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    Reggiana a punteggio pieno in Fiba Europe Cup: show di Olisevicius

    REGGIO EMILIA – Prosegue a punteggio pieno l’avventura della UnaHotels Reggio Emilia di Attilio Caja nel girone J di Fiba Europe Cup: sconfitti i belgi dell’Anversa ancora fermi a 0 in classifica, sconfitti 86-72 sotto i colpi di uno scatenato Osvaldas Olisevicius, autore di 17 punti. La Reggiana, in realtà, parte malissimo e dopo 5′ si trova sotto 10-2. Le triple del 29enne lituano e di Thompson danno la scossa, col primo quarto che si chiude in vantaggio 20-18. Olisevicius protagonista anche nella seconda frazione, coadiuvato da un ispirato Hopkins per il 34-29 all’intervallo, e nella terza, dove una sua tripla, insieme a quella di Strautins, fanno lievitare il vantaggio +12, con una breve reazione dei Giants belgi che arrivano alla pausa sotto 66-58. Accademia nel quarto tempo, con l’ennesimo tiro da tre del talento baltico ed uno di Crawford. Nella formazione ospite brilla soltanto Tiby, top scorer con 19 punti. LEGGI TUTTO

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    Champions, Treviso vola con Dimsa: Lavrio ko

    TREVISO – La Nutribullet Treviso batte i greci del Lavrio 87-72 nella gara uno dei play in, la mini serie per un posto negli ottavi di finale di Champions League. Gli uomini di coach  Menetti si sono imposti al termine di una gara equilibrata, ma tenuta sempre in mano. Grazie alla bella prestazione di Dimsa e ai canestri di Faggian e Imbro, Treviso parte subito forte, chiudendo il primo tempo con otto punti di vantaggio (44-36). Nel terzo tempo gli ospiti provano a rientrare in partita, trascinati da Sanders, ma negli ultimi dieci minuti i padroni di casa prendono il volo e chiudono con il punteggio di 87-72. Martedì 18 gennaio gara due in Grecia.  LEGGI TUTTO

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    Varese ha il suo allenatore: ufficiale l'arrivo di Roijakkers

    VARESE – Ufficiale, coach Johan Roijakkers è la nuova guida tecnica della Pallacanestro Varese. Per il coach olandese si tratta della prima esperienza in Italia, ma alle spalle vanta  esperienza maturata nel campionato tedesco (BBL) tra il Gottinga ed il Brose Bamber. Varese oggi occupa l’ultimo posto in classifica in solitaria con solo 6 punti (3 vittorie, 10 scofitte con 2 gare da recuperare)
    Rivoluzione Varese
    Settimana cruciale per le sorti della compagine biancorossa, martedì l’esonero di coach Adriano Vertemati con la nomina di Michael Arcieri (ex New York Knicks) come general manager. Oggi è stata trovata la guida tecnica ed in settimana la Openjobmetis provvederà a sistemare le falle nel roster: il lungo Jackie Carmichael sembrerebbe in dirittura d’arrivo con la trattativa, invece per l’esterno sempre più probabile la pista Jon Axel Gudmundsson oggi ai margini della Fortitudo Bologna. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Johan Roijakkers è il nuovo allenatore di Varese

    VARESE –  Johan Roijakkers è ufficialmente il nuovo allenatore della Pallacanestro Varese. Il club biancorosso ha trovato il sostituto di coach Vertemati andando a pescare all’estero, infatti il tecnico olandese è alla sua prima esperienza in Italia dopo anni in BBL (campionato tedesco). La Openjobmetis è reduce dalla quarta sconfitta consecutiva in campionato dove occupa l’ultimo posto in solitaria a soli 6 punti (con ancora 2 gare da recuperare).
    Le novità di Varese
    Roijakkers non è stata e non sarà l’unica novità della rivoluzione di Varese. Infatti nella giornata di martedì, a sorpresa, è stato nominato Michael Arcieri nuovo general manager del club biancorosso, figura reduce da lunga militanza tra diverse franchigie NBA (New Jersey Nets, Dallas, New York, Orlando). Sul fronte mercato Varese deve sistemare il settore lunghi ed esterni: Jackie Carmichael dovrebbe essere il nuovo centro con trattative ormai in conclusione, invece per la guardia tutte le piste porterebbero a Jon Axel Gudmundsson oggi ai margini della Fortitudo Bologna. LEGGI TUTTO

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    Nba, Morant trascina i Grizzlies al 10° successo di fila. Suns primi ad Ovest

