More stories

  • in

    Nba, i Lakers cadono contro Philadelphia. Atlanta ko senza Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Atlanta va al tappeto nella notte italiana della regular season dell’Nba: gli Hawks, di fronte agli oltre 16mila spettatori della Little Caesars Arena di Detroit, cadono contro i Pistons per 122-101. Finisce in parità – con 21 punti a testa messi a referto – il duello tra i bomber Grant e Young. Tra le file degli ospiti assente l’azzurro Danilo Gallinari per problemi al tendine d’Achille. Stop casalingo per i Los Angeles Lakers, che privi di LeBron James, vanno ko con il punteggio di 126-121 contro i Philadelphia 76ers, trascinati dai 30 punti del solito Embiid, top-scorer della serata. I Miami Heat, capolisti della Eastern Conference, vengono sconfitti dai Golden State Warriors, vincenti per 118-104 con 22 punti sia per Lee che per Kuminga. Nervosismo in panchina per il quintetto della Florida, con tanto di rissa. Si interrompe bruscamente invece la striscia di cinque vittorie di fila degli Hornets, sconfitti in casa dai Knicks, che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione: protagonista della vittoria dei newyorkesi è ancora una volta RJ Barrett: 30 punti, per lui (11esima volta in regular season). Damian Jones realizza ad appena due decimi dalla sirena il canestro che consegna il successo ai Kings contro Indiana, in un sfida vinta dagli ospiti grazie ai sette giocatori in doppia cifra guidati dai 25 punti di Davion Mitchell e dai 22 di Chimezie Metu. I Celtics invece continuano il loro ottimo momento di forma, si sbarazzano facilmente di Utah e ora sono la terza forza della Eastern Conference. Memphis domina tutto il primo quarto, poi si fa riprendere nel terzo (42-27), ma alla fine riesce a vincere ancora nonostante l’assenza dell’infortunato Ja Morant. Bastano i 23 punti di Desmond Bane, i 23 dalla panchina di De’Anthony Melton e i 21 realizzati da Dillon Brooks, fondamentale anche sui possessi in fase difensiva. A Brooklyn non basta lo stato di forma incredibile di Kyrie Irving, autore di 43 punti dopo i 60 contro Orlando. Altro successo fondamentale per i Suns che battono a domicilio i Timberwolves. Alla sirena finale sono 19 punti per Anthony Edwards, mentre Karl-Anthony Towns ne aggiunge altri 15 (e 11 rimbalzi): 35 punti – massimo in carriera – per Deandre Ayton, mentre Devin Booker si “ferma” a 28. Oklahoma batte Orlando 118-102 e interrompe una striscia di dieci ko consecutivi: 21 punti per Tre Mann e Isaiah Roby, mentre Maledon segna addirittura 17 dei suoi 25 totali esclusivamente nel quarto e ultimo periodo. Dallas, anche senza Luka Doncic, travolge i Rockets 110-91 con 28 punti di Brunson e 26 punti di Spencer Dinwiddie. I Mavericks agganciano dunque i Jazz, al quarto posto, mentre Houston è sempre più ultima nella Western Conference. In chiusura, i Blazers sprofondano sul parquet casalingo contro i San Antonio Spurs (133-96), che rilanciano le proprie ambizioni playoff anche e soprattutto grazie alla buona prestazione di Keldon Johnson, autore di 26 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Lakers ko contro i 76ers. Gli Hawks cadono senza Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Di fronte agli oltre 16mila spettatori della Little Caesars Arena di Detroit, Atlanta va al tappeto contro i Pistons per 122-101. Finisce in parità – con 21 punti a testa realizzati – l’atteso duello tra Grant e Young. Tra le file degli ospiti assente l’azzurro Danilo Gallinari per problemi al tendine d’Achille. Cadono in casa anche i Los Angeles Lakers, che privi di LeBron James, vanno ko per 126-121 contro i Philadelphia 76ers, trascinati dai 30 punti del solito Embiid, top-scorer della serata. I Miami Heat, capolisti della Eastern Conference, vengono sconfitti da Golden State Warriors, vincenti per 118-104 con 22 punti sia per Lee che per Kuminga. Nervosismo in panchina per il quintetto della Florida, con tanto di rissa. Si interrompe invece la striscia di cinque vittorie di fila degli Hornets, sconfitti in casa dai Knicks, che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione di Nba: protagonista della vittoria dei newyorkesi è ancora una volta RJ Barrett: 30 punti, per lui, l’undicesima in questa regular season. Damian Jones realizza ad appena due decimi dalla sirena il canestro che consegna la vittoria ai Kings contro i Pacers, in un sfida vinta dagli ospiti grazie ai sette giocatori in doppia cifra, tra cui spiccano Davion Mitchell con 25 punti e Chimezie Metu con 22. I Celtics invece confermano l’ottimo momento di forma, si sbarazzano facilmente di Utah e ora sono la terza forza della Eastern Conference. Memphis domina per tutta la durata del primo quarto, poi si fa riprendere nel terzo (42-27), ma alla fine riesce a vincere nonostante l’assenza dell’infortunato Ja Morant. Bastano i 23 punti di Desmond Bane, i 23 dalla panchina di De’Anthony Melton e i 21 realizzati da Dillon Brooks, fondamentale anche sui possessi difensivi. A Brooklyn non basta lo stato di forma incredibile di Kyrie Irving, autore di 43 punti dopo i 60 messi a referto contro Orlando. Altro successo fondamentale per i Suns che battono a domicilio i Timberwolves. Alla sirena finale, 19 punti per Anthony Edwards, mentre Karl-Anthony Towns ne aggiunge altri 15 con 11 rimbalzi: 35 punti – massimo in carriera – per Deandre Ayton, mentre Devin Booker si “ferma” a quota 28. Oklahoma batte Orlando con il punteggio di 118-102 e interrompe una striscia di dieci ko consecutivi: 21 punti per Tre Mann e Isaiah Roby, mentre Maledon segna addirittura 17 dei suoi 25 totali solo nel quarto e ultimo periodo. Dallas, anche dovendo fare a meno di Luka Doncic, travolge i Rockets 110-91 con 28 punti di Brunson e 26 punti di Spencer Dinwiddie. I Mavericks agganciano quindi i Jazz al quarto posto, mentre Houston è sempre più ultima nella Western Conference. In chiusura, i Blazers crollano sul parquet casalingo contro i San Antonio Spurs (133-96), che rilanciano le proprie ambizioni in vista dei play-off anche e soprattutto grazie all’ottima prestazione di Keldon Johnson, autore di 26 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurocup: Virtus Bologna archivia la pratica Promitheas, Reyer ko

