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    Nba, notte da sogno per Embiid e Murray. Sottotono Gallinari

    ROMA – Dopo nove vittorie di fila, venti in 21 partite, i Jazz sbattono contro i Clippers di Kawhi Leonard (29 punti) e Lou Williams (19 punti): il quintetto di coach Lue si impone per 116-112 e vendica così la sconfitta di due giorni prima. Decisivo pure il ritorno di Paul George, 15 punti dopo aver saltato le ultime sette gare. A Utah, che rimane comunque al comando della Western Conference, non sono sufficienti i 35 punti di Mitchell e i 23 di Bogdanovic.

    Murray nella storia
    Sempre a Ovest, Chris Paul (15 punti e 19 assist) guida Phoenix alla rimonta vincente su New Orleans e permette ai Suns di risalire da -11 e vincere 132-114 con un parziale di 27-5 nell’ultimo periodo. Bene anche Booker (23 punti), per i Pelicans 25 punti di Ingram e 23 di Williamson mentre per l’italiano Nicolò Melli si contano appena un paio di minuti sul parquet. Un Jamal Murray da urlo, nonché da miglior prestazione in carriera (50 punti senza nemmeno un libero, primo giocatore di sempre nella storia Nba a riuscirci), e uno Jokic in tripla doppia nel giorno del suo 26esimo compleanno (16+12+10) consentono a Denver di infliggere a Cleveland la nona sconfitta consecutiva (120-103). Cade anche Golden State contro Orlando (124-120), dove Nikola Vucevic guida la risalita da -13 con 30 punti, 16 rimbalzi e 10 assist. Curry chiude con 29+6+11, non figura nemmeno in distinta Nico Mannion.

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    La battaglia di Gallinari contro i super Nets

    Sottotono Gallinari
    Philadelphia detta legge a Est, dove Joel Embiid si è regalato una notte da sogno nel 112-105 su Chicago: 50 punti, massimo in carriera, oltre a 17 rimbalzi, cinque assist e quattro stoppate. Una prestazione dominante sui due lati del campo, con i Sixers che possono permettersi di giocare senza l’indisponibile Simmons, merito anche dei 22 punti e 12 rimbalzi di Harris. Ritorno alla vittoria dopo 5 ko per Milwaukee, che supera 98-85 Oklahoma City grazie a un Antetokounmpo che sfiora la tripla doppia (29+19+8). Ritrova il successo Boston col rientro di Kemba Walker: 28 punti nel 121-109 su Atlanta, dove Young (31 punti) non evita la quinta battuta d’arresto nelle ultime sei uscite. Come accaduto già nelle ultime uscite, prestazione ancora sottotono per l’italiano Danilo Gallinari: per lui solo 9 punti in 24 minuti con 0/7 da due e 2/7 da tre oltre a 3/4 ai liberi, tre rimbalzi, tre assist, una palla persa e una recuperata. Morant (29 punti) e Valanciunas (17+15) decisivi nel 109-95 di Memphis su Detroit, Toronto beffa Minnesota 86-81 con un break finale di 11-0. 
    Nba, i risultati completi
    Ecco tutti i risultati: Orlando Magic – Golden State Warriors 124-120 Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-120 Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 112-105 Boston Celtics – Atlanta Hawks 121-109 Memphis Grizzlies – Detroit Pistons 109-95 Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 98-85 New Orleans Pelicans – Phoenix Suns 114-132 Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 81-86 Los Angeles Clippers – Utah Jazz 116-112 Houston Rockets – Dallas Mavericks rinviata  LEGGI TUTTO

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    Nba, Embiid e Murray show! Cento punti in due. Male Gallinari

    TORINO – I Jazz sbattono contro i Clippers di Kawhi Leonard (29 punti) e Lou Williams (19 punti), fermandosi dopo nove vittorie di fila (20 in 21 partite). Ad avere la meglio è il quintetto di coach Lue, che si impone con il punteggio di 116-112 e vendica così la sconfitta di due giorni prima. Decisivo il ritorno di Paul George, che mette a referto 15 punti dopo aver saltato le ultime sette gare. A Utah non sono sufficienti i 35 punti di Mitchell e i 23 di Bogdanovic, ma si può consolare con il mantenimento del primo posto in classifica della Western Conference

