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    Nba, Atlanta e Gallinari sconfitti dai Mavs di Doncic

    DALLAS (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite con gli Atlanta Hawks battutti dai Dallas Mavericks. All’American Airlines Center di Dallas tripla doppia per Luka Doncic (18 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) nel successo per 103-94 dei suoi in un match deciso negli ultimi 4’30” di partita: sul -2 (88-86) Atlanta subisce un parziale di 12-2 trovandosi sotto 100-88 a 100″ dall’ultima sirena. Per Danilo Gallinari ancora una prestazione in doppia cifra a referto con 11 punti in 24′, vana la doppia doppia di Trae Young da 17 punti e 12 assist.
    Embiid 40 a Chicago, Jokic tripla doppia contro i Nets
    Philadelphia, trascinata dai 40 punti e 10 rimbalzi di Joel Embiid, vince in trasferta il big match contro Chicago (108-119). Ai Bulls non basta DeMar DeRozan (45 punti, 9 rimbalzi e 7 assist). Quarto successo di fila per i Minnesota Timberwolves di Karl-Anthony Towns (24 punti e 12 rimbalzi), che superano Detroit per 118-105. Denver rifila a Brooklyn l’8° ko consecutivo battendola per 124-104 grazie alla tripla dppia del solito Nikola Jokic (27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist). Successo importante per Cleveland che supera per 98-85 Indiana. Tutto facile per i Celtics, vittoriosi per 116-83 contro Orlando per il 5° successo consecutivo.
    Milwaukee spazza via i Clippers
    Brandon Ingram (33 punti e 12 assist) trascina New Orleans al successo esterno contro Houston (120-107). Vittoria convincente per i Milwaukee Bucks che sconfiggono i Clippers per 137-113 e conquistano il terzo successo consecutivo: Giannis Antetokounmpo chiude con 28 punti in una partita dove il quintetto base dei campioni in carica ha chiuso con ben 114 punti. LEGGI TUTTO

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    NBA, torna LeBron James e i Lakers vincono. Ok Phoenix e Milwaukee

    Phoenix trova immediatamente il riscatto. Dopo la sconfitta contro Atlanta che aveva interrotto una striscia di 11 vittorie consecutive, i Suns battono Washington 95-80. A prendersi la scena è Deandre Ayton, che gioca solo 24 minuti mettendo a referto 20 punti e 16 rimbalzi. Gara senza storia, con la capolista della Western Conference che arriva anche al +36 durante il terzo quarto e allunga su Golden State. Terza forza a Ovest è Memphis, a cui bastano i primi tre quarti – dove Ja Morant mette a referto 33 punti, di cui 22 nel primo tempo – per piegare Orlando (135-115 il finale ma a metà gara i Grizzlies conducevano già 76-56) e centrare la quinta vittoria in sei gare. Torna LeBron James e si vede, anche se i Lakers la spuntano solo all’overtime su New York per 122-115. Avanti 71-56 dopo i primi due periodi, i Knicks si fanno rimontare ma riescono a portare la sfida al supplementare dove però i gialloviola ne hanno di più. Per il Prescelto, al rientro dopo cinque partite per un problema al ginocchio, subito una tripla doppia (29 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), la quarta stagionale, ma sono fondamentali anche Monk (29 punti) e Davis (28 punti e 17 rimbalzi) mentre ai Knicks non bastano la miglior prestazione in carriera di Barrett (36 punti) e un Randle da 32+16 per evitare l’ottavo ko in dieci incontri.
    NBA, gli ultimi risultati
    Antetokounmpo trascina Milwaukee. Miami batte Charlotte
    A Est Miami resta sulla scia di Chicago: 104-86 su Charlotte con 27 punti di Butler, 20 di Adebayo e 19 di Herro. Gli Hornets (quarto ko di fila) conducevano 51-46 all’intervallo lungo, poi gli Heat hanno alzato il livello e il parziale del terzo quarto (35-8) è eloquente: costano care a Charlotte le 20 palle perse nell’arco della gara, dalle quali arrivano 27 punti per Miami. Giannis Antetokounmpo gioca la sua 18esima gara consecutiva con almeno 25 punti (29 in questo caso, oltre a 9 rimbalzi), Bobby Portis ne mette altri 30 e Milwaukee prolunga la crisi di Portland (quinta sconfitta nelle ultime cinque): 137-108 il finale. Segnali di ripresa per Sacramento, che supera OKC 113-103 con 24 punti e 9 rimbalzi di Barnes. LEGGI TUTTO

