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    Pallacanestro Viola, addio al fondatore Giuseppe Viola

    La Pallacanestro Viola rende omaggio alla scomparsa del giudice Giuseppe Viola, fondatore della società nel 1966, in onore del fratello, Piero. La squadra calabrese è stata la prima squadra italiana di Manu Ginobili, ex leggenda Nba. Queste le parole del comunicato sul sito ufficiale della Pallacanestro Viola: “Giuseppe Viola ci ha lasciati, il vuoto della sua assenza per noi sarà compensato dalla ricchezza della sua eredità morale. Il giudice era un sognatore: dalle ormai epiche mattonelle del ‘Piria’ all’Olimpo dell’A1 e dell’Europa, lo spirito pioneristico, la voglia di dimostrare che Reggio è una città piena di risorse positive, l’amore per il fratello Piero e quella palla a spicchi, lo spirito di servizio sono state la guida che ne ha tracciato le azioni. Azioni che sono ormai leggenda, mito fondativo di una squadra, quella che porta il suo cognome, che è molto di più di un club. È la voglia di una comunità di non mollare mai, di distinguersi per valori e signorilità senza mai dimenticare che, in campo, ci si va per competere. Questo era il carattere del giudice Peppino Viola, impresso per sempre nelle fondamenta stesse della squadra neroarancio”.

    Laganà: “È al giudice viola che la società si è ispirata”

    Il presidente Carmelo Laganà aggiunge poi: “È al giudice Viola, e al suo spirito pionieristico di servizio alla città, che questa società si è sempre ispirata, fin dal giorno della sua fondazione, e continuerà a farlo. La scomparsa di colui che è l’iniziatore del ‘mito’ e del movimento reggino ci addolora profondamente ma allo stesso tempo ci responsabilizza: è nostro dovere continuare a portare con orgoglio quel nome sulla nostra maglia. Addio, giudice. Ci piace pensare che abbia atteso che la squadra che porta il suo nome compisse un altro, ultimo piccolo miracolo prima di lasciarci. Che abbia voluto in qualche modo assicurarsi, come sempre faceva, che ci fossero basi solide sulle quali costruire. Il suo nome è per sempre consegnato all’immortalità dello sport nazionale e noi siamo onorati di portarlo addosso, di scandirlo ad ogni partita”, conclude il comunicato del club. Il presidente, a nome di tutta la società, ha deciso di rinviare tutte le ulteriori iniziative di festeggiamento previste per la salvezza appena conquistata dalla quadra, in segno di rispetto per il giudice e la sua famiglia. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina: “Gran valore essere qui, mi godo il momento”