    Murray, 50 punti senza liberi
    Chris Paul (15 punti e 19 assist) guida Phoenix alla rimonta vincente su New Orleans e consente ai Suns di risalire da -11 e vincere 132-114 con un parziale di 27-5 nell’ultimo periodo. Positiva anche la prova di Booker (23 punti), per i Pelicans 25 punti di Ingram e 23 di Williamson mentre per l’italiano Nicolò Melli solo un paio di minuti sul parquet. Sempre a Ovest da sottolineare la prova di un immenso Jamal Murray: miglior prestazione in carriera, 50 punti senza nemmeno un libero (primo giocatore di sempre nella storia Nba a riuscirci). Associato al solito Jokic in tripla doppia nel giorno del suo 26esimo compleanno (16+12+10), Denver non può far altro che infliggere a Cleveland la nona sconfitta consecutiva (120-103). Ko per Golden State contro Orlando (124-120), dove Nikola Vucevic guida la risalita da -13 con 30 punti, 16 rimbalzi e 10 assist. Curry chiude con un personale 29+6+11, mentre Nico Mannion non è nemmeno in distinta.

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    Nba, Gallinari ko contro i super Brooklyn Nets: che partita!

    Gallinari, altra prova sottotono
    A Est c’è sempre Philadelphia a dettare legge: Joel Embiid si regala una notte da sogno nel 112-105 su Chicago. Per lui si contano 50 punti, il suo massimo in carriera, oltre a 17 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. Dopo 5 ko torna al successo Milwaukee, che supera 98-85 Oklahoma City grazie a un Antetokounmpo che sfiora la tripla doppia (29+19+8). Anche Boston ritrova la vittoria col rientro di Kemba Walker: 28 punti nel 121-109 su Atlanta, sempre più in crisi, dove Young (31 punti) non evita la quinta battuta d’arresto nelle ultime sei uscite. Ancora sottotono l’italiano Danilo Gallinari: per lui solo 9 punti in 24 minuti con 0/7 da due e 2/7 da tre oltre a 3/4 ai liberi, tre rimbalzi, tre assist, una palla persa e una recuperata. Morant (29 punti) e Valanciunas (17+15) decisivi nel 109-95 di Memphis su Detroit, Toronto beffa Minnesota 86-81 con un break finale di 11-0. 
    Nba, tutti i risultati della notte
    Questi i risultati della notte Nba: Orlando Magic – Golden State Warriors 124-120 Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-120 Philadelphia 76ers – Chicago Bulls 112-105 Boston Celtics – Atlanta Hawks 121-109 Memphis Grizzlies – Detroit Pistons 109-95 Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 98-85 New Orleans Pelicans – Phoenix Suns 114-132 Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 81-86 Los Angeles Clippers – Utah Jazz 116-112 Houston Rockets – Dallas Mavericks rinviata  LEGGI TUTTO

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    Madison Square Garden riapre al pubblico. Si parte con i Knicks

    NEW YORK (STATI UNITI) – Dopo un anno il Madison Square Garden è pronto ad accogliere nuovamente pubblico al suo interno. L’arena più famosa del mondo riaprirà i battenti il 23 febbraio con il match di NBA che vedrà protagonisti i padroni di casa, i New York Knicks, contro i Golden State Warriors. Secondo le direttive del governatore dello stato di New York Andre Cuomo, strutture come grandi palazzetti dello sport potranno tuttavia operare solo al 10% della capienza. “Il nostro scopo è di riempire il Madison Square Garden – ha detto in un comunicato David Hopkinson, MSG Sports EVP e presidente di Team Business Operations – ma fin quando non sarà possibile faremo del nostro meglio per accomodare il maggior numero di persone nel modo più sicuro”. Oltre al controllo della temperatura prima dell’ingresso al pubblico sarà richiesto anche un test Covid negativo a 72 ore.  LEGGI TUTTO

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    Il Madison Square Garden riapre al pubblico con i Knicks

    NEW YORK (STATI UNITI) – Il Madison Square Garden, dopo un anno, è pronto ad accogliere nuovamente il pubblico. L’arena più famosa del mondo riaprirà i battenti il 23 febbraio con il match di NBA che vedrà protagonisti i padroni di casa, i New York Knicks, contro i Golden State Warriors. Secondo le direttive del governatore dello stato di New York Andre Cuomo, strutture come grandi palazzetti dello sport potranno tuttavia operare solo al 10% della capienza. “Il nostro scopo è di riempire il Madison Square Garden – ha detto in un comunicato David Hopkinson, MSG Sports EVP e presidente di Team Business Operations – ma fin quando non sarà possibile faremo del nostro meglio per accomodare il maggior numero di persone nel modo più sicuro”. Oltre al controllo della temperatura prima dell’ingresso al pubblico sarà richiesto anche un test Covid negativo a 72 ore.  LEGGI TUTTO

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    L'Italia si sveglia tardi, vince l'Estonia all'overtime