    Nella notte Nba i Memphis Grizziles, trascinati dai 29 punti di Ja Morant, battono 116-108 i Golden State Warriors e centrano la loro decima vittoria consecutiva in regular season e confermano la loro quarta posizione nel girone Ovest. Williams chiude con 17 punti (massimo stagionale), gli stessi realizzati da Jones (letale da tre con il suo 5/5). Golden State perde contatto col match nell’ultimo quarto, dove segna solo 18 punti: non basta la tripla doppia di Steph Curry (la seconda in stagione): sono 27 punti con 8/21 al tiro, a cui si aggiungono 10 rimbalzi e 10 assist per il n°30 della squadra di San Francisco. Altra partenza da titolare e altri 20 minuti in campo per Klay Thompson che chiude con 14 punti, 5/13 al tiro, 3 rimbalzi e 3 assist. Vincono anche i Phoenix Suns, che hanno la meglio 99-95 sui Toronto Raptors: Booker chiude con 16 punti e il canestro del sorpasso a un minuto dalla sirena, Paul aggiunge 15 punti e 12 assist e così i Suns interrompono la striscia di sei successi dei Raptors. Non bastano a Toronto i 25 punti di Anunoby, i 22 di Siakam e i 21 di VanVleet: Suns che si confermano primi ad Ovest, con Toronto che invece vede interrompersi la striscia di sei vittorie di fila. Successo anche per i Chicago Bulls, che restano in test alla classifica ad Est grazie al 133-87 rifilato ai Detroit Pistons: DeRozan chiude con 20 punti, 12 rimbalzi e 7 assist, con Chicago che si gode il successo più ampio in stagione (ben 46 lunghezze di scarto). Decisivo il 17-0 di parziale arrivato nel terzo quarto che toglie i Pistons dalla gara. 
    Nba, Gallinari ko nel match coi Clippers
    Nba, colpo di Boston all’overtime
    Vincono Clippers e Wizards, Timberwolves ko
    I Los Angeles Clippers rimontano nell’ultima frazione e battono 87-85 i Denver Nuggets: sotto anche di 25 punti, i californiani approfittano di un’ultima frazione da 19 punti complessivi di Denver per portare a casa una vittoria pesantissima in chiave playoff. Protagonista Coffey con 18 punti e 7 assist. Non basta a Denver un Aaron Gordon ispirato da 30 punti e 12 rimbalzi, che sulla sirena sbaglia il tap-in che sarebbe servito per andare all’overtime e che si aggiunge a un Nikola Jokic da 21 punti, 13 rimbalzi e 8 assist con 9/14 al tiro. Vincono in volata anche i Washington Wizards, che superano 122-118 gli Oklahoma City Thunder grazie alla tripla a 30 secondi dalla fine di Caldwell-Pope: 29 punti per Kuzma e 22 con 10 assist per Dinwiddie, con il rookie Kispert in quintetto al posto dell’assente Beal: non bastano ai Thunder i 32 punti di Gilgeous-Alexander per evitare la quinta sconfitta di fila. Ko invece i Minnesota Timberwolves, sorpresi 128-125 dai New Orleans Pelicans: grande partita di Ingram che con 33 punti e 9 assist trascina i suoi al successo. Non bastano a Minnesota i 28 punti di Edwards, i 26 e 8 rimbalzi di Karl-Anthony Towns e i 18 con 10 assist di D’Angelo Russell. LEGGI TUTTO

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    Nba, Phoenix primi ad Ovest. Morant trascina Memphis

