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    Eurolega, Shields trascina Milano alla vittoria con lo Zalgiris

    KAUNAS (Lituania) – L’Olimpia Milano batte fuori casa lo Zalgiris Kaunas 69-64 nella 28ª giornata di Eurolega. Dopo la sconfitta dello scorso turno contro il Fenerbahce, la squadra di Messina si rilancia in zona playoff grazie alle prestazioni di Shields e del solito Punter. 

    Italbasket: Bucchi, Galbiati e Fois nello staff tecnico
    All Star Game 2021, le scelte di LeBron e Durant
    L’Olimpia si riprende il terzo posto, 69-64 allo Zalgiris
    Nove punti del solito Punter nei primi 10′ permettono all’Olimpia di concludere il primo quarto in vantaggio 19-13. Nel secondo quarto la squadra di Messinaprova a prendere il largo ma i lituani, alla ricerca di punti preziosi per il playoff, recuperano distacco e restano fermamente dentro al match grazie alla coppia Grigonis-Lauvergne. E’ proprio il francese a segnare il canestro che porta le due squadre all’intervallo sul 34-32 per Milano. Il terzo quarto si apre con un parziale di 9-2 per l’Olimpia, che grazie anche ai punti di Shields allunga anche di dieci punti. I lituani però non ci stanno e rientrano in partita e riducono a cinque punti la distanza con l’Olimpia alla fine del periodo. Ultimo quarto che vede i padroni di casa mordere la coda alla squadra di Messina, andando sotto solo di tre punti al 3′. Shields ha però le mani calde e firma un altro mini-allungo per i suoi. Il quarto finale è da cardiopalma: lo Zalgiris si fa sotto con prepotenza, arrivando ad un possesso di distanza da Milano prima sul -3 al 3′, e poi sul -2 all’8′. Canestro d’oro di Punter che dà il +4 all’Olimpia, ancora sotto i lituani ma Shield con quattro liberi rimette due possessi di vantaggio fra le squadre. Grigonis sbaglia l’ultima scelta in attacco e Datome e compagni portano a casa il match. Finisce 69-64. Per i milanesi top scorer Shield con 23 punti e Punter con 14, ai lituani non bastano Grigonis con 17 punti e Lauvergne con 15.  LEGGI TUTTO

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    Italbasket: Bucchi, Galbiati e Fois nello staff tecnico

    ROMA – Sono ben tre gli innesti che alzeranno il livello qualitativo nello staff tecnico della nazionale italiana di basket. Infatti, la Federazione Italiana Pallacanestro che si dice “determinata a perseguire l’obiettivo della qualificazione olimpica”, rende noto di “aver acquisito, su proposta del ct Meo Sacchetti e d’intesa con il direttore generale del settore squadre nazionali, Salvatore Trainotti, la disponibilità dei coach Piero Bucchi, Paolo Galbiati e Riccardo Fois per completare con Emanuele Molin lo staff della Nazionale che parteciperà al Torneo Preolimpico in programma a Belgrado dal 29 giugno. La Fip ringrazia i coach Massimo Maffezzoli e Paolo Conti per la professionalità e la disponibilità profusa negli anni di proficua collaborazione”. LEGGI TUTTO

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    Italbasket: nello staff entrano Bucchi, Galbiati e Fois

    ROMA – La Federazione Italiana Pallacanestro comunica che tre innesti di valore entreranno a far parte dello staff tecnico della nazionale italiana di basket. Nella nota si legge che la federazione si dice “determinata a perseguire l’obiettivo della qualificazione olimpica”,  e comunica di “aver acquisito, su proposta del ct Meo Sacchetti e d’intesa con il direttore generale del settore squadre nazionali, Salvatore Trainotti, la disponibilità dei coach Piero Bucchi, Paolo Galbiati e Riccardo Fois per completare con Emanuele Molin lo staff della Nazionale che parteciperà al Torneo Preolimpico in programma a Belgrado dal 29 giugno. La Fip ringrazia i coach Massimo Maffezzoli e Paolo Conti per la professionalità e la disponibilità profusa negli anni di proficua collaborazione”. LEGGI TUTTO

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    Nba, debutto da titolare per Mannion. Melli ko con i Pelicans

