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    Verso Modena-Piacenza, Buchegger: “Queste prestazioni non sono accettabili, dobbiamo cambiare”

    Nella mattina di martedì 10 dicembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Brunacci & Partners, presente la socia dell’azienda Federica Bertacchi, insieme all’opposto della Valsa Group Modena, Paul Buchegger, che ha parlato della gara casalinga di domenica (ore 20.30) contro Piacenza con cui prenderà il via il girone di ritorno di SuperLega.“Con Milano è stata una partita difficile – afferma Buchegger -, nei primi due set non abbiamo praticamente giocato poi è cambiato l’atteggiamento e abbiamo reagito nei successivi parziali, ma non è bastato. Questo tipo di prestazioni non sono accettabili, ce l’ha detto anche il coach e ognuno di noi si deve prendere le proprie responsabilità. E’ arrivato il momento di cambiare e spingere al massimo nelle prossime partite. Piacenza? Mi aspetto un match combattuto, dobbiamo ripartire subito e dimostrare che siamo forti e che possiamo giocarcela contro chiunque. Coppa Italia? Vogliamo arrivare in Final Four, dobbiamo prepararci al meglio per sfidare Perugia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buchegger: “Dobbiamo ripartire subito contro Piacenza”

    Questa mattina al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Brunacci & Partners, presente la socia dell’azienda Federica Bertacchi, insieme all’opposto della Valsa Group Paul Buchegger che ha parlato della gara casalinga di domenica (ore 20.30) contro Piacenza con cui prenderà il via il girone di ritorno di SuperLega.
    “Con Milano è stata una partita difficile – afferma Buchegger -, nei primi due set non abbiamo praticamente giocato poi è cambiato l’atteggiamento e abbiamo reagito nei successivi parziali, ma non è bastato. Questo tipo di prestazioni non sono accettabili, ce l’ha detto anche il coach e ognuno di noi si deve prendere le proprie responsabilità. E’ arrivato il momento di cambiare e spingere al massimo nelle prossime partite. Piacenza? Mi aspetto un match combattuto, dobbiamo ripartire subito e dimostrare che siamo forti e che possiamo giocarcela contro chiunque. Coppa Italia? Vogliamo arrivare in Final Four, dobbiamo prepararci al meglio per sfidare Perugia”.
    “Modena Volley non è solo una squadra di pallavolo – queste le parole di Bertacchi -, ma è un simbolo per quanto riguarda la crescita sia individuale che collettiva di cui condividiamo i valori: ambizione, lavoro di squadra, spirito di sacrificio e determinazione nel raggiungere i risultati. Noi ci occupiamo a 360° di tutela della proprietà industriale, seguiamo le aziende nella loro crescita con l’obiettivo di blindarne il valore”. LEGGI TUTTO

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    Cremona liquidata in tre set, la Futura si prende la vetta solitaria del girone B