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    NBA, LeBron James torna e trascina i Lakers. Vince anche Phoenix

    Phoenix trova l’immediato riscatto dopo la sconfitta contro Atlanta che aveva interrotto una striscia di 11 vittorie consecutive. I Suns, infatti, si impongono 95-80 contro Washington grazie a un super Deandre Ayton che gioca solo 24 minuti mettendo a referto 20 punti e 16 rimbalzi. Gara senza storia, con la capolista della Western Conference che arriva anche al +36 durante il terzo quarto e allunga su Golden State. Terza forza a Ovest è Memphis, a cui bastano i primi tre quarti – dove Ja Morant mette a referto 33 punti, di cui 22 nel primo tempo – per piegare Orlando (135-115 il finale ma a metà gara i Grizzlies conducevano già 76-56) e centrare la quinta vittoria in sei gare. Torna LeBron James e si vede, anche se i Lakers la spuntano solo all’overtime su New York per 122-115. Avanti 71-56 dopo i primi due periodi, i Knicks si fanno rimontare ma riescono a portare la sfida al supplementare dove però i gialloviola ne hanno di più. Per il Prescelto, al rientro dopo cinque partite per un problema al ginocchio, subito una tripla doppia (29 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), la quarta stagionale, ma sono fondamentali anche Monk (29 punti) e Davis (28 punti e 17 rimbalzi) mentre ai Knicks non bastano la miglior prestazione in carriera di Barrett (36 punti) e un Randle da 32+16 per evitare l’ottavo ko in dieci incontri.
    NBA, gli ultimi risultati
    Miami resta sulla scia di Chicago, 29 punti per Antetokounmpo
    A Est Miami resta sulla scia di Chicago: 104-86 su Charlotte con 27 punti di Butler, 20 di Adebayo e 19 di Herro. Gli Hornets (quarto ko di fila) conducevano 51-46 all’intervallo lungo, poi gli Heat hanno alzato il livello e il parziale del terzo quarto (35-8) è eloquente: costano care a Charlotte le 20 palle perse nell’arco della gara, dalle quali arrivano 27 punti per Miami. Giannis Antetokounmpo gioca la sua 18esima gara consecutiva con almeno 25 punti (29 in questo caso, oltre a 9 rimbalzi), Bobby Portis ne mette altri 30 e Milwaukee prolunga la crisi di Portland (quinta sconfitta nelle ultime cinque): 137-108 il finale. Segnali di ripresa per Sacramento, che supera OKC 113-103 con 24 punti e 9 rimbalzi di Barnes. LEGGI TUTTO

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    Nets ancora ko, Cleveland di misura. Successi per Chicago e Boston

    TORINO – Il settimo ko di fila per Brooklyn, la vittoria sul filo di lana per Cleveland e quelle più ampie di Dallas su Philadelphia e Chicago in Indiana sono tra i risultati più importanti delle partite giocate la scorsa notte nel campionato Nba. I Nets, all’ennesimo ko, sono scesi in campo nella tana degli Utah Jazz senza due dei loro tre assi con Kevin Durant che sta ancora riprendendo da una distorsione al ginocchio e James Harden che accusa problemi tendinei, ma anche privi di Aldridge e Harris. In questa situazione, si sono trovati sotto di venti punti nel terzo quarto, cedendo poi per 125-102, mentre dall’altra parte il rientro di Mitchell dopo otto partite si è fatto sentire, con 27 punti totali e una prestazione brillante. A Charlotte invece, la sfida con Cleveland è stata decisa da un finale bollente, con gli ospiti che si sono imposti 102-101 grazie a due tiri liberi segnati a filo di sirena. Tra i migliori in campo, Allen, con 29 punti e 22 rimbalzi. A Dallas, Doncic ha segnato 33 punti ed è andato in tripla doppia portando i Mavericks alla vittoria per 107-98 su Philadelphia. La stella slovena ha aggiunto 13 rimbalzi e 15 assist, indirizzando presto la partita a favore della sua squadra. C’è stata poi la quarta vittoria consecutiva per i Boston Celtics, che sono stati sempre avanti rispetto ai Detroit Pistons, imponendosi 102-93. Tatum da solo ha realizzato 24 punti, poco meno dei 31 che hanno segnato gli avversari in tutto il primo tempo. Inutile, nel quarto quarto, il tentativo di risalita dei Pistons. A Toronto, i Raptors hanno ottenuto la quinta vittoria di fila battendo Atlanta per 125-114. Un risultato che lascia aperta per loro la porta dei playoff. Vittoria senza patemi (122-115) in Indiana per i Chicago Bulls, sempre leader della Eastern Conference. LEGGI TUTTO

