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    Italbasket ko dopo due supplementari: l'Islanda passa con un super Hlinason

    HAFNARFJORDUR (Islanda) – Secondo ko in tre partite per l’Italbasket di Meo Sacchetti che è costretta ad arrendersi, al termine di una gara entusiasmante, ad un Islanda cinica capace di portare a casa il match per 107-105 dopo due overtime. Nel primo quarto regna l’equilibrio, poi gli azzurri si assentano un pò dalla partita e Hlinason inizia la sua super partita portando a riposo i suoi sopra di 11 sul 44-33. Nello spogliatoio Meo Sacchetti suona la sveglia per l’Italia che torna sul parquet con un buon piglio e grazie a Mannion e Vitali (23 e 22 punti) si rimette in carreggiata accorciando fino al -6. Hlinason continua a dominare sotto canestro, offensivamente e difensivamente, saranno 34 punti e 21 rimbalzi a referto alla fine, ma gli azzurri non mollano e grazie ad un finale superbo di Tonut si va tutti all’overtime sull’85-85. Nei 5′ extra continua a vigere l’equilibrio, gli islandesi riescono a mettersi avanti di 3 lunghezze, ma è ancora il giocatore di Venezia a trovare la tripla clamorosa da non sette, ma almeno otto metri, per la parità assoluta che manda tutti al secondo supplementare. Negli ulteriori 5′ a disposizione gli islandesi riescono a mettersi davanti, grazie anche a Fridriksson e Hermannsson (25 e 23 punti), portando a casa il successo per 107 a 105. Tra tre giorni il ritorno, per l’Italia è l’occasione giusta per dare una scossa al gruppo H delle qualificazioni al prossimo Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, l'Olimpia crolla nel finale: vince l'Olympiacos 67-58

    IL PIREO (Grecia) – L’Olimpia Milano non prosegue nel proprio momento d’oro: dopo aver vinto la Coppa Italia, la squadra di coach Messina si arrende al Pireo contro l’Olympiacos (67-58), pagando cari sia la peggiore prestazione offensiva stagionale – si salva solo Hall con 15 punti -, sia il crollo nel quarto tempo (aveva chiuso il terzo avanti 43-39), con il break da 18-3 nell’ultimo periodo guidato da Sloukas e Vezenkov (16 punti a testa alla sirena). Un palazzetto dedicato alla Pace e all’Amicizia non poteva che mandare un messaggio all’Ucraina: gli arbitri mostrano un cartello con scritto in rosso “stop alla guerra”, accolto da un lungo applauso del pubblico. Milano, che recupera Mitoglou dopo 3 mesi, cerca di scappare subito via e sale sul +12 (21-9) ma poi qualcosa si inceppa nella circolazione di palla, provocando 16 palle perse e percentuali modeste da tre (3/19). Per l’Olympiacos, che va ben 36 volte in lunetta – contro le 11 di Milano – è così più semplice rimontare e superare l’ostacolo. Intanto si attendono novità dalle stanze dei bottoni: l’Eurolega sta attenzionando la situazione e non sono esclusi domani drastici provvedimenti contro le tre squadre russe, le cui gare di questo turno sono già state rinviate dopo la clamorosa scelta odierna del Barcellona di non volare a San Pietroburgo. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, l'Olimpia crolla ad Atene: sorpasso Olympiacos nel finale

    IL PIREO (Grecia) – L’Olimpia Milano non prosegue nel proprio momento d’oro: dopo aver vinto la Coppa Italia, la squadra di coach Messina si arrende al Pireo contro l’Olympiacos (67-58), pagando cari sia la peggiore prestazione offensiva stagionale – si salva solo Hall con 15 punti -, sia il crollo nel quarto tempo (aveva chiuso il terzo avanti 43-39), sia il break da 18-3 nell’ultimo periodo guidato da Sloukas (16) e Vezenkov (16). Un palazzetto dedicato alla Pace e dell’Amicizia non poteva che dedicare un messaggio all’Ucraina: gli arbitri mostrano un cartello con scritto in rosso “stop alla guerra”, accolto da un lungo applauso del pubblico. Milano, che recupera Mitoglou dopo 3 mesi, cerca di scappare subito via e sale sul +12 (21-9) ma poi qualcosa si inceppa nella circolazione di palla, provocando 16 palle perse e percentuali modeste da tre (3/19). Per l’Olympiacos, che va ben 36 volte in lunetta – contro le 11 di Milano, è così più semplice rimontare e superare l’ostacolo. Intanto si attendono novità dalle stanze dei bottoni: l’Eurolega sta attenzionando la situazione e non sono esclusi domani drastici provvedimenti contro le tre squadre russe, le cui gare di questo turno sono già state rinviate dopo la clamorosa scelta odierna del Barcellona di non volare a San Pietroburgo. LEGGI TUTTO