    È un Monday night da ricordare quello vissuto dalla Futura Volley Giovani, che nel posticipo del primo turno del girone di ritorno della Regular Season di Serie A2 liquida l’Esperia Cremona e si prende la vetta solitaria del girone B.Prestazione scintillante quella offerta dalla squadra allenata da coach Alessandro Beltrami, che vendica con gli interessi il netto k.o. incassato nel match d’andata del Pala Radi (unica gara senza punti delle biancorosse) e festeggia con merito il primato in classifica. Un primato legittimato da una striscia di sette vittorie consecutive e addirittura nove risultati utili a fila, frutto del grande lavoro in palestra da parte di un gruppo coeso, determinato e con cuore e carattere da vendere.Meritatissimi gli applausi a fine gara per le Cocche, protagoniste di una prestazione, come detto, di altissima qualità. A partire dalla coppia delle meraviglie “Ely & Ali”, al secolo Zanette ed Enneking, passando per la regia lucida e produttiva (anche 6 punti) di Monza, il gran lavoro in seconda linea di Cecchetto, per arrivare alla solidità di una coppia di centrali deluxe come Rebora e Kone.1° SET – “6+1” senza sorprese quello scelto da coach Beltrami, che si affida a Zanette in diagonale con Monza, Rebora e Kone al centro, Enneking e Orlandi schiacciatrici e Cecchetto libero. L’avvio è subito da fuochi d’artificio, con scambi lunghi e tanto equilibrio; Busto Arsizio fatica a mettere palla a terra con Cremona che tocca tanto a muro e difende tutto.Il time-out chiamato presto da coach Beltrami riordina però le idee in casa biancorossa e il gioco si fa più fluido ed efficace. Un ace millimetrico di Zanette vale il primo doppio vantaggio interno (15-13), due errori delle ospiti dilatano il gap (18-14) mentre un gran “chiodo” ancora dell’opposta col numero nove lancia definitivamente la Futura (21-16) verso l’1-0.2° SET – Rebora e compagne mettono con decisione il piede sull’acceleratore e le mani in maniera ottima a muro (saranno 6 nel solo secondo set). I tre “block” nel giro di pochi scambi piazzati da Enneking, Zanette e Kone spingono subito avanti le padrone di casa (7-2) ma Cremona trova energia dalla panchina (dentro Felappi e Zorzetto) e aggancia la parità a quota 9.Ci pensa però Enneking a prendere per mano Busto Arsizio e a rimetterla sulla retta via con una serie incredibile di colpi (13-11). L’Esperia prova a non perdere di vista le Cocche (18-16) ma è l’altro martello biancorosso, Zanette, a picchiare con grande continuità (20-18). Il muro di Rebora regala il prezioso +3 (22-19), un delizioso tocco di Monza respinge la rimonta ospite (24-22) e tocca poi a Zanette oscurare Arciprete col muro del 25-22.3° SET – Non cambia il copione nella terza frazione, che vede le Cocche sempre in gas e concentrate. È una Zanette in formato macchina da guerra a prendersi la scena, con la Futura a goderne i frutti (7-4). L’Esperia risale sul 7 pari ma nulla può sulla veemente sgasata bustocca (4-0) propiziata, ancora una volta, dall’opposta veneta.La Futura si diverte e diverte il pubblico del PalaBorsani con un gioco efficace e spettacolare, che frutta l’ulteriore allungo sul 17-9. Il match però non è chiuso perché le ospiti sono dure a morire e ritrovano la parità a quota 22. Busto Arsizio si affida ancora al fondamentale migliore della serata, e con la doppietta a muro di Monza e Landucci fa esplodere la festa.Sofia Monza (palleggiatrice Futura Volley Giovani): “Abbiamo fatto una gran bella partita. I primi due set sono stati combattuti ma eravamo sul pezzo sempre. Nell’ultimo il filotto di Taborelli ha interrotto il nostro dominio ma sono contenta perché siamo riuscite a chiuderla. Siamo primi in classifica, non ci montiamo la testa ma vuol dire che stiamo facendo un bel lavoro. Tenevamo tanto a questa gara, ricordando cosa era successo all’andata; volevamo rifarci e sono molto felice per il risultato. Continuiamo così pensando partita dopo partita”.Alessandro Beltrami (coach Futura Volley Giovani): “Abbiamo evitato di affrontare l’argomento della partita di andata anche se poi rimane dentro. Oggi, anche nei momenti complicati, ci siamo tenuti stretta l’identità che abbiamo costruito. Siamo stati bravi a creare le situazioni giuste riuscendo a rimanere avanti. Bella la classifica ma il percorso è lungo e serve fare più punti possibili. La cosa più bella che vedo è la serenità e lo stare sempre sul pezzo, come nel terzo set quando ci hanno recuperato. Tutto ciò viene dai risultati ma anche dalla sincronia di lettura della situazione da parte di tutte”.Dalila Marchesini (centrale U.S. Esperia): “È stata una partita difficile, contro Futura ce lo aspettavamo. Loro si sono dimostrate molto brave e meritano la classifica che hanno. Noi non abbiamo fatto il nostro lavoro, non siamo soddisfatte per questa sera, quindi cercheremo di lavorare ancora meglio in palestra. Ora torniamo al PalaRadi per due partite, cercheremo sicuramente di rifarci, giocando in maniera più agguerrita”.FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3U.S. ESPERIA CREMONA 0(25-20 25-22 25-23)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 6, Monza 6, Enneking 11, Kone 5, Zanette 23, Cecchetto (L), Landucci 1, Baratella. Non entrate: Brandi, Zakoscielna, Osana (L), Spiriti, Del Freo. All. Beltrami. U.S. ESPERIA CREMONA: Bondarenko 8, Munarini 11, Taborelli 15, Arciprete 4, Modesti 6, Turla’ 2, Parlangeli (L), Zuliani 2, Felappi 2, Marchesini 1, Zorzetto. Non entrate: Bellia, Foina (L), Maiezza. All. Zanelli.ARBITRI: Sabia, Manzoni. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 27′; Tot: 81′. MVP: Zanette.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano in campo con il Maritza Plovdiv, De Gennaro: “Dobbiamo continuare su questo passo”