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    Nets a picco, Cleveland sul filo di lana. Vincono Chicago e Boston

    ROMA – L’ennesimo ko per Brooklyn, il successo sul filo di lana per Cleveland e quelle più ampie di Dallas su Philadelphia e Chicago in Indiana sono tra i risultati più importanti delle partite giocate la scorsa notte nel campionato Nba. I Nets, alla settima sconfitta di fila, sono scesi in campo nella tana degli Utah Jazz senza due dei loro tre assi con Kevin Durant che sta ancora riprendendo da una distorsione al ginocchio e James Harden che accusa problemi tendinei, ma anche privi di Aldridge e Harris. In questa situazione, si sono trovati sotto di venti punti nel terzo quarto, cedendo poi per 125-102, mentre dall’altra parte il rientro di Mitchell dopo otto partite si è fatto sentire, con 27 punti totali e una prestazione brillante. A Charlotte invece, la sfida con Cleveland è stata decisa da un finale bollente, con gli ospiti che si sono imposti 102-101 grazie a due tiri liberi segnati a filo di sirena. Tra i migliori in campo, Allen, con 29 punti e 22 rimbalzi. A Dallas, Doncic ha segnato 33 punti ed è andato in tripla doppia portando i Mavericks alla vittoria per 107-98 su Philadelphia. La stella slovena ha aggiunto 13 rimbalzi e 15 assist, indirizzando presto la partita a favore della sua squadra. C’è stata poi la quarta vittoria consecutiva per i Boston Celtics, che sono stati sempre avanti rispetto ai Detroit Pistons, imponendosi 102-93. Tatum da solo ha realizzato 24 punti, poco meno dei 31 che hanno segnato gli avversari in tutto il primo tempo. Inutile, nel quarto quarto, il tentativo di risalita dei Pistons. A Toronto, i Raptors hanno ottenuto la quinta vittoria di fila battendo Atlanta per 125-114. Un risultato che lascia aperta per loro la porta dei playoff. Vittoria senza patemi (122-115) in Indiana per i Chicago Bulls, sempre leader della Eastern Conference. LEGGI TUTTO

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    Ai Clippers il derby di Los Angeles. Stop dei Phoenix, bene Gallinari

    La corsa dei Suns si ferma ad Atlanta. Dopo 11 vittorie di fila, Phoenix sbatte contro un Trae Young più forte del dolore alla spalla: 43 punti nel 124-115 con cui gli Hawks interrompono la striscia della miglior squadra della lega. La chiave della gara sta nella precisione dall’arco degli uomini di McMillan: 20/41 da tre, comprese le sei triple di Young, l’ultima delle quali fissa il punteggio sul 122-113 a 37″ dalla fine. Era dall’8 gennaio che i Suns non perdevano. Buona prova per Danilo Gallinari, che mette a referto 12 punti (1/3 da due, 2/6 da tre e 4/4 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 assist, una palla recuperata e una persa in 23 minuti. La battuta d’arresto di Phoenix consente a Golden State di recuperare terreno: 126-114 su Sacramento e ottavo successo consecutivo per i Warriors, trascinati stavolta da un Klay Thompson che infila i primi sette tiri della partita (di cui sei da tre), chiudendo alla fine con 23 punti e 7 assist. Bene anche Curry (20 punti e 7 assist) e Wiggins (12 punti). Si conferma in un buon momento anche Minnesota, che si aggiudica la quinta delle ultime sei partite, stavolta a spese di Detroit (128-117) con 25 punti di Edwards e 21 punti e 14 rimbalzi di Towns.
    Classifiche NBA
    Ai Clippers il derby di Los Angeles
    Si decide in extremis il derby di Los Angeles: decisivo il canestro trovato da Reggie Jackson (25 punti per lui) a 4″1 dalla sirena per il 111-110 a favore dei Clippers. In evidenza anche Morris (29 punti) e Ibaka (20 punti), nei Lakers – ancora privi di LeBron – il migliore è Anthony Davis (30 punti e 17 rimbalzi) che manca però il sorpasso allo scadere. Cade la capolista della Eastern Conference: Chicago si arrende per 127-120 a Toronto dopo un overtime. La nona doppia doppia in dieci partite di Vucevic (30 punti e 18 rimbalzi) e i 28 punti di DeRozan non bastano ai Bulls, che avevano vinto gli ultimi cinque confronti con i canadesi. Per i Raptors (25 punti e 13 rimbalzi di Siakam, 21 per Barnes, VanVleet e Anunoby e 16 per Trent) è la quarta vittoria consecutiva. Del ko di Chicago approfitta per avvicinarsi Miami, che ritrova Lowry (out nelle ultime nove partite per motivi personali) e supera 112-95 San Antonio con 24 punti di Herro e 18 punti e 11 rimbalzi di Adebayo. LEGGI TUTTO