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    “One Team” di Eurolega: il sodalizio continua

    Milano, 24 febbraio 2022 – Si rinnova, per il quarto anno consecutivo, il sodalizio tra Olimpia Milano e Fondazione Laureus Sport for Good Italia che uniscono le loro forze per sostenere il progetto One Team di Euroleague Basketball, voluto dalla massima competizione europea di pallacanestro per promuovere l’impegno sociale dei club partecipanti sul loro territorio di riferimento.Quest’anno, per la prima volta, a beneficiare del progetto saranno gli alunni di cinque classi del primo anno della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Arcadia di Gratosoglio, quartiere della periferia sud di Milano. Scenderanno così in campo un centinaio di ragazzi di età superiore rispetto alle scorse tre edizioni dell’iniziativa, dedicate ai bambini delle elementari. “Quest’anno abbiamo voluto introdurre il progetto per i ragazzi e le ragazze del primo anno della scuola secondaria – afferma Lara Tagliabue, project manager Fondazione Laureus Italia – perché l’esperienza ci ha fatto capire che questa età di passaggio è molto delicata e che è molto importante accompagnare con accresciuta attenzione i ragazzi nello sviluppo delle competenze legate alla collaborazione, alla risoluzione dei problemi, alla comunicazione e gestione delle emozioni. Ancora di più, come da sempre Laureus fa, in quartieri più periferici, anche se questo tipo di approccio potrebbe essere applicato ovunque”. Il progetto Euroleague Basketball One Team, stagione 2021-2022, prevede un ciclo di almeno 8 incontri per ciascuna classe, a partire da febbraio e fino a fine maggio. Le sessioni di lavoro prevedono una parte pratica con allenamenti in campo, guidati dagli allenatori dell’Olimpia Milano, laboratori per l’approfondimento dei contenuti emersi curati da Alessandra Stella, psicologa dello sport di Laureus, e incontri con Luigi Datome e Kyle Hines, giocatori dell’Olimpia Milano, che scendono sul parquet in favore del progetto. Non mancherà anche quest’anno la possibilità per i ragazzi coinvolti di assistere a una partita di Eurolega presso il Mediolanum Forum di Assago, la casa dell’Olimpia.Le finalità del progetto interessano la sfera emotiva, psicologica e fisica dei partecipanti, affinché possano acquisire le life skills necessarie per affrontare le differenti situazioni della quotidianità, e le competenze da un punto di vista emotivo, psicologico e motorio. I temi degli incontri varieranno dalla comunicazione all’empatia, dal problem solving alla gestione delle emozioni, delle relazioni e dello stress. L’obiettivo resta quello di svelare il potenziale dei ragazzi appartenenti a realtà sociali complesse, di educarli al rispetto delle regole e di mostrare loro come relazionarsi coi propri coetanei e con gli adulti. Tutto questo grazie al lavoro di squadra e alla pratica sportiva. In un periodo storico in cui i ragazzi sono stati per lunghi mesi privati dello sport e della socialità, infatti, è fondamentale riscoprirne il valore in termini di crescita ed evoluzione personale.La bontà e la rilevanza sociale del lavoro svolto in questi anni dalla partnership tra Olimpia Milano e Fondazione Laureus Sport for Good Italia è testimoniata dai riconoscimenti ricevuti dalla stessa EuroLeague. Due anni fa il progetto One Team si è classificato al terzo posto, lo scorso anno, invece,  ha scalato un’altra posizione, conquistando il secondo gradino del podio. Quest’anno a sostegno del progetto si schiererà anche Scalo Milano Outlet&More, l’outlet a soli 15 minuti dal centro di Milano che raccoglie 3 aree di Design, Fashion e Food grazie alla presenza di brand sia italiani sia internazionali che offrono ai clienti sconti fino al 70% tutto l’anno. Un luogo creato per uno stile d’acquisto dinamico e contemporaneo, che ama le contaminazioni e si evolve rapidamente tra occasioni imperdibili e nuove proposte.Michele Samaden One Team Manager di A|X Armani Exchange Olimpia Milano commenta: “Siamo davvero felicissimi di poter confermare la collaborazione con Fondazione Laureus e di poter avere a bordo anche Scalo Milano. In questi 3 anni sentiamo di aver davvero portato un seme di differenza e cambiamento tra i giovanissimi che hanno reso parte ai progetti. Ma non solo, noi come team siamo stati arricchiti da queste importanti esperienze. La nostra fiducia nelle scelte di Fondazione Laureus è molto radicata e siamo certi che anche quest’anno sapremo creare un progetto di grande valore, e i nostri campioni sono entusiasti di potersi mettere a disposizione. Quello del progetto One team di Euroleague Basketball è un campo dove siamo sempre orgogliosi di scendere”.ONE TEAMOne Team, il programma di responsabilità sociale (CSR) di Euroleague Basketball, sostenuto da Turkish Airlines come Founding Patron di One Team e con la collaborazione di Special Olympics come Proud Partner, utilizza il basket per ottenere un reale impatto sociale nelle nostre comunità. Con un modello innovativo di interconnessione attraverso un intero continente, Euroleague Basketball e i suoi club hanno sviluppato un programma CSR completo che riunisce le attività di ogni squadra in modo integrato e d’impatto, lavorando sotto il tema dell’integrazione della comunità che affronta attivamente l’Obiettivo 10 dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite sulla riduzione delle disuguaglianze. Ogni club partecipante sviluppa un progetto specifico One Team su misura per le esigenze della propria comunità, a beneficio di gruppi a rischio di esclusione a causa di problemi come l’abuso di sostanze e la disabilità di genere, fisica o intellettuale. Dalla sua fondazione nel 2012, il programma One Team ha raggiunto già direttamente e indirettamente più di 23.000 partecipanti attraverso i suoi vari progetti di squadra.FONDAZIONE LAUREUS SPORT FOR GOOD ITALIA“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” queste le parole pronunciate da Nelson Mandela, padrino e ispiratore del movimento Laureus. Fondazione Laureus Sport for Good Italia utilizza lo sport come strumento educativo di apprendimento, operando principalmente nelle periferie delle principali città italiane. L’obiettivo è aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni di forte deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità. Il tutto attraverso una metodologia che utilizza la pratica sportiva come strumento formativo che accompagni i processi di crescita dei minori coinvolti, riconoscendone le potenzialità di recupero e inclusione. Molteplici sono le attività che hanno coinvolto oltre 1.000 bambini in più di 20 differenti attività sportive e molteplici le collaborazioni con organizzazioni territoriali e Ambassador, campioni nello sport e non solo, che sostengono i progetti in Italia. LEGGI TUTTO

