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    Nba, Curry versione All Star: 37 punti. Ancora ko i Lakers

    Se Boston è in testa alla Eastern Conference non è solo per la sua capacità offensiva. Lo ha capito a spese proprie Indiana, sconfitta 129-124 dai Celtics dove Jayson Tatum, oltre a mettere a referto 30 punti, diventa decisivo con due stoppate nei 30 secondi finali.  Nemmeno il rientro di Haliburton (13 punti ma con 5/16 dal campo) basta ai Pacers, che da -20 risalgono fino a -3 (127-124) prima della stoppata di White (24 punti) sul tentativo da tre di Nesmith (il migliore dei suoi con 26 punti e 12 rimbalzi) e della già citata doppia difesa di Tatum, su Turner e sullo stesso Nesmith. Senza Anthony Davis, i Lakers incassano la seconda sconfitta di fila in doppia cifra, cedendo 138-122 ad Atlanta dove Young mette dentro i primi sei tentativi da 3 e chiude con 26 punti. In ombra LeBron James (20 punti). Tenta la risalita verso i play-in Golden State, sicuramente in crescita dal rientro di Draymond Green: 119-107 su Philadelphia con uno Stephen Curry versione All Star (37 punti con 8 triple, oltre a 8 rimbalzi e 7 assist) e l’ottimo contributo di Wiggins (23 punti) mentre i Sixers sono in ansia per Embiid (14 punti), uscito nel finale dopo uno scontro con Kuminga: atteso l’esito degli accertamenti nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Ricky Rubio riparte: dai problemi mentali alla chance Barcellona

    BARCELLONA (Spagna) – Ricky Rubio torna sul parquet e riparte. Il play spagnolo, Mvp dei Mondiali 2019, si era fermato a causa di problemi di salute mentale. Poche settimane fa aveva rescisso il contratto con i Cavs e chiuso la lunga parentesi in Nba, durata 13 anni tra Minnesota, Utah, Phoenix e Cleveland. “La mia carriera è al termine”, aveva scritto. Ora il colpo di scena annunciato da Rubio attraverso il suo account X: “Dopo molte settimane di lavoro sul mio corpo e sulla mia mente mi sento abbastanza in forma e forte per vedere come mi sento con la palla in mano. Il mio prossimo passo è stato quello di chiedere al Barcellona se potessi allenarmi con loro”.
    Ricky Rubio si allena a Barcellona 
    Il Barcellona, la squarta dove Rubio ha giocato dal 2009 al 2011, ha deciso di accoglierlo nello spogliatoio. Il play si allenerà in Catalogna in questi giorni, in attesa della sfida in Eurolega contro la Virtus Bologna. Non c’è ancora il tesseramento, ma si intravede la luce in fondo al tunnel per Rubio. 
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    Nba, Detroit vola senza Gallinari. Per Banchero 26 punti con Orlando

    Serata da ricordare per Detroit che vince davanti ai quasi 17mila spettatori della Little Caesars Arena nella notte italiana dell’Nba. I Pistons si impongono a sorpresa sulla capolista di Western Conference Oklahoma 120-104, spinti dai 22 punti di Duren (con 22 rimbalzi) e i 20 punti di Williams. Non ha giocato la partita Danilo Gallinari per scelta tecnica. Ai Thunder non bastano i 31 punti siglati da Gilgeous-Alexander.
    Nba, Banchero illumina Orlando 
    Vittoria interna anche per Indiana che regola Memphis 116-110 con il fondamentale contributo di Mathurin (24 punti), ai Grizzlies non basta Jackson (25 punti). Paolo Banchero (26 punti) ispira Orlando nel successo contro Phoenix (113-98.  Ai Suns, che crollano nell’ultimo quarto, non sono sufficienti i 44 punti messi a segno da Booker. Successo in volata per Atlanta su Toronto (126-125), vittoria esterna per Chicago che espugna il parquet di Portland (96-104).   LEGGI TUTTO

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    Eurolega, festa Olimpia Milano con il brivido: Barcellona ko

