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    Eurocup, Trento batte il Partizan e vede il passaggio del turno

    TRENTO – Nel gruppo F della Top 16 di Eurocup Trento batte il Partizan Belgrado 69-54. L’Aquila ottiene così il primato momentaneo nel girone, ma la qualificazione dipenderà dal risultato dell’ultimo turno, in trasferta contro i russi del Kuban. 

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    LeBron, continua la polemica con Ibra: “Sei uno stupido pagliaccio”
    Williams e Browne lanciano Trento: 69-54 al Partizan
    Dopo la sconfitta al Pionir di Belgrado per 71-43 l’Aquila Trento ha bisogno di una vittoria per tenere vive le speranze qualificazione, magari con un margine maggiore di 28 punti per aggiudicarsi gli scontri diretti proprio col Partizan.  Il match parte in equilibrio, col primo quarto che vede i serbi chiudere in vantaggio di quattro sul 15-19 grazie alle bombe di Dangubic. Con un perentorio 10-2 Trento rimette però il naso avanti a inizio secondo quarto, chiudendo il primo tempo avanti di uno sul 29-28. Nel terzo quarto ci sono solo gli italiani in campo, e con un parziale di 25-8 si affacciano in vantaggio di 18 agli ultimi 10′, sul 54-36. Nell’ultimo quarto la squadra di Molin è brava a chiudere gli spazi e i serbi, pur rosicchiando qualche punto, non rendono mai in pericolo la vittoria finale dei trentini: finisce 69-54, con Williams e Browne che realizzano 16 e 13 punti per Trento, mentre al Partizan non bastano i 17 punti di Thomas. Qualificazione tutta da decidere all’ultima giornata, con tutte e quattro le squadre del girone in lizza: l’Aquila se la vedrà in trasferta contro i russi del Kuban, mentre i serbi ospiteranno i francesi del Levallois. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Trento ok: si giocherà la qualificazione a Kuban

    TRENTO – L’Aquila Basket Trento batte 69-54 il Partizan nella penultima sfida del gruppo F della Top 16 di Eurocup. La squadra di Molin ottiene così il primato momentaneo nel girone, ma la qualificazione dipenderà dal risultato dell’ultimo turno, in trasferta contro i russi del Kuban.

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    Champions League, Sassari sconfitta a Saragozza
    Trento batte il Partizan: ultima gara decisiva per il pass
    All’Aquila serviva una vittoria per rafforzare le speranze di qualificazione al prossimo turno: con un margine di almeno 28 punti avrebbe potuto festeggiare addirittura stasera. I trentini, dopo il 71-43 subìto all’andata al Pionir di Belgrado, si presentano al match del PalaTrento con uno score uguale a quello del Partizan. Nel primo quarto sostanziale equilibrio, con il Partizan che mette quattro punti di divario sugli avversari grazie alle triple di Dangubic, mentre il secondo periodo si apre con un parziale trentino di 10-2 che esalta la squadra di Molin, permettendo a Trento di chiudere il primo tempo in vantaggio sul 29-28. Nel terzo quarto solo una squadra in campo, con l’Aquila che vince il periodo 25-8 si affaccia in vantaggio di 18 agli ultimi 10′, sul 54-36. Nell’ultimo quarto Trento è brava a chiudere gli spazi e i serbi, pur rosicchiando qualche punto, non rendono mai in pericolo la vittoria finale dei trentini: finisce 69-54, con Williams e Browne che realizzano 16 e 13 punti per Trento, mentre al Partizan non bastano i 17 punti di Thomas. Qualificazione tutta da decidere all’ultima giornata, con tutte e quattro le squadre del girone in lizza: l’Aquila se la vedrà in trasferta contro i russi del Kuban, mentre i serbi ospiteranno i francesi del Levallois. LEGGI TUTTO

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    "Ibra, sei uno stupido pagliaccio": infuria la polemica con Lebron

    Continua la polemica che ha coinvolto nei giorni scorsi Zlatan Ibrahimovic e Lebron James. Tutto era iniziato con un’intervista rilasciata dallo svedese alla Uefa: “Non mi piace quando le persone con qualche tipo di ‘status’ parlano di politica, fai solo quello in cui sei bravo“, aveva dichiarato in riferimento al forte impegno politico della star NBA, da sempre in prima linea nelle battaglie contro le discriminazioni razziali e sociali come il Black Lives Matter. “Non starò mai zitto contro qualcosa di sbagliato”, aveva risposto piccato Lebron. Tra quelli che si sono schierati a favore di LBJ c’è anche l’ex cestista Baron Davis che su Twitter ha rivolto un vero e proprio attacco frontale all’attaccante del Milan.