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    Italia, un positivo al Covid nel gruppo squadra

    HAFNARFJORDUR (ISLANDA) – “La Federazione Italiana Pallacanestro comunica che nella giornata di oggi un caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato all’interno del gruppo squadra Azzurro impegnato ad Hafnarfjordur nella gara di qualificazione alla FIBA World Cup 2023 contro l’Islanda. Il soggetto, asintomatico, è stato prontamente isolato. Come da protocollo FIBA, il resto del gruppo è stato sottoposto a ulteriori test, risultati tutti negativi”. Lo rende noto la Federbasket in un comunicato. Stasera alle 21 l’Italia affronterà l’Islanda nel terzo match di qualificazione ai Mondiali. LEGGI TUTTO

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    Nazionale italiana, un positivo al Coronavirus nel gruppo squadra

    HAFNARFJORDUR (ISLANDA) – La Federazione italiana pallacanestro comunica che “nella giornata di oggi un caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato all’interno del gruppo squadra azzurro impegnato ad Hafnarfjordur nella gara di qualificazione alla Fiba World Cup 2023 contro l’Islanda. Il soggetto, asintomatico, è stato prontamente isolato. Come da protocollo Fiba, il resto del gruppo è stato sottoposto a ulteriori test, risultati tutti negativi”. Stasera alle 21 l’Italia affronterà  l’Islanda nel terzo match di qualificazione ai Mondiali. LEGGI TUTTO

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    Fiba World Cup 2023, Italia in Islanda. Sacchetti: “Attenti ai dettagli”

    La nazionale azzurra di basket è sbarcata a Reykjavik per la terza partita della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023. L’Italia affronterà l’Islanda giovedì 24 febbraio ad Hafnarfjordur, a pochi chilometri di distanza dalla Capitale, alle ore 21:00 italiane (20:00 locali). Il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha scelto i 12 azzurri che faranno parte del match: non ci sarà Diego Flaccadori, che potrà comunque tornare a disposizione per la prossima partita sempre contro l’Islanda proprio come Gabriele Procida, Leonardo Totè e Mattia Udom, rimasti in Italia. “Siamo venuti qui per vincere – ha detto il ct Sacchetti – perchè dopo i risultati di novembre e considerando la formula di qualificazione per il Mondiale è l’unica via che abbiamo per non ritrovarci con l’acqua alla gola.Sarà determinante anche bissare il successo a Bologna tra qualche giorno e per farlo dovremo rimanere concentrati e curare i dettagli”.