    Un primo tempo al limite della perfezione e una ripresa da incubo: il risultato complessivo per l’EA7 Milano è quello di superare per la seconda volta in stagione – ma con brivido finale – il Barcellona (74-70), riscattando il pesante ko di Valencia di sette giorni fa. Una partita dalla forte componente emotiva per l’Olimpia, con il lutto al petto per la scomparsa del medico sociale, Ezio Giani, ma pronta a celebrare l’inserimento di Keith Langford – campione d’Italia e miglior realizzatore di Eurolega nel 2014 – nella Hall of Fame del club. A Milano bastano 19′ (45-25) per mettere le cose a posto contro la seconda forza del torneo, aggrappati a lungo al solo Vesely (28): il tentativo di rimonta del Barcellona è carico di orgoglio e vigore dopo la strigliata negli spogliatoi ma si ferma sul -2 (72-70 a 7 secondi dal termine), complice un attacco di Milano immobile e letargico nella ripresa (7/29 dal campo) ma nonostante Shields (23) tolga le castagne dal fuoco nei momenti di maggiore difficoltà. I due liberi del danese a 5” dalla fine scacciano la paura e mandano i titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Nba, Antetokounmpo trascina i Bucks. Phoenix ok, Gallinari in panchina

    Otto le partite di regular season di Nba disputate nella notte. I Milwaukee Bucks, nonostante i problemi di panchina (allontanato il capo allenatore Adrian Griffin) superano i Cleveland Cavaliers 126-116 con tripla doppia di Giannis Antetokounmpo che mette a referto 35 punti, 18 rimbalzi e 10 assist. Per Damian Lillard 28 punti, per Khris Middleton 24. I Detroit Pistons si impongono sugli Charlotte Hornets per 113-106 spinti da Bojan Bogdanovic autore di 34 punti. Niente minutaggio per Danilo Gallinari rimasto in panchina. Per gli Hornets 23 punti di Brandon Miller. I Memphis Grizzlies piegano i Miami Heat 105-96 con Vince Williams Jr., autore di 25 punti. Per gli Heat non bastano i 18 punti di Tyler Herro e i 15 punti di Butler, Adebayo e Martin. Successo dei Minnesota Timberwolves che si impongono 118-107 sui Washington Wizards: 38 punti per Anthony Edwards e 27 di Karl-Anthony Towns. Dominio degli Oklahoma City Thunder contro i San Antonio Spurs piegati 114-140. Sei giocatori in doppia cifra tra cui Shai Gilgeous-Alexander che chiude il match con 32 punti e 10 assist. Per gli Spurs 24 punti con 12 rimbalzi per Victor Wembanyama. I Golden State Warriors hanno la meglio sugli Atlanta Hawks 134-112 con 25 punti di Steph Curry. Per gli Hawks quintetto in doppia cifra (con i 23 punti di Dejounte Murray). Necessario un overtime ai Portland Trail Blazers per superare gli Houston Rockets 137-131. Mattatore di giornata Anfernee Simons con 33 punti. Dall’altra parte 30 punti di Alperen Sengun. Successo esterno dei Phoenix Suns per 132-109 sui Dallas Mavericks. Luka Doncic firma 34 punti mentre Devin Booker ne realizza 46. LEGGI TUTTO

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    Nba: Pelicans da record contro i Jazz di Fontecchio, ai Clippers il derby di Los Angeles

    Ancora spettacolo ed emozioni in Inba il giorno dopo gli incredibili 70 punti di Joel Embiid. Il grande risultato della notte passata è stato opera dei New Orleans Pelicans. Guidati da CJ McCollum (33 punti) e Zion Williamson (11 assist oltre ai suoi 17punti e 3 rimbalzi), i Louisianans hanno battuto 153-124 i Jazz dell’azzurro Simone Fontecchio (in campo 25′ con 18 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) ed insieme il record di punti della franchigia. New Orleans, che due settimane fa aveva già superato i 141 punti contro Golden State, è sulla buona strada per i play-off, al quinto posto a ovest. I Clippers hanno affrontato i Lakers a Los Angeles mentre i Knicks hanno sfidato i Nets a Brooklyn. Nell’ex Staples Center della Città degli Angeli, sono stati i Clippers di Kawhi Leonard (25 punti) e James Harden (23) a prevalere con il risultato di 127-116 sui Lakers privi di LeBron James (infortunio caviglia). Per i Clippers è la terza vittoria di fila, per consolidare il quarto posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    Nba, Embiid nella storia: trascina Philadelphia con 70 punti!

