More stories

  • in

    Gioia Fortitudo Bologna: Jasmin Repesa torna in panchina

    BOLOGNA – “Il Re è tornato!” così la Fortitudo Bologna ha accolto il ritorno di Jasmin Repesa sulla propria panchina, l’uomo dell’ultimo scudetto. Il club biancoblù ha annunciato oggi il ritorno dell’ex coach della nazionale croata dopo essersi mosso nella scorsa settimana: infatti la Effe ha prima dovuto terminare il rapporto con Luca Dalmonte, coach della salvezza 2020-21, non esercitando l’opzione del rinnovo e poi è andata a bussare da Repesa liberatosi (tramite clausola d’uscita) dalla Carpega Prosciutto Pesaro. Questione allenatori che la Fortitudo deve ancora chiudere perché se Repesa sarà l’uomo del futuro c’è ancora da liberare quello del passato: infatti Meo Sacchetti è tutt’oggi sotto contratto con i biancoblù e aspetta di trattare il buyout per poi cercare una nuova squadra che, stando agli ultimi rumors, potrebbe essere proprio Pesaro.
    Repesa e i suoi successi con la Effe
    Gelsomino, come viene chiamato dal club bolognese, è stato l’icona delle grandi annate ad inizi anni 2000 della Fortitudo con lo storico scudetto 2005 in cima a tutti i successi: “A quindici anni di distanza dalla prima volta, la Fortitudo riabbraccia uno dei suoi più grandi eroi di ogni epoca e che, sulla panchina della Effe, ha conquistato il secondo scudetto della storia del Club, la Supercoppa nell’ottobre 2005 e partecipato complessivamente (nel quadriennio 2002/06) a quattro finali scudetto, ad una finalissima di Eurolega (maggio 2004) e a tre edizioni delle Top 16 di Eurolega (2003, 2005 e 2006)” queste le parole nel comunicato della società. LEGGI TUTTO

  • in

    Belinelli show: Bologna espugna Brindisi e vince gara uno

    BRINDISI – Grazie alle triple di Teodosic, protagonista di un primo tempo eccezionale e ai canestri (tutti nel finale) di Belinelli, la Virtus Bologna batte Brindisi 66-73 e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. Il match, equilibrato e sempre in bilico, ha visto le V nere mantenere quasi sempre il controllo della gara. I padroni di casa hanno provato a reagire ad inizio ripresa, trascinati da Willis e Bostic. Martedì gara due a Bologna. 
    Super Teodosic: Bologna chiude il primo tempo in vantaggio
    L’Happy Casa Brindisi, secondo al termine della regoular season, affronta la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio. Bologna parte forte, con Gamble autore dei primi sei punti. Poi entra in scena Teodosic, che trascina i suoi con due bombe da tre consecutive. Brindisi risponde con Willis. Il primo quarto termina con gli ospiti avanti di un punto (16-17). La seconda frazione inizia con la terza conclusione da tre di un Teodosic particolarmente ispirato. Ma Brindisi resta in partita. Willis, a fine primo tempo segna cinque punti consecutivi, poi Thompson riporta Brindisi a meno uno. Sulla sirena Alibegovic segna il canestro del più tre: il primo tempo si chiude sul punteggio di 29-32 per Bologna. 
    Belinelli esce alla distanza: Brindisi ko
    Brindisi parte forte nella ripresa. I padroni di casa pareggiano con Perkins e Bostic, poi Thompson in penetrazione, regala all’Happy Casa il primo vantaggio. Bologna si perde, Bostic con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). Teodosic risponde subito con la quinta tripla. La gara è emozionante ed equilibrata. Ancora Teodosic da tre per Bologna, poi Gamble si dimostra implacabile sotto canestro, riportando avanti la Virtus (47-51). Entra in scena Belinelli con due triple consecutive, che permettono alla Virtus di chiudere il terzo tempo sul 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti. E Belinelli è protagonista di un finale super. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belinelli trascina Bologna: la Virtus espugna Brindisi 66-73

    BRINDISI – La Virtus Bologna sbanca Brindisi e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. La sfida termina 66-73. Decisive le triple di Teodosic nel primo tempo e un super Belinelli. La stella azzurra, in letargo nei primi tre terzi di gara, sale in cattedra nel finale, trascinando gli ospiti al successo. Per Brindisi spiccano le prestazioni di Willis, Bostic e Perkins. Martedì gara due a Bologna.
    Bologna avanti all’intervallo con super Teodosic
    Da una parte l’Happy Casa Brindisi, che ha chiuso al secondo posto la regoular season. Dall’altra la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Per Bologna, Gamble parte forte realizzando i primi tre canestri della gara, poi sale in cattedra Teodosic con due triple consecutive. Brindisi risponde colpo su colpo con Willis in grande evidenza. Il primo quarto si chiude 16-17. La seconda frazione parte con la terza “bomba” da tre di Teodosic. L’equilibrio resta altissimo: Brindisi prova a recuperare con Perkins che aggiusta la mira. Bologna risponde colpo su colpo. Willis chiude con cinque punti consecutivi e porta il parziale sul 29-32. 
    Belinelli show: A Bologna gara uno
    Nella ripresa Brindisi di slancio, ribaltando immediatamente la situazione. Perkins e Bostic tagliano in due la difesa avversaria, poi Thompson, con una splendida penetrazione, regala il primo vantaggio all’Happy Casa. Bologna va in affanno e Bostic, con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). A questo punto si risveglia Teodosic, che segna altre due “bombe” consecutive ribaltando nuovamente il risultato. La gara è bella, emozionante ed equilibrata. Belinelli entra in scena e con due triple consecutive permette a Bologna di chiudere avanti il terzo tempo: 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti e Belinelli sale in cattedra. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto. Martedì gara due.  LEGGI TUTTO