    PATRASSO (Grecia) – Nel match valido per la 16ª giornata di Eurocup la Virtus Bologna centra un netto successo esterno contro i greci del Promitheas: la squadra di Scariolo vince a Patrasso 83-61 e ringrazia i 22 punti di Cordinier, centrando il nono successo nel girone di Eurocup e avvicinandosi alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Pesante sconfitta invece per la Reyer Venezia, che perde 105-90 sul campo del Cedevita Olimpija Lubiana e incappa nel quarto ko consecutivo nel girone. 
    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Virtus Bologna, netto successo a Patrasso: Promitheas battuto 83-61
    La Virtus Bologna torna al successo nel 16° turno di Eurocup battendo 83-61 in trasferta il Promitheas Patrasso, centrando il nono successo europeo di questa edizione. Senza Teodosic e Belinelli, le V nere ringraziano le ottime prestazioni di Cordinier e Weems, che trascinano i bolognesi con 22 e 15 punti: non bastano ai greci, dopo questa ko aritmeticamente fuori dai giochi per i playoff, i 20 punti di Rogkavopoulos. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, dove i greci riescono a tenere gli artigli sul match andando al riposo lungo sotto di sei sul 36-30, nel terzo quarto la Virtus mette il turbo e piazza un parziale di 32-14, rendendo l’ultimo periodo poco più che una formalità. Mannion e compagni affronteranno la capolista Gran Canaria nel prossimo impegno casalingo: una vittoria potrebbe aprire anche aritmeticamente la qualificazione al prossimo turno. 
    Venezia, pesante ko col Cedevita Lubiana
    Match che per la Reyer Venezia si mette in salita già dal primo quarto, dove il Cedevita scappa grazie ai canestri di Blazic e Ferrell e chiude in vantaggio 28-10. La superiorità territoriale degli sloveni si palesa anche nei secondi 10′, dove la squadra di Golemac vola sul +23 chiudendo il primo tempo sul 56-33. Stessa inerzia nel terzo quarto, dove Auguste martella la difesa di De Raffaele e porta i suoi ad affacciarsi agli ultimi 10′ in vantaggio di 27 sull’86-59, rendendo l’ultimo quarto una formalità per gli sloveni che vincono 105-90. Decisivi i 20 punti di Auguste e i 17 punti di Ferrell, non bastano a Venezia i 24 punti di Sanders: sarà decisiva adesso la prossima gara interna contro il Promitheas, che i lagunari dovranno vincere se non vorranno rendere indispensabile un successo nell’ultimo match del girone contro Gran Canaria prima in classifica.  LEGGI TUTTO

