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    Venezia ipoteca i playoff: 66-63 contro Sassari

    SASSARI – La Reyer Venezia batte 66-63 fuori casa la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e ipoteca l’accesso al playoff: nel match valido per la 27ª giornata di LBA la squadra di De Raffaele centra la quinta vittoria di fila in campionato in un match equilibrato e combattuo, con entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi in virtù della post-season. La differenza nel finale punto a punto la fanno la solidità a rimbalzo di Brooks e Watt (che chiude in doppia-doppia con 15 punti 10 rimbalzi), la precisione dalla lunetta di Tonut e l’errore da tre punti di Logan a fil di sirena. Un successo, quello dei lagunari, che vale i 30 punti in classifica e il +4 dalla squadra di Bucchi, che dovrà giocarsi fino alla fine le chance per giocarsi i playoff: non bastano ai sardi le ottime prestazioni di Bendzius e Bilan. 
    SASSARI: Pisano ne, Bilan 15, Logan 12, Robinson 7, Kruslin, Gandini ne, Devecchi, Treier 1, Burnell 5, Bendzius 19, Gentile 4, Diop. VENEZIA: Stone 15, Bramos ne, Tonut 12, De Nicolao 7, Echodas, Morgan, Mazzola, Brooks 7, Cerella 10, Minincleri ne, Watt 15.
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    Nba, Gallinari vola ai playoff: Atlanta batte i Cavaliers

    Gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari si qualificano ai playoff Nba, sconfiggendo i Cavaliers 107-101. L’azzurro è protagonista di un’ottima gara: parte titolare, gioca 41 minuti, e chiude con  14 punti, 3 rimbalzi e 1 assist. Per Atlanta è decisivo Trae Young, che con 38 punti, 9 assist e 3 rimbalzi, si conferma migliore in campo. Al primo turno della Eastern conference gli Hawks affronteranno Miami.
    Volano ai playoff anche i Pelicans
    Importante successo esterno per New Orleans che batte i Clippers a Los Angeles 105-101, nonostante il forfait di Paul George, costretto a rinunciare alla gara a causa del  Covid. Decisivi i 30 punti messi a referto da Brandon Ingram. Ai playoff i Pelicans sfideranno Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari trascina Atlanta ai playoff: Ok anche New Orleans

    Danilo Gallinari vola ai playoff Nba. Gli Atlanta Hawks battono i Cavaliers 107-101 e staccano il biglietto per la fase finale. L’azzurro, che parte titolare, gioca 41 minuti, e fa registrare al suo attivo 14 punti, 3 rimbalzi e 1 assist chiudendo con un +11 che testimonia la sua ottima prestazione. Per Atlanta è decisivo Trae Young, che con 38 punti, 9 assist e 3 rimbalzi, si conferma migliore in campo. 
    Volano ai playoff anche i Pelicans
    Al primo turno della Eastern conference gli Hawks affronteranno Miami. Vittoria esterna per New Orleans che a Los Angeles ha battuto 105-101 i Clippers, nonostante l’assenza di Paul George,  costretto a dare forfait a causa del  Covid. Decisivi i 30 punti segnati da Brandon Ingram. Ai playoff i Pelicans sfideranno Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in Nba: lancia paradenti su tifosa, multa per Bridges

    La Nba ha condannato l’asso dei Charlotte Hornets Miles Bridges a pagare una multa 50.000 dollari (46.000 euro circa) per aver lanciato il suo paradenti sul pubblico colpendo una giovane tifosa dopo essere stato espulso dalla partita di mercoledì 13 aprile contro gli Atlanta Hawks. La partita di qualificazione ai playoff Nba si giocava ad Atlanta e quando Bridges ha lasciato il campo, espulso dall’arbitro James Williams, ha sentito un tifoso degli Hawks gridargli qualcosa di spiacevole. Poi si è girato e ha lanciato il suo paradenti tra la folla, l’oggetto molto leggero ha colpito una ragazza di 16 anni seduta lì vicino sugli spalti. “Ero arrabbiato e mi sono lasciato trasportare. Puntavo al ragazzo che mi ha urlato contro e ho preso una ragazzina. Non era la cosa giusta da fare e sono pronto a pagarne le conseguenze”, si è rammaricato il giocatore degli Hornets che ha aggiunto di essere pronto a scusarsi con la ragazza. Un’altra multa è stata annunciata dalla NBA, per un giocatore di Minnesota, Patrick Beverley. Dovrà pagare 30mila dollari (27mila euro circa) per “commenti inappropriati durante un’intervista e sui social”, dopo la vittoria dei Timberwolves martedì 12 aprile contro i Los Angeles Clippers. LEGGI TUTTO

