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    Basket, l'Italia punta Tokyo: i convocati per il torneo preolimpico

    Il ct della Nazionale di basket Romeo Sacchetti ha diramato i dodici convocati per il torneo preolimpico di Belgrado che metterà in palio un posto per i Giochi di Tokyo. Gli ultimi due tagli del coach sono stati Momo Diouf e Michele Ruzzier. Gli azzurri giorcheranno la partita inaugurale del torneo mercoledì 30 giugno contro il Senegal, 24 ore dopo sarà il turno del Porto Rico. Sabato 3 luglio la semifinale e domenica 4 luglio l’eventuale finale. In palio il pass per Tokyo.
    Italia, i 12 convocati del ct Sacchetti
    Questi i 12 convocati dell’Italbasket: 0 Marco Spissu (Banco di Sardegna Sassari), 1 Niccolò Mannion (Golden State Warriors), 7 Stefano Tonut (Umana Reyer Venezia), 9 Nicolò Melli (Dallas Mavericks), 13 Simone Fontecchio (Alba Berlino), 16 Amedeo Tessitori (Segafredo Virtus Bologna), 17 Giampaolo Ricci (Segafredo Virtus Bologna), 23 Awudu Abass (Segafredo Virtus Bologna), 24 Riccardo Moraschini (AX Armani Exchange Milano), 31 Michele Vitali (Brose Bamberg), 33 Achille Polonara (Baskonia Vitoria-Gasteiz), 54 Alessandro Pajola (Segafredo Virtus Bologna) LEGGI TUTTO

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    Gandini: “Il ritorno di Napoli in A1? Un bene per tutto il basket”

    NAPOLI – “Il ritorno del Napoli Basket in Serie A? Innanzitutto vanno fatti i complimenti alla società e al presidente Federico Grassi, che lo scorso anno ha rifiutato la promozione a tavolino promettendo il ritorno nella massima serie sul campo”. Lo ha dichiarato Umberto Gandini, presidente della Lega Basket Serie A, ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Le prospettive per la prossima stagione? Malgrado la pandemia, il livello del campionato è molto alto, tutte le squadre sono cresciute, non ci sono solo le grandi corazzate storiche. Siamo contenti per l’arrivo di Napoli, si amplia così il bacino di presenze al Sud”. Un bacino nel quale non figurerà Roma: “L’assenza di Roma? Per il basket italiano è una grande ferita – commenta Gandini – la famiglia Toti ha cercato in tutti i modi di trovare sostegno, ma ciò non è avvenuto e quindi ha preferito defilarsi. La scomparsa di Roma è stata di fatto un’eutanasia. Anche il recupero di una regione come il Piemonte sarà fondamentale per l’intero movimento”. Gandini infine si sofferma sulle questioni attualmente allo sdtudio: “La formula della prossima Supercoppa? Stiamo definendo i piani, al momento l’idea è di incrementare il numero di partecipanti rispetto al passato. Ci sarà una fase a gironi, non basata sul territorio, ma sul ranking. A Napoli, quindi, ci sarà la possibilità di vedere da subito grandi squadre. La speranza è evitare la creazione di bolle, ma ciò dipenderà dall’evoluzione del Covid”. LEGGI TUTTO

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    Gallinari non basta agli Hawks: Milwaukee passa ad Atlanta

    Khris Middleton prende per mano i Bucks e la bilancia della finale della Eastern Conference pende ora dalla parte di Milwaukee. Atlanta non riesce a sfruttare il fattore State Farm Arena e cede gara 3 per 113-102, cadendo sotto i colpi del 29enne di Charleston: 38 punti (eguagliata la sua miglior prestazione in carriera nei play-off) di cui 20 nell’ultimo quarto e Bucks ora avanti 2-1. “Quello che ha fatto oggi è irreale, incredibile, quello che ho visto oggi si può definire con una parola semplice: grandezza”, lo applaude il compagno di squadra Giannis Antetokounmpo, che di punti ne ha messi a referto 33. I Bucks sono stati sotto per gran parte della partita e Atlanta era avanti 95-88 nel quarto periodo prima che Middleton (per lui anche 11 rimbalzi e 7 assist) infilasse la prima di tre triple per un parziale di 15-3 che ha ribaltato tutto. Tanti i rimpianti per gli Hawks, arrivati anche al +13 nel corso della gara, ai quali non è bastata la solita prova sontuosa di Trae Young, che ha chiuso con 35 punti anche se nel terzo periodo ha accusato un problema alla caviglia destra (oggi la risonanza) che lo ha inevitabilmente rallentato nell’ultimo quarto.
    Positiva la prestazione di Gallinari
    Positiva anche la prestazione di Danilo Gallinari, il secondo miglior realizzatore dei suoi: 18 punti (7/14 dal campo con 2/3 dall’arco e 2/2 ai liberi) in 36 minuti, oltre a 4 rimbalzi, tre palle perse e due recuperate. Ma nel quarto quarto non c’e’ stata storia: il solo Middleton ha segnato più punti di tutti gli Hawks (20 contro 17, 30-17 il parziale). Atlanta, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e domani sera, sul proprio parquet, proverà a pareggiare i conti in gara 4. Nella notte italiana, invece, il quinto atto fra Phoenix e Clippers a Ovest: Suns avanti 3-1 e a un passo da quelle Finals Nba raggiunte per l’ultima volta nel 1993. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari non basta: Milwaukee avanti 2-1