    COLONIA (Germania) – Venerdì sera alle 21.00 la sua Olimpia Milano sfiderà Barcellona nelle Final Four di Eurolega, ed Ettore Messina risponde alle domande nella conferenza della vigilia: “Per noi è una gioia incredibile trovarci qui. E lo è anche per il nostro proprietario, per la famiglia del signor Armani, che ha supportato finanziariamente ed emotivamente questo club, che è stato un presidente straordinario per questo club, e per i nostri tifosi, ovviamente”. afferma il coach, che manca dalle Finals dal 2014, anno in cui guidava il CSKA Mosca. “E’ una grande, nuova, esperienza. Mi sto godendo ogni singolo istante di questa Final Four. Indipendentemente dal risultato. Perchè personalmente, attribuisco grande valore a quello che abbiamo fatto come gruppo, come squadra, come club, solo per essere qui Onestamente, non mi sono mai goduto una partita in tutta la mia vita, sia che la vinca o che la perda. Ma essere qui in questa situazione è davvero gratificante. Mi sto godendo ogni singolo minuto da quando mi sveglio per allenarmi e anche qui, adesso. Non si sa mai, magari questa potrebbe essere la mia ultima conferenza stampa alle Final Four. Voglio godermi ogni secondo. Cosa succederà dopo, lo vedremo”.
    Sky acquista diritti di Eurolega ed Eurocup
    La Fortitudo presenta Jasmin Repesa
    Messina: “Nessuna pressione, esperienza diversa col CSKA”
    Sulla differenza tra le vittorie con Virtus Bologna e CSKA e la Final Four raggiunta con l’Olimpia, Messina ha aggiunto: “Ovviamente poter competere in una Final Four con una squadra del tuo paese è importante, ma ricordo che giocare le Final Four con il CSKA, che rappresenta una sua volta un intero paese, è stata un’ esperienza speciale e unica. Treviso e ora con Milano, probabilmente nessuno si aspettano di vederci vincere”. Sulla pressione di giocare una Final Four 29 anni dopo l’ultima disputata dall’Olimpia, il coach ha detto: “Non credo che nessuno nel club senta questo tipo di pressione, per due motivi. Uno, non siamo responsabili di ciò che il club ha fatto prima, quindi non possiamo assumerci la responsabilità degli ultimi 29 anni. E secondo, perché abbiamo avuto una stagione magnifica e anche se abbiamo costruito una squadra molto seria, molto competitiva, con giocatori di spicco e giovani giocatori affamati, non era previsto. Ma siamo qui, insieme a queste squadre fantastiche, e dobbiamo esserne molto contenti. Per me, la cosa piu ‘importante è che il club rimanga competitivo in futuro. LEGGI TUTTO

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    Messina: “Milano alle Final Four è una gioia incredibile”

    COLONIA (Germania) –  Ettore Messina manca dalle Final Four di Eurolega da 7 anni, l’OIimpia Milano da 29. E’ un momento particolare per la stagione e per la storia del team. E’ proprio il coach a rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia del match col Barcellona, in programma venerdì alle ore 21 a Colonia: “Per noi è una gioia incredibile trovarci qui. E lo è anche per il nostro proprietario, per la famiglia del signor Armani, che ha supportato finanziariamente ed emotivamente questo club, che è stato un presidente straordinario per questo club, e per i nostri tifosi, ovviamente”. afferma il coach, che manca dalle Finals dal 2014, anno in cui guidava il CSKA Mosca. “E’ una grande, nuova, esperienza. Mi sto godendo ogni singolo istante di questa Final Four. Indipendentemente dal risultato. Perchè personalmente, attribuisco grande valore a quello che abbiamo fatto come gruppo, come squadra, come club, solo per essere qui Onestamente, non mi sono mai goduto una partita in tutta la mia vita, sia che la vinca o che la perda. Ma essere qui in questa situazione è davvero gratificante. Mi sto godendo ogni singolo minuto da quando mi sveglio per allenarmi e anche qui, adesso. Non si sa mai, magari questa potrebbe essere la mia ultima conferenza stampa alle Final Four. Voglio godermi ogni secondo. Cosa succederà dopo, lo vedremo”.
    Sky acquista diritti di Eurolega ed Eurocup
    La Fortitudo presenta Jasmin Repesa
    Messina: “Col Cska esperienza diversa, oggi niente pressione”
    Sulla differenza tra le vittorie con Virtus Bologna e CSKA e la Final Four raggiunta con l’Olimpia, Messina ha aggiunto: “Ovviamente poter competere in una Final Four con una squadra del tuo paese è importante, ma ricordo che giocare le Final Four con il CSKA, che rappresenta una sua volta un intero paese, è stata un’ esperienza speciale e unica. Treviso e ora con Milano, probabilmente nessuno si aspettano di vederci vincere”. Sulla pressione di giocare una Final Four 29 anni dopo l’ultima disputata dall’Olimpia, il coach ha detto: “Non credo che nessuno nel club senta questo tipo di pressione, per due motivi. Uno, non siamo responsabili di ciò che il club ha fatto prima, quindi non possiamo assumerci la responsabilità degli ultimi 29 anni. E secondo, perché abbiamo avuto una stagione magnifica e anche se abbiamo costruito una squadra molto seria, molto competitiva, con giocatori di spicco e giovani giocatori affamati, non era previsto. Ma siamo qui, insieme a queste squadre fantastiche, e dobbiamo esserne molto contenti. Per me, la cosa piu ‘importante è che il club rimanga competitivo in futuro. LEGGI TUTTO

