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    Nba, il ritorno di LeBron non basta ai Lakers. Tatum show

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Nella notte Nba il ritorno di “King James”, dopo un’assenza di venti partite per infortunio alla caviglia destra, non basta ai Lakers. Allo Staples Center finisce 110-106 per i Sacramento Kings, nonostante la presenza su parquet di LeBron James e di Anthony Davis autore di 22 punti. Il migliore, dal punto di vista realizzativo, è Tyrese Haliburton, che segna 23 punti e distribuisce 10 assist, ma anche Richaun Holmes, che sfiora la doppia-doppia con 22 punti e 9 rimbalzi. Vittoria all’overtime per Boston, che superano per 143-140 i San Antonio Spurs, grazie ad una prestazione da incorniciare di Jason Tatum. La stella dei Celtics mette a referto 60 punti eguagliando il record di franchigia di un mostro sacro dell’intera Nba, Larry Bird. Tatum, fra l’altro, è il secondo giocatore più giovane ad arrivare a quota 60, a 23 anni e 58 giorni: il migliore rimane Devin Booker dei Suns, che ci riuscì a 20 anni e 145 giorni lo scorso anno. Vittoria e aggancio in vetta alla classifica per i Suns che battono gli Utah Jazz 121-100. Un successo meritato per Phoenix che domina dal primo minuto in campo. Protagonista della sfida è proprio Booker con una prestazione da 31 punti, bene anche Chris Paul con 12 punti e nove assist.
    Le altre partite Nba
    Grazie a un ottima prestazione collettiva i Sixers battono gli Hawks di Danilo Gallinari per 126-104. Ad Atlanta non basta un Trae Young da 32 punti e quattro assist e i 16 punti dell’ala azzurra. Gli altri risultati: Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 93-122; Brooklyn Nets-Portland Trail Blazers 109-128; Memphis Grizzlies-Orlando Magic 92-75; Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 98-109. LEGGI TUTTO

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    Nba, Tatum da record per Boston. Ai Lakers non basta LeBron

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Ben otto partite nella notte Nba, dove spicca il ritorno sul parquet di LeBron James, dopo l’infortunio alla caviglia destra. “King James” però non basta ai Lakers, infatti allo Staples Center finisce 110-106 per i Sacramento Kings. Il migliore degli ospiti è Tyrese Haliburton, che segna 23 punti e distribuisce 10 assist, ma anche Richaun Holmes, che sfiora la doppia-doppia con 22 punti e 9 rimbalzi. Jason Tatum nella storia dei Celtics: 60 punti nel 143-140 all’overtime sugli Spurs, eguagliando così il record di franchigia di Larry Bird.  Tatum, fra l’altro, è il secondo giocatore più giovane ad arrivare a quota 60, a 23 anni e 58 giorni: il migliore rimane Devin Booker dei Suns, che ci riuscì a 20 anni e 145 giorni lo scorso anno. Danilo Gallinari ne fa 16 ma Atlanta affonda ancora contro Philadelphia per 126-104, grazie ad un ottima prestazione collettiva. Agli Hawks non basta un Trae Young da 32 punti e quattro assist
    Le altre sfide della notte Nba
    Vittoria e aggancio in vetta alla classifica per i Suns che battono gli Utah Jazz 121-100. Un successo strameritato per Phoenix che domina dal primo minuto in campo. Protagonista della sfida è Devin Booker che mette a referto 31 punti, bene anche Chris Paul con 12 punti e nove assist. Gli altri risultati: Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 93-122; Brooklyn Nets-Portland Trail Blazers 109-128; Memphis Grizzlies-Orlando Magic 92-75; Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 98-109. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano cade nel finale contro il Bayern: si va a gara 5

    MONACO DI BAVIERA (Germania) – Secondo match point fallito dall’Olimpia Milano che in casa del Bayern Monaco perde per 85-82 in gara 4. La squadra di Ettore Messina va avanti nel punteggio e si fa rimontare nel finale, con il sorpasso di Lucic arrivato a 23 secondi dalla fine della partita. Per l’accesso alle Final Four è tutto rimandato a gara 5 al Forum. 
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    Eurolega, Gara 3 al Bayern Monaco
    Bayern Monaco – Olimpia Milano 85-82, rimonta dei tedeschi nel finale
    Nuova chance per la squadra di Ettore Messina, che con una vittoria staccherebbe il biglietto per le sue prime Final Four dopo 29 anni. L’Olimpia Milano si presenta in campo dopo la sconfitta in gara 3 in cui ha sofferto la fisicità e la pressione dei tedeschi, con il Bayern che ha comandato dal primo all’ultimo minuto. La gara parte subito bene per L’Olimpia, con la tripla lampo di Delaney e un attacco continuo ai padroni di casa. Dopo 10 minuti molto combattuti si chiude il primo quarto sul 23-19 per il Bayern, che rimonta lo svantaggio iniziale. Nel secondo quarto però la squadra di Ettore Messina reagisce e ribalta il punteggio chiudendo la prima metà sul 40-50 trascinata da uno straordinario Malcolm Delaney da 17 punti nei primi due quarti. Il Bayern prova a recuperare nel terzo quarto ma l’Olimpia riesce a mantenere un buon distacco con una magia da dieci metri di Shields in corsa sulla sirena che firma il 63-71. Succede di tutto nell’ultimo quarto: l’Olimpia rallenta nei ritmi e il Bayern ne approfitta e realizza il sorpasso a 23 secondi dalla fine con Lucic, Milano chiama subito il timeout per cercare il miracolo nel finale, uscita dal timeout c’è subito il contatto Shields-Gist con gli arbitri che fermano il gioco per rivedere le immagini. La decisione è fallo in attacco per il giocatore dell’Olimpia. Lucic realizza cosi il definitivo 85-82 che decreta la vittoria in gara 4 del Bayern: la sfida si deciderà in gara 5. LEGGI TUTTO