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    Ibrahimovic, la prima conferenza di Sanremo è già uno show

    “Ibra, sei stupido da morire”
    Al momento Ibra è impegnato con il Festival di Sanremo ma la polemica riguardo le sue dichiarazioni sull’impegno politico non sembra placarsi. “Zlatan tieni il tuo c**o fuori da Los Angeles. I Galaxy comunque fanno schifo. E sei stupido da morire. Prendi quello sguardo rubato a Zohan e restituiscilo a Sandler. Ora lascia che il re parli”, ha scritto Davis in un tweet in cui citava Lebron. Il riferimento, tra gli altri, è al film “Zohan” in cui Adam Sandler esibiva uno sguardo truce che risultava comico. “Quel clown non è nemmeno più a LA – ha risposto il giornalista Sean Alcide – Dall’estero parla di ciò che i veri re hanno bisogno di fare per lo stato. È un pagliaccio di prima categoria!”. Chissà come la prenderà Ibra… LEGGI TUTTO

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    Nba: Atlanta e Gallinari ok a Miami, superbo Jokic

    MIAMI (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite con gli Atlanta Hawks che vincono alla prima in panchina di coach Nate McMillan. Successo netto a Miami per 94-80 con tutto il quintetto base trascinato da Trae Young (18 punti e 10 assist), per Danilo Gallinari 8 punti in 24′ ma la notizia è il rientro dopo un mese di Bogdan Bogdanovic (5 punti in 15′). I Denver Nuggets asfaltano a domicilio i Bucks 128-97 con la cinquantesima tripla doppia in carriera (nona stagionale) di Nikola Jokic da 37 punti, 10 rimbalzi e 11 punti. Notte da dimenticare per le squadre di Los Angeles con i Clippers (senza Leonard) sconfitti a Boston 117-112 e i Lakers in casa dai Suns 114-104 malgrado i 38 punti di LeBron James.  Ja Morant dice 35 punti e 10 assist nel successo di Memphis nella Capitale contro i Wizards (111-125), infine San Antonio batte senza difficoltà i Knicks 119-93 con 6 giocatori in doppia cifra a referto.

    All Star Game: i partecipanti alle sfide singole
    Con l’assenza dell’All Star Saturday l’Nba ha deciso che le varie sfide individuali andranno in scena prima e durante la partita delle stelle di domenica prossima. Nella gara del tiro da 3 punti non ci sarà il campione in carica Buddy Hield ma i concorrenti sono a cinque stelle: Stephen Curry, Devin Booker, Zach LaVine, Donovan Mitchell, Jaylen Brown e Jayson Tatum. Prima ancora del “Three-Point Contest” andrà in scena lo “Skills Challenge” nel solito formato guardie rappresentate da Luka Doncic, Chris Paul e Robert Covington, contro lunghi rappresentati da Julius Randle, Nikola Vucevic e Domantas Sabonis. Infine la gara delle schiacciate si terrà all’intervallo dell’All Star Game con solo 3 giovani partecipanti: Obi Toppin, Anfernee Simons e Cassius Stanley. LEGGI TUTTO

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    Nba: Gallinari ed Hawks, che colpo a Miami. Bene Boston

    MIAMI (Stati Uniti) – Sono 6 le partite andate in scena nella notte Nba con gli Atlanta Hawks che sbancano Miami sotto la guida del nuovo coach, Nate McMillan. Atlanta ferma la striscia di 6 vittoria consecutive degli Heat battendoli 94-80 con un’ottima prestazione corale: tutto il quintetto in doppia cifra a referto, doppie doppie per Clint Capela (10 punti e 17 rimbalzi) e Trae Young (18 punti e 10 assist). Per Danilo Gallinari 8 punti in 24′. Boston centra la sua terza vittoria consecutiva battendo in volata i Clippers (privi di Leonard) per 117-112 con un ottimo Kemba Walker da 25 punti, LeBron James scrive 38 punti ma i Lakers cadono nel 4° periodo contro i Phoenix Suns per 114-104. Nikola Jokic trascina con la tripla doppia (37 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) i Nuggets al gran successo a Milwaukee (128-97), doppia doppia da 35 punti e 10 assist per Ja Morant nella vittoria a Washington (125-111), conclude il programma San Antonio che doma i giovani Knicks 119-93.