    Al Palaverde le Pantere in versione A.Carraro Imoco Volley Conegliano giocheranno il primo match del girone di ritorno della Pool A dell’edizione 24-25 della Cev Champions League, avversarie alle 20.30 le bulgare del Plovdiv, battute 3-0 all’andata in trasferta.Le Pantere, ancora imbattute in questa stagione dopo 17 partite tra Campionato, Supercoppa e Champions (con 4 set persi), cavalcano una striscia di 14 vittorie consecutive in Champions tra la scorsa stagione e quella corrente.Nel girone A dopo le prime tre giornate A.Carraro Imoco in testa con 3 vittorie (1 set perso, nell’ultima gara vinta 3-1 a Resovia in Polonia), segue Resovia con 2 vittorie, il Maritza Plovdiv avversaria di domani con 1 vittoria e in fondo alla classifica le croate del Mladost Zagabria ancora a secco.Squadra al completo per coach Santarelli in questo esordio europeo.Arbitri: Cambrè (Bel) e Simonovic (Svi)Media: consueta copertura televisiva con la contemporanea diretta di tutte le partite di Champions League su Sky Sport e su DAZN. Aggiornamenti e interviste post gara sulle pagine Facebook e Youtube di Imoco VolleyMonica De Gennaro (libero A.Carraro Imoco Volley): “E’ l’ultimo test per noi prima del Mondiale per Club, quindi giocheremo una partita importante per noi oltre che per confermare la classifica e il primo posto nel girone, anche per tenere alta la concentrazione e oliare bene i nostri meccanismi in vista della trasferta in Cina. Stiamo vivendo un ottimo momento di squadra, dobbiamo continuare su questo passo, essere brave a confermarci in ogni partita e anzi mettere sempre qualcosa in più nel gioco di squadra per crescere ancora, la partita con Plovdiv sarà molto utile in questo senso”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna a lavoro per preparare la sfida alla capolista

    Per l’Avimecc Modica la prossima tappa di campionato si chiama Romeo Sorrento. I biancoazzurri di coach Enzo Distefano da oggi, dopo il meritato giorno di riposo post successo con Castellana Grotte, tornano ad allenarsi al “PalaRizza” per preparare quella che in termini ciclistici si potrebbe definire una tappa per scalatori.
    Giocare sul campo della capolista che viaggia a vele spiegate con otto successi pieni su altrettante gare disputate, infatti, se da un lato potrebbe incutere timore, dall’altro considerato il momento di forma attraversato dai “Galletti” modicani è uno stimolo a dare sempre di più per provare ad alzare ulteriolmente l’asticella.
    Ne è consapevole anche il tecnico biancoazzurro che prima di pensare a dove questa squadra può arrivare ha come obiettivo far rimanere tutti concentrati per continuare a crescere. In questo momento, infatti, non bisogna guardare risultati e classifica, ma tenere in considerazione maggiormente altri aspetti, come la qualità del gioco espresso dal sestetto modicano e le capacità di restare sempre in partita, aspetti sulla quale Barretta e compagni stanno facendo registrare nelle ultime settimane grandi progressi.
    Distefano e il suo staff hanno lavorato molto per inculcare il loro credo alla squadra che dopo un periodo di difficoltà è riuscita a esprimere le potenzialità di cui è dotata.
    “Ci godiamo i due punti conquistati con Castellana Grotte, ma ora dobbiamo pensare a preparare la trasferta di Sorrento – spiega Enzo Distefano –. Quella di domenica scorsa è stata una vittoria fortemente voluta e lo dice l’andamento della gara chiusa al tie break. Siamo stati sempre a rincorrere i nostri avversari che – continua – erano arrivati a Modica mettendo in campo una fase sideout importante e una fase break puntigliosa. Noi siamo riusciti a uscire fuori nei momenti cruciali dei set, fatta eccezione per quello di apertura in cui non ci abbiamo creduto fino alla fine. Il tie break è stato lo specchio del nostro momento. Siamo una squadra che non si vuole mai arrendere e i ragazzi in settimana lavorano su questo. Alcuni passaggi a vuoto ci hanno giustamente penalizzato, ma siamo riusciti a rimanere uniti e concentrati e alla fine credo di aver meritato la vittoria. Ora – conclude Distefano – ripartiamo più carichi che mai, perchè sappiamo che domenica a Sorrento avremo di fronte la prima della classe che concederà poco e altrettanto dovremo cercare di fare noi per potercela giocare a viso aperto”. LEGGI TUTTO