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    Nba, Bridges multato dopo aver lanciato paradenti su tifosa

    La Nba ha multato l’ala dei Charlotte Hornets Miles Bridges di 50.000 dollari per aver lanciato il suo paradenti tra il pubblico dopo essere stato espulso nella sconfitta di mercoledì 13 aprile contro gli Hawks ad Atlanta, nella gara decisiva del playin. Bridges è stato disturbato mentre lasciava il parquet attraverso il tunnel per tornare negli spogliatoi e ha lanciato il suo paradenti colpendo una giovane donna. Bridges si è scusato dopo la partita e di nuovo al suo ritorno a Charlotte dicendo che avrebbe accettato qualsiasi punizione decisa dalla lega: “Ero arrabbiato e mi sono lasciato trasportare. Puntavo al ragazzo che mi ha urlato contro e ho preso una ragazzina. Non era la cosa giusta da fare e sono pronto a pagarne le conseguenze”.Sullo stesso argomentoCharlotte, Bridges perde la testa: lancia paradenti contro una tifosa. Poi si scusaNBA LEGGI TUTTO

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    Nba, gli Hawks di Gallinari battono gli Hornets nei play-in

    TORINO – Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans vincono i play-in e vanno avanti, Hornets e Spurs chiudono la stagione. Questi i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Buona prestazione per l’azzurro Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist: l’italiano chiude con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. Con lui va in doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks: a referto pure due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). Da aggiungere poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Chiudono mestamente gli Hornets nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Adesso Atlanta se la dovrà vedere con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    Avanti pure New Orleans
    Succeso pure per i New Orleans Pelicans, che dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers. Per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. La differenza la fanno CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari verso i playoff con Atlanta: Charlotte eliminata

    ROMA – Continua la corsa di Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans, stagione finita invece per Hornets e Spurs. Ecco i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Convincente la prestazione di Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, chiudendo con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. In doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks, Gallo compreso: a referto anche due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). A tutto questo vanno aggiunti poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Gli Hornets chiudono mestamente nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Atlanta, invece, continua la sua corsa: prossimo step la sfida con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    New Orleans avanti
    Vittoria dei New Orleans Pelicans nell’altro match della notte: dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers, mentre per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. A fare la differenza sono CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Follia in Nba: Bridges perde la testa e lancia paradenti contro una tifosa!

    ATLANTA (Stati Uniti) – Ha del clamoroso quanto avvenuto a metà quarto periodo della sfida tra Atlanta e Charlotte, match poi vinto dai padroni di casa 132-103 con 18 punti di Danilo Gallinari. Frustrato come tutta la squadra per una sconfitta ormai imminente, Miles Bridges perde la testa dopo che gli arbitri lo sanzionano per un’interferenza a canestro su tentativo di De’Andre Hunter. Non ci sta, inizia a lamentarsi e prende due falli tecnici nel giro di pochi istanti: partita finita, con il pubblico della Georgia che prova a sottolinearlo in tutti i modi dagli spalti. Mentre il talento Hornets si dirige verso lo spogliatoio però, un tifoso gli urla qualcosa di particolare che fa scattare in lui la reazione: Bridges infatti non ci pensa su due volte, si toglie il paradenti e lo lancia verso il pubblico, colpendo però una ragazza vicino al tunnel che porta agli spogliatoi e che non aveva nulla a che fare con l’accaduto.

    Miles Bridges, le scuse dopo il folle gesto

    Stando a quanto raccontato dallo Charlotte Observer, la ragazza ha 16 anni ed è stata colpita sulla spalla sinistra. “Quello che ho fatto è inaccettabile e me ne assumo completamente la responsabilità – le parole pronunciate poco dopo la partita da un pentito Miles Bridges, come riporta Sky Sport -. È stato un gesto che non appartiene al mio modo di essere, non mi comporto così. Travolto dalle emozioni non ho avuto controllo: spero di poter essere messo in contatto con la ragazza per chiedere scusa di cuore e fare qualcosa di carino per farmi perdonare. È solo colpa mia”. Coach Borrego ha detto che gli Hornets stanno cercando di chiarire quanto successo e che non tarderanno a prendere dei provvedimenti, così come la Nba che ha già avviato un procedimento sul conto di Bridges. LEGGI TUTTO