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    A Sky Eurolega e l'Eurocup di basket maschile fino al 2024

    Due delle principali competizioni europee di basket maschile a livello di club saranno di Sky. Annunciata l’acquisizione dei diritti della Turkish Airlines EuroLeague e la 7 DAYS EuroCup, per le stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. Sky, così, arricchisce ancora di più la sua offerta che già comprende le competizioni delle squadre nazionali FIBA, tra cui gli Europei Femminili, con protagoniste le nazionali italiane maschile e femminile, oltre ovviamente allo spettacolo del campionato professionistico statunitense dell’NBA.
    Tutto lo sport di Sky
    Oltre al Basket, Sky e NOW tv offriranno, nel triennio 2021/2024, un gran numero di partite stagionali di calcio nazionale e internazionale, con 114 partite di Serie A, tutte le partite del Campionato di Serie B, più di 400 match di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League. A questo si affianca il calcio di Francia, con la Ligue 1, la Bundesliga della Germania e la Premier League inglese. Senza dimenticare il resto del grande sport in diretta, con motori, basket, tennis, rugby, golf e molto altro. LEGGI TUTTO

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    Diritti tv, a Sky Eurolega e Eurocup di basket maschile

    Sky annuncia l’acquisizione dei diritti di due delle principali competizioni europee di basket maschile a livello di club: la Turkish Airlines EuroLeague e la 7 DAYS EuroCup, per le stagioni 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. Sky arricchisce ancora di più la sua offerta di sport, che già comprende le competizioni delle squadre nazionali FIBA, tra cui gli Europei Femminili, con protagoniste le nazionali italiane maschile e femminile, oltre ovviamente allo spettacolo del campionato professionistico americano del Basket NBA.

    L’ampia offerta targata Sky

    Nel triennio 2021/2024 Sky e NOW tv offriranno, oltre al basket, anche un gran numero di partite stagionali di calcio nazionale e internazionale, con 114 partite di Serie A, tutte le partite del Campionato di Serie B, più di 400 match di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League. A questo, si affianca il calcio di Francia, con la Ligue 1, la Bundesliga della Germania e la Premier League inglese. Senza dimenticare il resto del grande sport in diretta, con motori, basket, tennis, rugby, golf e molto altro. LEGGI TUTTO

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    Basket, Trentino conferma Molin: insieme fino al 2025

    Dolomiti Energia Trentino conferma in panchina il coach Emanuele Molin. Arriva il rinnovo quadriennale per l’allenatore veneto che, proprio a gennaio 2021 era diventato l’head coach dell’Aquila Trento, dopo l’esonero di Nicola Brienza, del quale era vice. Classe 1960, Molin è considerato uno degli uomini di pallacanestro più apprezzati e vincenti in Italia e in Europa. Il club decide di tenerlo con sè fino al 2025.
    Il curriculum di Molin
    Dopo aver cominciato giovanissimo la sua carriera da allenatore a Mestre, dal 1985 al 2000 lavora a Treviso prima nelle giovanili e poi come assistant coach. Sempre da assistente, Molin segue coach Ettore Messina alla Virtus Bologna (2000-02), poi di nuovo a Treviso (2002-05), quindi al CKSA Mosca (2005-09) e al Real Madrid (2009-11). A Madrid chiude la seconda stagione da capo allenatore dopo l’esonero di Messina. Nel 2011 torna in Italia a Cantù, lavorando come assistente di Andrea Trinchieri per due stagioni prima delle esperienze a Caserta e UNICS Kazan (2015-17). Dal 2017, inizia la carriera come vice a Trento e, adesso, inizia ufficialmente la sua carriera da primo allenatore. LEGGI TUTTO