  • in

    Eurocup, Virtus Bologna ok: archiviata la pratica Promitheas

    PATRASSO (Grecia) – La Virtus Bologna torna al successo nel 16° turno di Eurocup battendo 83-61 in trasferta il Promitheas Patrasso, centrando il nono successo europeo di questa edizione. Senza Teodosic e Belinelli, le V nere ringraziano le ottime prestazioni di Cordinier e Weems, che trascinano i bolognesi con 22 e 15 punti: non bastano ai greci, dopo questa ko aritmeticamente fuori dai giochi per i playoff, i 20 punti di Rogkavopoulos. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, dove i greci riescono a tenere gli artigli sul match andando al riposo lungo sotto di sei sul 36-30, nel terzo quarto la Virtus mette il turbo e piazza un parziale di 32-14, rendendo l’ultimo periodo poco più che una formalità. Mannion e compagni affronteranno la capolista Gran Canaria nel prossimo impegno casalingo: una vittoria potrebbe aprire anche aritmeticamente la qualificazione al prossimo turno.  LEGGI TUTTO

  • in

    Eurocup: la Virtus Bologna passeggia sul Promitheas, Venezia ko

    La Virtus Bologna non lascia scampo al Promitheas e vince 83-61 a Patrasso: la squadra di Scariolo ringrazia i 22 punti di Cordinier e centra il suo nono successo nel girone di Eurocup, avvicinandosi alla qualificazione ai playoff. Pesante sconfitta invece per la Reyer Venezia, perde 105-90 sul campo del Cedevita Olimpija Lubiana e incappa nel quarto ko consecutivo nel girone. 
    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Cordinier trascina la Virtus al successo: 83-61 contro il Promitheas
    Netto successo esterno per la Virtus Bologna nel 16° turno del girone di Eurocup: la squadra di Scariolo batte 83-61 il Promitheas Patrasso, centrando il nono successo europeo di questa edizione. Senza Teodosic e Belinelli, le V nere si affidano alle mani sicure di Cordinier e Weems, che trascinano i bolognesi con 22 e 15 punti: non bastano ai greci, dopo questa sconfitta ufficialmente fuori dalla corsa ai playoff, i 20 punti di Rogkavopoulos. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, dove i greci riescono a tenere gli artigli sul match andando al riposo lungo sotto di sei sul 36-30, nel terzo quarto la Virtus mette il turbo e piazza un parziale di 32-14, rendendo l’ultimo periodo poco più che una formalità. Mannion e compagni affronteranno la capolista Gran Canaria nel prossimo impegno casalingo: una vittoria potrebbe aprire anche aritmeticamente la qualificazione al prossimo turno. 
    Venezia, pesante ko: Lubiana vince 105-90
    La Reyer Venezia pregiudica già il suo match a Lubiana nel primo quarto, dove il Cedevita scappa grazie ai canestri di Blazic e Ferrell e chiude in vantaggio 28-10. La superiorità territoriale degli sloveni si palesa anche nei secondi 10′, dove la squadra di Golemac vola sul +23 chiudendo il primo tempo sul 56-33. Stessa inerzia nel terzo quarto, dove Auguste martella la difesa di De Raffaele e porta i suoi ad affacciarsi agli ultimi 10′ in vantaggio di 27 sull’86-59, rendendo l’ultimo quarto una formalità per gli sloveni che vincono 105-90. Decisivi i 20 punti di Auguste e i 17 punti di Ferrell, non bastano a Venezia i 24 punti di Sanders: sarà decisiva adesso la prossima gara interna contro il Promitheas, che i lagunari dovranno vincere se non vorranno rendere indispensabile un successo nell’ultimo match del girone contro Gran Canaria prima in classifica.  LEGGI TUTTO