    Dunk contest e Three-Point contest, i partecipanti
    Niente All Star Saturday ma l’Nba ha comunque deciso di programmare le sfide individuali prima e durante il grande evento delle stelle di domenica prossima ad Atlanta. Nella Gara del tiro da 3 punti non ci sarà il campione in carica Buddy Hield ma i concorrenti presenti promettono scintille: Stephen Curry, Devin Booker, Zach LaVine, Donovan Mitchell, Jaylen Brown e Jayson Tatum. Ad inaugurare la serata sarà lo “Skills Challenge” nel solito formato guardie contro lunghi col seguente schieramento: Luka Doncic, Chris Paul e Robert Covington per gli esterni mentre Julius Randle, Nikola Vucevic e Domantas Sabonis a rappresentare le ali. L’evento più spettacolare, la gara delle schiacciate, si terrà all’intervallo dell’All Star Game con tre partecipanti: Obi Toppin, Anfernee Simons e Cassius Stanley. LEGGI TUTTO

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    Champions, Spissu non basta: Sassari cade con Saragozza

    SASSARI – Parte male l’avventura della Dinamo Sassari nei play-off di Champions League, sconfitta in casa con il punteggio di 95-83 dal Saragozza nel game 1 del gruppo L. Senza il lituano Bendzius, fermato da un trauma contusivo al ginocchio, il quintetto di Pozzecco patisce l’aggressività degli spagnoli (break da 17-2), e chiude a -4 la prima frazione (23-19) e a -7 all’intervallo (47-40). Il parziale da 25-15 per gli iberici nel terzo tempo, vanifica la reazione sarda negli ultimi dieci minuti di gioco, chiusi con un +5 (28-23). Mvp Jonathan Barreiro, autore di 26 punti, top scorer per i padroni di casa Marco Spissu (24). LEGGI TUTTO

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    Eurocup, show di Weems e Belinelli: trionfo Virtus Bologna

    LUBIANA (Slovenia) – Quindici su quindici: è questo l’incredibile ruolino della Virtus Bologna in Eurocup. A farne le spese, stavolta, è il Cedevita, sconfitto 108-98 dopo un tempo supplementare. Il successo in terra slovena vale alle V nere l’aritmetica conquista del primo posto del gruppo G. I ragazzi di Djordjevic partono forte e toccano il +14 dopo 16′ (37-23), ma il parziale di 16-0 dei padroni di casa complica i piani. Il match è equilibrato, l’Olimpija prova a scappare, ma una tripla di Belinelli e i tiri liberi di Teodosic valgono un break da 11-2 che porta il punteggio sull’86 pari a 1.03 dal termine, con l’ex Nba che si ripete sulla sirena, prolungando la contesa ai supplementari (91-91). All’overtime si prendono la scena Weems, top scorer per gli emiliani con 25 punti, e Markovic. LEGGI TUTTO

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    Champions, Sassari ko con Saragozza: Spissu show ma non basta

    SASSARI – Esordio amaro per la Dinamo Sassari nel game 1 del girone L dei play-off di Champions League, sconfitta 95-83 dal Saragozza al PalaSerradimigni. Senza il lituano Bendzius, fermato da un trauma contusivo al ginocchio, il quintetto di Pozzecco patisce l’aggressività degli spagnoli (break da 17-2), e chiude a -4 la prima frazione (23-19) e a -7 all’intervallo (47-40). Il parziale da 25-15 per gli iberici nel terzo tempo, vanifica la reazione sarda negli ultimi dieci minuti di gioco, chiusi con un +5 (28-23). Mvp Jonathan Barreiro, autore di 26 punti, top scorer per i padroni di casa Marco Spissu (24). LEGGI TUTTO