    I Memphis Grizzlies centrano la loro decima vittoria consecutiva in regular season, battendo 116-108 i Golden State Warriors trascinati dai 29 punti di Ja Morant e confermandosi in quarta posizione nel girone Ovest. Williams chiude con 17 punti (massimo stagionale), gli stessi realizzati da Jones (letale da tre con il suo 5/5). Golden State perde contatto col match nell’ultimo quarto, dove segna solo 18 punti: non basta la tripla doppia di Steph Curry (la seconda in stagione): sono 27 punti con 8/21 al tiro, a cui si aggiungono 10 rimbalzi e 10 assist per il n°30 della squadra di San Francisco. Altra partenza da titolare e altri 20 minuti in campo per Klay Thompson che chiude con 14 punti, 5/13 al tiro, 3 rimbalzi e 3 assist. Vincono anche i Phoenix Suns, che hanno la meglio 99-95 sui Toronto Raptors: Booker chiude con 16 punti e il canestro del sorpasso a un minuto dalla sirena, Paul aggiunge 15 punti e 12 assist e così i Suns interrompono la striscia di sei successi dei Raptors. Non bastano a Toronto i 25 punti di Anunoby, i 22 di Siakam e i 21 di VanVleet: Suns che si confermano primi ad Ovest, con Toronto che invece vede interrompersi la striscia di sei vittorie di fila. Successo anche per i Chicago Bulls, che restano in test alla classifica ad Est grazie al 133-87 rifilato ai Detroit Pistons: DeRozan chiude con 20 punti, 12 rimbalzi e 7 assist, con Chicago che si gode il successo più ampio in stagione (ben 46 lunghezze di scarto). Decisivo il 17-0 di parziale arrivato nel terzo quarto che toglie i Pistons dalla gara. 
    Nba, Gallinari ko nel match coi Clippers
    Nba, perdono tutte le big: ko Brooklyn, Milwaukee e Utah
    Clippers e Wizards ko, Timberwolves sconfitti
    I Los Angeles Clippers rimontano nell’ultima frazione e battono 87-85 i Denver Nuggets: sotto anche di 25 punti, i californiani approfittano di un’ultima frazione da 19 punti complessivi di Denver per portare a casa una vittoria pesantissima in chiave playoff. Protagonista Coffey con 18 punti e 7 assist. Non basta a Denver un Aaron Gordon ispirato da 30 punti e 12 rimbalzi, che sulla sirena sbaglia il tap-in che sarebbe servito per andare all’overtime e che si aggiunge a un Nikola Jokic da 21 punti, 13 rimbalzi e 8 assist con 9/14 al tiro. Vincono in volata anche i Washington Wizards, che superano 122-118 gli Oklahoma City Thunder grazie alla tripla a 30 secondi dalla fine di Caldwell-Pope: 29 punti per Kuzma e 22 con 10 assist per Dinwiddie, con il rookie Kispert in quintetto al posto dell’assente Beal: non bastano ai Thunder i 32 punti di Gilgeous-Alexander per evitare la quinta sconfitta di fila. Ko invece i Minnesota Timberwolves, sorpresi 128-125 dai New Orleans Pelicans: grande partita di Ingram che con 33 punti e 9 assist trascina i suoi al successo. Non bastano a Minnesota i 28 punti di Edwards, i 26 e 8 rimbalzi di Karl-Anthony Towns e i 18 con 10 assist di D’Angelo Russell. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano da urlo. Battuta la capolista Barcellona

    BARCELLONA (SPAGNA) – L’Olimpia Milano torna a giocare in Eurolega dopo un mese dall’ultima apparizione e rientra alla grande battendo la capolista Barcellona 75-73. Undicesima vittoria nella regular season per il quintetto guidato da Messina mentre arriva il quarto ko per i catalani che mantengono comunque la prima posizione. Perfetto equilibrio nel primo quarto con le due squadre che iniziano il secondo periodo sul 14 pari. Poi è Milano a trovare il primo allungo importante del match e il quintetto di Messina va al riposo in vantaggio di sei punti. Nel terzo quarto, però, Barcellona entra meglio in campo trova il sorpasso e inizia l’ultimo periodo sul +7. I meneghini trovano il pari a sette minuti dalla sirena finale e nel finale sono due punti di Melli e Hall e un tiro libero di Bentil a regalare l’allungo decisivo e il successo all’Olimpia.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, grande rimonta di Milano. Battuta Barcellona 75-73

    BARCELLONA (SPAGNA) – L’Olimpia Milano, dopo i numerosi casi di Covid che avevano portato al rinvio della diciannovesima giornata, torna a giocare in Eurolega e lo fa alla grande grazie al successo 75-73 in casa della capolista Barcellona. Undicesima vittoria nella regular season per il quintetto guidato da Messina mentre arriva il quarto ko per i catalani che mantengono comunque la prima posizione. Perfetto equilibrio nel primo quarto con le due squadre che iniziano il secondo periodo sul 14 pari. Poi è Milano a trovare il primo allungo importante del match e il quintetto di Messina va al riposo in vantaggio di sei punti. Nel terzo quarto, però, Barcellona entra meglio in campo trova il sorpasso e inizia l’ultimo periodo sul +7. I meneghini trovano il pari a sette minuti dalla sirena finale e nel finale sono due punti di Melli e Hall e un tiro libero di Bentil a regalare l’allungo decisivo e il successo all’Olimpia.  LEGGI TUTTO