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    Denver-Golden State rinviata per Covid: Nuggets decimati

    DENVER (Stati Uniti) – La partita di Nba tra Denver Nuggets e Golden State Warriors in programma ieri è stata rinviata a causa dell’incapacità dei Nuggets, decimati da infortuni e casi positivi al Covid-19, di schierare otto giocatori in campo. Lo ha annunciato la National Basketball Association. Jeff Green, Zeke Nnaji, Bones Hyland e l’allenatore Michael Malone si sono uniti al protocollo sanitario stabilito dall’Nba. Gli altri cinque giocatori assenti dalla rosa per infortunio sono Markus Howard, P.J. Dozier, Michael Porter Jr., Aaron Gordon e Jamal Murray. È l’undicesima partita rinviata in questa stagione dell’Nba, che affronta un’impennata di casi positivi all’interno del campionato.  LEGGI TUTTO

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    Super Antetokounmpo con i Bucks, Embiid piega i Nets di Harden e Durant

    TORINO – Milwaukee vola trascinata dai 33 punti e 12 rimbalzi di uno straripante Giannis Antetoukonmpo che porta i suoi Bucks al quinto successo in 8 giorni con il 136 a 118 sgli Orlando Magic. Oltre alla super prestazione del greco ci sono i 25 di Holiday e i 22 di Middleton ad impreziosire una gara contro i ragazzi di coach Mosley ai quali non bastano i 39 complessivi dei fratelli Wagner e la doppia doppia di Carter. Ottimo momento anche per Philadelphia che si toglie la soddisfazione di battere Brooklyn per 110-102. Vittoria di carattere dei Sixers con uno spettacolare Embiid da 34 punti e un Drummond da 10 punti e 10 rimbalzi, per in Nets la tripla doppia di Harden (33 punti, 14 rimbalzi e 10 assist) e i 33 anche di Durant a poco servono e arriva così la sconfitta. Sorride anche Washington che supera 110-93 Cleveland: Beal e Kuzma i protagonisti per i Wizards, i Cavs si consolano con i 24 di Love e i 21 di Mobley. LEGGI TUTTO

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    Basket, a Bologna i Campionati europei universitari 2025

    Toccherà all’Università di Bologna e al Cusb organizzare gli Eusa 2025, i campionati europei universitari maschili e femminili di basket che si giocheranno in Italia per la prima volta. Ha avuto successo la candidatura presentata a inizio dicembre dal Cusb e dall’Università di Bologna, con il sostegno del Cusi, del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e con l’appoggio della Federazione italiana pallacanestro e della Lega Basket maschile e femminile. La decisione della commissione giudicatrice (Executive Committee of the European University Sports Association) ha premiato, tra le tante candidature, l’Alma Mater.Sullo stesso argomentoBasketBasket, Petrucci: “Sport e Salute non conosce il nostro mondo”

    A spiccare sono state le qualità dell’Ateneo in termini di innovazione, internazionalizzazione, infrastrutture e servizi, e la consolidata esperienza del Cusb nell’organizzazione di grandi eventi. Inoltre, grazie al coinvolgimento del Comune di Bologna e di Bologna Welcome, sono stati valorizzati gli aspetti legati all’offerta turistica e culturale del territorio. La proposta è di far giocare i campionati tra il 20 e il 27 luglio 2025, definendo già un primo calendario di partite e allenamenti, che si terranno negli impianti universitari e in alcuni impianti comunali. È stata avanzata la proposta di celebrare le cerimonie di apertura in Piazza Maggiore/Palazzo Re Enzo e di chiusura al Paladozza. L’evento coinvolgerà più di 500 ospiti internazionali tra atleti e delegazioni ufficiali provenienti da tutta l’Europa.

    Sullo stesso argomentoBasketSerie A2 di Basket, l’Atlante Roma ingaggia Jeffrey Carroll LEGGI TUTTO

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    Nba, ecco Irving: “Non vedo l'ora di giocare!”

    BROOKLYN (Stati Uniti) – La stagione dei Brooklyn Nets potrebbe avere una svolta molto importante, Kyrie Irving è tornato ad allenarsi con la squadra e punta a tornare nel 2022. L’ex Celtics, ancora non vaccinato, era stato messo fuori squadra dalla franchigia proprio per il suo status (a New York vige l’obbligo vaccinale per gli sportivi), una decisione che lo stesso giocatore ha accettato come spiegato nella conferenza stampa tenutasi ieri: “Ho capito la decisione della franchigia e la rispetto – aggiunge – Ma mi sono dovuto fermare un attimo e riflettere, vedere le cose dalla loro prospettiva per capire fino in fondo quello che stavano facendo. Sono consapevole delle conseguenze di non essere completamente vaccinato e di cosa significherebbe per la mia stagione”.
    Nba, i risultati della notte
    Irving: “Ripresa graduale”
    Il giocatore in questi mesi si è allenato in privato e, malgrado il talento cristallino, ha ammesso che gli servirà qualche settimana per essere al 100%: “Ho giocato in partitelle per il North Jersey per mantenermi in forma, oggi è stata la prima volta che ho affrontato dei professionisti, tornare agli allenamenti è come andare in bicicletta – aggiunge – Voglio giocare ed essere di nuovo là fuori, mi sta bene riprendere gradualmente, ma non posso nascondermi: non vedo l’ora di giocare quella prima partita, indipendentemente da quando sarà”. Secondo i media americani la trasferta (Irving può solo giocare fuori casa finché non si vaccina) buona potrebbe essere quella del 17 gennaio a Cleveland. LEGGI TUTTO