    Joel Embiid scrive la storia trascinando con 70 punti i Sixers contro gli Spurs. La serata storica del camerunese arriva all’interno di una netta vittoria 133-123 e del confronto con il rookie Victor Wembanyama, autore di una buona prestazione. I due sono i protagonisti assoluti di una partita, ma Embiid si scatena con una prestazione storica, segnando la miglior prestazione personale nella storia dei Sixers con 70 punti realizzati. Il tabellino di Embiid dice 24/41 dal campo con anche 18 rimbalzi e 5 assist. LEGGI TUTTO

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    Embiid storico: 70 punti! Supera Chamberlain a 18 anni dagli 81 di Bryant

    Philadelphia batte San Antonio, Embiid nella storia della NBA

    In una partita che offre pochi spunti a causa del consistente differenziale tra le due squadre, ci pensa Embiid a rendere quella tra Sixers e Spurs una sfida speciale. La serata storica del camerunese arriva all’interno di una netta vittoria 133-123 e del confronto con il rookie Victor Wembanyama, autore di una buona prestazione. I due lunghi sono i protagonisti assoluti di una partita che ha in Tyrese Maxey (18 punti e 8 assist) da una parte e Devin Vassell (22 punti e 9 assist) gli altri giocatori in evidenza. Embiid è ormai abituato a scrivere la storia, segnando un record di franchigia dietro l’altro. Quello mandato a referto contro gli Spurs, però, è davvero speciale: con i 70 punti mandati a referto nella partita con San Antonio il camerunese ha infatti stabilito la miglior prestazione personale nella storia dei Sixers, facendo meglio addirittura di Wilt Chamberlain. Il tabellino di Embiid dice 24/41 dal campo con anche 18 rimbalzi e 5 assist.

    Super Towns da 62 punti non basta a Minnesota

    I Timberwolves sprecano la serata di grazia di Karl-Anthony Towns, crollano nel 4° quarto e finiscono per perdere 125-128 una partita che sulla carta non doveva avere storia. Charlotte è guidata da Miles Bridges (28 punti) e dal rookie Brandon Miller (27 punti con 11/13 dal campo) e porta a casa la 10° vittoria in stagione. Minnesota nell’ultima frazione tira 6/22 dal campo e la tripla del possibile pareggio sbagliata proprio da Towns porta alla sconfitta. In una serata insolitamente sottotono di Anthony Edwards (9 punti e 3/11 dal campo) i T’Wolves si affidano all’altra loro stella e Towns risponde con 62 punti tirando 21/35 dal campo e 10/15 dal campo, con anche 8 rimbalzi. Quarantaquattro dei 62 punti di Towns arrivano però nella prima metà di gara, mentre il lungo di Minnesota affonda insieme ai compagni nel 4° quarto.

    Cavaliers  e Bucks ok, tripla doppia per Antetokounmpo

    Colpo esterno dei Cleveland Cavaliers sugli Orlando Magic per 99-126: ai padroni di casa non è sufficiente l’ottima prova Banchero e Wagner che hanno firmato rispettivamente 18 e 17 punti. Anche i Milwaukee Bucks passano fuori casa sul campo dei Detroit Pistons per 113-122: Antetokounmpo firma una tripla doppia da 31 punti mentre non è sceso in campo il nostro Danilo Gallinari.

    Tatum trascina i Celtics, ok i Suns di Durant

    Vittoria fuori casa anche per i Memphis Grizzlies che regolano i Toronto Raptors col punteggio di 108-100. I Boston Celtics mantengono la testa della classifica ad Est grazie alla vittoria sui Dallas Mavericks per 110-119: Tatum trascina i suoi con 39 punti ed 11 rimbalzi, mentre ai texani non bastano i 33 punti di Doncic. Passano in casa i Phoenix Suns contro i Chicago Bulls per 115-113: Durant domina la scena con i suoi 43 punti, mentre ai Bulls non bastano i 26 punti di Coby White. Ha chiuso la notte NBA la netta vittoria dei Sacramento Kings sugli Atlanta Hawks per 122-107. LEGGI TUTTO