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    Gli Hawks di Gallinari stoppano Phoenix. Anche Chicago ko

    Dopo 11 vittorie di fila, Phoenix sbatte contro un Trae Young più forte del dolore alla spalla: 43 punti nel 124-115 con cui gli Hawks interrompono la striscia della miglior squadra della lega. La chiave della gara sta nella precisione dall’arco degli uomini di McMillan: 20/41 da tre, comprese le sei triple di Young, l’ultima delle quali fissa il punteggio sul 122-113 a 37″ dalla fine. Era dall’8 gennaio che i Suns non perdevano. Buona prova per Danilo Gallinari, che mette a referto 12 punti (1/3 da due, 2/6 da tre e 4/4 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 assist, una palla recuperata e una persa in 23 minuti. La battuta d’arresto di Phoenix consente a Golden State di recuperare terreno: 126-114 su Sacramento e ottavo successo consecutivo per i Warriors, trascinati stavolta da un Klay Thompson che infila i primi sette tiri della partita (di cui sei da tre), chiudendo alla fine con 23 punti e 7 assist. Bene anche Curry (20 punti e 7 assist) e Wiggins (12 punti). Si conferma in un buon momento anche Minnesota, che si aggiudica la quinta delle ultime sei partite, stavolta a spese di Detroit (128-117) con 25 punti di Edwards e 21 punti e 14 rimbalzi di Towns.
    Classifiche NBA
    Chicago si arrende a Toronto
    Si decide in extremis il derby di Los Angeles: decisivo il canestro trovato da Reggie Jackson (25 punti per lui) a 4″1 dalla sirena per il 111-110 a favore dei Clippers. In evidenza anche Morris (29 punti) e Ibaka (20 punti), nei Lakers – ancora privi di LeBron – il migliore è Anthony Davis (30 punti e 17 rimbalzi) che manca però il sorpasso allo scadere. Cade la capolista della Eastern Conference: Chicago si arrende per 127-120 a Toronto dopo un overtime. La nona doppia doppia in dieci partite di Vucevic (30 punti e 18 rimbalzi) e i 28 punti di DeRozan non bastano ai Bulls, che avevano vinto gli ultimi cinque confronti con i canadesi. Per i Raptors (25 punti e 13 rimbalzi di Siakam, 21 per Barnes, VanVleet e Anunoby e 16 per Trent) è la quarta vittoria consecutiva. Del ko di Chicago approfitta per avvicinarsi Miami, che ritrova Lowry (out nelle ultime nove partite per motivi personali) e supera 112-95 San Antonio con 24 punti di Herro e 18 punti e 11 rimbalzi di Adebayo. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano ko: col Fenerbahce finisce in rissa

    MILANO – Dopo cinque vittorie consecutive, si interrompe il cammino vittorioso di Milano in Eurolega. L’Olimpia cade in casa contro il Fenerbahce, al termine di una sfida in cui i turchi sono riusciti, sin dalle prime battute, a prendere in mano il pallino del gioco. Gli uomini di Ettore Messina pagano una scarsa precisione al tiro (solo il 37,5% di precisione) e cedono ad un Fenerbahce organizzato e attento sotto canestro. Dopo aver chiuso il primo quarto con sei punti da recuperare (12-18), Milano non riesce a rientrare in partita. Va al riposo sul meno nove (34-43), prova a recuperare ad inizio ripresa, ma cede alla distanza. I turchi si impongono grazie ad un super Guduric, autore di 17 punti, ma autore di un brutto gesto nel finale: nei festeggiamenti dopo la sirena il serbo è andato a sbeffeggiare Messina, provocando la reazione dei giocatori dell’Olimpia. LEGGI TUTTO