    PHOENIX (Stati Uniti) – Sono due gli italiani in campo nella notte Nba. Entrambi escono sconfitti, ma per Nico Mannion, classe 2001 di Siena, resta comunque un giorno indimenticabile perchè è partito per la prima volta da titolare in Nba con la maglia dei Golden State Warriors. Per il playmaker azzurro ben 31 minuti in campo, conditi da 9 punti, 6 assist e 4 rimbalzi nella partita persa con i Suns. Phoenix infatti vince 120-98, mandando ben 7 giocatori in doppia cifra con Cameron Payne che dalla panchina fa registrare al suo attivo 17 punti, 10 assist e 5 rimbalzi. Il miglior realizzatore della serata è Jordan Poole che per i Warriors, privi di Steph Curry e Draymond Green, ne fa 26 dalla panchina. Se quella di Mannion resterà una notte indimenticabile, non lo è sicuramente stata per Nicolò Melli che partendo dalla panchina, gioca 23 minuti ma non mette a referto nessun punto, pur facendo registrare al suo attivo 7 rimbalzi e 4 assist. I Pelicans, privi di Zion Williamson perdono 103-93 contro gli Heat trascinati dai 29 punti di Butler e dalla doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi di Olynyk. Il migliore di New Orleans è stato Brandon Ingram con 17 punti e 9 assist.

    Gli altri risultati
    Ad aprire la nottata Nba è stato il successo dei Boston Celtics, per 132-125, sui Toronto Raptors, grazie al solito Jayson Tatum. I Washington Wizards, vincono a sorpresa 119-117 con i Los Angeles Clippers. Decisivi un Bradley Beal da 33 punti e un Russell Westbrook da 27 punti, 9 rimbalzi, 11 assist e 4 palle rubate. Serve, invece, un Damian Lillard da 44 punti per permettere a Portland di superare i Sacramento Kings. Vittorie anche per i sorprendenti e sempre più da playoff New York Knicks, per i Nuggets di Nikola Jokic e per i Bucks. LEGGI TUTTO

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    Nba, All Star Game 2021: tutte le scelte dei capitani

    ATLANTA (Stati Uniti) – Le squadre sono state selezionate, le stelle sono pronte, manca poco infatti per l’All Star Game 2021 in programma domenica 7 marzo ad Atlanta. Di fronte il Team LeBron e il Team Durant, ma quest’ultima squadra dovrà rinunciare al suo capitano, appunto Kevin Durant, costretto a dare forfait per infortunio.

    Team Lebron
    Ecco la squadra capitanata dalla stella dei Lakers, guidata da coach Quin Snyder: LeBron James (Los Angeles Lakers), Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks), Stephen Curry (Golden State Warriors), Luka Doncic (Dallas Mavericks) e Nikola Jokic (Denver Nuggets). In panchina Damian Lillard (Portland Trail Blazers), Ben Simmons (Philadelphia 76ers), Chris Paul (Phoenix Suns), Jaylen Brown (Boston Celtics), Paul George (Los Angeles Clippers), Domantas Sabonis (Indiana Pacers), Rudy Gobert (Utah Jazz).
    Team Durant 
    La stella dei Brooklyn Nets, schiera, sotto la guida di coach Doc Rivers, il seguente quintetto: Kyrie Irving (Brooklyn Nets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers), Kawhi Leonard (Los Angeles Clippers), Bradley Beal (Washington Wizards), Jayson Tatum (Boston Celtics).In panchina: James Harden (Brooklyn Nets), Devin Booker (Phoenix Suns), Zion Williamson (New Orleans Pelicans), Zach LaVine (Chicago Bulls), Julius Randle (New York Knicks), Nikola Vucevic (Orlando Magic), Donovan Mitchell (Utah Jazz). LEGGI TUTTO

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    Nba, All Star Game 2021: le scelte di LeBron e Durant

    ATLANTA (Stati Uniti) – LeBron James e Kevin Durant hanno selezionato le proprie squadre. Manca pochissimo infatti alla partita delle stelle che si giocherà domenica 7 marzo ad Atlanta. Ecco le squadre dell’All Star Game 2021:

    Team Lebron
    Ecco la squadra capitanata dalla stella dei Lakers, guidata da coach Quin Snyder: LeBron James (Los Angeles Lakers), Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks), Stephen Curry (Golden State Warriors), Luka Doncic (Dallas Mavericks) e Nikola Jokic (Denver Nuggets). In panchina Damian Lillard (Portland Trail Blazers), Ben Simmons (Philadelphia 76ers), Chris Paul (Phoenix Suns), Jaylen Brown (Boston Celtics), Paul George (Los Angeles Clippers), Domantas Sabonis (Indiana Pacers), Rudy Gobert (Utah Jazz).
    Team Durant 
    La stella dei Brooklyn Nets, schiera, sotto la guida di coach Doc Rivers, il seguente quintetto: Kyrie Irving (Brooklyn Nets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers), Kawhi Leonard (Los Angeles Clippers), Bradley Beal (Washington Wizards), Jayson Tatum (Boston Celtics).In panchina: James Harden (Brooklyn Nets), Devin Booker (Phoenix Suns), Zion Williamson (New Orleans Pelicans), Zach LaVine (Chicago Bulls), Julius Randle (New York Knicks), Nikola Vucevic (Orlando Magic), Donovan Mitchell (Utah Jazz). LEGGI TUTTO

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    Jordan incensa Ball: “Che impatto in Nba!”

    CHARLOTTE (Stati Uniti) – “Penso che LaMelo Ball si sia adattato al gioco Nba meglio di quanto nessuno di noi abbia mai pensato all’inizio della sua carriera. Finora ha superato le nostre aspettative in questa stagione”. Il presidente degli Charlotte Hornets Michael Jordan elogia attraverso una e-mail inviata all’Associated Press il playmaker/guardia classe 2001. Il sei volte campione Nba, ex leggenda dei Chicago Bulls, ha ammesso che quando gli Hornets hanno selezionato Ball con la scelta n. 3 nel draft dell’anno scorso, speravano che il rookie rivelazione della stagione sarebbe arrivato presto al livello di un All-Star. Ball è leader tra i rookie nella maggior parte delle categorie statistiche, inclusi punti (15.8), assist (6.3), rimbalzi (6) e palle rubate (1.6) a partita. LEGGI TUTTO

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    Sassari, Pozzecco: “Bendzius out, con Varese cambierò sistema”

    SASSARI – “In questi casi dico sempre che se esistesse il pareggio sarebbe perfetto, ma purtroppo nella pallacanestro non esiste. Se potessi perdere lo farei solo per vedere felice Toto Bulgheroni ma lui sa quanto sia competitivo e aziendalista, perciò andremo per giocare la nostra partita. Ci sono squadre che pagano le conseguenze negative della pandemia e alcune sono state più colpite: credo che in assoluto Varese sia una di queste. Ha avuto un periodo storico in cui è stata falcidiata dalle positività e sono stati costretti allo stop. Non era mai successo nel mondo della pallacanestro di avere stop così prolungati e mai con una intera squadra in quarantena”. Per Gianmarco Pozzecco la sfida di Varese non può essere come tutte le altre ma Sassari, reduce dalla sconfitta con Saragozza in Champions, ha voglia di riscatto.

    Pozzecco: “Happ deve recuperare fisicamente”
    “Sono focalizzato sul problema che ha colpito la squadra, più specificatamente Eimantas Bendzius – continua il coach della Dinamo -. E sono concentrato sulla risoluzione di questo problema: Benji è un potenziale Mvp di questo campionato. Da luglio lavoriamo con un assetto di un certo tipo, è normale e logico che Bendzius rappresenti un tassello importante di questa squadra. Contemporaneamente dobbiamo continuare a lavorare sul recupero fisico e sull’inserimento di Ethan Happ, ma chiaramente dover lavorare su due giocatori che ricoprono lo stesso ruolo diventa complicato. Io sono convinto che il mio obiettivo deve essere quello di dare dei consigli e aiutare per far trovare ai ragazzi la formula ideale per giocare assieme, spero che la squadra abbia il tempo necessario per trovare un altro sistema di gioco e Benji rientri più velocemente possibile”. LEGGI TUTTO