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    Noumory Keita: tutti i numeri di un girone d’andata da alieno

    Undici partite andando costantemente sopra i 20 punti, anzi no. Noumory Keita in questo girone d’andata è stato il dominatore assoluto degli attaccanti mettendo a referto un totale di 266 punti (media di 7 a set), di cui 105 break point. L’unico neo, se vogliamo, è stata proprio l’ultima partita vinta velocemente da Verona contro Taranto in cui il giocatore maliano ne ha realizzati “solo” 17.Non solo, se consideriamo che nella prima giornata contro Perugia non è stato della partita, la sua media in dieci match effettivi giocati è addirittura di 26,6 punti. E quello che spaventa, forse ancora di più, sono le percentuali d’attacco: media del 61,6% su 395 colpi totali. Nel dettaglio:28 contro Cisterna (60%)22 contro Grottazzolina (69%)27 contro Civitanova (62%)31 contro Milano (52%)31 contro Modena (60%)27 contro Trento (57%) 29 contro Monza (60%)29 contro Piacenza (71%)25 contro Padova (58%)17 contro Taranto (67%)Per dare la portata di quanto siano “pesanti” questi 266 punti segnati, dall’introduzione del rally point system ad oggi, stiamo parlando di oltre venti campionati disputati, nessuno prima di Keita aveva mai raggiunto questa vetta dopo le prime undici giornate di stagione regolare. Il bello, lo ripetiamo ancora, è che il bomber di Verona una non l’ha neanche giocata.Se dovesse continuare a segnare con queste medie, e se giocasse tutti i match del girone di ritorno, la proiezione finale sarebbe vicina ai 560 punti. L’ultimo che aveva sfondato la soglia dei 500 era stato Dusan Petkovic (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora) nella stagione 2018/2019. 590 punti nel suo caso, ma c’è un però grosso quanto una casa: il campionato era a 14 squadre e di conseguenza le giornate di regular season erano state 26…Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Champions volley, la 4^ giornata su Sky. In campo Conegliano, Milano e Scandicci

    Su Sky e in streaming su NOW prosegue la grande stagione del volley europeo. Da martedì 10 dicembre, la quarta giornata di regular season di CEV Champions League femminile, il torneo continentale che vede di fronte venti tra i migliori club internazionali. Tre le squadre italiane impegnate: Antonio Carraro Imoco Conegliano nel girone A, Numia Vero Volley Milano nel girone C e Savino Del Bene Scandicci nel girone E.

    Conegliano, Milano e Scandicci live su Sky
    Tutte le sfide con in campo le squadre italiane saranno in diretta su Sky Sport Arena e NOW: martedì 10 dicembre, alle 20.30 l’Antonio Carraro Imoco Conegliano ospita il Maritza Plovdiv. Telecronaca di Roberto Prini e Rachele Sangiuliano. Mercoledì 11 dicembre alle 19 sarà la volta della Numia Vero Volley Milano e del Savino Del Bene Scandicci, in campo rispettivamente contro Calcit Kamnik e Allianz MTV Stuttgart. Telecronaca di Stefano Locatelli e Francesca Piccinini per la prima, mentre per la seconda, Giovanni Cristiano e Rachele Sangiuliano.Con risultati, classifiche, notizie e highlights, il grande volley europeo è protagonista anche su skysport.it, sulla APP Sky Sport e sui profili e account ufficiali di Sky Sport sui principali social network. LEGGI TUTTO

