mornar Bar che chiude il primo quarto sul 30-10,grazie anche ad un ottimo Vranjes. Nel secondo quarto Sacchetti prova a tenere i suoi in gara, ma Whitehead non è d’accordo e il Mornar Bar mantiene la distanza di sicurezza di 52-35 alla fine del secondo quarto. Il terzo quarto si apre con un piccolo sussulto dei bresciani che a metà tempo sono sotto di 8 (56-48), ma è un trend effimero e infatti, grazie alle triple di Needham, i montenegrini allungano ancora e concludono il quarti in vantaggio 74-56. Garbage time o poco più nell’ultimo periodo, con Cline che non rientra più a causa di un infortunio e con Needham che continua a far punti per i padroni di casa. Finisce 95-76, ed Esposito torna a casa nuovamente con zero punti dalle terre balcaniche, in attesa del prossimo ostico e quasi decisivo turno contro l’Unicaja a Malaga. 
    Eurocup, Virtus e Trento ok
    Gli sport amatoriali vietati dal Decreto Spadafora,l’elenco LEGGI TUTTO