  • in

    Treviso saluta la Champions League: con Darussafaka 6° ko in sei gare

    TREVISO – Arriva la sesta sconfitta in sei partite per la Nutribullet Treviso nel secondo girone di Champions League: la squadra di Menetti, nell’ultimo impegno stagionale europeo, cede in casa 85-81 ai turchi del Darussafaka, che ringraziano i 18 punti di Berke e i 13 punti di Caupain e strappano il successo al PalaVerde, senza però trovare il pass per il playoff complice la contemporanea vittoria di Manresa contro Tofas. A Treviso non bastano un ultimo quarto arrembante e le buone prove di Bortolani e Dimsa, autori di 19 e 15 punti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, Treviso ko con Darussafaka nell'ultimo match

    TREVISO – Nell’ultimo impegno del secondo girone di Champions League la Nutribullet Treviso incappa nella sesta sconfitta in sei gare giocate: la squadra di Menetti cede in casa 85-81 ai turchi del Darussafaka, che ringrazia i 18 punti di Berke e i 13 punti di Caupain e strappa il successo al PalaVerde, senza però trovare il pass per il playoff complice la contemporanea vittoria di Manresa contro Tofas. A Treviso non bastano le buone prove di Bortolani e Dimsa, autori di 19 e 15 punti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Eurolega, Milano al secondo ko di fila: il Maccabi vince 75-58

    TEL AVIV (Israele) – Seconda battuta d’arresto consecutiva in Eurolega per l’Armani Exchange Milano, che cede in trasferta al Maccabi Tel Aviv 75-58: la squadra di Messina, già qualificata al prossimo turno dopo la squalifica dei club russi, soccombe sotto i colpi di Nunnally e Reynolds (autori di 14 punti ciascuno) e, seppur non perdendo terreno dal secondo posto visto il contemporaneo ko del Real Madrid contro l’Efes, vede proprio i turchi (prossimi avversari dell’Olimpia ad Istanbul) avvicinarsi pericolosamente alla terza posizione. Non bastano al Menora Mivtachim Arena gli 11 punti di Hall e i 10 punti di Melli. 
    Basket, segui LIVE i risultati sul nostro sito
    Milano ko, il Maccabi vince 75-58
    L’esclusione delle squadre russe ha rilanciato le sperenze playoff del Maccabi, che ospita l’Olimpia Milano nel revival di una sfida che in due occasioni negli anni ’80 era valsa la vittoria dell’allora Coppa dei Campioni ai meneghini. La squadra di Messina reagisce al 4-0 iniziale del primo quarto e grazie ai canestri di Daniels e Melli va in vantaggio sul 9-8. L’attacco israelinano guidato da Williams e dall’ex Nunnelly è però incontenibile e Tel Aviv piazza un parziale di 15-2, chiudendo i primi 10′ in vantaggio 23-11. Nel secondo quarto è ancora il Maccabi a tenere le redini del match, con l’ex Reggio Emilia Reynolds che con una schiacciata clamorosa firma il massimo vantaggio sul 31-16. Spalle al muro, Milano trova però una gran reazione e grazie ai canestri di Hall, compresa l’ultima tripla del quarto, chiude il primo tempo in svantaggio solo di tre sul 40-37. Il terzo quarto si apre però con un nuovo filotto di Tel Aviv, che grazie a Evans e Thomas si affaccia agli ultimi 10′ sul +10 nonostante i canestri di Melli e Shields che provano a tenere in partita l’Olimpia. I primi possessi degli ultimi 10′ mettono in ghiaccio la partita per gli israeliani: due palle perse di Rodriguez e i canestri di Ziv rendono il divario ormai insormontabile, con Nunnelly e compagni che chiudono il match 75-58.  LEGGI TUTTO