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    Nba, Irving adesso scalpita: “Voglio giocare”

    BROOKLYN (Stati Uniti) –  Kyrie Irving è tornato ad allenarsi con i Brooklyn Nets ed è cominciato il conto alla rovescia per il suo debutto stagionale. Il giocatore ha parlato ai media per la prima volta dopo il media day raccontando questi mesi lontano dalla squadra: “Ho capito la decisione della franchigia di mettermi fuori e la rispetto – aggiunge – Ma mi sono dovuto fermare un attimo e riflettere, vedere le cose dalla loro prospettiva per capire fino in fondo quello che stavano facendo. Sono consapevole delle conseguenze di non essere completamente vaccinato e di cosa significherebbe per la mia stagione”. A New York i protocolli Covid non sono cambiati, gli sportivi devono essere vaccinati se vogliono giocare, ecco perché i Nets avevano eslcuso Irving che tutt’oggi non si è sottoposto alla cura.
    Nba, Morant trascina i Grizzlies
    Irving: “Non vedo l’ora di andare in campo”
    Secondo i media americani la trasferta (Irving può solo giocare fuori casa) per l’esordio dell’ex Boston essere quella del 17 gennaio a Cleveland, lo stesso Kai ha ammesso che gli serve ancora del tempo per recuperare la forma: “Ho giocato in partitelle per il North Jersey per mantenermi in forma, oggi è stata la prima volta che ho affrontato dei professionisti, tornare agli allenamenti è come andare in bicicletta – aggiunge – Voglio giocare ed essere di nuovo là fuori, mi sta bene riprendere gradualmente, ma non posso nascondermi: non vedo l’ora di giocare quella prima partita, indipendentemente da quando sarà”. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 di Basket, l'Atlante Roma ingaggia Jeffrey Carroll

    ROMA –  Nel periodo natalizio l’Atlante Eurobasket Roma si fa un regalo: si aggiunge alla squadra un nuovo americano, volto noto del campionato di Serie A2, Jeffrey Carroll. Ala, 27 anni, è sbarcato per la prima volta in Italia nell’estate 2019 per vestire la maglia di Bergamo in A2, poi la chiamata di Treviso nel massimo campionato prima del ritorno in A2, a Biella e, nella prima parte di stagione, Forlì.Sullo stesso argomentoBasketSerie A2 di Basket, Covid: positivi quattro membri del Trapani LEGGI TUTTO

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    Basket, Serie A2: Roma ingaggia l'americano Jeffrey Carroll

    ROMA – L’Atlante Eurobasket Roma decide di farsi un regalo di Natale posticipato di qualche giorno. La squadra della capitale ha annunciato l’arrivo dell’americano Jeffrey Carroll, volto ben noto all’interno della Serie A2 di Basket. Carroll, di ruolo ala, ha 27 anni ed è sbarcato in Italia due anni fa, quando a ingaggiarlo fu Bergamo. Dopo gli orobici, c’è stata la chiamata di Treviso e l’esordio nella massima serie, prima del ritorno nel campionato cadetto con Biella. Nella prima parte di questa stagione ha giocato con Forlì.Sullo stesso argomentoPallacanestro Trapani, quattro positivi nel gruppo squadraBasket LEGGI TUTTO

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    Nba, Morant è stellare: 41 punti e Memphis batte LeBron

    MEMPHIS – Sono 8 le partite Nba della notte dopo il rinvio di Spurs-Heat, una notte che visto nuovamente la stella di Ja Morant brillare. Il point guard i Memphis ha firmato a referto una mostruosa prestazione da 41 punti e 10 rimbalzi nel successo in rimonta per 104-99 dei Grizzlies contro i Los Angeles Lakers dove, come sempre, non è bastato un grande LeBron James (37 punti e 13 rimbalzi). Morant ha realizzato 11 dei suoi 41 punti nel 4° periodo compreso il decisivo tap-in a 73″ per il +5.
    New York ringrazia Burks, colpo Clippers a Boston
    Alec Burks realizza 34 punti uscendo dalla panchina (19 nel 4° periodo) e i Knicks vincono in rimonta a Detroit 94-85 con un ultimo quarto da 30-14. LaMelo Ball sfiora la tripla doppia (21 punti, 12 rimbalzi e 9 assist), Terry Rozier dice 35 e Charlotte vince ad Indiana 116-108. Colpo esterno dei Los Angeles Clippers che vincono a Boston 91-82 guidati dalla doppia doppia di Marcus Morris (24 punti e 10 rimbalzi ) e dai 17 punti a testa di Kennard e Bledsoe.
    Kings successo sulla sirena, Chicago domina ancora
    Successo all’ultimo respiro dei Sacramento Kings che battono 95-94 i Mavericks con Chimizie Metu eroe della notte: sua la tripla dall’angolo sulla sirena che regala la vittoria a Sacramento dopo che Porzingis aveva mancato a 4″ il colpo del potenziale ko. I Chicago Bulls spazzano via anche questa volta i martoriati Atlanta Hawks (sempre senza Danilo Gallinari), 131-117 il punteggio allo United Center con 16 punti e 20 rimbalzi di Nikola Vucevic oltre ai 25 di Zach LaVine e 20 di DeMar DeRozan. Phoenix archivia 115-97 i Thunder con 38 punti di Devin Booker ed infine Utah espugna senza problemi Portland 120-105 con 6 giocatori in doppia-cifra (Gobert 22 punti e 14 rimbalzi). LEGGI TUTTO