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    Linda Manfredini, la centrale del futuro: “Sono grata a Bergamo per la fiducia”

    Nell’immensità dei talenti di cui molti parlano, non è mai semplice capire chi possa diventare davvero una stella di caratura mondiale e chi meno. Se si tratta di Linda Manfredini, tuttavia, si va sul sicuro. La bravura della diciottenne centrale modenese è immensa, e anche analizzando soltanto i primi mesi della sua esperienza a Bergamo si può notare un miglioramento tutt’altro che insignificante. E questa prima parte di stagione positiva sotto la guida di Carlo Parisi si è andata ad aggiungere al processo di crescita di cui è stata protagonista con Anderlini, Sassuolo e Casalmaggiore.Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, Manfredini ha manifestato tutta la propria soddisfazione, mescolata al desiderio di ascendere sempre di più.Linda, la prima domanda non può che essere introduttiva: com’è stato l’impatto con Bergamo e cosa ti ha convinto a scegliere questo club per la stagione 2024-2025?“Il primo impatto con il Volley Bergamo è stato sicuramente positivo. Mi sto trovando bene con la società, lo staff e le compagne. Credo che l’ambiente che si è creato sia davvero ottimo e questo ci ha permesso di iniziare la stagione con il piede giusto: insomma, non possiamo che essere soddisfatte“.“Ho scelto Bergamo perché mi offriva un progetto che corrispondeva a ciò che stavo cercando. Sono grata a questa società perché mi sta dando molta fiducia, il che non è scontato, considerando che sono una ragazza giovane“.“Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo. So che potrebbe farti ridere ma migliori complimenti non ne ho” cantano i Pinguini Tattici Nucleari. Se dovessi parlare di Bergamo a qualcuno che non la conosce, come gliela descriveresti? Che città è e come ti ci trovi?“Devo ammettere di non conoscere ancora bene Bergamo, dato che sono qui da pochi mesi. Tuttavia, il mio primo impatto è stato decisamente positivo. Mi sembra una città giovane e dinamica. Inoltre, le persone con cui ho interagito finora sono state sempre molto accoglienti. Pertanto, mi trovo bene e sono contenta“.La stagione di Bergamo viaggia finora su un equilibrio certamente sottile, data la fase in cui ci troviamo, ma che era probabilmente nei vostri desideri: 6 vittorie in 12 partite di campionato. Come valuti questa prima parte di percorso?“Innanzitutto, va detto che il campionato di quest’anno è particolarmente impegnativo. Oltre al gruppo delle ‘grandi’ che occupano le prime posizioni in classifica, ci sono squadre di livello simile. Di conseguenza, nessuna partita è scontata e, facendo parte del secondo gruppo, Bergamo deve affrontare ogni gara come se fosse la più importante. Tuttavia, iniziare il campionato con 6 vittorie è stata una grande soddisfazione, soprattutto se consideriamo come si era conclusa la scorsa stagione. In ogni caso, la strada è lunga e c’è ancora molto da migliorare“.Quali sono i vostri punti di forza? E gli aspetti da migliorare?“Penso che il nostro punto di forza risieda nella capacità di completarci a vicenda: non abbiamo una giocatrice di spicco che ci trascina alla vittoria, ma ognuna di noi contribuisce in modo fondamentale. Un aspetto da migliorare potrebbe essere l’atteggiamento, inteso come l’impegno a fare più squadra e a capire cosa serve alle altre nei momenti di difficoltà, per affrontarli insieme. Siamo un bel gruppo, molto affiatato, ma per diventare ancora più forti dobbiamo trovare il ‘nostro modo’ di superare le difficoltà“.Che prospettive vedi per Bergamo e, soprattutto, quanto sarà importante gestire equilibrio e ambizione?“È chiaro che, quando si parla di aspettative, si tende sempre a puntare al massimo. Siamo consapevoli di essere una squadra capace di dare filo da torcere a chiunque, se esprimiamo il nostro miglior gioco. Tuttavia, dobbiamo ricordare che il campionato è difficile e ancora lungo. Pertanto, sarà fondamentale mantenere la costanza nel nostro lavoro, cercando di aggiungere un nuovo tassello dopo ogni partita, e non smettere mai di impegnarci al massimo in palestra. In questo modo, potremo toglierci anche qualche soddisfazione“.La vostra è una squadra che dà la sensazione di aver assorbito i dettami di Carlo Parisi. Che allenatore è durante la settimana? Quali sono le corde che cerca di toccare maggiormente?