    Non basta un ottimo Danilo Gallinari da 18 punti con 7/14 dal campo. Gli Hawks, avanti nel punteggio per 35 minuti, vengono travolti nell’ultima frazione da un super Khris Middleton (38 punti, 20 nel 4° periodo) perdendo così il fattore campo nel primo match giocato ad Atlanta. Nel 113-102 finale decisivi i canestri di un Giannis Antetokounmpo da 33 punti e 11 rimbalzi. Trae Young, scatenato nei primi tre quarti, è limitato nel finale da una distorsione alla caviglia destra (35 punti e 6 triple).
    Super prestazione di Khris Middleton
    Vittoria cruciale conquistata da Milwaukee in gara-3 nella prima sfida della serie disputata in Georgia, con gli ospiti abili a tenere la scia dei padroni di casa per 35 minuti per poi allungare nel quarto periodo grazie al parziale da 30-17 arrivato nell’ultima frazione di gioco – frutto della super prestazione di Khris Middleton, scatenato nel quarto quarto che eguaglia il suo massimo in carriera ai playoff Alla sirena finale per Middleton sono 38 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, raccolti tirando 15/26 dal campo e 6/12 dall’arco. Una prestazione al limite della perfezione, coronato da un quarto periodo da 20 punti (da solo ha segnato più di tutti gli Hawks messi insieme, fermi a quota 17 nell’ultima frazione): è il primo giocatore nella storia dei Bucks a chiudere un quarto quarto con così tanti punti in postseason negli ultimi 25 anni. La performance perfetta, nel momento di maggior bisogno. LEGGI TUTTO

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    Spanoulis si ritira a 38 anni: “Ho dato tutto”

    Vassilis Spanoulis, leggenda del basket greco ed internazionale, ha annunciato il suo ritiro a 38 anni. Dopo l’ultima stagione in maglia Olympiakos, i nuovi problemi fisici hanno indotto la play-guardia a questa decisione, nonostante molti rumors di mercato riferivano di molte squadre, fra cui l’Olimpia Milano, interessate ai suoi servigi per la prossima stagione. Una carriera vincente e sempre sulla cresta dell’onda, iniziata nel Larissa e poi proseguita nelle due più grandi squadre di Atene, Panathinaikos e Olympiakos, con una breve parentesi in NBA con gli Houston Rockets. Con la maglia della Nazionale, Spanoulis ha conquistato un argento ai Mondiali del 2006, un oro agli Europei in Serbia nel 2005 e un argento ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi nel 2001. Nel suo palmares anche tre vittorie dell’Eurolega, sette campionati greci, quattro coppe nazionali e un’intercontinentale.
    Varese, ufficiale l’acquisto di Alessandro Gentile
    Champions League, confermata la presenza di Sassari e Brindisi
    Spanoulis annuncia il ritiro: “Ho dato tutto”
    “Ho annunciato al presidente che è giunto il momento di chiudere il capitolo più importante della mia vita e ho ringraziato tutti per quello che abbiamo raggiunto insieme. È stata una decisione difficile ma non triste. Il basket mi ha regalato un viaggio unico ricco di momenti intensi e grandi emozioni”, scrive sui social Spanoulis. “Mi ha dato tutto e io gli ho dato tutto. L’Olympiakos si è rivelato il mio destino e il mio porto più bello. Lascio orgoglioso di ciò che è stato grandemente conquistato ma anche di ciò che è stato perso dopo una dura battaglia. Soprattutto, vado via soddisfatto, perché ho giocato più a lungo di quanto sognassi. È stato questo amore che mi ha dato la forza di impegnarmi di più ogni giorno e questo amore sarà la mia guida per sempre. GRAZIE A TUTTI DI CUORE. VASILIS SPANOULIS, UN BAMBINO CHE SOGNAVA DI GIOCARE A BASKET…”. LEGGI TUTTO