    PERM (Russia) – L’Italia rimonta dal -22 ma cade in volata ai supplementari contro l’Estonia per 105-101: prima sconfitta per gli Azzurri nelle qualificazioni ad Eurobasket 2022. La compagine allenata da Meo Sacchetti è in difficoltà sin dalle prime battute con troppe palle perse e al riposo lungo gli avversari comandano sul 54-44 con Maik-Kalev Kotsar top scorer (16 punti). L’inizio della ripresa è traumatico per l’Italia: parziale estone di 13-2 chiuso con un gioco da 4 punti di Kullamae per il +20 (66-46) dopo neanche 4′. L’Estonia però alza le mani dal manubrio troppo presto, l’Italia ci crede e Marco Spissu pareggia (94-94) a 10″ dalla conclusione del match con Kotsar che sbaglia il layup della possibile vittoria, e si va all’overtime! Ai supplementari l’Italia ci prova ma a punirla sarà il “pesarese” Henri Drell: prima con la schiacciata del 101-98 e poi con la tripla del 105-101 finale. Ottima prestazione per Michele Vitali da 24 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Gli Azzurri torneranno in campo per l’ultima partita del Gruppo B domenica contro la Macedonia del Nord. LEGGI TUTTO

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    Italia arriva tardi e l'Estonia la batte ai supplementari

    PERM (Russia) – Malgrado la super rimonta nell’ultima frazione l’Italia perde ai supplementari 105-101 contro l’Estonia, sconfitta indolore per il cammino degli Azzurri già qualificati. All’intervallo lungo l’Estonia comanda sul 54-44 dopo aver dominato la seconda frazione per 34-23 con on Maik-Kalev Kotsar autore di 16 punti (chiuderà con 30). Gli Azzurri soffrono troppo sotto i tabelloni l’eccessiva fisicità degli avversari che cominciano con un break di 13-2 i primi 3’30” di gioco per scappare sul 66-46. L’Italia però non smette di giocare a differenza degli avversari che giocano troppo col cronometro: dal +22 l’Estonia si fa rimontare e Spissu la punisce col layup del 94-94 a 10″ dalla fine. Kotsar ha nelle mani l’appoggio della vittoria sulla sirena ma lo sbaglia mandando la partita ai supplementari. Ancora una volta finale in volata con decisivo il giovane talento in forza a Pesaro Henri Drell, per lui la schiacciata del +3 (101-98) e poi la tripla del ko finale a 4″ spegnendo anche l’ultima speranza dei ragazzi di coach Sacchetti. Malgrado la sconfitta si sottolineano le prestazioni di Michele Vitali (25 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) e i 19 punti di Giampaolo Ricci. Domenica ultima partita del Gruppo B per la Nazionale che affronterà la Macedonia del Nord. LEGGI TUTTO

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    Nba, decisi i quintetti dell'All-Star Game. LeBron contro Durant

    ATLANTA (Stati Uniti) – La Nba ha annunciato i dieci titolari e i due capitani per il prossimo All-Star Game 2021, che si terrà domenica 7 marzo ad Atlanta. LeBron James dei Los Angeles Lakers e Kevin Durant dei Brooklyn Nets saranno i capitani della sfida. Questi gli altri protagonisti del match, per il team Lebron: Stephen Curry dei Golden State, Luka Doncic di Dallas, Nikola Jokic di Denver, Kawhi Leonard dei Los Angeles Clippers. Mentre per il team capitanato da KD ci saranno Giannis Antetokounmpo di Milwaukee, Bradley Beal di Washington, Joel Embiid di Philadelphia e Kyrie Irving di Brooklyn. LEGGI TUTTO

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    Nba, All-Star Game 2021: Team LeBron contro Team Durant

    ATLANTA (Stati Uniti) – La Nba ha annunciato i due quintetti titolari della Western e della Eastern Conference per l’All-Star Game 2021, che si svolgerà ad Atlanta il 7 marzo. LeBron James dei Los Angeles Lakers e Kevin Durant dei Brooklyn Nets saranno i due capitani. Per il team Lebron i compagni di squadra saranno: Stephen Curry dei Golden State, Luka Doncic di Dallas, Nikola Jokic di Denver, Kawhi Leonard dei Los Angeles Clippers. Mentre per il team capitanato da KD ci saranno Giannis Antetokounmpo di Milwaukee, Bradley Beal di Washington, Joel Embiid di Philadelphia e Kyrie Irving di Brooklyn. La lega professionista americana afferma che il match genererà più di 2,5 milioni di dollari e che prevederà un format identico a quello dell’anno scorso, per ricordare Kobe Bryant. LEGGI TUTTO