“Carlo è un allenatore di grande esperienza, e questo è fondamentale per un gruppo giovane come il nostro. Sottolinea costantemente l’importanza del lavoro durante la settimana: dare il massimo in allenamento ci aiuta a disputare al meglio la partita del weekend. Inoltre, grazie ai suoi consigli, stiamo migliorando dal punto di vista tecnico e cercando di sviluppare una mentalità vincente“.Ciò che sta piacevolmente guidando l’osservazione delle tue partite è che sembri ormai aver totalmente fatto tue le richieste tecniche, tattiche e atletiche della Serie A1. È stato naturale per te questo salto di qualità, oppure hai fatto un lavoro specifico?“Penso che quest’anno il mio livello di gioco si sia adattato molto meglio alla Serie A1. La scorsa stagione è stata una fase di transizione dall’A2, che mi ha permesso di prendere confidenza con il ritmo di gioco e di comprendere le dinamiche di questo campionato. C’è ancora molto su cui lavorare, in particolare per quanto riguarda la tecnica in attacco e, soprattutto, il muro, un fondamentale che richiede molta esperienza. Ovviamente sto cercando di acquisirla gradualmente. Per fare il salto di qualità, è stato fondamentale dedicarsi a un intenso lavoro tecnico, allenandomi ogni giorno con atlete che conoscono bene la categoria“.In un’intervista di un anno e mezzo fa, ci raccontavi che uno dei tuoi sogni è vestire la maglia della nazionale maggiore. Quanto pensi di esserci vicina?“Credo che il sogno di ogni atleta sia rappresentare il proprio paese e indossare la maglia della nazionale. Questo è il mio punto di vista, ma sono certa che molti possano identificarsi in esso. Il mio grande obiettivo è partecipare alle Olimpiadi. Certo, non mi sento ancora vicina a questo traguardo, ma l’ambizione è presente. Attualmente, però, sono focalizzata su ciò che mi riguarda più da vicino, ovvero le nazionali giovanili. Infatti, quest’anno avremo il Mondiale e non vedo l’ora di partecipare a questo evento: sono già carica!“.In estate hai vinto l’argento al Campionato Europeo U20 e sei stata eletta “Miglior Centrale” del torneo. Che esperienza è stata?“Ho un bellissimo ricordo dell’ultima estate e considero il risultato che abbiamo ottenuto un ottimo premio per tutto il lavoro svolto in palestra. Il percorso di avvicinamento all’Europeo è stato complicato, ma questo ha reso ancora più gratificante la vittoria della medaglia d’argento. Forse resta un po’ di amaro in bocca per l’esito della finale, persa al tie break contro la Turchia; tuttavia, sono convinta che abbiamo vinto un argento e non perso un oro“.Hai 18 anni e già una discreta esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi ti sei posta per il futuro, a breve e a lungo termine?“Per il futuro, non mi sono posta obiettivi specifici, se non quello di mantenere la categoria e magari aspirare a qualcosa di più. A breve termine, desidero continuare a ritagliarmi un po’ di spazio tra le giocatrici di A1. A lungo termine, intendo dare il massimo ogni giorno, per poter poi godere dei frutti del mio impegno“.Un’ultima curiosità. Come procedono i tuoi studi? Come fai a conciliare gli impegni di una carriera sportiva ad alti livelli con quelli scolastici?“I miei studi procedono bene. Sono all’ultimo anno delle scuole superiori e quest’estate affronterò l’esame di maturità. Sto già cercando un percorso universitario per il futuro. Ritengo che conciliare sport e studio non sia difficile né negativo; al contrario, lo considero un ‘plus’. Ormai lo faccio da qualche anno e ho trovato un buon ritmo. In generale, questa esperienza mi aiuta a essere organizzata, a pianificare in anticipo e a gestire il mio tempo e i miei impegni con grande attenzione“.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO