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    Serie A: Venezia e Brindisi vincono, Fortitudo ko a Cremona

    Va in scena il turno infrasettimanale della 27ª giornata di LBA: Brindisi si conferma in gran spolvero e, dopo aver vinto il big match contro Milano nel turno scorso, vince fuori casa contro Pesaro 86-62. Vittoria sofferta per Venezia contro Varese: la Reyer si impone 77-75 al PalaWhirpool nei secondi finali. La Fortitudo Bologna esce invece sconfitta dal PalaRadi: vince Cremona 82-74. 
    Fortitudo Bologna, ricorso respinto: vittoria di Pesaro confermata
    Brindisi sbanca Pesaro 86-62, Willis decisivo
    La Happy Casa arriva a Pesaro sulle ali dell’entusiasmo dopo il primato conquistato nel big match vinto contro Milano, e batte la Vuelle Pesaro alla Vitrifrigo Arena con un’ altra prestazione maiuscola: già dal primo quarto la squadra di Vitucci ingrana la quarta, e grazie alla vena realizzativa di Willis chiude il periodo in vantaggio 25-13. Più equilibrati i secondi 10′, dove Repesa prende le misure dell’attacco pugliese e serra le fila della difesa, e grazie anche alla precisione al tiro di Zanotti, recupera un punto di svantaggio: primo tempo che si chiude 43-32 per Brindisi. Nel terzo quarto però l’energia della Vuelle si esaurisce e Krubally guida i brindisini ad un nuovo allungo: 21-13 di parziale e ultimo quarto di puro garbage time. Brindisi si impone 86-62. Mattatori della serata Willis con 24 punti e 11 rimbalzi e Krubally con 20 punti, a Pesaro non bastano i 12 punti di Zanotti. La squdra di Vitucci sale 38 punti confermandosi prima della classe, Vuelle che resta a 20 punti in piena bagarre playoff. 
    Venezia soffre ma vince a Varese, Scola sbaglia il tiro decisivo
    Partita dai due volti quella del PalaWhirpool: nei primi due quarti Varese gioca una gara metodica e precisa e vince il primo 18-16 e il secondo 21-19, grazie soprattutto alla solidità difensiva e ai canestri di Ruzzier e Beane. Al rientro in campo dopo la pausa lunga però Venezia si desta e, grazie alla vena realizzativa di Chappel, piazza un parziale di 20-4 e passa a condurre. Ultimi dieci minuti combattuti ed equilibrati, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Da un lato Beane trova punti importanti per Bulleri, dall’altra Tonut risponde tenendo i suoi in vantaggio. Egbunu trova però punti pesanti per Varese, che rientra prepotentemente a -1 a 4′ dal termine e mette la freccia sul 71-69 grazie ancora a Beane. Contro sorpasso della Reyer sul 75-73, che porta a casa la partita grazie alle ultime due azioni difensive e alla tripla sbagliata da Scola all’ultimo secondo: finisce 77-75. Nella “sfida nella sfida” dei fratelli De Nicolao (Andrea per Venezia e Giovanni per Varese) è il primo a gioire, anche se a referto il risultato è pari: 10 punti ciascuno. Top scorers  della serata Beane con 20 punti per Varese, Chappel con 15 punti per Venezia. Reyer che sale a 32 punti al quarto posto, mentre i varesini restano fermi a 18.
    Cremona, vittoria per i playoff: 82-74 alla Fortitudo
    La Fortitudo Bologna fa visita a Cremona in un match preceduto dalla notizia del mancato accoglimento del ricorso effettuato dai bolognesi per la sconfitta contro Pesaro. Match che può dare indicazioni importanti circa le possibilità playoff di entrambe le squadre, appaiate a 18 punti all’inizio dei 40′. Cremona parte con maggior piglio e grazie ad un Cournooh in stato di grazia vince sia il primo quarto (23-22) che il secondo (24-14). La Fortitudo però rientra in campo nel secondo tempo con un altra faccia, e grazie soprattutto alla vena realizzativa di Totè piazza un break di 13-2 che la riporta in parità. L’ultimo quarto è però di matrice tutta lombarda, che con un parziale decisivo firmato Barford e Mian porta a casa il match: finisce 82-74, con Cremona che sale a 20 punti e supera proprio la Fortitudo, alla seconda sconfitta di fila. Cournooh e Barford decisivi per Galbiati con 22 e 18 punti , a Bologna non bastano le ottime prove di Totè e Banks (25 e 19 punti per i due fortitudini). LEGGI TUTTO

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    Nba, vittoria Hawks sui Raptors senza Gallinari. Lakers ok

    NEW YORK – Anche senza Danilo Gallinari costretto a saltare il match per un problema al piede destro, gli Hawks battono i Raptors per 103-108. Protagonisti Bogdan Bogdanovic e Clint Capela: il primo miglior realizzatore di Atlanta con 23 punti, il secondo capace di mettere a referto una doppia doppia da 19 punti e 21 rimbalzi .In doppia cifra anche Goodwin (18) e Huerter (17). Gli Hawks vincono nonostante le assenze (out anche Trae Young e John Collins oltre al Gallo e ad altri), mentre non bastano ai Raptors i 30 punti di Pascal Siakam, i 22 di Flynn, i 15 di Anunoby e i 13 di Birch. A ovest vincono tutte le big. Anzitutto la capolista Utah Jazz che ha piegato Oklahoma per 106-96. Poi la seconda, Phoenix, che ha superato Miami Heat per 106-86. Vittoria anche per i Lakers, attualmente al quinto posto, che hanno battuto gli Hornets per 101-93. Non c’era in campo Lebron James a fare la differenza, ma Paul George ha segnato 36 punti. Si è giocata anche Minnesota Timberwolves-Brooklyn Nets, match che ieri non si era giocato dopo la morte di Daunte Wright, afroamericano di 20 anni, ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente della polizia di Minneapolis, la città dove è in corso il processo contro Derek Chauvin, uno dei poliziotti incriminati per la morte di George Floyd. I Nets vincono per 127-97 e tornano di nuovo in testa nella Eastern Conference, appaiati ai Sixers di Philadelphia. LEGGI TUTTO