    Della Valle: “Sfide con l’Islanda già decisive”

    Il capitano azzurro in questa tornata di qualificazioni sarà Amedeo Della Valle, che con il match contro l’Islanda raggiungerà la sua 71esima presenza con Italbasket, che ha dichiarato: “Sono molto contento di essere tornato a vestire questa maglia a un anno esatto dall’ultima volta. É iniziato un nuovo cammino e queste due partite contro l’Islanda sono già decisive. Sto vivendo un buonissimo periodo con il club e spero di poter portare anche in Nazionale il mio contributo in campo e fuori”.

    La lista dei convocati

    Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Germani Brescia), Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna), Paul Biligha (1990, 200, C, A|X Armani Exchange Milano), Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia), Amedeo Vittorio Tessitori (1994, 208, C, Segafredo Virtus Bologna), Matteo Spagnolo (2003, 194, P, Vanoli Cremona), Raphael Gaspardo (1993, 207, A, Happy Casa Brindisi), Matteo Imbrò (1994, 192, P/G, Nutribullet Treviso), Michele Vitali (1991, 196, G/A, Umana Reyer Venezia), Davide Alviti (1996, 200, A, A|X Armani Exchange Milano), Nicola Akele (1995, 203, A, Nutribullet Treviso), Alessandro Pajola (1999, 194, P, Segafredo Virtus Bologna). LEGGI TUTTO

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    Fiba World Cup 2023, Italia in Islanda. Sacchetti: “Attenzione ai dettagli”

    L’Italbasket è sbarcata a Reykjavik per la terza partita della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023. Gli azzurri affronteranno l’Islanda giovedì 24 febbraio ad Hafnarfjordur, alle ore 21:00 italiane (20:00 locali). Il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha scelto i 12 azzurri che faranno parte del match: out Diego Flaccadori, che potrà comunque tornare a disposizione per la prossima partita sempre contro l’Islanda come Gabriele Procida, Leonardo Totè e Mattia Udom, rimasti in Italia. Il ct ha dichiarato: “Siamo venuti qui per vincere perchè dopo i risultati di novembre e considerando la formula di qualificazione per il Mondiale è l’unica via che abbiamo per non ritrovarci con l’acqua alla gola.Sarà determinante anche bissare il successo a Bologna tra qualche giorno e per farlo dovremo rimanere concentrati e curare i dettagli”. Il capitano azzurro in questa fase sarà Amedeo Della Valle, che con la partita contro l’Islanda raggiungerà la sua 71esima presenza con l’Italbasket: “Sono molto contento di essere tornato a vestire questa maglia a un anno esatto dall’ultima volta. É iniziato un nuovo cammino e queste due partite contro l’Islanda sono già decisive. Sto vivendo un buonissimo periodo con il club e spero di poter portare anche in Nazionale il mio contributo in campo e fuori”.Sullo stesso argomentoMondiali Basket, posticipato il volo degli Azzurri per l’IslandaNazionali

    I convocati azzurri

    Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Germani Brescia), Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna), Paul Biligha (1990, 200, C, A|X Armani Exchange Milano), Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia), Amedeo Vittorio Tessitori (1994, 208, C, Segafredo Virtus Bologna), Matteo Spagnolo (2003, 194, P, Vanoli Cremona), Raphael Gaspardo (1993, 207, A, Happy Casa Brindisi), Matteo Imbrò (1994, 192, P/G, Nutribullet Treviso), Michele Vitali (1991, 196, G/A, Umana Reyer Venezia), Davide Alviti (1996, 200, A, A|X Armani Exchange Milano), Nicola Akele (1995, 203, A, Nutribullet Treviso), Alessandro Pajola (1999, 194, P, Segafredo Virtus Bologna).

    Sullo stesso argomentoBasket, Ita Airways è il nuovo sponsor della nazionale italianaBasket LEGGI TUTTO